CHAMPIONS LEAGUE 2020/2021
- Fiorini
- Località: Roma
Messaggio
Re: CHAMPIONS LEAGUE 2020/2021
Ammazza l'inter come gioca male.. tutti lanci lunghi a sperare nel lampo di Lukaku.
Perisic involuzione pazzesca, è entrato e non ne ha azzeccata una
Perisic involuzione pazzesca, è entrato e non ne ha azzeccata una
- ozzy
- Località: Sitges
Lazio Real Madrid, sono un romantico.
- ozzy
- Località: Sitges
L'anticalcio assoluto.
Eppure godono di credito illimitato.
- Derek
- Località: Frosinone
Allucinanti le prime, ma se c'è un anno dove le carte si posso mischiare è proprio questo.
Spero comunque di evitare Bayern e City.
Spero comunque di evitare Bayern e City.
"Essere Laziali è qualcosa di speciale, diverso dalla massa"
In ordine di forza, secondo me:
Bayern Monaco
Liverpool
Psg
Manchester City
Real Madrid
Chelsea
Certo che come peschiamo, peschiamo male.
Bayern Monaco
Liverpool
Psg
Manchester City
Real Madrid
Chelsea
Certo che come peschiamo, peschiamo male.
- Manuel89
- Località: Sabina
No, chiaro che il premio qualificazione sia proprio a parte, ma dovrebbe esserci un totale garantito per ogni federazione che dovrebbe essere redistribuito a seconda del cammino. O almeno fino a qualche anno fa si faceva questo calcolo. Non so se è legato al market pool.sciarpetta ha scritto: ↑09/12/2020, 23:04Non sono più soldi per noi se passano meno italiane. Il premio qualificazione agli ottavi se lo prende chi passa, non dipende dalla nazione.Manuel89 ha scritto: ↑09/12/2020, 22:36Minimo intaschiamo 15 milioni (inclusi i premi per i 6 risultati fatti) e sì, meno italiane agli ottavi = più soldi per noi.Domenico1900 ha scritto: ↑09/12/2020, 18:18ma parlando di cose serie, quanto incasserà la Lazio per la qualificazione agli ottavi? e poi la cifra da ripartire è sempre su base nazionale?Cioè se escono atalanta ed inter prendemo de più?
Comunque la più scarsa che possiamo incontrare è il real Madrid.
- Alessandro_1998
- Località: Roma
Allucinante la prima fascia, l'anno scorso c'era il Valencia. Forse la migliore da prendere è il Chelsea.
Credo che il minimo garantito a federazione è per le squadre che mandi in coppa, quando c'erano i preliminari se la terza squadra veniva eliminata le altre 2 si dividevano tutto, ma ora preliminari non li facciamo quindi i soldi vengono divisi solo in base al piazzamento in campionato.Manuel89 ha scritto: ↑09/12/2020, 23:20No, chiaro che il premio qualificazione sia proprio a parte, ma dovrebbe esserci un totale garantito per ogni federazione che dovrebbe essere redistribuito a seconda del cammino. O almeno fino a qualche anno fa si faceva questo calcolo. Non so se è legato al market pool.sciarpetta ha scritto: ↑09/12/2020, 23:04Non sono più soldi per noi se passano meno italiane. Il premio qualificazione agli ottavi se lo prende chi passa, non dipende dalla nazione.Manuel89 ha scritto: ↑09/12/2020, 22:36Minimo intaschiamo 15 milioni (inclusi i premi per i 6 risultati fatti) e sì, meno italiane agli ottavi = più soldi per noi.Domenico1900 ha scritto: ↑09/12/2020, 18:18ma parlando di cose serie, quanto incasserà la Lazio per la qualificazione agli ottavi? e poi la cifra da ripartire è sempre su base nazionale?Cioè se escono atalanta ed inter prendemo de più?
Comunque la più scarsa che possiamo incontrare è il real Madrid.
- Cinghialone
- Località: Velletri
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHHAHAAHHA
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHAHHAAHHAAHAHAHHHAHHAHAHHA
DEVRAIIIIIIIIAHAHHAHHAHAHHAHAHHAHAHAHHAHHAH SBORO LI MORTACCI TUA ROSCIO AHHAHAHAHHAAHAHAHHAHAHHAH
Ho finito
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DEVRAIIIIIIIIAHAHHAHHAHAHHAHAHHAHAHAHHAHHAH SBORO LI MORTACCI TUA ROSCIO AHHAHAHAHHAAHAHAHHAHAHHAH
Ho finito
Scusate ma la chicca di Conte che dice in diretta su Sky testualmente"adesso lo posso dire non siamo stati rispettati dagli arbitri". Ma un pò di vergogna e di autocritica no eh troppo borioso e presuntuoso per farla è riuscito pure a rispondere male a Capello che in Europa di trofei ne ha vinti che gli ha riso in faccia per la mia felicità...
SOLO I VILI ED I MEDIOCRI CONOSCONO LA SCONFITTA NOI SIAMO GRANDI E RISORGEREMO.
S.S. LAZIO 1900
S.S. LAZIO 1900
- brifazio
- Località: Periferia Nord di Garbatella
Sull'assurda vicenda di Parigi, bene, lo dico da antirazzista e contrario a qualunque dottrina sulla razza, termine oltretutto antiscientifico visto che la razza umana è una, ma allo stesso tempo anche totalmente avverso al politically correct, che francesi e turchi si offendano per un comportamento razzista di un certamente incauto quarto uomo rumeno è risibile e ridicolo. Hai capito le verginelle, la Storia non mente, sono entrambi i peggio dei peggio.
Il quarto uomo ha fatto una cazzata, ha commesso una leggerezza imperdonabile, da inadatto, insensibile e imbecille, designando con il colore della pelle un tesserato che a suo modo di vedere era da sanzionare, ma niente di più, .
Però tutto è partito dall'equivoco linguistico. Negru in rumeno, così come negro in spagnolo, e in molti dialetti italiani come i lombardi e i veneti, significa esattamente nero, il colore. Ci sono anche cognomi noti, li conosciamo.
E, possiamo ben dirlo, anche a Roma, negro/negra significava persona dalla pelle nera, senza alcuna accezione offensiva.
Io stesso mi sono trovato in difficoltà quando mi hanno criticato per usare il termine, fino ad arrivare allo scontro.
Se non fosse stata una donna sarei partito di capoccia sul setto nasale quando mi hanno accusato di razzismo per aver usato la parola, soltanto pochi anni fa, e sul serio non riesco a capire quando sia diventato illecito usare il termine, c'è ancora sui dizionari stampati negli anni 90, negro=di pelle nera o scura, detto senza cattiveria.
Avevo, tra fine anni 70 e primi 80 vicini di casa e di gioco quotidiano pachistani e statunitensi negri, o come si deice oggi, afroamericani, e non c'era problema tra di noi ad appellarci bianchi (di pelle chiara) e negri (di pelle scura). Anzi, si offendevano se venivano chiamati "neri" che ricordava l'uomo nero e peggio ancora l'appellativo francese "les noires" questo sì inequivocabilmente razzista e dispregiativo.
Il quarto uomo ha fatto una cazzata, ha commesso una leggerezza imperdonabile, da inadatto, insensibile e imbecille, designando con il colore della pelle un tesserato che a suo modo di vedere era da sanzionare, ma niente di più, .
Però tutto è partito dall'equivoco linguistico. Negru in rumeno, così come negro in spagnolo, e in molti dialetti italiani come i lombardi e i veneti, significa esattamente nero, il colore. Ci sono anche cognomi noti, li conosciamo.
E, possiamo ben dirlo, anche a Roma, negro/negra significava persona dalla pelle nera, senza alcuna accezione offensiva.
Io stesso mi sono trovato in difficoltà quando mi hanno criticato per usare il termine, fino ad arrivare allo scontro.
Se non fosse stata una donna sarei partito di capoccia sul setto nasale quando mi hanno accusato di razzismo per aver usato la parola, soltanto pochi anni fa, e sul serio non riesco a capire quando sia diventato illecito usare il termine, c'è ancora sui dizionari stampati negli anni 90, negro=di pelle nera o scura, detto senza cattiveria.
Avevo, tra fine anni 70 e primi 80 vicini di casa e di gioco quotidiano pachistani e statunitensi negri, o come si deice oggi, afroamericani, e non c'era problema tra di noi ad appellarci bianchi (di pelle chiara) e negri (di pelle scura). Anzi, si offendevano se venivano chiamati "neri" che ricordava l'uomo nero e peggio ancora l'appellativo francese "les noires" questo sì inequivocabilmente razzista e dispregiativo.
Che caduta di stile.killer ha scritto: ↑10/12/2020, 0:10Scusate ma la chicca di Conte che dice in diretta su Sky testualmente"adesso lo posso dire non siamo stati rispettati dagli arbitri". Ma un pò di vergogna e di autocritica no eh troppo borioso e presuntuoso per farla è riuscito pure a rispondere male a Capello che in Europa di trofei ne ha vinti che gli ha riso in faccia per la mia felicità...
Con Anna Billò non s'è regolato, Leonardo se lo incontra lo appiccica al muro.killer ha scritto: ↑10/12/2020, 0:10Scusate ma la chicca di Conte che dice in diretta su Sky testualmente"adesso lo posso dire non siamo stati rispettati dagli arbitri". Ma un pò di vergogna e di autocritica no eh troppo borioso e presuntuoso per farla è riuscito pure a rispondere male a Capello che in Europa di trofei ne ha vinti che gli ha riso in faccia per la mia felicità...
P.s. Capello in Europa ha vinto solo 1 CL e una Supercoppa col Milan, pensavo di più.
Mi è piaciuta molto la billò che quando ha visto l'aria che tirava l'ha praticamente mandato affanculo ahahahah
Il tempo ci darà la risposta.
- Dolso
- Località: Milano
Gli interisti qui a Milano sono più incazzati per l'intervista che per la partita. Rapporto finito con il grande arrogante (se mai era iniziato).Contea ha scritto: ↑10/12/2020, 8:30Che caduta di stile.killer ha scritto: ↑10/12/2020, 0:10Scusate ma la chicca di Conte che dice in diretta su Sky testualmente"adesso lo posso dire non siamo stati rispettati dagli arbitri". Ma un pò di vergogna e di autocritica no eh troppo borioso e presuntuoso per farla è riuscito pure a rispondere male a Capello che in Europa di trofei ne ha vinti che gli ha riso in faccia per la mia felicità...
- Domenico1900
- Località: italia
mi accontento di evitare le prime 2...Daniele_1991 ha scritto: ↑09/12/2020, 23:19In ordine di forza, secondo me:
Bayern Monaco
Liverpool
Psg
Manchester City
Real Madrid
Chelsea
Certo che come peschiamo, peschiamo male.
- Fabietto1967
- Località: Milano
Anch’io mi accontenterei con l’obiettivo di fare il partitone in casa all’andata e poi giocare con Boing737 davanti la difesa al ritornoDomenico1900 ha scritto: ↑10/12/2020, 18:48mi accontento di evitare le prime 2...Daniele_1991 ha scritto: ↑09/12/2020, 23:19In ordine di forza, secondo me:
Bayern Monaco
Liverpool
Psg
Manchester City
Real Madrid
Chelsea
Certo che come peschiamo, peschiamo male.
Prima fascia stellare questa edizione, solo il Barca è rimasto fuori.
Le gare sono la mia vita. Prima o dopo le gare c'è solo attesa (Steve McQueen)
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta (G. D'Annunzio)
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta (G. D'Annunzio)
- Edo_88
- Località: Guidonia
è rimasto fuori perché è da seconda fasciaFabietto1967 ha scritto: ↑10/12/2020, 19:40Anch’io mi accontenterei con l’obiettivo di fare il partitone in casa all’andata e poi giocare con Boing737 davanti la difesa al ritornoDomenico1900 ha scritto: ↑10/12/2020, 18:48mi accontento di evitare le prime 2...Daniele_1991 ha scritto: ↑09/12/2020, 23:19In ordine di forza, secondo me:
Bayern Monaco
Liverpool
Psg
Manchester City
Real Madrid
Chelsea
Certo che come peschiamo, peschiamo male.
Prima fascia stellare questa edizione, solo il Barca è rimasto fuori.
Il Borussia ha esonerato Claudio Favre Baglioni
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
igli tare NEMICO della SS LAZIO 1900 e dei LAZIALI.
- Waldganger
- Località: Roma
Sultanhamet lì già sto, gelato da Giolitti a Nisantasi e poi a Zurafa Sokak. Lazialismo puro.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Rummenigge che parla (bene) della Lazio me lo fa venire duro.
W LA CHAMPIONS
W LA CHAMPIONS
- Veron
- Località: Roma
Dico solo che se passiamo restiamo nella storia.
- Edo_88
- Località: Guidonia
Per carità fa ridere eh, soprattutto visto le difficoltà nostre...ma pure il bayern non me pare sto squadrone imbattibile, in difesa soffrono tantissimo. Poi oh sicuramente tra un mese ritornano la super squadra schiacciasassiVeron ha scritto:Dico solo che se passiamo restiamo nella storia.
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- Veron
- Località: Roma
Faccio ridere che passiamo o che se passiamo resta nella storia?Edo_88 ha scritto: ↑10/01/2021, 21:51Per carità fa ridere eh, soprattutto visto le difficoltà nostre...ma pure il bayern non me pare sto squadrone imbattibile, in difesa soffrono tantissimo. Poi oh sicuramente tra un mese ritornano la super squadra schiacciasassiVeron ha scritto:Dico solo che se passiamo restiamo nella storia.
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io non me farei mica tante domande su una partita del genere ma solo un grandissimo segno della croceVeron ha scritto: ↑12/01/2021, 11:23Faccio ridere che passiamo o che se passiamo resta nella storia?Edo_88 ha scritto: ↑10/01/2021, 21:51Per carità fa ridere eh, soprattutto visto le difficoltà nostre...ma pure il bayern non me pare sto squadrone imbattibile, in difesa soffrono tantissimo. Poi oh sicuramente tra un mese ritornano la super squadra schiacciasassiVeron ha scritto:Dico solo che se passiamo restiamo nella storia.
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- Edo_88
- Località: Guidonia
Fa ridere il fatto che io, Laziale, dico che il bayern in difesa è traballante, visto che anche noi in quel reparto non è che brilliamo.Veron ha scritto: ↑12/01/2021, 11:23Faccio ridere che passiamo o che se passiamo resta nella storia?Edo_88 ha scritto: ↑10/01/2021, 21:51Per carità fa ridere eh, soprattutto visto le difficoltà nostre...ma pure il bayern non me pare sto squadrone imbattibile, in difesa soffrono tantissimo. Poi oh sicuramente tra un mese ritornano la super squadra schiacciasassiVeron ha scritto:Dico solo che se passiamo restiamo nella storia.
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Però ripeto, ad oggi non è una partita assolutamente proibitiva da 90/10
PS: già me so giocato il passaggio nostro del turno
Il bayern sta sbagliando tutto quello che può sbagliare...ora. ovviamente non a marzo. Ora.
Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
Champions League Europa League e conference League triennio 2021/2024 su Sky.
Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- Manuel89
- Località: Sabina
Già
Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
Magari a vincerla però.
- mimmo
- Località: Roma
la uefa è contraria alla superlega.
però con questa nuova formula fa un assist clamorosa a chi la sostiene.
bravi tutti.
da quello che ho capito ad un certo punto ci finiscono le quarte della champions e le terze dell'el, pensa ad un inter che ci sarebbe finita, l'avrebbe vinta a spasso.
Come funzionerà la Superchampions? Le novità dal 2024
Una nuova Superchampions League dal 2024. L’idea, nata in occasione del confronto tra la Uefa e l’ECA, l’associazione che riunisce i principali club europei, prende sempre più forma. L’ipotesi è che per scongiurare la nascita di una Superlega europea fuori dall’egida della federazione continentale, l’attuale format delle coppe europee venga totalmente rivisto, portando alla nascita di quella che è stata battezzata Superchampions League.
Format Superchampions League
Ma come funzionerà questa nuova competizione? Dal 2024, l’Europa, che oggi ha una Champions League a 32 squadre e una Europa League a 48 (totale 80 squadre), avrà tre veri e propri tornei, tutti a 32 squadre (totale 96), che equivarranno ad una vera e propria suddivisione in serie A, serie B e serie C europee. La prima continuerà a chiamarsi Champions (o Superchampions), la seconda Europa League e alla terza, neonata, si dovrà trovare un nome.
Ma la vera novità è clamorosa. Le gare di questi nuovi tre tornei dovrebbero disputarsi nel weekend e cioè nei giorni di sabato e domenica da sempre appannaggio dei campionati nazionali. Che a loro volta ripiegheranno, onde evitare sovrapposizioni, al mercoledì in un processo di impoverimento e declassamento dagli effetti potenzialmente letali. Per dare a tutti la speranza di salire un giorno sulla giostra che conta (la Superchampions), ECA e UEFA stanno pensano a un meccanismo di promozioni e retrocessioni che muova ogni anno otto club tra Superlega e Europa League e otto tra Europa League e la futura terza coppa.
Delle 32 formazioni che dovrebbero prendere parte alla Superchampions, tuttavia, ben 24, in base ai piazzamenti nei gironi, avrebbero la certezza di rigiocare il torneo l’anno successivo. A queste 24 società andrebbero aggiunte anche le 4 semifinaliste dell’Europa League, cosicché il peso dei campionati nazionali sarebbe assolutamente esiguo. Le Coppe europee avrebbero inizio in agosto per concludersi in maggio: in tutto nel triennio 2024-2027 si giocherebbero 647 partite di Coppa.
In conferenza stampa Ceferin e Agnelli hanno annunciato l’intesa tra UEFA ed ECA, e spiegato la nascita della terza Coppa e l’abbandono del progetto di una Superlega al di fuori dall’UEFA. «Abbiamo lavorato per sviluppare una terza competizione – ha annunciato Andrea Agnelli – che ora attende l’approvazione della commissione esecutiva a dicembre. Se questa verrà approvata, dal 2024 ci sarà una nuova competizione. La nostra intenzione è quella di cambiare il calendario internazionale delle partite. I calendari vanno armonizzati con i tornei che si giocheranno negli anni pari. Una volta che questo verrà fatto, potremo decidere come sviluppare la competizione».
Le Leghe si mobilitano, club divisi
L’ipotesi di una Superchampions non piace però a molti club, e in particolare non entusiasma l’idea che le nuove competizioni possano disputarsi nel fine settimana, finendo per ridurre i campionati nazionali a tornei di “Serie B”, dato che di fatto non ci sarebbero più legami con i piazzamenti in campionato e si rischierebbe di avere partite senza motivazioni già dopo il girone di andata. Per questo alcuni presidenti, fra i quali Urbano Cairo del Torino, hanno fatto sentire e motivato il loro «no» nel recente incontro fra i club europei e le Leghe tenutosi a Madrid mercoledì 8 maggio.
Il presidente dell’ECA e il presidente dell’UEFA sono determinati ad andare avanti e a portare in porto il progetto, ma il fronte degli oppositori si allarga costantemente e ora le stesse Leghe nazionali si stanno mobilitando per evitare lo stravolgimento dell’attuale sistema che si è paventato. Le trattative fra le parti, che partiranno il prossimo 17 maggio a Budapest, andranno avanti per mesi, ma Lega di serie A, Premier League, Liga di Spagna e LFP (Lega francese) potrebbero decidere anche di non fare iniziare i rispettivi campionati nell’ipotesi in cui UEFA ed ECA decidano davvero di portare avanti il progetto rivoluzionario sulla Superchampions dal 2024.
La situazione è tesa e non sarà semplice mettere d’accordo tutti. In Italia oltre alla Juventus, Roma, Inter e Milan appoggiano la riforma. In Spagna Tebas ha dalla sua 17 club, ma Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid sono favorevoli alla Superchampions. Un «no» compatto arriva quindi dalla Premier League, con il massimo campionato inglese che teme di perdere visibilità e soldi dall’introduzione del nuovo format delle coppe. Contrario è anche il PSG, che minaccia sfracelli nel caso in cui il progetto dovesse proseguire. La battaglia si annuncia durissima e dall’esito incerto: da un lato ECA, UEFA e club favorevoli alla riforma, dall’altro le Leghe e tutti i club contrari.
se veramente si dovesse realizzare uno scenario del genere sarebbe la volta buona che si smette di seguire tutta sta buffonata che ormai è solo una questione puramente economica.
Una nuova Superchampions League dal 2024. L’idea, nata in occasione del confronto tra la Uefa e l’ECA, l’associazione che riunisce i principali club europei, prende sempre più forma. L’ipotesi è che per scongiurare la nascita di una Superlega europea fuori dall’egida della federazione continentale, l’attuale format delle coppe europee venga totalmente rivisto, portando alla nascita di quella che è stata battezzata Superchampions League.
Format Superchampions League
Ma come funzionerà questa nuova competizione? Dal 2024, l’Europa, che oggi ha una Champions League a 32 squadre e una Europa League a 48 (totale 80 squadre), avrà tre veri e propri tornei, tutti a 32 squadre (totale 96), che equivarranno ad una vera e propria suddivisione in serie A, serie B e serie C europee. La prima continuerà a chiamarsi Champions (o Superchampions), la seconda Europa League e alla terza, neonata, si dovrà trovare un nome.
Ma la vera novità è clamorosa. Le gare di questi nuovi tre tornei dovrebbero disputarsi nel weekend e cioè nei giorni di sabato e domenica da sempre appannaggio dei campionati nazionali. Che a loro volta ripiegheranno, onde evitare sovrapposizioni, al mercoledì in un processo di impoverimento e declassamento dagli effetti potenzialmente letali. Per dare a tutti la speranza di salire un giorno sulla giostra che conta (la Superchampions), ECA e UEFA stanno pensano a un meccanismo di promozioni e retrocessioni che muova ogni anno otto club tra Superlega e Europa League e otto tra Europa League e la futura terza coppa.
Delle 32 formazioni che dovrebbero prendere parte alla Superchampions, tuttavia, ben 24, in base ai piazzamenti nei gironi, avrebbero la certezza di rigiocare il torneo l’anno successivo. A queste 24 società andrebbero aggiunte anche le 4 semifinaliste dell’Europa League, cosicché il peso dei campionati nazionali sarebbe assolutamente esiguo. Le Coppe europee avrebbero inizio in agosto per concludersi in maggio: in tutto nel triennio 2024-2027 si giocherebbero 647 partite di Coppa.
In conferenza stampa Ceferin e Agnelli hanno annunciato l’intesa tra UEFA ed ECA, e spiegato la nascita della terza Coppa e l’abbandono del progetto di una Superlega al di fuori dall’UEFA. «Abbiamo lavorato per sviluppare una terza competizione – ha annunciato Andrea Agnelli – che ora attende l’approvazione della commissione esecutiva a dicembre. Se questa verrà approvata, dal 2024 ci sarà una nuova competizione. La nostra intenzione è quella di cambiare il calendario internazionale delle partite. I calendari vanno armonizzati con i tornei che si giocheranno negli anni pari. Una volta che questo verrà fatto, potremo decidere come sviluppare la competizione».
Le Leghe si mobilitano, club divisi
L’ipotesi di una Superchampions non piace però a molti club, e in particolare non entusiasma l’idea che le nuove competizioni possano disputarsi nel fine settimana, finendo per ridurre i campionati nazionali a tornei di “Serie B”, dato che di fatto non ci sarebbero più legami con i piazzamenti in campionato e si rischierebbe di avere partite senza motivazioni già dopo il girone di andata. Per questo alcuni presidenti, fra i quali Urbano Cairo del Torino, hanno fatto sentire e motivato il loro «no» nel recente incontro fra i club europei e le Leghe tenutosi a Madrid mercoledì 8 maggio.
Il presidente dell’ECA e il presidente dell’UEFA sono determinati ad andare avanti e a portare in porto il progetto, ma il fronte degli oppositori si allarga costantemente e ora le stesse Leghe nazionali si stanno mobilitando per evitare lo stravolgimento dell’attuale sistema che si è paventato. Le trattative fra le parti, che partiranno il prossimo 17 maggio a Budapest, andranno avanti per mesi, ma Lega di serie A, Premier League, Liga di Spagna e LFP (Lega francese) potrebbero decidere anche di non fare iniziare i rispettivi campionati nell’ipotesi in cui UEFA ed ECA decidano davvero di portare avanti il progetto rivoluzionario sulla Superchampions dal 2024.
La situazione è tesa e non sarà semplice mettere d’accordo tutti. In Italia oltre alla Juventus, Roma, Inter e Milan appoggiano la riforma. In Spagna Tebas ha dalla sua 17 club, ma Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid sono favorevoli alla Superchampions. Un «no» compatto arriva quindi dalla Premier League, con il massimo campionato inglese che teme di perdere visibilità e soldi dall’introduzione del nuovo format delle coppe. Contrario è anche il PSG, che minaccia sfracelli nel caso in cui il progetto dovesse proseguire. La battaglia si annuncia durissima e dall’esito incerto: da un lato ECA, UEFA e club favorevoli alla riforma, dall’altro le Leghe e tutti i club contrari.
se veramente si dovesse realizzare uno scenario del genere sarebbe la volta buona che si smette di seguire tutta sta buffonata che ormai è solo una questione puramente economica.
- Dino
- Località: Roma
Il format ipotizzato è folle.sciarpetta ha scritto: ↑07/02/2021, 7:57Come funzionerà la Superchampions? Le novità dal 2024
Una nuova Superchampions League dal 2024. L’idea, nata in occasione del confronto tra la Uefa e l’ECA, l’associazione che riunisce i principali club europei, prende sempre più forma. L’ipotesi è che per scongiurare la nascita di una Superlega europea fuori dall’egida della federazione continentale, l’attuale format delle coppe europee venga totalmente rivisto, portando alla nascita di quella che è stata battezzata Superchampions League.
Format Superchampions League
Ma come funzionerà questa nuova competizione? Dal 2024, l’Europa, che oggi ha una Champions League a 32 squadre e una Europa League a 48 (totale 80 squadre), avrà tre veri e propri tornei, tutti a 32 squadre (totale 96), che equivarranno ad una vera e propria suddivisione in serie A, serie B e serie C europee. La prima continuerà a chiamarsi Champions (o Superchampions), la seconda Europa League e alla terza, neonata, si dovrà trovare un nome.
Ma la vera novità è clamorosa. Le gare di questi nuovi tre tornei dovrebbero disputarsi nel weekend e cioè nei giorni di sabato e domenica da sempre appannaggio dei campionati nazionali. Che a loro volta ripiegheranno, onde evitare sovrapposizioni, al mercoledì in un processo di impoverimento e declassamento dagli effetti potenzialmente letali. Per dare a tutti la speranza di salire un giorno sulla giostra che conta (la Superchampions), ECA e UEFA stanno pensano a un meccanismo di promozioni e retrocessioni che muova ogni anno otto club tra Superlega e Europa League e otto tra Europa League e la futura terza coppa.
Delle 32 formazioni che dovrebbero prendere parte alla Superchampions, tuttavia, ben 24, in base ai piazzamenti nei gironi, avrebbero la certezza di rigiocare il torneo l’anno successivo. A queste 24 società andrebbero aggiunte anche le 4 semifinaliste dell’Europa League, cosicché il peso dei campionati nazionali sarebbe assolutamente esiguo. Le Coppe europee avrebbero inizio in agosto per concludersi in maggio: in tutto nel triennio 2024-2027 si giocherebbero 647 partite di Coppa.
In conferenza stampa Ceferin e Agnelli hanno annunciato l’intesa tra UEFA ed ECA, e spiegato la nascita della terza Coppa e l’abbandono del progetto di una Superlega al di fuori dall’UEFA. «Abbiamo lavorato per sviluppare una terza competizione – ha annunciato Andrea Agnelli – che ora attende l’approvazione della commissione esecutiva a dicembre. Se questa verrà approvata, dal 2024 ci sarà una nuova competizione. La nostra intenzione è quella di cambiare il calendario internazionale delle partite. I calendari vanno armonizzati con i tornei che si giocheranno negli anni pari. Una volta che questo verrà fatto, potremo decidere come sviluppare la competizione».
Le Leghe si mobilitano, club divisi
L’ipotesi di una Superchampions non piace però a molti club, e in particolare non entusiasma l’idea che le nuove competizioni possano disputarsi nel fine settimana, finendo per ridurre i campionati nazionali a tornei di “Serie B”, dato che di fatto non ci sarebbero più legami con i piazzamenti in campionato e si rischierebbe di avere partite senza motivazioni già dopo il girone di andata. Per questo alcuni presidenti, fra i quali Urbano Cairo del Torino, hanno fatto sentire e motivato il loro «no» nel recente incontro fra i club europei e le Leghe tenutosi a Madrid mercoledì 8 maggio.
Il presidente dell’ECA e il presidente dell’UEFA sono determinati ad andare avanti e a portare in porto il progetto, ma il fronte degli oppositori si allarga costantemente e ora le stesse Leghe nazionali si stanno mobilitando per evitare lo stravolgimento dell’attuale sistema che si è paventato. Le trattative fra le parti, che partiranno il prossimo 17 maggio a Budapest, andranno avanti per mesi, ma Lega di serie A, Premier League, Liga di Spagna e LFP (Lega francese) potrebbero decidere anche di non fare iniziare i rispettivi campionati nell’ipotesi in cui UEFA ed ECA decidano davvero di portare avanti il progetto rivoluzionario sulla Superchampions dal 2024.
La situazione è tesa e non sarà semplice mettere d’accordo tutti. In Italia oltre alla Juventus, Roma, Inter e Milan appoggiano la riforma. In Spagna Tebas ha dalla sua 17 club, ma Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid sono favorevoli alla Superchampions. Un «no» compatto arriva quindi dalla Premier League, con il massimo campionato inglese che teme di perdere visibilità e soldi dall’introduzione del nuovo format delle coppe. Contrario è anche il PSG, che minaccia sfracelli nel caso in cui il progetto dovesse proseguire. La battaglia si annuncia durissima e dall’esito incerto: da un lato ECA, UEFA e club favorevoli alla riforma, dall’altro le Leghe e tutti i club contrari.
se veramente si dovesse realizzare uno scenario del genere sarebbe la volta buona che si smette di seguire tutta sta buffonata che ormai è solo una questione puramente economica.
Comunque se i club inglesi (Dio ce li conservi) sono contrari non si va da nessuna parte.
La verità è che il calcio sta diventando monotono, a parte la premier League, i campionati nazionali e la stessa CL sono contesi da pochissime squadre.. per renderlo più Interessanti si dovrebbero distribuire le risorse in modo più equo tra grandi e piccoli club. Ma con i buffi stratosferici che i grandi club hanno mi pare che sia già troppo tardi per ragionare in questi termini.
Con la superlega europea accanno il calcio per sempre.
In merito alle tre competizioni, io ho capito questo:
8 gironi da 4 squadre in ogni competizione, per un totale di 32 squadre a competizione.
- Champions League: le prime due dei gironi passano agli ottavi;
- Europa League: le prime dei gironi passano agli ottavi;
- Conference League: le prime dei gironi passano agli ottavi.
- Spareggi: le terze dei gironi di Champions League sfidano in uno spareggio andata/ritorno le seconde dei gironi di Europa League. Chi passa va agli ottavi di Europa League, chi perde esce del tutto.
Con la stessa logica, le terze dei gironi di Europa League sfidano in uno spareggio andata/ritorno le seconde dei gironi di Conference League. Chi vince va agli ottavi di Conference, chi perde va a casa.
8 gironi da 4 squadre in ogni competizione, per un totale di 32 squadre a competizione.
- Champions League: le prime due dei gironi passano agli ottavi;
- Europa League: le prime dei gironi passano agli ottavi;
- Conference League: le prime dei gironi passano agli ottavi.
- Spareggi: le terze dei gironi di Champions League sfidano in uno spareggio andata/ritorno le seconde dei gironi di Europa League. Chi passa va agli ottavi di Europa League, chi perde esce del tutto.
Con la stessa logica, le terze dei gironi di Europa League sfidano in uno spareggio andata/ritorno le seconde dei gironi di Conference League. Chi vince va agli ottavi di Conference, chi perde va a casa.
Da una competizione del genere qualsiasi squadra in lotta scudetto si farebbe eliminare subito. Se la vinci ti garantisce un posto nella prossima EL.sciarpetta ha scritto: ↑07/02/2021, 7:50da quello che ho capito ad un certo punto ci finiscono le quarte della champions e le terze dell'el, pensa ad un inter che ci sarebbe finita, l'avrebbe vinta a spasso.
Come importanza è inferiore o pari alla Coppa Italia. Mi auguro di non parteciparvi mai.
Edito perché ho scritto una cazzata.Daniele_1991 ha scritto: ↑07/02/2021, 11:33In merito alle tre competizioni, io ho capito questo:
8 gironi da 4 squadre in ogni competizione, per un totale di 32 squadre a competizione.
- Champions League: le prime due dei gironi passano agli ottavi;
- Europa League: le prime dei gironi passano agli ottavi;
- Conference League: le prime dei gironi passano agli ottavi.
- Spareggi: le terze dei gironi di Champions League sfidano in uno spareggio andata/ritorno le seconde dei gironi di Europa League. Chi passa va agli ottavi di Europa League, chi perde esce del tutto.
Con la stessa logica, le terze dei gironi di Europa League sfidano in uno spareggio andata/ritorno le seconde dei gironi di Conference League. Chi vince va agli ottavi di Conference, chi perde va a casa.
- Domenico1900
- Località: italia
già nell'europa league giocano le riserve, nella conference league giocherà la primavera
- stig
- Località: italia
Se il barca negli ultimi anni,compreso il 3-0 contro il trigoria, avesse giocato in serie a ,non sarebbe mai andato in champions; psg comunque fortissimo
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Ho sognato Altafini che diceva : gollassooooo del Portoooooo
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Non pensavo di potesse rivedere la Juve di Del Neri.