Stampa romana [nomi, cognomi, testate giornalistiche]
- Fabietto1967
- Località: Milano
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Re: Stampa romana [nomi, cognomi, testate giornalistiche]
Certo che a Cairo e soci é una settimana che gira che ti rigira gli va a finì in culo...
Le gare sono la mia vita. Prima o dopo le gare c'è solo attesa (Steve McQueen)
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta (G. D'Annunzio)
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta (G. D'Annunzio)
- Waldganger
- Località: Roma
Caicedo guarda che hai fatto.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- Alfa83
- Località: Guidonia
Mi chiedo perche' perdere tempo con gente che non viene inculata di pezzo manco dai parenti piu' prossimi
Gasperini pedalino disparo
- Dino
- Località: Roma
Ormai Cairo ha superato i limiti del grottesco, questo è un accanimento mediatico senza precedenti. Giusto i boccaloni non se ne rendono conto ma tanto "l'importante è che se ne parli".
Io da parte mia non cliccherò mai più sul sito della Gazzetta.
Daje Lazio, sfonnali tutti.
Io da parte mia non cliccherò mai più sul sito della Gazzetta.
Daje Lazio, sfonnali tutti.
- Luca88
- Località: Bergamo
Oltre a non cliccare mai più sul sito della gazzetta dopo il vergognoso articolo di stamattina ho deciso di scrivere anche a diagnostica futura perchè anche loro facciamo valere il proprio lavoro nelle opportune sedi.
Parlando del campus biomedico di Roma si legge:
“Qui parliamo di un laboratorio di indubbia affidabilità”
Chiara e vergognosa insinuazione sull’operato de laboratorio di Avellino. Ieri addirittura screditato sbattendo in prima pagina le vicende personali della famiglia Taccone, cercando di far passare nemmeno troppo velatamente il messaggio che si tratti di persone poco raccomandabili.
Per chi volesse questa la mail del laboratorio: info@futuradiagnostica.it
Il bello di tutta la vicenda è che la giornalista che ha scritto l’articolo su Twitter poco tempo fa condivideva le richieste dei giornalisti della gazzetta alla proprietà: INDIPENDENZA
e niente, fa già ridere così
Parlando del campus biomedico di Roma si legge:
“Qui parliamo di un laboratorio di indubbia affidabilità”
Chiara e vergognosa insinuazione sull’operato de laboratorio di Avellino. Ieri addirittura screditato sbattendo in prima pagina le vicende personali della famiglia Taccone, cercando di far passare nemmeno troppo velatamente il messaggio che si tratti di persone poco raccomandabili.
Per chi volesse questa la mail del laboratorio: info@futuradiagnostica.it
Il bello di tutta la vicenda è che la giornalista che ha scritto l’articolo su Twitter poco tempo fa condivideva le richieste dei giornalisti della gazzetta alla proprietà: INDIPENDENZA
e niente, fa già ridere così
- Cannonau
- Località: Roma
Vi segnalo anche tale Elisabetta Esposito, articoli di un fazioso clamoroso
Scandalo tamponi
Lazio, ancora 3 positivi: cambia il laboratorio, tornano i contagi. La Asl di Roma si muove
Elisabetta Esposito
Scandalo tamponi
Lazio, ancora 3 positivi: cambia il laboratorio, tornano i contagi. La Asl di Roma si muove
Elisabetta Esposito
Vince sempre chi più crede.
- blau-weiss
- Località: Polonia
Ci sarebbe da aprire un discorso proprio sui giornalisti. Le calle e gli scoop si sono sempre inventati ma per guadagno personale. Ormai in Italia manco quello. Da Repubblica a Gazzetta, non solo nel calcio anzi, sono diventati schiavi del padrone.
Articoli della repubblica a firma di matteo pinci, vedete un po' voi chi è....
- jos1987
- Località: roseto degli abruzzi (te)
Davvero uno schifo questa situazione con quella merda di CAIRO che pubblica di continuo certe cose per infangare la Lazio.....
Voglio oggi tutte le squadre di SERIE A con i tamponi fatti e vedere quanti positivi ci sono analizzandoli come i nostri.....voglio proprio vedere !!!!
Lotito si deve svegliare e veloce stanno architettando un caso clamoroso ste merde infami.
Voglio oggi tutte le squadre di SERIE A con i tamponi fatti e vedere quanti positivi ci sono analizzandoli come i nostri.....voglio proprio vedere !!!!
Lotito si deve svegliare e veloce stanno architettando un caso clamoroso ste merde infami.
- Waldganger
- Località: Roma
Je fanno e ce fanno una ricca pippa... a due mano e a coccia d'ovo.jos1987 ha scritto: ↑07/11/2020, 10:06Davvero uno schifo questa situazione con quella merda di CAIRO che pubblica di continuo certe cose per infangare la Lazio.....
Voglio oggi tutte le squadre di SERIE A con i tamponi fatti e vedere quanti positivi ci sono analizzandoli come i nostri.....voglio proprio vedere !!!!
Lotito si deve svegliare e veloce stanno architettando un caso clamoroso ste merde infami.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- Laziale_in_Brasile
- Località: brasile
La procura della figc ha secretato le indagini qualche giorno fa...quindi tutti gli articoli degli utlimi giorni sono solo aria rarefatta.
P.s. cairo appena ha aperto bocca contro la Lazio é finito orizzontale su un letto d'ospedale...ancora nn hanno capito che chi parla male de noi se la rischia
P.s. cairo appena ha aperto bocca contro la Lazio é finito orizzontale su un letto d'ospedale...ancora nn hanno capito che chi parla male de noi se la rischia
giusto per capire un po' tutto (anche se già lo sappiamo)
Bombe sulla Lazio: guerra contro il club, ma gli attacchi sono "particolari"...
È in corso una guerra. E seppur qualcuno lo neghi (del resto quella giornalistica è una delle categorie dove il corporativismo rimane fortissimo), la Lazio è sotto assedio. È ricominciato il bombardamento fatto di articoli e tweet. Fatti? Per ora pochi. Uno è sicuramente l’indagine avviata dalla Procura Federale per il caso tamponi. Il Procuratore, Giuseppe Chinè, ha secretato l’indagine per evitare fughe di notizie e dare in pasto alla stampa cose non vere. Memore anche di quanto accaduto per il caso Suarez quando in tribunale ordinario fu costretto a sospendere le indagini a causa della continua emorragia di notizie che uscivano dalla Procura di Perugia e finivano in pasto ai quotidiani, siti e tg. Indagine secretata. Quindi viene da chiedersi su che base alcuni quotidiani, nei giorni scorsi, abbiano scritto che la Procura sia concentrata sulle comunicazioni tra la Lazio e la ASL. Comunicazioni avvenute solo telefonicamente, senza mai ufficializzare i presunti casi di positività. Ma chi ha rivelato ai cronisti su cosa sta indagano la Procura, se le indagini sono coperte da segreto? O qualcuno ha violato il segreto d’ufficio o qualche cronista ha "interpretato" le mosse della Procura senza, però, alcuna certezza dei fatti. Delle due l’una.
ASL E PRIVACY - Altro punto da tenere in considerazione. Un quotidiano scrive nella giornata di venerdì 6 novembre: “Da quanto emerge la ASL Roma 1 ha avuto con la Lazio solo interlocuzioni telefoniche […]. Alle telefonate però non ha fatto seguito alcuna comunicazione formale”. Ma chi ha fornito le informazioni all’estensore dell’articolo? La Lazio? Per come il club gestisce la comunicazione è più facile che Trump vada da Biden a consegnargli le chiavi della Casa Bianca con tanto di pacca sulla spalla. Allora è stata la ASL Roma 1 a parlare con la stampa? Sarebbe reato, violerebbe la privacy di Immobile. Ecco il testo rintracciabile sul sito del garante della privacy: “È possibile diffondere i dati identificativi delle persone positive al COVID 19 o che sono state poste in isolamento domiciliare? La disciplina vigente vieta la diffusione dei dati relativi alla salute. Tale divieto non è stato derogato dalla normativa d’urgenza sull’emergenza epidemiologica da Covid-19. Pertanto, le aziende sanitarie e qualsiasi altro soggetto pubblico non possono diffondere i nominativi dei casi accertati di Covid-19 o dei soggetti sottoposti alla misura dell’isolamento per finalità di contenimento della diffusione dell’epidemia”. Le Aziende Sanitarie Locali non possono comunicare nulla riguardo alla salute di un paziente senza il consenso dell'interessato. Tantomeno alla stampa. È regola base del diritto alla privacy. Di fatto, essendo stato Immobile posto in isolamento domiciliare, nel corso della settimana passata, la ASL Roma 1 non poteva diffondere alcuna informazione sul giocatore. Quindi, anche qui, due possibilità: o qualche funzionario dell’Azienda Sanitaria Locale ha violato la privacy di Ciro, oppure alcuni cronisti hanno lavorato d'interpretazione. Pure in questo caso delle due l’una. Come è possibile, quindi, che un giornale venga a sapere notizie riguardanti un’indagine secretata? Possibile che queste news siano arrivate da un organo che non può rilasciare informazioni in merito? Siamo di fronte a delle violazioni o a delle interpretazioni forzate?
SENZA REGOLE - L’Italia è il paese dei balocchi, non è una novità, tutti fanno un po’ quello che vogliono, l’organizzazione latita, è un’eccezione che conferma la regola. Dalla Gazzetta, oggi, si possono estrapolare le parole di Maurizio Casasco, Presidente della FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana) che dice: “In un mondo professionistico non si può andare avanti col fai da te, servono metodo e protocollo su base scientifica”. Quindi Casasco ci sta dicendo, se l’italiano non è un’opinione, che oggi quel metodo non c’è. Di fatto la Serie A va avanti senza regole chiare, precise, puntuali. Come si può punire qualcuno se non c’è una regola comune o un protocollo che valga per tutti? Torniamo al famoso o famigerato, fate voi, “Gene N”. La voce viene rilevata dal laboratorio di Avellino che analizza i tamponi effettuati dai giocatori della Lazio. Non si tratta di essere positivo o debolmente positivo. Il “Gene N” manifesta un contatto con UN coronavirus, non con il patogeno SARS-CoV-2 che è proprio del virus Covid-19. Ma quel “Gene N” viene rilevato da alcuni laboratori (quello di Avellino per esempio) e da altri no. Quindi, senza un protocollo unico è caos totale. Un esempio: se la squadra di Serie A “X” si affida al "Laboratorio Z" che nei suoi referti non segnala il "Gene N", non saprà mai - così come le autorità sanitarie - se i giocatori “tamponati” hanno il valore “N” in regola o meno. Se la Lazio si affida, però, al "Laboratorio Y" che il “Gene N” lo segnala, perché allora deve veder fermato un giocatore a differenza di quei club che si affidano a laboratori che il "Gene N" non lo rilevano? Oltretutto, la comunità scientifica sembra ormai concorde nel dire che chi ha il valore "N" fuori parametro non fa risultare comunque infettivo il paziente testato, poiché il “Gene N” non è specifico del Covid-19. È un po’ complicato, un po’ lungo, ma piuttosto chiaro se ci pensate. Questo è il punto veramente centrale della questione e cioè che la Serie A abbia avuto il coraggio di ripartire senza darsi una linea comune su una questione così delicata. La Lazio sostiene d’aver seguito le regole in maniera netta. La conferma arriva anche da Massimiliano Taccone, di Futura Diagnostica, il centro specialistico di Avellino: “Per quello che ci consta la Lazio ha rispettato i protocolli alla lettera”. Vediamo se anche la Procura sarà d’accordo e archivierà l’indagine o deciderà di deferire il club che, sui media, sembra già essere stato condannato vista l’intensità di certi attacchi.
FATTI - Roberto Renga, giornalista che di questo mestiere è maestro, twitta: “Lavoro usurante: avere un editore padrone di un club e scriverne. Mi capitò con il Messaggero basket. O litighi o chiudi gli occhi e abbassi la testa”. Renga conferma ed è riprova importante del fatto che lavorare con un editore proprietario di una società sportiva, crei ansia, preoccupazione, in un cronista e lo induca a lavorare con poca serenità. È umano e bisogna sottolineare come i giornalisti, in questa vicenda, siano più vittime che carnefici. La Lazio è sotto attacco, deve difendersi, dovrà riuscirci facendo valere i fatti, andando oltre le chiacchiere, le illazioni del web, contro prime pagine che appaiono faziose, soprattutto se il giorno prima il risultato di Champions è stato taciuto, sommerso da altro. La Lazio è una vittima mediatica da sempre, è un bersaglio comodo, Lotito piace poco all’opinione pubblica e questo accentua l’acredine verso i biancocelesti. Non meraviglia, dunque, che Gianluca Mancini positivo prima e negativo dopo 48 ore, sia stato trattato come vittima di un malinteso. Come Hakimi. Mentre Immobile diventa un caso da indagare, approfondire e punire. La Lazio faccia valere i fatti, solo quelli spazzeranno via le parole. Come nel caso Zarate, tanto fango, poi archiviazione.
Bombe sulla Lazio: guerra contro il club, ma gli attacchi sono "particolari"...
È in corso una guerra. E seppur qualcuno lo neghi (del resto quella giornalistica è una delle categorie dove il corporativismo rimane fortissimo), la Lazio è sotto assedio. È ricominciato il bombardamento fatto di articoli e tweet. Fatti? Per ora pochi. Uno è sicuramente l’indagine avviata dalla Procura Federale per il caso tamponi. Il Procuratore, Giuseppe Chinè, ha secretato l’indagine per evitare fughe di notizie e dare in pasto alla stampa cose non vere. Memore anche di quanto accaduto per il caso Suarez quando in tribunale ordinario fu costretto a sospendere le indagini a causa della continua emorragia di notizie che uscivano dalla Procura di Perugia e finivano in pasto ai quotidiani, siti e tg. Indagine secretata. Quindi viene da chiedersi su che base alcuni quotidiani, nei giorni scorsi, abbiano scritto che la Procura sia concentrata sulle comunicazioni tra la Lazio e la ASL. Comunicazioni avvenute solo telefonicamente, senza mai ufficializzare i presunti casi di positività. Ma chi ha rivelato ai cronisti su cosa sta indagano la Procura, se le indagini sono coperte da segreto? O qualcuno ha violato il segreto d’ufficio o qualche cronista ha "interpretato" le mosse della Procura senza, però, alcuna certezza dei fatti. Delle due l’una.
ASL E PRIVACY - Altro punto da tenere in considerazione. Un quotidiano scrive nella giornata di venerdì 6 novembre: “Da quanto emerge la ASL Roma 1 ha avuto con la Lazio solo interlocuzioni telefoniche […]. Alle telefonate però non ha fatto seguito alcuna comunicazione formale”. Ma chi ha fornito le informazioni all’estensore dell’articolo? La Lazio? Per come il club gestisce la comunicazione è più facile che Trump vada da Biden a consegnargli le chiavi della Casa Bianca con tanto di pacca sulla spalla. Allora è stata la ASL Roma 1 a parlare con la stampa? Sarebbe reato, violerebbe la privacy di Immobile. Ecco il testo rintracciabile sul sito del garante della privacy: “È possibile diffondere i dati identificativi delle persone positive al COVID 19 o che sono state poste in isolamento domiciliare? La disciplina vigente vieta la diffusione dei dati relativi alla salute. Tale divieto non è stato derogato dalla normativa d’urgenza sull’emergenza epidemiologica da Covid-19. Pertanto, le aziende sanitarie e qualsiasi altro soggetto pubblico non possono diffondere i nominativi dei casi accertati di Covid-19 o dei soggetti sottoposti alla misura dell’isolamento per finalità di contenimento della diffusione dell’epidemia”. Le Aziende Sanitarie Locali non possono comunicare nulla riguardo alla salute di un paziente senza il consenso dell'interessato. Tantomeno alla stampa. È regola base del diritto alla privacy. Di fatto, essendo stato Immobile posto in isolamento domiciliare, nel corso della settimana passata, la ASL Roma 1 non poteva diffondere alcuna informazione sul giocatore. Quindi, anche qui, due possibilità: o qualche funzionario dell’Azienda Sanitaria Locale ha violato la privacy di Ciro, oppure alcuni cronisti hanno lavorato d'interpretazione. Pure in questo caso delle due l’una. Come è possibile, quindi, che un giornale venga a sapere notizie riguardanti un’indagine secretata? Possibile che queste news siano arrivate da un organo che non può rilasciare informazioni in merito? Siamo di fronte a delle violazioni o a delle interpretazioni forzate?
SENZA REGOLE - L’Italia è il paese dei balocchi, non è una novità, tutti fanno un po’ quello che vogliono, l’organizzazione latita, è un’eccezione che conferma la regola. Dalla Gazzetta, oggi, si possono estrapolare le parole di Maurizio Casasco, Presidente della FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana) che dice: “In un mondo professionistico non si può andare avanti col fai da te, servono metodo e protocollo su base scientifica”. Quindi Casasco ci sta dicendo, se l’italiano non è un’opinione, che oggi quel metodo non c’è. Di fatto la Serie A va avanti senza regole chiare, precise, puntuali. Come si può punire qualcuno se non c’è una regola comune o un protocollo che valga per tutti? Torniamo al famoso o famigerato, fate voi, “Gene N”. La voce viene rilevata dal laboratorio di Avellino che analizza i tamponi effettuati dai giocatori della Lazio. Non si tratta di essere positivo o debolmente positivo. Il “Gene N” manifesta un contatto con UN coronavirus, non con il patogeno SARS-CoV-2 che è proprio del virus Covid-19. Ma quel “Gene N” viene rilevato da alcuni laboratori (quello di Avellino per esempio) e da altri no. Quindi, senza un protocollo unico è caos totale. Un esempio: se la squadra di Serie A “X” si affida al "Laboratorio Z" che nei suoi referti non segnala il "Gene N", non saprà mai - così come le autorità sanitarie - se i giocatori “tamponati” hanno il valore “N” in regola o meno. Se la Lazio si affida, però, al "Laboratorio Y" che il “Gene N” lo segnala, perché allora deve veder fermato un giocatore a differenza di quei club che si affidano a laboratori che il "Gene N" non lo rilevano? Oltretutto, la comunità scientifica sembra ormai concorde nel dire che chi ha il valore "N" fuori parametro non fa risultare comunque infettivo il paziente testato, poiché il “Gene N” non è specifico del Covid-19. È un po’ complicato, un po’ lungo, ma piuttosto chiaro se ci pensate. Questo è il punto veramente centrale della questione e cioè che la Serie A abbia avuto il coraggio di ripartire senza darsi una linea comune su una questione così delicata. La Lazio sostiene d’aver seguito le regole in maniera netta. La conferma arriva anche da Massimiliano Taccone, di Futura Diagnostica, il centro specialistico di Avellino: “Per quello che ci consta la Lazio ha rispettato i protocolli alla lettera”. Vediamo se anche la Procura sarà d’accordo e archivierà l’indagine o deciderà di deferire il club che, sui media, sembra già essere stato condannato vista l’intensità di certi attacchi.
FATTI - Roberto Renga, giornalista che di questo mestiere è maestro, twitta: “Lavoro usurante: avere un editore padrone di un club e scriverne. Mi capitò con il Messaggero basket. O litighi o chiudi gli occhi e abbassi la testa”. Renga conferma ed è riprova importante del fatto che lavorare con un editore proprietario di una società sportiva, crei ansia, preoccupazione, in un cronista e lo induca a lavorare con poca serenità. È umano e bisogna sottolineare come i giornalisti, in questa vicenda, siano più vittime che carnefici. La Lazio è sotto attacco, deve difendersi, dovrà riuscirci facendo valere i fatti, andando oltre le chiacchiere, le illazioni del web, contro prime pagine che appaiono faziose, soprattutto se il giorno prima il risultato di Champions è stato taciuto, sommerso da altro. La Lazio è una vittima mediatica da sempre, è un bersaglio comodo, Lotito piace poco all’opinione pubblica e questo accentua l’acredine verso i biancocelesti. Non meraviglia, dunque, che Gianluca Mancini positivo prima e negativo dopo 48 ore, sia stato trattato come vittima di un malinteso. Come Hakimi. Mentre Immobile diventa un caso da indagare, approfondire e punire. La Lazio faccia valere i fatti, solo quelli spazzeranno via le parole. Come nel caso Zarate, tanto fango, poi archiviazione.
- aquila errante
- Località: bergamo
Segnalo dichiarazioni di iron riferite a cairo:jos1987 ha scritto: ↑07/11/2020, 10:06Davvero uno schifo questa situazione con quella merda di CAIRO che pubblica di continuo certe cose per infangare la Lazio.....
Voglio oggi tutte le squadre di SERIE A con i tamponi fatti e vedere quanti positivi ci sono analizzandoli come i nostri.....voglio proprio vedere !!!!
Lotito si deve svegliare e veloce stanno architettando un caso clamoroso ste merde infami.
"Lui mi odia a morte dopo che ha perso con me, i suoi giornali mi attaccano per questo. Ma perde sempre, è ultimo in classifica".
Segnalo anche il fratello di Ciro che ha scritto sul sito della Gazzetta rappresentando che quando ha vinto la scarpa d'oro era a pagina 116 mentre ieri in prima pagina...
ME STO A FA LE SEGHE PER COME STANNO A SCOPPIA' GONFI!!!
"Onestamente se non ci odiassero così tanto non mi divertirei." (Cit.)
Pane e frittata nun se dimenticherà mai. Pure se nun l'ho mai magnata che preferivo la porchetta.
Pane e frittata nun se dimenticherà mai. Pure se nun l'ho mai magnata che preferivo la porchetta.
- blau-weiss
- Località: Polonia
Appunto. Segnalato su facebook il post della prima pagina della Lazio come notizia falsa. Magari gli bloccano la pagina.Laziale_in_Brasile ha scritto: ↑07/11/2020, 10:38La procura della figc ha secretato le indagini qualche giorno fa...quindi tutti gli articoli degli utlimi giorni sono solo aria rarefatta.
- Sstyle00
- Località: Roma Nordest
Sono dei luridi diffamatori , ma prima o poi il boomerang torna indietroFabietto1967 ha scritto: ↑06/11/2020, 21:56Certo che a Cairo e soci é una settimana che gira che ti rigira gli va a finì in culo...
LAZIALE E ME NE VANTO
- Tony
- Località: Torino
da dove l'hai presa questa?sciarpetta ha scritto: ↑07/11/2020, 11:00giusto per capire un po' tutto (anche se già lo sappiamo)
Bombe sulla Lazio: guerra contro il club, ma gli attacchi sono "particolari"...
È in corso una guerra. E seppur qualcuno lo neghi (del resto quella giornalistica è una delle categorie dove il corporativismo rimane fortissimo), la Lazio è sotto assedio. È ricominciato il bombardamento fatto di articoli e tweet. Fatti? Per ora pochi. Uno è sicuramente l’indagine avviata dalla Procura Federale per il caso tamponi. Il Procuratore, Giuseppe Chinè, ha secretato l’indagine per evitare fughe di notizie e dare in pasto alla stampa cose non vere. Memore anche di quanto accaduto per il caso Suarez quando in tribunale ordinario fu costretto a sospendere le indagini a causa della continua emorragia di notizie che uscivano dalla Procura di Perugia e finivano in pasto ai quotidiani, siti e tg. Indagine secretata. Quindi viene da chiedersi su che base alcuni quotidiani, nei giorni scorsi, abbiano scritto che la Procura sia concentrata sulle comunicazioni tra la Lazio e la ASL. Comunicazioni avvenute solo telefonicamente, senza mai ufficializzare i presunti casi di positività. Ma chi ha rivelato ai cronisti su cosa sta indagano la Procura, se le indagini sono coperte da segreto? O qualcuno ha violato il segreto d’ufficio o qualche cronista ha "interpretato" le mosse della Procura senza, però, alcuna certezza dei fatti. Delle due l’una.
ASL E PRIVACY - Altro punto da tenere in considerazione. Un quotidiano scrive nella giornata di venerdì 6 novembre: “Da quanto emerge la ASL Roma 1 ha avuto con la Lazio solo interlocuzioni telefoniche […]. Alle telefonate però non ha fatto seguito alcuna comunicazione formale”. Ma chi ha fornito le informazioni all’estensore dell’articolo? La Lazio? Per come il club gestisce la comunicazione è più facile che Trump vada da Biden a consegnargli le chiavi della Casa Bianca con tanto di pacca sulla spalla. Allora è stata la ASL Roma 1 a parlare con la stampa? Sarebbe reato, violerebbe la privacy di Immobile. Ecco il testo rintracciabile sul sito del garante della privacy: “È possibile diffondere i dati identificativi delle persone positive al COVID 19 o che sono state poste in isolamento domiciliare? La disciplina vigente vieta la diffusione dei dati relativi alla salute. Tale divieto non è stato derogato dalla normativa d’urgenza sull’emergenza epidemiologica da Covid-19. Pertanto, le aziende sanitarie e qualsiasi altro soggetto pubblico non possono diffondere i nominativi dei casi accertati di Covid-19 o dei soggetti sottoposti alla misura dell’isolamento per finalità di contenimento della diffusione dell’epidemia”. Le Aziende Sanitarie Locali non possono comunicare nulla riguardo alla salute di un paziente senza il consenso dell'interessato. Tantomeno alla stampa. È regola base del diritto alla privacy. Di fatto, essendo stato Immobile posto in isolamento domiciliare, nel corso della settimana passata, la ASL Roma 1 non poteva diffondere alcuna informazione sul giocatore. Quindi, anche qui, due possibilità: o qualche funzionario dell’Azienda Sanitaria Locale ha violato la privacy di Ciro, oppure alcuni cronisti hanno lavorato d'interpretazione. Pure in questo caso delle due l’una. Come è possibile, quindi, che un giornale venga a sapere notizie riguardanti un’indagine secretata? Possibile che queste news siano arrivate da un organo che non può rilasciare informazioni in merito? Siamo di fronte a delle violazioni o a delle interpretazioni forzate?
SENZA REGOLE - L’Italia è il paese dei balocchi, non è una novità, tutti fanno un po’ quello che vogliono, l’organizzazione latita, è un’eccezione che conferma la regola. Dalla Gazzetta, oggi, si possono estrapolare le parole di Maurizio Casasco, Presidente della FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana) che dice: “In un mondo professionistico non si può andare avanti col fai da te, servono metodo e protocollo su base scientifica”. Quindi Casasco ci sta dicendo, se l’italiano non è un’opinione, che oggi quel metodo non c’è. Di fatto la Serie A va avanti senza regole chiare, precise, puntuali. Come si può punire qualcuno se non c’è una regola comune o un protocollo che valga per tutti? Torniamo al famoso o famigerato, fate voi, “Gene N”. La voce viene rilevata dal laboratorio di Avellino che analizza i tamponi effettuati dai giocatori della Lazio. Non si tratta di essere positivo o debolmente positivo. Il “Gene N” manifesta un contatto con UN coronavirus, non con il patogeno SARS-CoV-2 che è proprio del virus Covid-19. Ma quel “Gene N” viene rilevato da alcuni laboratori (quello di Avellino per esempio) e da altri no. Quindi, senza un protocollo unico è caos totale. Un esempio: se la squadra di Serie A “X” si affida al "Laboratorio Z" che nei suoi referti non segnala il "Gene N", non saprà mai - così come le autorità sanitarie - se i giocatori “tamponati” hanno il valore “N” in regola o meno. Se la Lazio si affida, però, al "Laboratorio Y" che il “Gene N” lo segnala, perché allora deve veder fermato un giocatore a differenza di quei club che si affidano a laboratori che il "Gene N" non lo rilevano? Oltretutto, la comunità scientifica sembra ormai concorde nel dire che chi ha il valore "N" fuori parametro non fa risultare comunque infettivo il paziente testato, poiché il “Gene N” non è specifico del Covid-19. È un po’ complicato, un po’ lungo, ma piuttosto chiaro se ci pensate. Questo è il punto veramente centrale della questione e cioè che la Serie A abbia avuto il coraggio di ripartire senza darsi una linea comune su una questione così delicata. La Lazio sostiene d’aver seguito le regole in maniera netta. La conferma arriva anche da Massimiliano Taccone, di Futura Diagnostica, il centro specialistico di Avellino: “Per quello che ci consta la Lazio ha rispettato i protocolli alla lettera”. Vediamo se anche la Procura sarà d’accordo e archivierà l’indagine o deciderà di deferire il club che, sui media, sembra già essere stato condannato vista l’intensità di certi attacchi.
FATTI - Roberto Renga, giornalista che di questo mestiere è maestro, twitta: “Lavoro usurante: avere un editore padrone di un club e scriverne. Mi capitò con il Messaggero basket. O litighi o chiudi gli occhi e abbassi la testa”. Renga conferma ed è riprova importante del fatto che lavorare con un editore proprietario di una società sportiva, crei ansia, preoccupazione, in un cronista e lo induca a lavorare con poca serenità. È umano e bisogna sottolineare come i giornalisti, in questa vicenda, siano più vittime che carnefici. La Lazio è sotto attacco, deve difendersi, dovrà riuscirci facendo valere i fatti, andando oltre le chiacchiere, le illazioni del web, contro prime pagine che appaiono faziose, soprattutto se il giorno prima il risultato di Champions è stato taciuto, sommerso da altro. La Lazio è una vittima mediatica da sempre, è un bersaglio comodo, Lotito piace poco all’opinione pubblica e questo accentua l’acredine verso i biancocelesti. Non meraviglia, dunque, che Gianluca Mancini positivo prima e negativo dopo 48 ore, sia stato trattato come vittima di un malinteso. Come Hakimi. Mentre Immobile diventa un caso da indagare, approfondire e punire. La Lazio faccia valere i fatti, solo quelli spazzeranno via le parole. Come nel caso Zarate, tanto fango, poi archiviazione.
Ah i bei tempi in cui si aveva PAURA di scrivere male della Lazio perché poi ti ritrovavi la gente sotto casa....
- Waldganger
- Località: Roma
Una volta si aveva a che fare solo con figli di puttana che risiedevano all’interno del raccordo anulare o subito fuori. Adesso questo vermi si annidano in piemonte lombardia o in calabria ed andarli a cercare è molto più scomodo. Ma a me hanno dato più fastidio le isterie di presunti compagni di fede, che mi stanno bombardando i coglioni da un paio di giorni. A qualcuno le ho già promesse. Il nemico ce l’abbiamo in casa.Skyblues ha scritto:Ah i bei tempi in cui si aveva PAURA di scrivere male della Lazio perché poi ti ritrovavi la gente sotto casa....
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- Cannonau
- Località: Roma
Tra l’altro sti pezzi di merda della gazzetta sono gli unici.Sstyle00 ha scritto: ↑07/11/2020, 11:28Sono dei luridi diffamatori , ma prima o poi il boomerang torna indietroFabietto1967 ha scritto: ↑06/11/2020, 21:56Certo che a Cairo e soci é una settimana che gira che ti rigira gli va a finì in culo...
Dopo la bagarre di qualche giorno fa, tutti gli organi di informazione hanno aggiustato il tiro, telegiornali, ilmessaggero, il corrieredella sera corriere dello sport ecc
Visto ora servizio Sky su Lazio-juve pulitissimo
Stemmerde della gazzetta insistono a scrive stronzate invece
Vince sempre chi più crede.
- Fabietto1967
- Località: Milano
Pare che a Torino hanno dovuto far intervenire dei mezzi speciali per raccogliere tutta la schiuma di Cairo.
Che brutta vita che fa il rancoroso!
Che brutta vita che fa il rancoroso!
Le gare sono la mia vita. Prima o dopo le gare c'è solo attesa (Steve McQueen)
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta (G. D'Annunzio)
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta (G. D'Annunzio)
Sta foto la feci da dentro il campo a Milano, anni anni fa ma sempre di attualità. Se la ingrandite si vedono le ...
Succedeva una cosa del genere a quei tempi... altro che a fuoco lo striscione...
Gli ha detto bene a sti piottari.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Succedeva una cosa del genere a quei tempi... altro che a fuoco lo striscione...
Gli ha detto bene a sti piottari.
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FORZA LAZIO per sempre e 1 giorno ancora
Ma se noi le prime merde mediatiche le abbiamo dentro casa ma che cosa ti aspetti da fuori?simoferr83 ha scritto:Comunque pensavo che qualsiasi altra squadra al posto nostro avrebbe compattato i media italiani che avrebbero gridato allo scandalo contro le regole uefa che dei giocatori tra i quali una scarpa d’oro non possano giocare pur essendo negativo
Tutti sarebbero stati “parte lesa”, a noi invece che dicono che baramo
Ma quando è che vi svegliate?
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FORZA LAZIO per sempre e 1 giorno ancora
scusami, ho dimenticato di mettere il link: https://www.lalaziosiamonoi.it/editoria ... ari-132859Tony ha scritto: ↑07/11/2020, 13:02da dove l'hai presa questa?sciarpetta ha scritto: ↑07/11/2020, 11:00giusto per capire un po' tutto (anche se già lo sappiamo)
Bombe sulla Lazio: guerra contro il club, ma gli attacchi sono "particolari"...
È in corso una guerra. E seppur qualcuno lo neghi (del resto quella giornalistica è una delle categorie dove il corporativismo rimane fortissimo), la Lazio è sotto assedio. È ricominciato il bombardamento fatto di articoli e tweet. Fatti? Per ora pochi. Uno è sicuramente l’indagine avviata dalla Procura Federale per il caso tamponi. Il Procuratore, Giuseppe Chinè, ha secretato l’indagine per evitare fughe di notizie e dare in pasto alla stampa cose non vere. Memore anche di quanto accaduto per il caso Suarez quando in tribunale ordinario fu costretto a sospendere le indagini a causa della continua emorragia di notizie che uscivano dalla Procura di Perugia e finivano in pasto ai quotidiani, siti e tg. Indagine secretata. Quindi viene da chiedersi su che base alcuni quotidiani, nei giorni scorsi, abbiano scritto che la Procura sia concentrata sulle comunicazioni tra la Lazio e la ASL. Comunicazioni avvenute solo telefonicamente, senza mai ufficializzare i presunti casi di positività. Ma chi ha rivelato ai cronisti su cosa sta indagano la Procura, se le indagini sono coperte da segreto? O qualcuno ha violato il segreto d’ufficio o qualche cronista ha "interpretato" le mosse della Procura senza, però, alcuna certezza dei fatti. Delle due l’una.
ASL E PRIVACY - Altro punto da tenere in considerazione. Un quotidiano scrive nella giornata di venerdì 6 novembre: “Da quanto emerge la ASL Roma 1 ha avuto con la Lazio solo interlocuzioni telefoniche […]. Alle telefonate però non ha fatto seguito alcuna comunicazione formale”. Ma chi ha fornito le informazioni all’estensore dell’articolo? La Lazio? Per come il club gestisce la comunicazione è più facile che Trump vada da Biden a consegnargli le chiavi della Casa Bianca con tanto di pacca sulla spalla. Allora è stata la ASL Roma 1 a parlare con la stampa? Sarebbe reato, violerebbe la privacy di Immobile. Ecco il testo rintracciabile sul sito del garante della privacy: “È possibile diffondere i dati identificativi delle persone positive al COVID 19 o che sono state poste in isolamento domiciliare? La disciplina vigente vieta la diffusione dei dati relativi alla salute. Tale divieto non è stato derogato dalla normativa d’urgenza sull’emergenza epidemiologica da Covid-19. Pertanto, le aziende sanitarie e qualsiasi altro soggetto pubblico non possono diffondere i nominativi dei casi accertati di Covid-19 o dei soggetti sottoposti alla misura dell’isolamento per finalità di contenimento della diffusione dell’epidemia”. Le Aziende Sanitarie Locali non possono comunicare nulla riguardo alla salute di un paziente senza il consenso dell'interessato. Tantomeno alla stampa. È regola base del diritto alla privacy. Di fatto, essendo stato Immobile posto in isolamento domiciliare, nel corso della settimana passata, la ASL Roma 1 non poteva diffondere alcuna informazione sul giocatore. Quindi, anche qui, due possibilità: o qualche funzionario dell’Azienda Sanitaria Locale ha violato la privacy di Ciro, oppure alcuni cronisti hanno lavorato d'interpretazione. Pure in questo caso delle due l’una. Come è possibile, quindi, che un giornale venga a sapere notizie riguardanti un’indagine secretata? Possibile che queste news siano arrivate da un organo che non può rilasciare informazioni in merito? Siamo di fronte a delle violazioni o a delle interpretazioni forzate?
SENZA REGOLE - L’Italia è il paese dei balocchi, non è una novità, tutti fanno un po’ quello che vogliono, l’organizzazione latita, è un’eccezione che conferma la regola. Dalla Gazzetta, oggi, si possono estrapolare le parole di Maurizio Casasco, Presidente della FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana) che dice: “In un mondo professionistico non si può andare avanti col fai da te, servono metodo e protocollo su base scientifica”. Quindi Casasco ci sta dicendo, se l’italiano non è un’opinione, che oggi quel metodo non c’è. Di fatto la Serie A va avanti senza regole chiare, precise, puntuali. Come si può punire qualcuno se non c’è una regola comune o un protocollo che valga per tutti? Torniamo al famoso o famigerato, fate voi, “Gene N”. La voce viene rilevata dal laboratorio di Avellino che analizza i tamponi effettuati dai giocatori della Lazio. Non si tratta di essere positivo o debolmente positivo. Il “Gene N” manifesta un contatto con UN coronavirus, non con il patogeno SARS-CoV-2 che è proprio del virus Covid-19. Ma quel “Gene N” viene rilevato da alcuni laboratori (quello di Avellino per esempio) e da altri no. Quindi, senza un protocollo unico è caos totale. Un esempio: se la squadra di Serie A “X” si affida al "Laboratorio Z" che nei suoi referti non segnala il "Gene N", non saprà mai - così come le autorità sanitarie - se i giocatori “tamponati” hanno il valore “N” in regola o meno. Se la Lazio si affida, però, al "Laboratorio Y" che il “Gene N” lo segnala, perché allora deve veder fermato un giocatore a differenza di quei club che si affidano a laboratori che il "Gene N" non lo rilevano? Oltretutto, la comunità scientifica sembra ormai concorde nel dire che chi ha il valore "N" fuori parametro non fa risultare comunque infettivo il paziente testato, poiché il “Gene N” non è specifico del Covid-19. È un po’ complicato, un po’ lungo, ma piuttosto chiaro se ci pensate. Questo è il punto veramente centrale della questione e cioè che la Serie A abbia avuto il coraggio di ripartire senza darsi una linea comune su una questione così delicata. La Lazio sostiene d’aver seguito le regole in maniera netta. La conferma arriva anche da Massimiliano Taccone, di Futura Diagnostica, il centro specialistico di Avellino: “Per quello che ci consta la Lazio ha rispettato i protocolli alla lettera”. Vediamo se anche la Procura sarà d’accordo e archivierà l’indagine o deciderà di deferire il club che, sui media, sembra già essere stato condannato vista l’intensità di certi attacchi.
FATTI - Roberto Renga, giornalista che di questo mestiere è maestro, twitta: “Lavoro usurante: avere un editore padrone di un club e scriverne. Mi capitò con il Messaggero basket. O litighi o chiudi gli occhi e abbassi la testa”. Renga conferma ed è riprova importante del fatto che lavorare con un editore proprietario di una società sportiva, crei ansia, preoccupazione, in un cronista e lo induca a lavorare con poca serenità. È umano e bisogna sottolineare come i giornalisti, in questa vicenda, siano più vittime che carnefici. La Lazio è sotto attacco, deve difendersi, dovrà riuscirci facendo valere i fatti, andando oltre le chiacchiere, le illazioni del web, contro prime pagine che appaiono faziose, soprattutto se il giorno prima il risultato di Champions è stato taciuto, sommerso da altro. La Lazio è una vittima mediatica da sempre, è un bersaglio comodo, Lotito piace poco all’opinione pubblica e questo accentua l’acredine verso i biancocelesti. Non meraviglia, dunque, che Gianluca Mancini positivo prima e negativo dopo 48 ore, sia stato trattato come vittima di un malinteso. Come Hakimi. Mentre Immobile diventa un caso da indagare, approfondire e punire. La Lazio faccia valere i fatti, solo quelli spazzeranno via le parole. Come nel caso Zarate, tanto fango, poi archiviazione.
veramente da quello che leggo Immobile, Leiva e Strakosha stanno lasciando formello, domani non giocano.Fabietto1967 ha scritto: ↑07/11/2020, 15:19Pare che a Torino hanno dovuto far intervenire dei mezzi speciali per raccogliere tutta la schiuma di Cairo.
Che brutta vita che fa il rancoroso!
- Cri72
- Località: Manziana
In cima ar monno c'è
la Lazio mia
la Lazio mia
torino e bologna (perché non ne ho idea) pronte a chiedere la vittoria a tavolino.sciarpetta ha scritto: ↑07/11/2020, 16:05veramente da quello che leggo Immobile, Leiva e Strakosha stanno lasciando formello, domani non giocano.Fabietto1967 ha scritto: ↑07/11/2020, 15:19Pare che a Torino hanno dovuto far intervenire dei mezzi speciali per raccogliere tutta la schiuma di Cairo.
Che brutta vita che fa il rancoroso!
Incredibile quello che sta succedendo da 2 settimane.
È quella della foto profilo con la maglia di Totti?Cannonau ha scritto:Vi segnalo anche tale Elisabetta Esposito, articoli di un fazioso clamoroso
Scandalo tamponi
Lazio, ancora 3 positivi: cambia il laboratorio, tornano i contagi. La Asl di Roma si muove
Elisabetta Esposito
- Fabietto1967
- Località: Milano
Non importa se i tre non giocano.Daniele_1991 ha scritto: ↑07/11/2020, 16:21torino e bologna (perché non ne ho idea) pronte a chiedere la vittoria a tavolino.sciarpetta ha scritto: ↑07/11/2020, 16:05veramente da quello che leggo Immobile, Leiva e Strakosha stanno lasciando formello, domani non giocano.Fabietto1967 ha scritto: ↑07/11/2020, 15:19Pare che a Torino hanno dovuto far intervenire dei mezzi speciali per raccogliere tutta la schiuma di Cairo.
Che brutta vita che fa il rancoroso!
Incredibile quello che sta succedendo da 2 settimane.
Quanto alle partite già giocate il protocollo italiano è stato rispettato altrimenti Immobile saltava il Toro.
Gli altri due invece non hanno giocato nè CL nè in campionato quindi.
Capiterà anche a loro poi vediamo che faranno.
Solo fango che arriva da una sola parte.
Immobile intanto ha diffidato a insinuare senza motivo che le querele è capace a farle.
Le gare sono la mia vita. Prima o dopo le gare c'è solo attesa (Steve McQueen)
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta (G. D'Annunzio)
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta (G. D'Annunzio)
Leiva ha giocato titolare col bologna, uscendo dopo 30’, ed è entrato al 45’ contro il torino.Fabietto1967 ha scritto: ↑07/11/2020, 16:39Non importa se i tre non giocano.Daniele_1991 ha scritto: ↑07/11/2020, 16:21torino e bologna (perché non ne ho idea) pronte a chiedere la vittoria a tavolino.sciarpetta ha scritto: ↑07/11/2020, 16:05veramente da quello che leggo Immobile, Leiva e Strakosha stanno lasciando formello, domani non giocano.Fabietto1967 ha scritto: ↑07/11/2020, 15:19Pare che a Torino hanno dovuto far intervenire dei mezzi speciali per raccogliere tutta la schiuma di Cairo.
Che brutta vita che fa il rancoroso!
Incredibile quello che sta succedendo da 2 settimane.
Quanto alle partite già giocate il protocollo italiano è stato rispettato altrimenti Immobile saltava il Toro.
Gli altri due invece non hanno giocato nè CL nè in campionato quindi.
Capiterà anche a loro poi vediamo che faranno.
Solo fango che arriva da una sola parte.
Immobile intanto ha diffidato a insinuare senza motivo che le querele è capace a farle.
io Leiva me lo ricordo in campo sia col torino che col bologna, forse sbaglio.Fabietto1967 ha scritto: ↑07/11/2020, 16:39Non importa se i tre non giocano.Daniele_1991 ha scritto: ↑07/11/2020, 16:21torino e bologna (perché non ne ho idea) pronte a chiedere la vittoria a tavolino.sciarpetta ha scritto: ↑07/11/2020, 16:05veramente da quello che leggo Immobile, Leiva e Strakosha stanno lasciando formello, domani non giocano.Fabietto1967 ha scritto: ↑07/11/2020, 15:19Pare che a Torino hanno dovuto far intervenire dei mezzi speciali per raccogliere tutta la schiuma di Cairo.
Che brutta vita che fa il rancoroso!
Incredibile quello che sta succedendo da 2 settimane.
Quanto alle partite già giocate il protocollo italiano è stato rispettato altrimenti Immobile saltava il Toro.
Gli altri due invece non hanno giocato nè CL nè in campionato quindi.
Capiterà anche a loro poi vediamo che faranno.
Solo fango che arriva da una sola parte.
Immobile intanto ha diffidato a insinuare senza motivo che le querele è capace a farle.
Regà ma voi veramente pensate che la Lazio possa mandare un giocatore in campo sapendo che fosse positivo? Cioè questi fanno un tampone al giorno e i risultati li sanno solo loro? Quando io ho fatto il test sierologico mi è stato detto che in caso di positività sarei stato contattato direttamente dalla asl. Secondo voi la Lazio ha fatto i test e poi ha occultato i risultati e mandato in campo giocatori sapendo che fossero positivi? Con la asl che da marzo sta a formello tutte le settimane? Ma manco cairo ce crede, su.
Ormai è chiaro quello che è successo, la lega chiedeva un test, la uefa un altro, per la lega erano negativi mentre per la uefa erano positivi. Il problema non è certo la Lazio, il problema è la diversità dei due protocolli, come al solito è stato fatto tutto a cazzo de cane. Adesso chiaramente se c'è il minimo sospetto i giocatori "incriminati" non li fanno giocare per evitare ulteriori polemiche, anche se risultano negativi.
Io non ho dubbi che proveranno a penalizzarci, anzi vi dico pure che sono sicuro al 150% che almeno i 3 punti di torino ce li tolgono. Ma mica per le irregolarità, semplicemente perché dopo sto casino non penalizzarci equivarrebbe ad ammettere che la cazzata l'ha fatta la lega e non la Lazio, che la Lazio ha semplicemente rispettato le regole, e non lo ammetteranno mai. Cambieranno il protocollo per uniformarlo a quello uefa e ci daranno la penalizzazione, così noi lo prendiamo al culo e saranno tutti contenti.
Ormai è chiaro quello che è successo, la lega chiedeva un test, la uefa un altro, per la lega erano negativi mentre per la uefa erano positivi. Il problema non è certo la Lazio, il problema è la diversità dei due protocolli, come al solito è stato fatto tutto a cazzo de cane. Adesso chiaramente se c'è il minimo sospetto i giocatori "incriminati" non li fanno giocare per evitare ulteriori polemiche, anche se risultano negativi.
Io non ho dubbi che proveranno a penalizzarci, anzi vi dico pure che sono sicuro al 150% che almeno i 3 punti di torino ce li tolgono. Ma mica per le irregolarità, semplicemente perché dopo sto casino non penalizzarci equivarrebbe ad ammettere che la cazzata l'ha fatta la lega e non la Lazio, che la Lazio ha semplicemente rispettato le regole, e non lo ammetteranno mai. Cambieranno il protocollo per uniformarlo a quello uefa e ci daranno la penalizzazione, così noi lo prendiamo al culo e saranno tutti contenti.
Il tempo ci darà la risposta.
In tale caso servirebbe un ricorso grosso come una casa.Stock ha scritto: ↑07/11/2020, 17:00Regà ma voi veramente pensate che la Lazio possa mandare un giocatore in campo sapendo che fosse positivo? Cioè questi fanno un tampone al giorno e i risultati li sanno solo loro? Quando io ho fatto il test sierologico mi è stato detto che in caso di positività sarei stato contattato direttamente dalla asl. Secondo voi la Lazio ha fatto i test e poi ha occultato i risultati e mandato in campo giocatori sapendo che fossero positivi? Con la asl che da marzo sta a formello tutte le settimane? Ma manco cairo ce crede, su.
Ormai è chiaro quello che è successo, la lega chiedeva un test, la uefa un altro, per la lega erano negativi mentre per la uefa erano positivi. Il problema non è certo la Lazio, il problema è la diversità dei due protocolli, come al solito è stato fatto tutto a cazzo de cane. Adesso chiaramente se c'è il minimo sospetto i giocatori "incriminati" non li fanno giocare per evitare ulteriori polemiche, anche se risultano negativi.
Io non ho dubbi che proveranno a penalizzarci, anzi vi dico pure che sono sicuro al 150% che almeno i 3 punti di torino ce li tolgono. Ma mica per le irregolarità, semplicemente perché dopo sto casino non penalizzarci equivarrebbe ad ammettere che la cazzata l'ha fatta la lega e non la Lazio, che la Lazio ha semplicemente rispettato le regole, e non lo ammetteranno mai. Cambieranno il protocollo per uniformarlo a quello uefa e ci daranno la penalizzazione, così noi lo prendiamo al culo e saranno tutti contenti.
- Il Sigaro
- Località: Roma
La penso come te, tranne che sulla penalizzazione.Stock ha scritto: ↑07/11/2020, 17:00Regà ma voi veramente pensate che la Lazio possa mandare un giocatore in campo sapendo che fosse positivo? Cioè questi fanno un tampone al giorno e i risultati li sanno solo loro? Quando io ho fatto il test sierologico mi è stato detto che in caso di positività sarei stato contattato direttamente dalla asl. Secondo voi la Lazio ha fatto i test e poi ha occultato i risultati e mandato in campo giocatori sapendo che fossero positivi? Con la asl che da marzo sta a formello tutte le settimane? Ma manco cairo ce crede, su.
Ormai è chiaro quello che è successo, la lega chiedeva un test, la uefa un altro, per la lega erano negativi mentre per la uefa erano positivi. Il problema non è certo la Lazio, il problema è la diversità dei due protocolli, come al solito è stato fatto tutto a cazzo de cane. Adesso chiaramente se c'è il minimo sospetto i giocatori "incriminati" non li fanno giocare per evitare ulteriori polemiche, anche se risultano negativi.
Io non ho dubbi che proveranno a penalizzarci, anzi vi dico pure che sono sicuro al 150% che almeno i 3 punti di torino ce li tolgono. Ma mica per le irregolarità, semplicemente perché dopo sto casino non penalizzarci equivarrebbe ad ammettere che la cazzata l'ha fatta la lega e non la Lazio, che la Lazio ha semplicemente rispettato le regole, e non lo ammetteranno mai. Cambieranno il protocollo per uniformarlo a quello uefa e ci daranno la penalizzazione, così noi lo prendiamo al culo e saranno tutti contenti.
La Lazio ha rinunciato a Luis Alberto, per dire, senza battere ciglio. Non si vede per quale ragione avrebbe dovuto truccare le carte per consentire a Immobile di giocare 30' col Torino, o a Leiva (peraltro in condizioni atletiche non perfette) 60' tra Torino e Bologna. Manco fossero le partite della vita.
Il casino mediatico lo sta facendo la gazzetta dello sport, e lo rilancia qualche sitarello che si limita però a ricopiare gli articoli di Cairo.
Ora è evidente che a fronte di due esiti diversi dei tamponi, e con tutto il caos che queste merde hanno creato, la Lazio prudenzialmente rinuncia a Immobile e Leiva contro la Juve. Un primo risultato queste cacate lo hanno ottenuto.
Ma che ci possa essere penalizzazione per la Lazio è ridicolo, anche perché non risulta che ci fossero tamponi positivi il giorno di Lazio-Bologna e quello di Lazio-Torino.
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
- mimmo
- Località: Roma
avrei scommesso casa che leiva e immobile non avrebbero giocato.
cairo è solo il braccio armato.
sarà un caso ma sto casino è successo nella settimana che porta alla partita contro la juve.
sulla vittoria a tavolino torino e bologna ce lo sgrullano.
cairo è solo il braccio armato.
sarà un caso ma sto casino è successo nella settimana che porta alla partita contro la juve.
sulla vittoria a tavolino torino e bologna ce lo sgrullano.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Intanto due "tamponi dubbi" all'Inter, compreso Gagliardini che ha giocato in coppa tre giorni fa. Ma in questo caso nessuno scandalo, ovviamente.
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
- Waldganger
- Località: Roma
Me sa che ve sete già scordati la merda che ci hanno tirato durante il lockdown. Ce tacciavano de cinici, irrispettosi per le bare e via dicendo altre cazzate. Lo ribadisco, MOLTI NEMICI MOLTO ONORE. C’hanno na paura che levate. Er Nappule s’è sgonfiato, La Roma se deve venne pure le mutanne e nun se sa se paga gli stipendi il prossimo mese (sta notizia segnatevela).Se li legamo tutti al cazzo. C’hanno paura! Come e peggio dell’anno scorso. Lazialini de stagno nun ce mboccate co tutte le scarpe.
Aspetto domenica sera poi quant’è vero Cristo, sbrocco.
Aspetto domenica sera poi quant’è vero Cristo, sbrocco.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
stai calmo, a chi sbrocchi? e perchè?Waldganger ha scritto: ↑07/11/2020, 17:24Me sa che ve sete già scordati la merda che ci hanno tirato durante il lockdown. Ce tacciavano de cinici, irrispettosi per le bare e via dicendo altre cazzate. Lo ribadisco, MOLTI NEMICI MOLTO ONORE. C’hanno na paura che levate. Er Nappule s’è sgonfiato, La Roma se deve venne pure le mutanne e nun se sa se paga gli stipendi il prossimo mese (sta notizia segnatevela).Se li legamo tutti al cazzo. C’hanno paura! Come e peggio dell’anno scorso. Lazialini de stagno nun ce mboccate co tutte le scarpe.
Aspetto domenica sera poi quant’è vero Cristo, sbrocco.
stanno alzando una canizza che levate, bastardi maledetti.
Sono dell'opinione che dietro ci sia il fratello di Lapo, il poro cairo non si metteva a mettere in piedi sta canizza.
Cairo è il braccio armato della famiglia agnelli. So sorci, fanno così.
Non so se gli Agnelli abbiano partecipazioni in rcs.
La guerra è contro lotito in lega.
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- Oscar70
- Località: Umbria
- Luca88
- Località: Bergamo
Oggi altra prima pagina vomitata della gazzetta..”smascherata la farsa della lazio, avevamo ragione noi, era vero”
Mi sono perso il processo?
Comunque ricapitolando: la lazio in emergenza si mette a fare la furba su presunti positiv, ma solo per metà tempo col Torino mandando in campo immobile e Leiva. Talmente furba che lascia fuori luis Alberto e Lazzari, due proprio inutili per il gioco di Inzaghi.
Si sarebbe affidata al laboratorio di Avellino perché “amico”, col quale fare i giochetti..quanti vantaggi nel lasciar fuori luis e Lazzari!
Giocatori in quarantena come testimoniato dai social, così, a buffo..giusto perché li divertiva stare un po’ isolati lontani dalle famiglie
Mi sono perso il processo?
Comunque ricapitolando: la lazio in emergenza si mette a fare la furba su presunti positiv, ma solo per metà tempo col Torino mandando in campo immobile e Leiva. Talmente furba che lascia fuori luis Alberto e Lazzari, due proprio inutili per il gioco di Inzaghi.
Si sarebbe affidata al laboratorio di Avellino perché “amico”, col quale fare i giochetti..quanti vantaggi nel lasciar fuori luis e Lazzari!
Giocatori in quarantena come testimoniato dai social, così, a buffo..giusto perché li divertiva stare un po’ isolati lontani dalle famiglie
- scommodo
- Località: Roma
Nel dubbio senza uno straccio di prova giochi contro la Juve senza Immobile Strakosha e Leiva.
In uno stadio vuoto.
Chiamali stupidi ad aver montato sta caciara.
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In uno stadio vuoto.
Chiamali stupidi ad aver montato sta caciara.
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- Spike
- Località: Roma
Lotito li deve fa fallì. La prima pagina della gazzetta oggi è qualcosa che manco il romanista avrebbe osato... schifosi!
La gaz. Dello sport ormai in tutta Italia venderà meno di duemila copie
Sta sotto un treno idem per il cor. Sport
Che sta messo anche peggio .
Cmq mi aspetto una bella denuncia
Da parte della Lazio ma che sei fatta COME SI DEVE.
Con un seguito e rendi publico tutto il susseguirsi della
Denuncia fino ad arrivare al risarcimento per danno.
Perché la prossima volta ce pensi
Sta sotto un treno idem per il cor. Sport
Che sta messo anche peggio .
Cmq mi aspetto una bella denuncia
Da parte della Lazio ma che sei fatta COME SI DEVE.
Con un seguito e rendi publico tutto il susseguirsi della
Denuncia fino ad arrivare al risarcimento per danno.
Perché la prossima volta ce pensi
- aquila errante
- Località: bergamo
Se è vero che hanno ingaggiato la Bongiorno già sto a ride...
"Onestamente se non ci odiassero così tanto non mi divertirei." (Cit.)
Pane e frittata nun se dimenticherà mai. Pure se nun l'ho mai magnata che preferivo la porchetta.
Pane e frittata nun se dimenticherà mai. Pure se nun l'ho mai magnata che preferivo la porchetta.
- aquila errante
- Località: bergamo
Che poi... È talmente in malafede che va a fare i tamponi di controprova da un'altra parte. Manco no stupido. Senza contare che gli antigeni ed i molecolari hanno delle differenze di affidabilità. Ma a ste Merde che fanno giornalismo di inchiesta sfuggono ste cose...
"Onestamente se non ci odiassero così tanto non mi divertirei." (Cit.)
Pane e frittata nun se dimenticherà mai. Pure se nun l'ho mai magnata che preferivo la porchetta.
Pane e frittata nun se dimenticherà mai. Pure se nun l'ho mai magnata che preferivo la porchetta.
- aquila errante
- Località: bergamo
Che poi... È talmente in malafede che va a fare i tamponi di controprova da un'altra parte? Manco no stupido. Senza contare che gli antigenici ed i molecolari hanno delle differenze di affidabilità. Ma a ste Merde che fanno giornalismo di inchiesta sfuggono ste cose...
Ultima modifica di aquila errante il 08/11/2020, 9:47, modificato 1 volta in totale.
"Onestamente se non ci odiassero così tanto non mi divertirei." (Cit.)
Pane e frittata nun se dimenticherà mai. Pure se nun l'ho mai magnata che preferivo la porchetta.
Pane e frittata nun se dimenticherà mai. Pure se nun l'ho mai magnata che preferivo la porchetta.
- simoferr83
- Località: Roma
Infatti iron prima fa gli impicci ad avellino, poi senza che nessuno glielo chiede, fa i test de controprova al campus pe autoinculasse
Direi che fila
Direi che fila
- Blevins
- Località: Roma
la prima pagina di oggi della gazzetta è inquietante, impazziti completamente
ma rimango convinto che con una comunicazione seria sta storia si sarebbe sgonfiata dopo 15 minuti
settimane di dico e non dico, coi calciatori che appaiono e scompaiono, hanno fuso l'odio per la Lazio (lotito) al clima di caccia alle streghe in tempi di covid19, con le conseguenze che vediamo oggi
ma rimango convinto che con una comunicazione seria sta storia si sarebbe sgonfiata dopo 15 minuti
settimane di dico e non dico, coi calciatori che appaiono e scompaiono, hanno fuso l'odio per la Lazio (lotito) al clima di caccia alle streghe in tempi di covid19, con le conseguenze che vediamo oggi
Io nn ciò capito un cazzo
Di cosa sia successo
Veramente
Come la partitella 3 contro tre questa estate
Come sto pezzo de merda de Lotito si e’ accanito contro
La curva
Deve fa lo stesso co questi.
Di cosa sia successo
Veramente
Come la partitella 3 contro tre questa estate
Come sto pezzo de merda de Lotito si e’ accanito contro
La curva
Deve fa lo stesso co questi.