è la stessa logica della marcatura a zona in campo. Se ti vuoi affidare ai duelli individuali marchi a uomo, altrimenti marchi a zona.Vedo solo bianco blu ha scritto: ↑21/10/2022, 11:39Io ancora devo capire l'utilità della marcatura a zona sulle palle ferme. Continuo ad avere i sudori freddi. È la stessa sensazione che ha mia moglie quando le spiego il fuorigioco.Takkar ha scritto: ↑21/10/2022, 8:47E ovviamente tutta colpa delle marcatura a zona :)matador0975 ha scritto: ↑21/10/2022, 8:37Stavo leggendo una statistica.
La lazio nelle prime 10 partite di campionato ha subito 2 goal su azione (il secondo col Napoli e il pareggio della samp) e 3 goal da palla ferma (pareggio Napoli su angolo, Bologna su rigore, azione da punizione dell'inter).
Subire solo 2 goal su azione vuol dire essere veramente equilibrati e sempre ben posizionati.
Dato figlio dell'eccellente lavoro di tutta la squadra
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Siccome noi nei duelli individuali non siamo forti di base, non avendo tutti sti marcatori/saltatori, si opta per la marcatura a zona, ossia giochi principalmente sulla palla,
cosa che peraltro fanno più o meno tutte le squadre in A, che nella situazione più estrema praticano la zona mista, ossia marcano i 2/3 più forti a uomo ed il resto si posiziona a zona. Siccome noi non abbiamo colpitori forti e non troppi giocatori fisici (stesso motivo per cui di goal su piazzati ne facciamo pochi) lo staff reputa che affidarsi esclusivamente ai duelli (a uomo) sarebbe troppo rischioso e quindi gioca sulla palla. Se ci fai caso Milinkovic, il più fisico, non va a marcare il loro giocatore più forte di testa (ammesso che ne sia capace perchè non è comunque un difensore) ma staziona sul primo palo in corrispondenza del palo e dell'area del portiere proprio per questo motivo. Sono scelte.