E gli azzurrini sono sicuramente tra i favoriti. Il gruppo che nell'ultimo biennio ha giocato solo amichevoli ha visto i ritorni di giocatori del calibro di Moise Kean, Nicolò Zaniolo, Nicolò Barella, Lorenzo Pellegrini, Federico Chiesa e Gianluca Mancini, tutti elementi che Roberto Mancini ha già provveduto ad inserire in prima squadra. E poi Cutrone, Orsolini, Mandragora, Locatelli, Bonifazi, Bastoni... Il talento a disposizione del ct Di Biagio non manca: tocca a lui farlo fruttare al meglio.
Prima avversaria dell'Italia sarà la Spagna, come sempre ricca di giocatori di qualità. Fabian Ruiz e Pol Lirola li conosciamo bene, Dani Ceballos è il cervello della squadra, Pablo Fornals Carlos Soler e Mikel Oyarzabal l'estro e la fantasia. A completare il girone A ci sono il Belgio - allenato da Johan Walem, occhi puntati sul difensore Wout Faes, sul centrocampista Siebe Schrijvers e sull'attaccante Dodi Lukebakio - e la Polonia - che non avrà Dragowski, ufficialmente per problemi fisici ma ufficiosamente perché non voleva accettare il ruolo di riserva, e che punterà molto su Dawid Kownacki.
Il girone B ha una favorita d'obbligo, ovvero la Germania Campione in carica. Con pochissime conferme rispetto a due anni, le stelle sono il difensore Jonathan Tah e il centrocampista Mahmoud Dahoud. Se il futuro della Danimarca passerà attraverso i piedi e le giocate dell'esterno d'attacco Robert Skov - potendo contare anche sugli "italiani" Jacob Rasmussen e Joachim Andersen -, quelle dell'Austria gireranno sull'impatto che avrà in mezzo al campo Xaver Schlager.
La Serbia, dal canto suo, si presenta con l'attaccante più forte di tutti: Luka Jovic, appena pagato 60 milioni dal Real Madrid. Occhio ai balcanici, perché oltre il bomber ex Eintracht ha Nikola Milenkovic, Andrija Zivkovic, Nemanja Radonjic e altri giocatori che possono portarla lontano. C'è anche il torinista Sasa Lukic.
Il girone C è quello che promette più equilibrio: ci sono tre team molto ben attrezzati e una possibile fastidiosa mina vagante. L'Inghilterra ha in gran parte il blocco dell'Under 20 campione del mondo due anni fa: Phil Foden, Ryan Sessegnon e Dominic Solanke le punte di diamante. La Francia ha nel bomber del Lione Moussa Dembélé la sua stella, senza dimenticare gente come Houssem Aouar, Oliver Ntcham e Matteo Guendozi. Poi c'è la Croazia capitanata da Alen Halilovic, con un "italiano" ovvero il portiere clivense Adrian Semper e un giocatore capace di far ammattire i suoi marcatori come Josip Brekalo.
Infine occhio alla Romania. Andrei Radu in porta, Ianis Hagi in mezzo al campo, George Puscas in attacco: non sono messi così male.
Alle semifinali passano le vincenti di ogni girone più la migliore seconda. Attenzione dunque alle discriminanti in caso di arrivo a pari punti tra due o più squadre. I criteri che verrano seguiti sono:
- punti negli scontri diretti;
- differenza gol negli scontri diretti;
- gol segnati negli scontri diretti;
- differenza gol in totale;
- gol segnati in totale;
- rigori (se restano due squadre in parità e se si affrontano nell'ultimo turno e se sono in ballo per la qualificazione);
- punti disciplina (espulsione -3 punti, ammonizione -1 punto);
- ranking UEFA Under 21 al momento del sorteggio.
Per stabilire la miglior seconda, invece, i criteri che verrano seguiti sono:
- punti;
- differenza reti;
- gol segnati;
- punti disciplina;
- ranking UEFA Under 21 al momento del sorteggio.
In tv l'Europeo si potrà seguire sulle reti Rai. Le partite dell'Italia andranno tutte in onda su Rai Uno, le altre sfide su Rai Due, per la contemporaneità dell'ultima giornata verrà utilizzato anche Rai Sport+HD (con definizione precisa delle gare che verrà comunicata più avanti).


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