L’ho scritto sopra che i fattori sono diversi, ti voglio dire che uno di questi è che qui da noi talenti assoluti non ci sono e se non ci sono non è necessariamente colpa di qualcuno. Sono cicli.blau-weiss ha scritto: ↑30/06/2024, 11:16A parte che non è bianco e nero, parliamo di Pellegrini e Cataldi, non pedri e yamal. Quindi è tutt' frutto del caso se nei paesi baschi nascono giocatori che da 100 anni giocano nella Liga in una regione che fa gli abitanti di Roma? Se in una delle squadre più forti della storia metà dei giocatori venivano dal vivaio? O facendo un esempio inverso, se in Italia l'unica squadra con prodotti dal vivaio è sempre la stessa? A Bergamo hanno geni migliori che a Napoli? Si potrebbe allargare il discorso ad altri sport: è frutto del caso se l'Italia in 100 anni ha avuto 2 tennisti decenti e da quando ha investito a livello giovanile ne ha tirati fuori almeno 5 in 3 anni?Takkar ha scritto: ↑30/06/2024, 10:45Se è tutta una merda non uscirebbero a maggior ragione nemmeno i Pellegrini, i Bove e i Cataldi.blau-weiss ha scritto: ↑30/06/2024, 10:19Una cosa non esclude l'altra. Anche perchè pure il Barcellona compra stranieri di 15 anni. Ma credo sia evidente che non ci sia la stessa attenzione sui settori giovanili. Prendi il Napoli, che ha un bacino enorme dove pescare e una primavera di soli italiani, non tira fuori un giocatore decente dalla primavera dai tempi di Insigne. Eppure ce ne sono di giocatori napoletani in A ma quasi nessuno è passato dal napoli. I pochi investimenti che vengono fatti a livello giovanile sono su giovani semi-affermati (con qualche eccezione come l'Atalanta e forse la Juve, vedremo fra qualche anno).Takkar ha scritto: ↑30/06/2024, 10:00Lo scrivo anche a te: la lazio primavera che ha ben figurato ha pochissimi stranieri almeno negli 11.blau-weiss ha scritto: ↑30/06/2024, 8:09Esempio estremo ma chiaro: è più facile e dal risultato quasi immediato prendere giovani che hanno già fatto bene a livello giovanile come Sana, Gonzalez, Keita a 15-16-17 anni, metterli un paio d'anni in primavera e se sono buoni portarli in prima squadra rispetto a costruire un settore giovanile come la cantera del Barcellona che richiede investimenti a lungo termine. Un bambino di 8 anni ci mette 10 anni ad arrivare in prima squadra. Se una squadra come la Lazio volesse cominciare a fare investimenti pesanti sul settore giovanile (non la primavera, parlo di tutto il settore) i primi risultati si vedrebbero tra 10-15 anni.
Faccio l'esempio Lazio perché lo conosco ma guardando le squadre primavera in Italia, piene di stranieri credo sia un problema generale.
Se fosse vero il discorso che gli stranieri tolgono spazio agli italiani, quei pochi italiani che escono fuori dovrebbero essere necessariamente più forti di questi benedetti stranieri, no?
E come mai oggi i più forti sono i Pellegrini e i Cataldi?
Il fatto che non escano più talenti assoluti, come i Totti e i Nesta non è colpa dei mancati investimenti come dici. Anzi! Visto il livello generale oggi arriverebbero a giocare in serie A ancora più facilmente di prima. Il fatto è che non nascono proprio!
Ci sono tanti fattori che spiegano il momento no dell'Italia, fra questi c'è la mancanza di attenzione ai settori giovanili.
L’Under 17 nostra ha vinto gli Europei per dire, 4 partite su 6 senza prendere goal. La famosa Spagna non ha superato i gironi. Per dire. Magari fra qualche anno avremo più “ciccia” in mezzo al campo.