LAZIO - Torino
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Re: LAZIO - Torino
A parti invertite, cairo avrebbe già scritto sulla gazzetta che la Lazio si era accordata con la asl di roma per evitare di giocare la partita con 10 giocatori fuori, invocando processi e pene esemplari.
Aspettiamo la fine del mercato.
- Oscar70
- Località: Umbria
Tipo boomerang sui denti ,ma magari.Il Sigaro ha scritto: ↑03/03/2021, 8:42Interessante questa cosa. Anche e non solo per questo motivo, comincio a pensare che il 3-0 a tavolino potrebbe rimanere.you'llneverwalkalone ha scritto: ↑03/03/2021, 8:38Quindi la primavera poteva giocare Lazio-Torino al posto della prima squadra?Il Sigaro ha scritto: ↑02/03/2021, 23:59L'unica cosa che mi viene in mente è che prima squadra e primavera del Torino si allenano separatamente. Boh.you'llneverwalkalone ha scritto: ↑02/03/2021, 20:21Quindi alla primavera del Torino è permesso violare la quarantena? E in questo caso per il Torino non era impossibile giocare la partita perché avrebbe potuto schierare la primavera? Chiedo per capire non per polemicaIl Sigaro ha scritto: ↑02/03/2021, 19:26Probabilmente proprio perché doveva giocare la partita del suo campionato.you'llneverwalkalone ha scritto: ↑02/03/2021, 19:23Qualcuno mi spiega perché la primavera del Torino ha potuto giocare regolarmente? E per quale motivo non poteva essere schierata stasera?
https://www.toronews.net/giovanili/tori ... l-bologna/
Da qui leggi che non si allenavano separati.
- scommodo
- Località: Roma
Dato che non è ancora stato proclamato il 3-0 a tavolino alla fine della fiera passeremo pure per scemi e abbiamo pure aspettato 45' come da regolamento.
Mi viene il sangue al cervello.
Roba da matti, a sto punto mi aspetto pure lo 0-3
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Mi viene il sangue al cervello.
Roba da matti, a sto punto mi aspetto pure lo 0-3
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Evidentemente il virus non infetta le giovanili.
Magari il direttore della ASL di Torino potrebbe spiegarci questo nuovo e sorprendente comportamento del virus.
Magari il direttore della ASL di Torino potrebbe spiegarci questo nuovo e sorprendente comportamento del virus.
Questo fatto potrebbe far comodo al ricorso della Lazio.
Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- stig
- Località: italia
non conosco bene il regolamento ,nemmeno mi interessa... non mi interessa sei il torino abbia fatto "bene" o "male",abbia rispettato o no la legge, l'unica cosa certa è che,come avete già scritto,a parti invertite avrebbero gridato alla cupola biancoleceste,al complotto... avrebbero usato i giornali per infangarci
questo articolo è di oggi... https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... 9305.shtml

questo articolo è di oggi... https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... 9305.shtml

- Il Sigaro
- Località: Roma
Stamattina sto maturando l'idea che stia arrivando la classica polpetta avvelenata.
Niente 3-0, ma conferma dello "stato di necessità" in cui si è trovato il Torino; a seguire, ricorso obbligato da parte della Lazio e conseguente immediata campagna di stampa (già predisposta) contro la solita società che se ne fotte del Covid e pensa solo a conquistare qualche punto in ogni modo possibile; per finire, sentenza esemplare sul (finto) caso tamponi per dimostrare che il calcio viene ripulito dai faccendieri (cioè da Lotito, dato che gli altri presidenti sono tutti verginelle).
Speriamo bene.
Niente 3-0, ma conferma dello "stato di necessità" in cui si è trovato il Torino; a seguire, ricorso obbligato da parte della Lazio e conseguente immediata campagna di stampa (già predisposta) contro la solita società che se ne fotte del Covid e pensa solo a conquistare qualche punto in ogni modo possibile; per finire, sentenza esemplare sul (finto) caso tamponi per dimostrare che il calcio viene ripulito dai faccendieri (cioè da Lotito, dato che gli altri presidenti sono tutti verginelle).
Speriamo bene.
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Ma il ricorso dovrebbero farlo parma Cagliari e crotone non (solo) la Lazio.
Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
Be' ma anche così, cosa c'entra la Lazio? La Lazio stava allo stadio, era l'altra squadra che mancava. Al massimo potrebbero decidere di non dare la vittoria a tavolino ma direttamente di recuperare la partita, come se non fosse mai iniziata per maltempo, per dire. La Lazio non dovrebbe fare alcun tipo di ricorso, mica possono lasciare il campionato monco di una partita.Il Sigaro ha scritto: ↑03/03/2021, 12:03Stamattina sto maturando l'idea che stia arrivando la classica polpetta avvelenata.
Niente 3-0, ma conferma dello "stato di necessità" in cui si è trovato il Torino; a seguire, ricorso obbligato da parte della Lazio e conseguente immediata campagna di stampa (già predisposta) contro la solita società che se ne fotte del Covid e pensa solo a conquistare qualche punto in ogni modo possibile; per finire, sentenza esemplare sul (finto) caso tamponi per dimostrare che il calcio viene ripulito dai faccendieri (cioè da Lotito, dato che gli altri presidenti sono tutti verginelle).
Speriamo bene.
Che poi in qualche modo la gazzetta accollerà tutto a lotito è fuori di dubbio, come per me è fuori di dubbio che un qualche tipo di penalizzazione per la vicenda tamponi ce la dovranno dare, anche se venisse dimostrato inequivocabilmente che la Lazio ha fatto tutto giusto. Se non altro per giustificare il clamore, e poi perché ammettere che la Lazio era nel giusto significa implicitamente ammettere pure che il protocollo era fatto a cazzo di cane.
Aspettiamo la fine del mercato.
- Spike
- Località: Roma
La Lazio per me non fa ricorso.... tanto sa che lo perderà visto il precedente del Napoli merda
......"per la prima volta non verrà assegnato il 3-0 a tavolino ma il 3-1.....
.....perchè te pare che Patric non faceva la cazzata!!!!......"
G E N I O!!
.....perchè te pare che Patric non faceva la cazzata!!!!......"


- Ruben Sosa
- Località: Roma
"Intanto il tema della governance della Lega: così com’è non funziona. Chi oggi la guida deve rispondere anche a presidenti senza un minimo di visione che non sia l’interesse personale, strenuamente protetto a costo di lasciare affondare il calcio italiano in una mediocrità da cui sarà difficile tirarlo fuori. Perciò serve, subito, l’ingresso dei fondi."stig ha scritto: ↑03/03/2021, 11:57non conosco bene il regolamento ,nemmeno mi interessa... non mi interessa sei il torino abbia fatto "bene" o "male",abbia rispettato o no la legge, l'unica cosa certa è che,come avete già scritto,a parti invertite avrebbero gridato alla cupola biancoleceste,al complotto... avrebbero usato i giornali per infangarci
questo articolo è di oggi... https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... 9305.shtml
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Caro pelato di merda romanista sfregiato,
dicci un po' quali sarebbero i presidenti che hanno la "visione" invece. Quelli che fanno gli interessi del sistema e non gli interessi personali.
I frikkin? I cinesi? Gli americani? Elkan che si andrebbe a fare la superlega domani se potesse?
E la mediocrità del calcio italiano chi la eviterebbe invece? I fondi d'investimento? Ahahaha.
La domanda è: ma la sera come ci convivi con quella faccia di merda che vedi nello specchio? Come fai a guardarti negli occhi?
romanista romanista
- Aquilareale3
- Località: Roma
Le ASL hanno tutto il diritto di prendere i provvedimenti per il cosiddetto bene della salute di tutti.
Ma deve essere chiara una cosa che le decisioni della ASL non possono modificare i calendari del campionato. LAZIO-TORINO ERA E LAZIO TORINAO IERI DOVEVA ESSERE GIOCATA.
LE ASL sono strutture regionali e quindi è bene che si occupino di salute, ma se non fanno partire la squadra della loro regione....pazienza per la squadra è 0-3 a tavolino.
Se le ASL incidono sulla tempistica delle gare di campionato è TUTTO FINITO.
nulla sarà più credibile.
Basterebbe questo ragionamento per azzittire un astampa asservita che vuole racontare la storia per influenzare il giudice sportivo.
SE LA ASL DECIDE....FERMIAMO SUBITO IL CAMPIONATO
Ma deve essere chiara una cosa che le decisioni della ASL non possono modificare i calendari del campionato. LAZIO-TORINO ERA E LAZIO TORINAO IERI DOVEVA ESSERE GIOCATA.
LE ASL sono strutture regionali e quindi è bene che si occupino di salute, ma se non fanno partire la squadra della loro regione....pazienza per la squadra è 0-3 a tavolino.
Se le ASL incidono sulla tempistica delle gare di campionato è TUTTO FINITO.
nulla sarà più credibile.
Basterebbe questo ragionamento per azzittire un astampa asservita che vuole racontare la storia per influenzare il giudice sportivo.
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- Il Sigaro
- Località: Roma
Non è questione di ragionamento. E' questione di regolamenti calcistici, che avrebbero dovuto prevedere la possibilità di limitazioni di carattere sanitario per una squadra intera e disciplinare le conseguenze sul piano meramente sportivo. Non l'hanno fatto, e questo è il risultato.Aquilareale3 ha scritto: ↑03/03/2021, 15:25Le ASL hanno tutto il diritto di prendere i provvedimenti per il cosiddetto bene della salute di tutti.
Ma deve essere chiara una cosa che le decisioni della ASL non possono modificare i calendari del campionato. LAZIO-TORINO ERA E LAZIO TORINAO IERI DOVEVA ESSERE GIOCATA.
LE ASL sono strutture regionali e quindi è bene che si occupino di salute, ma se non fanno partire la squadra della loro regione....pazienza per la squadra è 0-3 a tavolino.
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Basterebbe questo ragionamento per azzittire un astampa asservita che vuole racontare la storia per influenzare il giudice sportivo.
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"Un motivo ci sarà"
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- Oscar70
- Località: Umbria
Dopo juve napoli,non l'hanno fatto per incompetenza o perché politicamente fa comodo così? A me da comune cittadino viene da pensare alla seconda...Il Sigaro ha scritto: ↑03/03/2021, 15:44Non è questione di ragionamento. E' questione di regolamenti calcistici, che avrebbero dovuto prevedere la possibilità di limitazioni di carattere sanitario per una squadra intera e disciplinare le conseguenze sul piano meramente sportivo. Non l'hanno fatto, e questo è il risultato.Aquilareale3 ha scritto: ↑03/03/2021, 15:25Le ASL hanno tutto il diritto di prendere i provvedimenti per il cosiddetto bene della salute di tutti.
Ma deve essere chiara una cosa che le decisioni della ASL non possono modificare i calendari del campionato. LAZIO-TORINO ERA E LAZIO TORINAO IERI DOVEVA ESSERE GIOCATA.
LE ASL sono strutture regionali e quindi è bene che si occupino di salute, ma se non fanno partire la squadra della loro regione....pazienza per la squadra è 0-3 a tavolino.
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nulla sarà più credibile.
Basterebbe questo ragionamento per azzittire un astampa asservita che vuole racontare la storia per influenzare il giudice sportivo.
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- Il Sigaro
- Località: Roma
Non so risponderti.Oscar70 ha scritto: ↑03/03/2021, 16:01Dopo juve napoli,non l'hanno fatto per incompetenza o perché politicamente fa comodo così? A me da comune cittadino viene da pensare alla seconda...Il Sigaro ha scritto: ↑03/03/2021, 15:44Non è questione di ragionamento. E' questione di regolamenti calcistici, che avrebbero dovuto prevedere la possibilità di limitazioni di carattere sanitario per una squadra intera e disciplinare le conseguenze sul piano meramente sportivo. Non l'hanno fatto, e questo è il risultato.Aquilareale3 ha scritto: ↑03/03/2021, 15:25Le ASL hanno tutto il diritto di prendere i provvedimenti per il cosiddetto bene della salute di tutti.
Ma deve essere chiara una cosa che le decisioni della ASL non possono modificare i calendari del campionato. LAZIO-TORINO ERA E LAZIO TORINAO IERI DOVEVA ESSERE GIOCATA.
LE ASL sono strutture regionali e quindi è bene che si occupino di salute, ma se non fanno partire la squadra della loro regione....pazienza per la squadra è 0-3 a tavolino.
Se le ASL incidono sulla tempistica delle gare di campionato è TUTTO FINITO.
nulla sarà più credibile.
Basterebbe questo ragionamento per azzittire un astampa asservita che vuole racontare la storia per influenzare il giudice sportivo.
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Comunque credo che la vicenda sia tutt'altro che chiusa. Anche perché, se non vado errato, la situazione di fatto è un po' diversa da quella di Juve-Napoli.
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- Oscar70
- Località: Umbria
@Sigaro
Diversa lo è sicuramente nelle tempistiche, ma di fatto a monte sono vicende accomunate da una decisione asl.C'era stato un precedente qualche mese prima e nessuno ha mosso un dito, questo mi fa pensare male.
Diversa lo è sicuramente nelle tempistiche, ma di fatto a monte sono vicende accomunate da una decisione asl.C'era stato un precedente qualche mese prima e nessuno ha mosso un dito, questo mi fa pensare male.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Guarda, vado a memoria perciò potrei anche sbagliare.
Il Napoli fu bloccato per la presenza di alcuni positivi che potevano aver contagiato il resto del gruppo, mentre il Torino ha effettuato più tamponi anche nelle ultime ore e sa bene chi è positivo e chi non lo è.
La Asl di Torino ha inoltre imposto alla squadra un isolamento più lungo rispetto ai normali protocolli medici, in base alla considerazione che il virus che ha contagiato la squadra è in questo caso la "variante inglese"; diversamente, l'isolamento sarebbe terminato il giorno prima della partita con la Lazio.
La Asl di Napoli intervenne all'ultimo momento o quasi, impedendo alla squadra di spostarsi (se non ricordo male c'era anche polemica per il fatto che il Napoli aveva già comprato i biglietti aerei e li aveva poi disdetti all'ultimo minuto). Nel caso del Torino, il provvedimento della Asl risale a diversi giorni fa, e quindi la società ha avuto tutto il tempo di organizzarsi, concordando un rinvio consensuale della partita (ma Tare ha detto che "a noi non è stato chiesto nulla del genere") oppure mandando la squadra primavera, circostanza che l'avrebbe penalizzata (ma non molto di più di quanto è stato penalizzato il Genoa che andò a Napoli in emergenza assoluta, ad esempio). Non mi risulta che le norme federali vietino l'utilizzo della primavera, mentre so che parlano in termini generici di causa di forza maggiore. Se il Torino non dimostrasse di avere fatto tutto ciò che era in suo potere per giocare la partita, non potrebbe a rigore invocare la forza maggiore. E come osservava un utente sopra, la primavera del Toro ha giocato regolarmente in questi giorni, mentre leggo ora che salterà la prossima partita per scelta cautelativa della società. Del resto, la norma del protocollo che consente ad ogni società di chiedere il rinvio di una sola partita durante la stagione (già utilizzata dal Toro nello scorso turno di campionato) serve proprio a questo, e cioè ad evitare che in più circostanze la stessa squadra sia costretta a ricorrere a riserve e ragazzini.
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L'assurdo è stato dare ragione al Napoli. Il casino l'hanno fatto i soliti esperti del chiagn e fotti.
Il Napoli fece la cazzata di non andare nella bolla dopo aver scoperto i positivi, violando il protocollo. Certa della sconfitta a tavolino ha tirato per la giacchetta la ASL che, a bolla violata, non ha potuto fare altro (giustamente) che bloccare l'intero gruppo.
Il problema è che il coni ha di fatto reso il protocollo carta straccia creando un precedente pericolosissimo.
Ormai, anche una allerta meteo arancione sarà motivo sufficiente per invocare la forza maggiore e lo spostamento automatico di una gara.
Il regolamento della FIGC è chiaro: perdi a tavolino se non scendi in campo entro 45' dall'inizio previsto della gara. Non c'è scritto "salvo forza maggiore" o "salvo provvedimenti autorità sanitaria".
È vero, c'è una falla nel protocollo (pensa che cervelloni girano fra CTS, ministero, e lega) ma in corsa non lo puoi cambiare (non sarebbe giusto) e quindi a chi tocca non si ingrugna.
Napoli merda
Torino merda
(Grazie a Dio questi scalzacani non hanno nulla a che fare col Napoli di Maradona o col Grande Torino, essendo società diverse)
Cairo merda
Il Napoli fece la cazzata di non andare nella bolla dopo aver scoperto i positivi, violando il protocollo. Certa della sconfitta a tavolino ha tirato per la giacchetta la ASL che, a bolla violata, non ha potuto fare altro (giustamente) che bloccare l'intero gruppo.
Il problema è che il coni ha di fatto reso il protocollo carta straccia creando un precedente pericolosissimo.
Ormai, anche una allerta meteo arancione sarà motivo sufficiente per invocare la forza maggiore e lo spostamento automatico di una gara.
Il regolamento della FIGC è chiaro: perdi a tavolino se non scendi in campo entro 45' dall'inizio previsto della gara. Non c'è scritto "salvo forza maggiore" o "salvo provvedimenti autorità sanitaria".
È vero, c'è una falla nel protocollo (pensa che cervelloni girano fra CTS, ministero, e lega) ma in corsa non lo puoi cambiare (non sarebbe giusto) e quindi a chi tocca non si ingrugna.
Napoli merda
Torino merda
(Grazie a Dio questi scalzacani non hanno nulla a che fare col Napoli di Maradona o col Grande Torino, essendo società diverse)
Cairo merda
- Il Sigaro
- Località: Roma
No, Gato, la forza maggiore è espressamente contemplata nelle norme federali.
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Sì e no.Il Sigaro ha scritto:No, Gato, la forza maggiore è espressamente contemplata nelle norme federali.
Art. 55
Mancata partecipazione alla gara
per causa di forza maggiore
1. Le squadre che non si presentano in campo nel termine di cui all'art. 54, comma 2, sono
considerate rinunciatarie alla gara con le conseguenze previste dall'art. 53, salvo che non dimostrino
la sussistenza di una causa di forza maggiore.
2. La declaratoria della sussistenza della causa di forza maggiore compete al Giudice Sportivo in
prima istanza e alla Corte Sportiva d’Appello in seconda e ultima istanza.
Il procedimento innanzi al Giudice Sportivo ed alla Corte Sportiva d’Appello è instaurato nel
rispetto delle modalità procedurali previste dal Codice di Giustizia Sportiva.
Quindi sei sempre soggetto alla decisione del giudice sportivo, per questo ancora non è stato omologato il 3-0.
Al solito, norma fumosa che lascia enorme spazio alle interpretazioni del GS.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Proprio in questo senso intendevo dire che è contemplata. In particolare, chi invoca la causa di forza maggiore (in questo caso il Torino) è tenuto a dimostrarla. E infatti il Torino ha già presentato un reclamo, con il quale avanza la richiesta di non omologare il 3-0 e di stabilire una nuova data per la partita. In linea di principio, fermo restando che sul concetto di forza maggiore (anzi in questo caso di factum principis, che ne è una sottocategoria) sono stati scritti centinaia di volumi, il Torino deve dimostrare di avere fatto tutto quanto era in suo potere per consentire che la partita si giocasse. Per questo dicevo che la osizione del Torino, che sapeva del divieto da giorni, è diversa da quella del Napoli che ufficialmente è stato fermato all'ultimo momento. Credo, per dire, che in questo senso potrebbe pesare molto quello che il giudice sportivo penserà circa la possibilità di utilizzare la primavera.Gato ha scritto: ↑03/03/2021, 17:59Sì e no.Il Sigaro ha scritto:No, Gato, la forza maggiore è espressamente contemplata nelle norme federali.
Art. 55
Mancata partecipazione alla gara
per causa di forza maggiore
1. Le squadre che non si presentano in campo nel termine di cui all'art. 54, comma 2, sono
considerate rinunciatarie alla gara con le conseguenze previste dall'art. 53, salvo che non dimostrino
la sussistenza di una causa di forza maggiore.
2. La declaratoria della sussistenza della causa di forza maggiore compete al Giudice Sportivo in
prima istanza e alla Corte Sportiva d’Appello in seconda e ultima istanza.
Il procedimento innanzi al Giudice Sportivo ed alla Corte Sportiva d’Appello è instaurato nel
rispetto delle modalità procedurali previste dal Codice di Giustizia Sportiva.
Quindi sei sempre soggetto alla decisione del giudice sportivo, per questo ancora non è stato omologato il 3-0.
Al solito, norma fumosa che lascia enorme spazio alle interpretazioni del GS.
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"Un motivo ci sarà"
Mi sono andato a cercare il famoso protocollo, e c'è scritto che "in via transitoria, sostituisce le attuali norme e regolamenti federali".
C'è anche scritto "salvo provvedimenti delle autorità nazionali o regionali", ma non si parla di forza maggiore.
Quindi, a rigor di protocollo sarebbe 3-0 e -1 in classifica.
Hanno fatto un bel casino.
Domanda: se lunedì la Lombardia diventa zona rossa, Inter Milan e Atalanta possono allenarsi e giocare?
C'è anche scritto "salvo provvedimenti delle autorità nazionali o regionali", ma non si parla di forza maggiore.
Quindi, a rigor di protocollo sarebbe 3-0 e -1 in classifica.
Hanno fatto un bel casino.
Domanda: se lunedì la Lombardia diventa zona rossa, Inter Milan e Atalanta possono allenarsi e giocare?
"Il Consiglio di Lega del 30 settembre - 1° ottobre 2020:
- ha deliberato di disporre, in via transitoria, eccezionale e limitatamente alla corrente stagione sportiva 2020/2021 - indipendentemente da quanto disposto da altre norme e/o regolamenti applicabili alla singola competizione e fatti salvi eventuali provvedimenti delle Autorità statali o locali nonché della Federazione Italiana Giuoco Calcio - le seguenti regole per le ipotesi di positività al virus SARS-CoV-2 dei calciatori dei Club partecipanti alle Competizioni organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A (che abbiano determinato il conseguente isolamento/quarantena per uno o più calciatori o per intere squadre)"
Le regole sono:
- almeno 13 giocatori di cui un portiere, obbligo di scendere in campo;
- almeno 10 positivi fra i tesserati in una settimana, rinvio automatico (il Torino si è fermato ad 8);
- se non puoi schierare i famosi 13, 3-0 e penalizzazione;
Quindi, da quanto capisco, l'intera rosa in quarantena, è un caso contemplato dal protocollo e porta al 3-0 a tavolino.
Che nel caso del Torino la quarantena sia stata disposta dalla ASL (tutte le quarantene lo sono), per me non conta per ottenere il rinvio della partita.
- ha deliberato di disporre, in via transitoria, eccezionale e limitatamente alla corrente stagione sportiva 2020/2021 - indipendentemente da quanto disposto da altre norme e/o regolamenti applicabili alla singola competizione e fatti salvi eventuali provvedimenti delle Autorità statali o locali nonché della Federazione Italiana Giuoco Calcio - le seguenti regole per le ipotesi di positività al virus SARS-CoV-2 dei calciatori dei Club partecipanti alle Competizioni organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A (che abbiano determinato il conseguente isolamento/quarantena per uno o più calciatori o per intere squadre)"
Le regole sono:
- almeno 13 giocatori di cui un portiere, obbligo di scendere in campo;
- almeno 10 positivi fra i tesserati in una settimana, rinvio automatico (il Torino si è fermato ad 8);
- se non puoi schierare i famosi 13, 3-0 e penalizzazione;
Quindi, da quanto capisco, l'intera rosa in quarantena, è un caso contemplato dal protocollo e porta al 3-0 a tavolino.
Che nel caso del Torino la quarantena sia stata disposta dalla ASL (tutte le quarantene lo sono), per me non conta per ottenere il rinvio della partita.
Inizialmente contrario al ricorso per ovvi motivi di immagine, già distrutta anche dal semplice fatto di non avere un solo cazzo di giornalista a favore, penso ora che la Lazio debba fare tutti i ricorsi possibili affinché venga riconosciuto il 3-0.
Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- Oscar70
- Località: Umbria
Anche a me sembra tutto chiaro,ma considerando in che modo vengono interpretate c'è da grattasse.
E comunque con noi spaccano il capello in 4 da sempre,basta vedere quello che è successo domenica 7 giugno del 1908,per dire.
E comunque con noi spaccano il capello in 4 da sempre,basta vedere quello che è successo domenica 7 giugno del 1908,per dire.
- Domenico1900
- Località: italia
E' sempre bene ricordare che nel tanto bistrattato protocollo c'è la firma in calce anche del ministro della salute...Tanto per ricordarlo
Comunque, ad onor del vero, il caso di quarantena per l'intera squadra il protocollo lo prevede e stabilisce il 3-0.
La Lazio non deve fa niente, per carità. Tanto possono succede due cose, o fanno rigiocare la partita o ci danno la vittoria a tavolino. Se se move lotito è capace che il 3-0 lo danno in favore del torino. La Lazio deve sta zitta e basta, che meno se muovemo e meno danni famo.
Aspettiamo la fine del mercato.
- Il Sigaro
- Località: Roma
I provvedimenti delle autorità SONO una causa di forza maggiore.Gato ha scritto: ↑04/03/2021, 14:31Mi sono andato a cercare il famoso protocollo, e c'è scritto che "in via transitoria, sostituisce le attuali norme e regolamenti federali".
C'è anche scritto "salvo provvedimenti delle autorità nazionali o regionali", ma non si parla di forza maggiore.
Quindi, a rigor di protocollo sarebbe 3-0 e -1 in classifica.
Hanno fatto un bel casino.
Domanda: se lunedì la Lombardia diventa zona rossa, Inter Milan e Atalanta possono allenarsi e giocare?
La questione a mio avviso non è legata all'esistenza del provvedimento dell'Asl e alla sua vincolatività, perché questi sono fatti certi. La questione vera è se il Torino, che sapeva da tempo del provvedimento, ha fatto tutto quello che poteva per giocare la partita, tipo mandare la primavera. E' questo il punto, perché Cairo ha sostaanzialmente fatto capire che per lui se la squadra titolare è bloccata non si deve giocare, mentre questa cosa non sta scritta da nessuna parte.
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- Nicomcm
- Località: Roma
Al di la di tutto... ma può essere che ad oggi sta partita....è na partita FANTASMA? Ok i ricorsi ok tutto, sti cazzi, ma non capisco il problema a mette un timbro co scritto 3a0 a tavolino. "Decisione rinviata". La lega decide che si gioca io me presento, te no, hai perso, stop. Poi vanno bene tutti i ricorsi del mondo.....poi dici uno pensa male.
P.s. il silenzio della stampa fa na caciara della madonna, complimenti.
P.s. il silenzio della stampa fa na caciara della madonna, complimenti.
I COLORI DEI NOSTRI PADRI, I COLORI DEI NOSTRI FIGLI
- you'llneverwalkalone
- Località: Roma
D'accordo al 100% ma questa cosa la leggo solo qua dentro. Neanche noi la portiamo avanti, ed in una giustizia sportiva che fa partire indagini sulla base di inchieste giornalistiche, questo fatto pesa...Il Sigaro ha scritto: ↑04/03/2021, 16:16I provvedimenti delle autorità SONO una causa di forza maggiore.Gato ha scritto: ↑04/03/2021, 14:31Mi sono andato a cercare il famoso protocollo, e c'è scritto che "in via transitoria, sostituisce le attuali norme e regolamenti federali".
C'è anche scritto "salvo provvedimenti delle autorità nazionali o regionali", ma non si parla di forza maggiore.
Quindi, a rigor di protocollo sarebbe 3-0 e -1 in classifica.
Hanno fatto un bel casino.
Domanda: se lunedì la Lombardia diventa zona rossa, Inter Milan e Atalanta possono allenarsi e giocare?
La questione a mio avviso non è legata all'esistenza del provvedimento dell'Asl e alla sua vincolatività, perché questi sono fatti certi. La questione vera è se il Torino, che sapeva da tempo del provvedimento, ha fatto tutto quello che poteva per giocare la partita, tipo mandare la primavera. E' questo il punto, perché Cairo ha sostaanzialmente fatto capire che per lui se la squadra titolare è bloccata non si deve giocare, mentre questa cosa non sta scritta da nessuna parte.
- Ruben Sosa
- Località: Roma
L'avvocato del torino oggi dichiarava che questo è avvenuto grazie al ricorso preventivo (o non mi ricordo il termine tecnico) presentato dal torino.Nicomcm ha scritto: ↑04/03/2021, 16:25Al di la di tutto... ma può essere che ad oggi sta partita....è na partita FANTASMA? Ok i ricorsi ok tutto, sti cazzi, ma non capisco il problema a mette un timbro co scritto 3a0 a tavolino. "Decisione rinviata". La lega decide che si gioca io me presento, te no, hai perso, stop. Poi vanno bene tutti i ricorsi del mondo.....poi dici uno pensa male.
P.s. il silenzio della stampa fa na caciara della madonna, complimenti.
Con questa mossa il giudice sportivo è stato bloccato.
Io pure sono sulla linea del lasciare perdere con i ricorsi. Tanto si perde. Il torto grosso lo hanno subito le squadre in lotta con il torino non noi. E magari ammorbidiamo chi ci dovrà giudicare su quell'altra questione ridicola dei tamponi.
Per non parlare della tempesta di merda che ci scatenerebbero contro sui giornali.
Quando hai un secchio di merda in mano, meno lo muovi e meglio è.
Nessuno mette in discussione la legittimità del provvedimento ASL (ci mancherebbe), quanto che, proprio in virtù dei fatti di Napoli, il protocollo federale è stato modificato stabilendo che se non puoi schierare almeno 13 giocatori, anche a seguito di isolamento o quarantena anche dell'intero gruppo squadra (eventualità espressamente prevista dal protocollo), hai la partita persa a tavolino.Il Sigaro ha scritto:I provvedimenti delle autorità SONO una causa di forza maggiore.Gato ha scritto: ↑04/03/2021, 14:31Mi sono andato a cercare il famoso protocollo, e c'è scritto che "in via transitoria, sostituisce le attuali norme e regolamenti federali".
C'è anche scritto "salvo provvedimenti delle autorità nazionali o regionali", ma non si parla di forza maggiore.
Quindi, a rigor di protocollo sarebbe 3-0 e -1 in classifica.
Hanno fatto un bel casino.
Domanda: se lunedì la Lombardia diventa zona rossa, Inter Milan e Atalanta possono allenarsi e giocare?
La questione a mio avviso non è legata all'esistenza del provvedimento dell'Asl e alla sua vincolatività, perché questi sono fatti certi. La questione vera è se il Torino, che sapeva da tempo del provvedimento, ha fatto tutto quello che poteva per giocare la partita, tipo mandare la primavera. E' questo il punto, perché Cairo ha sostaanzialmente fatto capire che per lui se la squadra titolare è bloccata non si deve giocare, mentre questa cosa non sta scritta da nessuna parte.
È altresì specificato che per la stagione 20/21, in maniera transitoria, il protocollo sostituisce quanto stabilito dalle norme e regolamenti di lega e federali.
Oh, protocollo approvato all'unanimità dalla lega, quindi anche da Cairo.
Ricapitolando:
- n positivi squadra x;
- ASL che in piena autonomia decide se sottoporre ad isolamento i soli positivi o tutto il gruppo squadra;
(A questo punto si devia dalle NOIF ordinarie della federazione e si entra nel caso di specie previsto dal protocollo)
- se la squadra coinvolta non può schierare 13 giocatori, si ha la partita persa a tavolino;
Decade il discorso della forza maggiore, perché il caso di specie è previsto dal protocollo approvato.
Tutto a norma di legge, mettendo al primo posto la salute pubblica e le decisioni dell'autorità sanitaria.
Esempio:
Caso a) la squadra A non può recarsi a giocare la partita in altra città perché a seguito di una allerta meteo (ad esempio) l'autorità locale proibisce ogni spostamento.
In questo caso la partita viene rinviata per cause di forza maggiore, come previsto dall'articolo 53 delle NOIF.
Caso b) una squadra è sottoposta ad isolamento o quarantena da parte della autorità sanitaria, non può presentarsi al campo di gioco.
Scenario specifico previsto dal protocollo che sostituisce gli altri regolamenti e che prevede il forfait con conseguente sconfitta a tavolino.
Caso c) la squadra x ha almeno dieci positivi. La partita viene automaticamente rinviata, per una volta a squadra a stagione (il famoso bonus).
A me sembra di una chiarezza lampante.
L'autonomia decisionale delle autorità è garantita ed una lega privata si è data regole interne sul come recepire tali decisioni.
È tutto nero su bianco, non c'è da decifrare le quartine di Nostradamus.
Tutto questo ha una ratio che è l'obbligo di dover portare a termine la stagione entro il 23 maggio.
È un protocollo sensato che evita (o eviterebbe, a questo punto) mille ricorsi che potrebbero non fare terminare la stagione.
Ora, siamo a marzo e maggio sembra lontano. Che succederebbe se una squadra fosse messa in quarantena a tre giornate dalla fine, ad esempio i primi di maggio? Senza un automatismo procedurale (ovvero il protocollo) eventuali ricorsi e sentenze andrebbero abbondantemente oltre il 23 maggio.
Il calcio, ai tempi della pandemia, si è dato nuove regole. L'autonomia decisionale delle autorità è salvaguardata ed allo stesso tempo anche la conclusione del campionato.
Sotto questo protocollo c'è anche la firma di Cairo.
- Il Sigaro
- Località: Roma
La Asl di Torino non ha vietato di giocare la partita. Ha vietato a molte persone, in particolare i giocatori della prima squadra del Toro, di spostarsi a Roma.
Molte squadre, Lazio compresa, hanno affrontato diverse partite quest'anno con giocatori della primavera in sostituzione dei "grandi" che erano positivi o in quarantena. Bisogna capire perché il Toro non poteva mandare la primavera a giocare in questa circostanza. Dato che il provvedimento della Asl, come dicono tutti, era noto da giorni, c'era tutto il tempo per organizzare la trasferta della primavera. Secondo me è qui che casca l'asino.
Ovviamente a parti invertite il 3-0 sarebbe stato già omologato, ma siccome Lotito è il cattivo e i Laziali sono brutti sporchi e cattivi, tenteranno in tutti i modi di fotterci.
Molte squadre, Lazio compresa, hanno affrontato diverse partite quest'anno con giocatori della primavera in sostituzione dei "grandi" che erano positivi o in quarantena. Bisogna capire perché il Toro non poteva mandare la primavera a giocare in questa circostanza. Dato che il provvedimento della Asl, come dicono tutti, era noto da giorni, c'era tutto il tempo per organizzare la trasferta della primavera. Secondo me è qui che casca l'asino.
Ovviamente a parti invertite il 3-0 sarebbe stato già omologato, ma siccome Lotito è il cattivo e i Laziali sono brutti sporchi e cattivi, tenteranno in tutti i modi di fotterci.
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
- simoferr83
- Località: Roma
La penso anche io cosiIl Sigaro ha scritto:La Asl di Torino non ha vietato di giocare la partita. Ha vietato a molte persone, in particolare i giocatori della prima squadra del Toro, di spostarsi a Roma.
Molte squadre, Lazio compresa, hanno affrontato diverse partite quest'anno con giocatori della primavera in sostituzione dei "grandi" che erano positivi o in quarantena. Bisogna capire perché il Toro non poteva mandare la primavera a giocare in questa circostanza. Dato che il provvedimento della Asl, come dicono tutti, era noto da giorni, c'era tutto il tempo per organizzare la trasferta della primavera. Secondo me è qui che casca l'asino.
Ovviamente a parti invertite il 3-0 sarebbe stato già omologato, ma siccome Lotito è il cattivo e i Laziali sono brutti sporchi e cattivi, tenteranno in tutti i modi di fotterci.
La differenza col “caso Napoli “ non è da poco, perché li la asl vietò a tutto il gruppo squadra di partire, mentre quella di torino ha soltanto posto in quarantena un gran numero di giocatori
E la differenza è enorme
Però d’altro canto spero che ci facciamo i cazzi nostri e rigiochiamo la partita, perche se ce la dessero vinta ci piomberebbe addosso una valanga di merda enorme e i processo della giustizia sportiva come abbiamo visto non si fanno in tribunale, ma sui giornali
E li non abbiamo scampo
La ASL di Torino ha posto in isolamento tutto il gruppo squadra esplicitando che, in virtù della quarantena, i giocatori non potessero lasciare le proprie case.Il Sigaro ha scritto:La Asl di Torino non ha vietato di giocare la partita. Ha vietato a molte persone, in particolare i giocatori della prima squadra del Toro, di spostarsi a Roma.
Molte squadre, Lazio compresa, hanno affrontato diverse partite quest'anno con giocatori della primavera in sostituzione dei "grandi" che erano positivi o in quarantena. Bisogna capire perché il Toro non poteva mandare la primavera a giocare in questa circostanza. Dato che il provvedimento della Asl, come dicono tutti, era noto da giorni, c'era tutto il tempo per organizzare la trasferta della primavera. Secondo me è qui che casca l'asino.
Ovviamente a parti invertite il 3-0 sarebbe stato già omologato, ma siccome Lotito è il cattivo e i Laziali sono brutti sporchi e cattivi, tenteranno in tutti i modi di fotterci.
Decisione legittima che il protocollo, approvato da tutte le squadre, traduce nella partita persa a tavolino.
Il Torino non avrebbe potuto mandare la primavera semplicemente perché i famosi 13 devono essere giocatori con già il numero di maglia assegnato.
Ripeto:
- se puoi schierare almeno 13 giocatori, devi giocare;
- se hai almeno 10 positivi fra i giocatori, hai diritto al rinvio;
- in ogni altro caso (relativo al covid) te la prendi in culo.
Ciò che decide la Asl è legge.
Ad esempio, la Asl di Roma ha più volte certificato la non positività al covid di immobile, Strakosha, ecc prima delle partite oggetto di indagine.
La parola della ASL, o vale sempre o non vale mai.
No.simoferr83 ha scritto:La penso anche io cosiIl Sigaro ha scritto:La Asl di Torino non ha vietato di giocare la partita. Ha vietato a molte persone, in particolare i giocatori della prima squadra del Toro, di spostarsi a Roma.
Molte squadre, Lazio compresa, hanno affrontato diverse partite quest'anno con giocatori della primavera in sostituzione dei "grandi" che erano positivi o in quarantena. Bisogna capire perché il Toro non poteva mandare la primavera a giocare in questa circostanza. Dato che il provvedimento della Asl, come dicono tutti, era noto da giorni, c'era tutto il tempo per organizzare la trasferta della primavera. Secondo me è qui che casca l'asino.
Ovviamente a parti invertite il 3-0 sarebbe stato già omologato, ma siccome Lotito è il cattivo e i Laziali sono brutti sporchi e cattivi, tenteranno in tutti i modi di fotterci.
La differenza col “caso Napoli “ non è da poco, perché li la asl vietò a tutto il gruppo squadra di partire, mentre quella di torino ha soltanto posto in quarantena un gran numero di giocatori
E la differenza è enorme
Però d’altro canto spero che ci facciamo i cazzi nostri e rigiochiamo la partita, perche se ce la dessero vinta ci piomberebbe addosso una valanga di merda enorme e i processo della giustizia sportiva come abbiamo visto non si fanno in tribunale, ma sui giornali
E li non abbiamo scampo
La Asl di Torino, come quella di Napoli, ha disposto l'obbligo di quarantena a tutto il gruppo squadra.
Nel frattempo è cambiato il protocollo.
Proprio per evitare nuovi casi Napoli, il nuovo protocollo stabilisce che se la ASL blocca tutto il gruppo, hai la partita persa.
E allora perché tutti dicono il contrario?Gato ha scritto:No.simoferr83 ha scritto:La penso anche io cosiIl Sigaro ha scritto:La Asl di Torino non ha vietato di giocare la partita. Ha vietato a molte persone, in particolare i giocatori della prima squadra del Toro, di spostarsi a Roma.
Molte squadre, Lazio compresa, hanno affrontato diverse partite quest'anno con giocatori della primavera in sostituzione dei "grandi" che erano positivi o in quarantena. Bisogna capire perché il Toro non poteva mandare la primavera a giocare in questa circostanza. Dato che il provvedimento della Asl, come dicono tutti, era noto da giorni, c'era tutto il tempo per organizzare la trasferta della primavera. Secondo me è qui che casca l'asino.
Ovviamente a parti invertite il 3-0 sarebbe stato già omologato, ma siccome Lotito è il cattivo e i Laziali sono brutti sporchi e cattivi, tenteranno in tutti i modi di fotterci.
La differenza col “caso Napoli “ non è da poco, perché li la asl vietò a tutto il gruppo squadra di partire, mentre quella di torino ha soltanto posto in quarantena un gran numero di giocatori
E la differenza è enorme
Però d’altro canto spero che ci facciamo i cazzi nostri e rigiochiamo la partita, perche se ce la dessero vinta ci piomberebbe addosso una valanga di merda enorme e i processo della giustizia sportiva come abbiamo visto non si fanno in tribunale, ma sui giornali
E li non abbiamo scampo
La Asl di Torino, come quella di Napoli, ha disposto l'obbligo di quarantena a tutto il gruppo squadra.
Nel frattempo è cambiato il protocollo.
Proprio per evitare nuovi casi Napoli, il nuovo protocollo stabilisce che se la ASL blocca tutto il gruppo, hai la partita persa.
Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
Perché sono stronzi.
Sul serio pensate che la lega non ha disposto il rinvio perché Lotito se la comanna?
Se fosse così ovvio come dicono tutti, lo avrebbero fatto lunedì stesso.
Semplicemente pensavano che una Asl non avrebbe bloccato una squadra intera. Avendo però approvato un protocollo che prevede la sconfitta a tavolino se non ti presenti causa covid, ora non sanno come uscirne.
Se applicano il protocollo, il Torino perde e tutti diranno "e allora il Napoli?", non considerando il fatto che ad ottobre il protocollo era diverso.
Poi capirai.. se danno la sconfitta al Torino, danno la vittoria alla Lazio ed apriti cielo...
I passaggi logici che ho ricostruito li ho presi dai documenti ufficiali, non me li sono inventati.
Basterebbe leggersi il protocollo senza paraocchi.
Per me, se passa la sconfitta a tavolino, le società in caso di positività farebbero pressioni alle Asl per non fare mettere in quarantena tutti, sapendo che il risultato sarebbe la sconfitta a tavolino.
Fossi nella Lazio, passasse la linea del protocollo, chiuderei tutti nella bolla a formello fino a fine stagione. Vince chi non si ammala.
Sul serio pensate che la lega non ha disposto il rinvio perché Lotito se la comanna?
Se fosse così ovvio come dicono tutti, lo avrebbero fatto lunedì stesso.
Semplicemente pensavano che una Asl non avrebbe bloccato una squadra intera. Avendo però approvato un protocollo che prevede la sconfitta a tavolino se non ti presenti causa covid, ora non sanno come uscirne.
Se applicano il protocollo, il Torino perde e tutti diranno "e allora il Napoli?", non considerando il fatto che ad ottobre il protocollo era diverso.
Poi capirai.. se danno la sconfitta al Torino, danno la vittoria alla Lazio ed apriti cielo...
I passaggi logici che ho ricostruito li ho presi dai documenti ufficiali, non me li sono inventati.
Basterebbe leggersi il protocollo senza paraocchi.
Per me, se passa la sconfitta a tavolino, le società in caso di positività farebbero pressioni alle Asl per non fare mettere in quarantena tutti, sapendo che il risultato sarebbe la sconfitta a tavolino.
Fossi nella Lazio, passasse la linea del protocollo, chiuderei tutti nella bolla a formello fino a fine stagione. Vince chi non si ammala.
Aggiungo che il consiglio di lega si è riunito (e Lotito non ha diritto di voto) martedì deliberando che la partita andava giocata (già sapendo che il Torino non sarebbe venuto). Non potevano fare altrimenti, in punta di protocollo.
Probabilmente il protocollo verrà cambiato di nuovo, ma spero che Cairo lo prenda nel culo.
Probabilmente il protocollo verrà cambiato di nuovo, ma spero che Cairo lo prenda nel culo.
- Fiorini
- Località: Roma
Giallo sul Covid del Torino (il Tempo)
Decisioni della Asl piemontese prima postdatate, e alla fine retrodatate secondo le esigenze del club
LUIGI SALOMONE
Il giudice sportivo aspetta, nel frattempo i presidenti di Lazio e Torino, Claudio Lotito e Urbano Cairo, affilano le armi in vista del duello in tribunale. Gli avvocati studiano le carte dopo che martedì alle 18.30 la squadra granata non si è presentata all’Olimpico per il regolare svolgimento della sfida di campionato prevista dal calendario. La battaglia si annuncia lunga con il precedente Juve-Napoli a confortare il patron del Toro dopo le dichiarazioni del presidente della Figc, Gravina che anche ieri ha ribadito: «Io il protocollo lo difendo - ha sottolineato il numero uno di via Allegri - nel protocollo c’è scritto in maniera chiara salvo quanto disposto dall’Autorità Sanitaria quindi è un protocollo valido, ma dobbiamo trovare armonia all’interno delle Asl su territorio nazionale ». Tutto giusto, c’è la prevalenza delle Asl ma, secondo la Lazio, ci sarebbero delle incongruenze evidenti negli atti della Asl piemontese. In ogni caso, il protocollo è stato reso inutile dal Torino con le altre squadre di serie A che finora sono state costrette a giocare partite anche con molti casi di Covid proprio perché l’obiettivo della Federcalcio era quello di portare a termine il torneo, seppure tra mille difficoltà. Ora tutto torna in gioco con la presa di posizione del Torino e i tre gradi di giudizio della giustizia sportiva che rischia di far andare fuori tempo massimo la data del recupero: il campionato che finirà il 23 maggio e i precedenti non incoraggiano (di solito 3-4 mesi). Oltretutto, secondo gli avvocati biancocelesti il caso Lazio- Torino non presenta alcuna simmetria con il caso Napoli- Juve. Lo si desume da una semplice e serena lettura dei documenti depositati dal Torino calcio che lasciano più di qualche dubbio sulla tempistica. Andiamo con ordine facendo una ricostruzione degli atti della Asl. Il 23 febbraio la Asl di Torino (visti i numerosi tamponi positivi) dispone la quarantena e il divieto assoluto di allontanamento dal domicilio per tutti i componenti del gruppo squadra del Torino ancora negativi. Dunque, facciamo il conto: 23, 24, 25, 26, 27, 28 febbraio e 1 marzo sono sette giorni. Quarantena e isolamento scadevano quindi il 1 marzo alla mezzanotte giusto in tempo per partire per Roma e scendere in campo con i giocatori rimasti più i Primavera come accaduto ad altri club. Se non fosse che già il 28 febbraio, senza alcuna preventiva autorizzazione, i giocatori del Torino avevano abbandonato quarantena e isolamento che sarebbe scaduto il primo marzo per eseguire allenamenti individuali (presso il proprio centro sportivo). Poi, il giorno dopo, ossia il 1 marzo, la Asl ne prende atto e autorizza, a posteriori, in modo retroattivo, quegli allenamenti. Intanto il presidente della Lega Dal Pino fa presente che quarantena e isolamento sono scaduti il 1 marzo. Il Torino a questo punto si rivolge nuovamente alla Asl e questa, con un secondo provvedimento in quella stessa data, afferma che la quarantena disposta in data 23 febbraio decorreva soltanto dal 24 febbraio. Nessuna persona di buon senso (e certamente non un’autorità preposta alla tutela della salute pubblica) si sarebbe mai avventurata in una simile affermazione. Infatti, sostenere che esiste un grave rischio di contagio (e quindi un potenziale pregiudizio per la salute anche collettiva) vuol dire che quarantena e isolamento vanno immediatamente osservati e non, al contrario, che per tutta la giornata del 23 febbraio i giocatori del Torino potessero circolare liberamente per le strade della città, allora in zona gialla. Un errore clamoroso che fa riflettere. Quindi, la causa di forza maggiore invocata dal Torino non esisterebbe perché la quarantena scadeva il 1 marzo e il 1 marzo, con un abnorme ed illogico provvedimento, il responsabile della Asl di Torino non poteva in sostanza dire che chi era in uno stato di pericolo per sé e per la salute degli altri era libero di fare ciò che volesse per tutto il giorno 23 e fosse chiamato ad effettuare quarantena e isolamento soltanto a partire dal giorno dopo. Questo è esattamente quello che si legge nei documenti depositati dal Torino contenenti la richiesta di non vedersi comminare il 3-0 a tavolino per non essersi presentati a disputare la partita contro la Lazio a Roma. Insomma non si vedono le cause di forza maggiore che abbiano impedito al Torino di recarsi nella Capitale per disputare l’incontro. Per il club biancoceleste ci sarebbe una chiara violazione delle norme federali con particolare riferimento all’articolo che richiama ai principi di lealtà e probità, norma basilare dell’ordinamento giuridico sportivo. Nelle prossimeore è atteso il primo pronunciamento del giudice sportivo: due le strade, quella di dare il 3-0 alla Lazio con lo scontato ricorso del Torino che spera di ottenere la disputa della partita in un’altra data prima della fine del campionato. Se, invece, comedetto dal presidente Gravina con un’evidente intromissione nella giustizia sportiva (di fatto ha annunciato in anticipo la sentenza), non fosse assegnato il 3-0, sarebbe Lotito a pretendere i tre gradi di giudizio. La battaglia di carte bollate è appena cominciata, in mezzoil comportamento perlomeno discutibile della Asl di Torino.
Decisioni della Asl piemontese prima postdatate, e alla fine retrodatate secondo le esigenze del club
LUIGI SALOMONE
Il giudice sportivo aspetta, nel frattempo i presidenti di Lazio e Torino, Claudio Lotito e Urbano Cairo, affilano le armi in vista del duello in tribunale. Gli avvocati studiano le carte dopo che martedì alle 18.30 la squadra granata non si è presentata all’Olimpico per il regolare svolgimento della sfida di campionato prevista dal calendario. La battaglia si annuncia lunga con il precedente Juve-Napoli a confortare il patron del Toro dopo le dichiarazioni del presidente della Figc, Gravina che anche ieri ha ribadito: «Io il protocollo lo difendo - ha sottolineato il numero uno di via Allegri - nel protocollo c’è scritto in maniera chiara salvo quanto disposto dall’Autorità Sanitaria quindi è un protocollo valido, ma dobbiamo trovare armonia all’interno delle Asl su territorio nazionale ». Tutto giusto, c’è la prevalenza delle Asl ma, secondo la Lazio, ci sarebbero delle incongruenze evidenti negli atti della Asl piemontese. In ogni caso, il protocollo è stato reso inutile dal Torino con le altre squadre di serie A che finora sono state costrette a giocare partite anche con molti casi di Covid proprio perché l’obiettivo della Federcalcio era quello di portare a termine il torneo, seppure tra mille difficoltà. Ora tutto torna in gioco con la presa di posizione del Torino e i tre gradi di giudizio della giustizia sportiva che rischia di far andare fuori tempo massimo la data del recupero: il campionato che finirà il 23 maggio e i precedenti non incoraggiano (di solito 3-4 mesi). Oltretutto, secondo gli avvocati biancocelesti il caso Lazio- Torino non presenta alcuna simmetria con il caso Napoli- Juve. Lo si desume da una semplice e serena lettura dei documenti depositati dal Torino calcio che lasciano più di qualche dubbio sulla tempistica. Andiamo con ordine facendo una ricostruzione degli atti della Asl. Il 23 febbraio la Asl di Torino (visti i numerosi tamponi positivi) dispone la quarantena e il divieto assoluto di allontanamento dal domicilio per tutti i componenti del gruppo squadra del Torino ancora negativi. Dunque, facciamo il conto: 23, 24, 25, 26, 27, 28 febbraio e 1 marzo sono sette giorni. Quarantena e isolamento scadevano quindi il 1 marzo alla mezzanotte giusto in tempo per partire per Roma e scendere in campo con i giocatori rimasti più i Primavera come accaduto ad altri club. Se non fosse che già il 28 febbraio, senza alcuna preventiva autorizzazione, i giocatori del Torino avevano abbandonato quarantena e isolamento che sarebbe scaduto il primo marzo per eseguire allenamenti individuali (presso il proprio centro sportivo). Poi, il giorno dopo, ossia il 1 marzo, la Asl ne prende atto e autorizza, a posteriori, in modo retroattivo, quegli allenamenti. Intanto il presidente della Lega Dal Pino fa presente che quarantena e isolamento sono scaduti il 1 marzo. Il Torino a questo punto si rivolge nuovamente alla Asl e questa, con un secondo provvedimento in quella stessa data, afferma che la quarantena disposta in data 23 febbraio decorreva soltanto dal 24 febbraio. Nessuna persona di buon senso (e certamente non un’autorità preposta alla tutela della salute pubblica) si sarebbe mai avventurata in una simile affermazione. Infatti, sostenere che esiste un grave rischio di contagio (e quindi un potenziale pregiudizio per la salute anche collettiva) vuol dire che quarantena e isolamento vanno immediatamente osservati e non, al contrario, che per tutta la giornata del 23 febbraio i giocatori del Torino potessero circolare liberamente per le strade della città, allora in zona gialla. Un errore clamoroso che fa riflettere. Quindi, la causa di forza maggiore invocata dal Torino non esisterebbe perché la quarantena scadeva il 1 marzo e il 1 marzo, con un abnorme ed illogico provvedimento, il responsabile della Asl di Torino non poteva in sostanza dire che chi era in uno stato di pericolo per sé e per la salute degli altri era libero di fare ciò che volesse per tutto il giorno 23 e fosse chiamato ad effettuare quarantena e isolamento soltanto a partire dal giorno dopo. Questo è esattamente quello che si legge nei documenti depositati dal Torino contenenti la richiesta di non vedersi comminare il 3-0 a tavolino per non essersi presentati a disputare la partita contro la Lazio a Roma. Insomma non si vedono le cause di forza maggiore che abbiano impedito al Torino di recarsi nella Capitale per disputare l’incontro. Per il club biancoceleste ci sarebbe una chiara violazione delle norme federali con particolare riferimento all’articolo che richiama ai principi di lealtà e probità, norma basilare dell’ordinamento giuridico sportivo. Nelle prossimeore è atteso il primo pronunciamento del giudice sportivo: due le strade, quella di dare il 3-0 alla Lazio con lo scontato ricorso del Torino che spera di ottenere la disputa della partita in un’altra data prima della fine del campionato. Se, invece, comedetto dal presidente Gravina con un’evidente intromissione nella giustizia sportiva (di fatto ha annunciato in anticipo la sentenza), non fosse assegnato il 3-0, sarebbe Lotito a pretendere i tre gradi di giudizio. La battaglia di carte bollate è appena cominciata, in mezzoil comportamento perlomeno discutibile della Asl di Torino.
sappiamo tutti che la fanno rigiocare. Comunque stiamo talmente "male" in questo periodo che in fondo è stato un bene.
- Fiorini
- Località: Roma
Lotito deve andare fino in fondo... magari bloccano il campionato, sti cazzi degli organi di informazione, tanto come ti muovi ti danno torto.
- simoferr83
- Località: Roma
Se dovemo fa li cazzi nostra
rigiochiamola e amen che co sti 3 punti tanto nonce famo una mazza
se te danno sto 3-0 poi so cazzi amari, lo scontato co l interessi
rigiochiamola e amen che co sti 3 punti tanto nonce famo una mazza
se te danno sto 3-0 poi so cazzi amari, lo scontato co l interessi
Io sono per trascinare tutto per vie legali ben oltre il 23 maggio con l'impossibilità di certificare la classifica finale (anche come piazzamenti europei) e la UEFA che ti si incula ed estromette tutte le italiane dalle coppe.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Se Lotito non impugna tutto l'impugnabile mi incazzo come una vipera.
Non solo ci fanno una porcata. dobbiamo pure stare zitti?
E mi auguro che società come Parma e Cagliari comincino a fare casino
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
- Fiorini
- Località: Roma