NUOVE REGOLE DEL GIOCO DEL CALCIO
Inviato: 02/06/2019, 15:43
Il calcio non si ferma mai e vive un'evoluzione continua. Nel corso dei decenni sono tante le regole cambiate, le norme riviste. E anche nel prossimo campionato (2019/20) andrà in scena una piccola rivoluzione targata IFAB (International Football Association Board), l'associazione che si occupa di modificare e innovare i regolamenti nel mondo del pallone. A conferma delle indiscrezioni dei mesi scorsi, a partire da quest'oggi (1 giugno) entrano in vigore diverse nuove norme, di cui la più attesa e importante è quella che riguarda i falli di mano, soprattutto in area di rigore. Di seguito, l'elenco completo.
FALLO DI MANO - La volontarietà resta uno dei parametri sui quali concedere o meno il fallo, ma non sarà l'unico, né il più importante: se al momento di un tocco di mano involontario le braccia si troveranno in una posizione innaturale (all'altezza delle spalle, o sopra, comunque tanto più lontano dalla cosiddetta posizione delle “ore 6”) allora l'arbitro dovrà fischiare l'irregolarità.
SANZIONI PER GLI ALLENATORI - Al contrario di quello che accade oggi, anche agli allenatori verranno mostrati i cartellini. Dopo le prime proteste scatterà il giallo, di seguito saranno espulsi e squalificati per la giornata successiva (fino a questa stagione non sempre era così).
RINVIO DAL FONDO - Prima di quest'oggi, le regole imponevano che sia i difensori che gli attaccanti, al momento del rinvio dal fondo del portiere, non potessero toccare la palla prima che quest'ultima non fosse uscita completamente dall'area di rigore. Non sarà più così. Ora fin da dentro l'area i difensori e gli attaccanti potranno rispettivamente: ricevere il passaggio dell'estremo difensore, e pressare (e in caso intercettare) la sfera. Questa nuova norma ha lo scopo di incentivare la costruzione della manovra da dietro e favorire lo spettacolo, aumentando i ritmi di gioco.
BARRIERA - Gli attaccanti della squadra in attacco non potranno più allungare le barriere al momento dei calci di punizione. Questo andava a disturbare la visuale dei portieri, e d'ora in poi verrà considerato antisportivo. Ci dovrà essere almeno un metro di distanza tra l'attaccante e la barriera.
RIGORI - Il portiere non sarà più obbligato ad avere entrambi i piedi sulla linea di porta al momento della battuta dei calci di rigore, ma dovrà tenerne solo uno: questo favorirà la spinta prima del tuffo.
SOSTITUZIONI - I calciatori non dovranno più uscire dalla metà campo, ma dal punto in cui si troveranno più vicini alla linea laterale. Niente più perdite di tempo, le sostituzioni saranno più veloci.
TOCCHI DELL'ARBITRO - Fino a questa stagione l'arbitro era considerato “zona neutra”: ogni suo tocco veniva infatti valutato come parte del gioco, così da far proseguire l'azione senza interromperla. Da adesso in poi quando una deviazione del direttore di gara favorirà assist o gol, si riprenderà con una palla a due. Nel caso in cui ciò dovesse accadere in area di rigore, la sfera verrà invece sempre consegnata al portiere.
IL “VANTAGGIO” - Si potrà battere subito un calcio di punizione anche prima che l'arbitro abbia estratto il cartellino, giallo o rosso che sia, in questo modo si concretizzerà il “vantaggio”. A fine azione il direttore di gara potrà procedere con la sanzione.
GOL DI MANO - Non esisterà più la volontarietà: un qualsiasi gol arrivato tramite l'ausilio di un tocco di mano, anche involontario, andrà annullato. Questo vale persino nel caso in cui la palla tocchi una qualsiasi altra parte del corpo prima del braccio. Non vale per gli autogol, che saranno comunque convalidati.
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FALLO DI MANO - La volontarietà resta uno dei parametri sui quali concedere o meno il fallo, ma non sarà l'unico, né il più importante: se al momento di un tocco di mano involontario le braccia si troveranno in una posizione innaturale (all'altezza delle spalle, o sopra, comunque tanto più lontano dalla cosiddetta posizione delle “ore 6”) allora l'arbitro dovrà fischiare l'irregolarità.
SANZIONI PER GLI ALLENATORI - Al contrario di quello che accade oggi, anche agli allenatori verranno mostrati i cartellini. Dopo le prime proteste scatterà il giallo, di seguito saranno espulsi e squalificati per la giornata successiva (fino a questa stagione non sempre era così).
RINVIO DAL FONDO - Prima di quest'oggi, le regole imponevano che sia i difensori che gli attaccanti, al momento del rinvio dal fondo del portiere, non potessero toccare la palla prima che quest'ultima non fosse uscita completamente dall'area di rigore. Non sarà più così. Ora fin da dentro l'area i difensori e gli attaccanti potranno rispettivamente: ricevere il passaggio dell'estremo difensore, e pressare (e in caso intercettare) la sfera. Questa nuova norma ha lo scopo di incentivare la costruzione della manovra da dietro e favorire lo spettacolo, aumentando i ritmi di gioco.
BARRIERA - Gli attaccanti della squadra in attacco non potranno più allungare le barriere al momento dei calci di punizione. Questo andava a disturbare la visuale dei portieri, e d'ora in poi verrà considerato antisportivo. Ci dovrà essere almeno un metro di distanza tra l'attaccante e la barriera.
RIGORI - Il portiere non sarà più obbligato ad avere entrambi i piedi sulla linea di porta al momento della battuta dei calci di rigore, ma dovrà tenerne solo uno: questo favorirà la spinta prima del tuffo.
SOSTITUZIONI - I calciatori non dovranno più uscire dalla metà campo, ma dal punto in cui si troveranno più vicini alla linea laterale. Niente più perdite di tempo, le sostituzioni saranno più veloci.
TOCCHI DELL'ARBITRO - Fino a questa stagione l'arbitro era considerato “zona neutra”: ogni suo tocco veniva infatti valutato come parte del gioco, così da far proseguire l'azione senza interromperla. Da adesso in poi quando una deviazione del direttore di gara favorirà assist o gol, si riprenderà con una palla a due. Nel caso in cui ciò dovesse accadere in area di rigore, la sfera verrà invece sempre consegnata al portiere.
IL “VANTAGGIO” - Si potrà battere subito un calcio di punizione anche prima che l'arbitro abbia estratto il cartellino, giallo o rosso che sia, in questo modo si concretizzerà il “vantaggio”. A fine azione il direttore di gara potrà procedere con la sanzione.
GOL DI MANO - Non esisterà più la volontarietà: un qualsiasi gol arrivato tramite l'ausilio di un tocco di mano, anche involontario, andrà annullato. Questo vale persino nel caso in cui la palla tocchi una qualsiasi altra parte del corpo prima del braccio. Non vale per gli autogol, che saranno comunque convalidati.
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