
Il lupo perde il pelo, ma non il vizio...infami
- Cri72
- Località: Manziana
Messaggio
Il lupo perde il pelo, ma non il vizio...infami
Siete i soliti infami. Solidarietà a Gabriele


Ultima modifica di Cri72 il 19/01/2021, 14:32, modificato 1 volta in totale.
In cima ar monno c'è
la Lazio mia
la Lazio mia
Volevo quasi commentare, cosa che qualcuno del forum ha fatto, ma ho preferito tacere altrimenti avrebbero arrestato me.
In ogni caso, come al solito, quello che ha scritto è un fake o comunque non ci ha messo la faccia, mentre i due che hanno messo like uno è un ragazzino mi pare e l’altro un nano handicappato nel vero senso della parola.
In ogni caso, come al solito, quello che ha scritto è un fake o comunque non ci ha messo la faccia, mentre i due che hanno messo like uno è un ragazzino mi pare e l’altro un nano handicappato nel vero senso della parola.
- Takkar
- Località: Roma
Neanche a dargli importanza.
E' un cretino patentato chi ha scritto. Stop. Neanche a perderci tempo e a farli sentire importanti e meritevoli di attenzioni.
Mi dispiace perchè poi ste cose arrivano ai familiari che poverini ormai si faranno pure una risata di fronte all'idiozia che hanno subito negli anni.
E' un cretino patentato chi ha scritto. Stop. Neanche a perderci tempo e a farli sentire importanti e meritevoli di attenzioni.
Mi dispiace perchè poi ste cose arrivano ai familiari che poverini ormai si faranno pure una risata di fronte all'idiozia che hanno subito negli anni.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
- Cri72
- Località: Manziana
Stava sulla pagina fb di Gabriele Paparelli. È stato lui a pubblicarlo. È vero che non bisogna dargli importanza, ma è altrettanto vero, che sta gente ha rotto il cazzoTakkar ha scritto:Neanche a dargli importanza.
E' un cretino patentato chi ha scritto. Stop. Neanche a perderci tempo e a farli sentire importanti e meritevoli di attenzioni.
Mi dispiace perchè poi ste cose arrivano ai familiari che poverini ormai si faranno pure una risata di fronte all'idiozia che hanno subito negli anni.
In cima ar monno c'è
la Lazio mia
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- Takkar
- Località: Roma
Si si ho letto. Poverino, dopo decenni che gli viene insultata la memoria del padre, li tratta giustamente come degli imbecilli ed è il primo a sdrammatizzare.Cri72 ha scritto: ↑19/01/2021, 17:27Stava sulla pagina fb di Gabriele Paparelli. È stato lui a pubblicarlo. È vero che non bisogna dargli importanza, ma è altrettanto vero, che sta gente ha rotto il cazzoTakkar ha scritto:Neanche a dargli importanza.
E' un cretino patentato chi ha scritto. Stop. Neanche a perderci tempo e a farli sentire importanti e meritevoli di attenzioni.
Mi dispiace perchè poi ste cose arrivano ai familiari che poverini ormai si faranno pure una risata di fronte all'idiozia che hanno subito negli anni.
Ma che je devi di a un imbecille del genere? Per come la vedo io non sarebbe dovuto seguire nessun commento, cosi invece di sentirti qualcuno magari lo capisci da solo che sei na testa de cazzo. In certi casi i social sono una vetrina per l'imbecillità. Una volta scrivevano sui muri, ora su Facebook.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
Quando rosicano
Se la piano coi Morti
Con un gesto infame lanciato da centinai di metri
E poi scappa’
Ma che cazzo ce da vantasse ?
Se la piano coi Morti
Con un gesto infame lanciato da centinai di metri
E poi scappa’
Ma che cazzo ce da vantasse ?
È difficile lasciar perdere. Primo perché chi insulta la memoria di un Laziale ucciso non si merita di essere lasciato perdere solo perché sia un coglione, ancor di più se fa parte della frangia che a suo tempo ne causò la morte e lo cita come un vanto. E vale per tutti i morti. Poi anche perché, se l'atteggiamento dell'opinione pubblica fosse quello di lasciarli perdere, potrei anche, al limite, comprenderlo. Ma non è assolutamente così. Ad esempio qualcuno provò a dire che Giuliani a Genova, che stava co un estintore in mano e lo stava scagliando su un carabiniere, forse se l'era andata a cercare. Aprite cielo, fiumi di parole e interventi di condanna ovunque.
Se uno sputa per strada ed esce fuori che ha la sciarpa della Lazio appesa in camera, domani aprono i telegiornali dicendo che i Laziali sputano per strada. Se noi mettiamo 3 fantocci impiccati co la maglia delle merde, se ne parla pe na settimana, se loro fanno striscioni di auguri e solidarietà ad uno che ha ucciso andando allo stadio con la pistola, un cazzo di niente. E di esempi sappiamo tutti che ne potremmo fare a iosa. Per tutta Italia noi siamo quelli che Lotito se la comanna in federazione, che Leiva se annava ad allenà a Formello violando le norme covid, che facevamo le partite 3 contro 3 durante il lockdown, che abbiamo fatto la truffa dei tamponi. So cose di livello diverso, ma di base rappresentano sempre la stessa cosa: se vola na foja in casa Lazio, è un uragano. Se c'è tempesta a Trigoria, è finalmente tornato er ponentino. L'essere signori e superiori ormai l'hanno fatto diventà essere coglioni. Ripongo fiducia in Roberto Rao, che mi sembra finalmente uno con un pedigree importante e sopratttutto un Laziale co le palle. Non so se si riuscirà a cambiare le cose, ma non dovrebbe passà più niente che permetta a un ignorante decerebrato di fare e dire il cazzo che vuole insultando la Lazio senza alcuna conseguenza. Per qualunque cosa fatta da un Laziale, o anche inventata di sana pianta, è sempre coinvolta tutta una tifoseria e la Società. Ci saremo anche rotti un pò il cazzo...
Se uno sputa per strada ed esce fuori che ha la sciarpa della Lazio appesa in camera, domani aprono i telegiornali dicendo che i Laziali sputano per strada. Se noi mettiamo 3 fantocci impiccati co la maglia delle merde, se ne parla pe na settimana, se loro fanno striscioni di auguri e solidarietà ad uno che ha ucciso andando allo stadio con la pistola, un cazzo di niente. E di esempi sappiamo tutti che ne potremmo fare a iosa. Per tutta Italia noi siamo quelli che Lotito se la comanna in federazione, che Leiva se annava ad allenà a Formello violando le norme covid, che facevamo le partite 3 contro 3 durante il lockdown, che abbiamo fatto la truffa dei tamponi. So cose di livello diverso, ma di base rappresentano sempre la stessa cosa: se vola na foja in casa Lazio, è un uragano. Se c'è tempesta a Trigoria, è finalmente tornato er ponentino. L'essere signori e superiori ormai l'hanno fatto diventà essere coglioni. Ripongo fiducia in Roberto Rao, che mi sembra finalmente uno con un pedigree importante e sopratttutto un Laziale co le palle. Non so se si riuscirà a cambiare le cose, ma non dovrebbe passà più niente che permetta a un ignorante decerebrato di fare e dire il cazzo che vuole insultando la Lazio senza alcuna conseguenza. Per qualunque cosa fatta da un Laziale, o anche inventata di sana pianta, è sempre coinvolta tutta una tifoseria e la Società. Ci saremo anche rotti un pò il cazzo...
- Edo_88
- Località: Guidonia
Devono soffrire come cani
Inviato dal mio Huawei Mate 20 Pro utilizzando Tapatalk
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- brifazio
- Località: Periferia Nord di Garbatella
Presa di posizione immediata, poderosa, seria e responsabile da parte dell'unica radio tematica, oltre a quella ufficiale, che merita di essere ascoltata.
Con intervento in diretta della persona interessata. Impressionante, ancora una volta, per fermezza e compostezza.
In serata comunicato ufficiale del Presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito.
Credo non ci sia altro da aggiungere. Forti uniti e compatti.
Con intervento in diretta della persona interessata. Impressionante, ancora una volta, per fermezza e compostezza.
In serata comunicato ufficiale del Presidente della S.S. Lazio Claudio Lotito.
Credo non ci sia altro da aggiungere. Forti uniti e compatti.
COPI TUTTO TRANNE I VALORI MIEI.
romanista BASTARDO
romanista BASTARDO
igli tare NEMICO della SS LAZIO 1900 e dei LAZIALI.

Nota del Presidente
Voglio esprimere la mia più totale e incondizionata solidarietà a Gabriele Paparelli, ancora una volta vittima di vergognosi attacchi alla memoria del papà Vincenzo.
Credo sia arrivato il momento, una volta per tutte, di dire basta a queste strumentalizzazioni e di farlo a voce alta, senza tentennamenti. E penso di interpretare lo stato d’animo e il sentimento di chiunque si fosse trovato in una situazione come quella accaduta 41 anni fa, che non ha alcuna giustificazione sportiva nè, tantomeno, può essere interpretata come espressione di qualsivoglia tifoseria.
Vincenzo Paparelli era un tifoso della Lazio, ma era soprattutto un padre e un marito. Un uomo normale strappato alla vita da un gesto folle, il 28 ottobre del '79, allo Stadio Olimpico.
Il derby di Roma è tra i più belli al mondo, è colore, rivalità e sana competizione nel rispetto delle regole e dei valori sportivi. Per questo non può e non deve traformarsi in tragedia e neppure nella speculazione su di essa. Prima di tutto va preservato il rispetto dell’essere umano e neanche la peggiore offesa può rappresentare un alibi per umiliare la memoria di una persona.
Faccio appello a tutti i tifosi affinchè queste ragioni si affermino - ancora di più oggi nel drammatico momento che stiamo vivendo - sempre, in ogni momento e al di là di ogni fede sportiva, per rappresentare un esempio che prevalga su qualsiasi tentativo di mortificare il vivere civile e il buon senso.
È tempo di parole chiare, di condanne nette e di prese di posizione responsabili.
Fonte: sslazio.it
igli tare NEMICO della SS LAZIO 1900 e dei LAZIALI.