Intanto, per chi volesse firmare la petizione per la preservazione videoludica, si fa in poco tempo, visto che non serve più accedere con lo spid.
https://citizens-initiative.europa.eu/i ... /000007_en
Videogames
- aquila nel cuore
- Località: ..
Si però molti dei titoli che hai elencato sono giochi per ragazzini, al massimo adolescenti o comunque vecchi nostalgici appassionati.Manuel89 ha scritto: ↑25/06/2025, 15:14Nintendo con "solo Mario e Zelda" è il classico discorso da chi non tocca un prodotto Nintendo dal NESMassy73 ha scritto: ↑25/06/2025, 13:28Ma infatti a parte le esclusive nintendo che ad occhio e croce sono 2, cioè Zelda e Mario Bros, che senso ha preferire xbox?Manuel89 ha scritto:La forza del marchio.
Chi gioca solo Fifa e COD compra la play, je frega cazzi che da Sony non arriva un gioco.
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Animal Crossing, Advance Wars, Arms, Astral Chain, Bayonetta, Donkey Kong, Fire Emblem, Kirby, Luigi's Mansion, Metroid, Pikmin, Pokémon, Splatoon, Smash Bros, Wario Ware, Xenoblade, Yoshi. E sicuro me ne dimentico altre uscite e altre, purtroppo, dormienti (tipo F-Zero).
Per quanto carini e fatti bene non puoi paragonarmi un Animal Crossing, Donkey Kong, Kirby, Luigi's Mansion, Pokémon, Smash Bros, Warioware o Yoshi a giochi come Death Stranding, Spiderman, Demon's Souls, Gran Turismo, God of War, Horizon, The Last of Us remastered, Stray, Returnal, ecc. (e non ho messo Astrobot perché lo ritengo più adatto ad un pubblico giovane).
Cioè di titoli esclusivi per Nintendo non c'è nessun gioco "adulto" ad eccezione forse di Zelda e Nintendo sports.
E, come già detto in un mio post precedente, la stragrande maggioranza di giochi a marchio Nintendo girano attorno a Mario e Zelda.
Poi de gustibus, non sono certo io a dover giudicare chi preferisce giocare a cosa, eh.
Ma per le mie preferenze non è di certo la console che fa per me (e te lo dice uno che la Nintendo switch ce l'ha in casa, quella di mia figlia).
Riguardo invece il game pass di xbox (che dici essere più conveniente a 20€ al mese), il PlayStation Plus Premium che ti dà accesso ad una valanga di giochi (anche a titoli del passato) più la possibilità ogni mese di provare le nuove uscite (senza contare sconti e, di volta in volta, videogames che diventano gratis, cioè inclusi nell'abbonamento), quello di 12 mesi, oggi come oggi, costa esattamente 151,99 €.
Ovvero 12,66 € al mese.

- Alessandro_1998
- Località: Roma
Beh oddio, tra Game Pass e PS Plus c'è una certa differenza in favore del primo. Non a livello economico magari (anche se c'è modo per pagare legalmente molto di meno fra conversioni e Rewards) ma a livello di giochi è palese. Il Plus ha un buon catalogo per uno che non ha mai avuto una console Playstation che si ritrova diverse esclusive pronte per essere giocate ma in quanto a supporto mensile i giochi che vengono inseriti sono di qualità imparagonabile rispetto a quelli che vengono inseriti nel Pass, dove hai alcuni giochi di terze parti al day one oltre a tutti i first party Microsoft che ormai sono tantissimi ed escono a cadenza regolare.aquila nel cuore ha scritto:Si però molti dei titoli che hai elencato sono giochi per ragazzini, al massimo adolescenti o comunque vecchi nostalgici appassionati.Manuel89 ha scritto: ↑25/06/2025, 15:14Nintendo con "solo Mario e Zelda" è il classico discorso da chi non tocca un prodotto Nintendo dal NESMassy73 ha scritto: ↑25/06/2025, 13:28Ma infatti a parte le esclusive nintendo che ad occhio e croce sono 2, cioè Zelda e Mario Bros, che senso ha preferire xbox?Manuel89 ha scritto:La forza del marchio.
Chi gioca solo Fifa e COD compra la play, je frega cazzi che da Sony non arriva un gioco.
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Animal Crossing, Advance Wars, Arms, Astral Chain, Bayonetta, Donkey Kong, Fire Emblem, Kirby, Luigi's Mansion, Metroid, Pikmin, Pokémon, Splatoon, Smash Bros, Wario Ware, Xenoblade, Yoshi. E sicuro me ne dimentico altre uscite e altre, purtroppo, dormienti (tipo F-Zero).
Per quanto carini e fatti bene non puoi paragonarmi un Animal Crossing, Donkey Kong, Kirby, Luigi's Mansion, Pokémon, Smash Bros, Warioware o Yoshi a giochi come Death Stranding, Spiderman, Demon's Souls, Gran Turismo, God of War, Horizon, The Last of Us remastered, Stray, Returnal, ecc. (e non ho messo Astrobot perché lo ritengo più adatto ad un pubblico giovane).
Cioè di titoli esclusivi per Nintendo non c'è nessun gioco "adulto" ad eccezione forse di Zelda e Nintendo sports.
E, come già detto in un mio post precedente, la stragrande maggioranza di giochi a marchio Nintendo girano attorno a Mario e Zelda.
Poi de gustibus, non sono certo io a dover giudicare chi preferisce giocare a cosa, eh.
Ma per le mie preferenze non è di certo la console che fa per me (e te lo dice uno che la Nintendo switch ce l'ha in casa, quella di mia figlia).
Riguardo invece il game pass di xbox (che dici essere più conveniente a 20€ al mese), il PlayStation Plus Premium che ti dà accesso ad una valanga di giochi (anche a titoli del passato) più la possibilità ogni mese di provare le nuove uscite (senza contare sconti e, di volta in volta, videogames che diventano gratis, cioè inclusi nell'abbonamento), quello di 12 mesi, oggi come oggi, costa esattamente 151,99 €.
Ovvero 12,66 € al mese.
Non credo sia da evidenziare che per la sony va bene così e che se dovesse avere un calo di abbonati o acquirenti della console, sicuramente cambierà strategia ma i dati che ho messo sopra risaltano la loro politica.
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- Alessandro_1998
- Località: Roma
Infatti finché vendono come il pane fanno bene. Però come ha detto Manuel è dovuto in larga parte alla potenza del marchio, il giocatore medio comprerà sempre e solo Playstation perché è l'unica console che conosce, questo dovuto anche ad un marketing lato Xbox che è del tutto inesistente. Io da utente un po' più scafato che non gioca solo FIFA e CoD mi sono reso conto che erano 3 anni che non usciva un'esclusiva di mio interesse, l'abbonamento per cui pagavo 120€ l'anno non mi dava più giochi interessanti e sono passato dall'altra parte. Anche perché spendere 80€ a gioco è una cosa che mi rifiuto di fare per principio ormai.Massy73 ha scritto:Non credo sia da evidenziare che per la sony va bene così e che se dovesse avere un calo di abbonati o acquirenti della console, sicuramente cambierà strategia ma i dati che ho messo sopra risaltano la loro politica.
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- aquila nel cuore
- Località: ..
Non sono d'accordo.Alessandro_1998 ha scritto: ↑29/06/2025, 14:41Infatti finché vendono come il pane fanno bene. Però come ha detto Manuel è dovuto in larga parte alla potenza del marchio, il giocatore medio comprerà sempre e solo Playstation perché è l'unica console che conosce, questo dovuto anche ad un marketing lato Xbox che è del tutto inesistente. Io da utente un po' più scafato che non gioca solo FIFA e CoD mi sono reso conto che erano 3 anni che non usciva un'esclusiva di mio interesse, l'abbonamento per cui pagavo 120€ l'anno non mi dava più giochi interessanti e sono passato dall'altra parte. Anche perché spendere 80€ a gioco è una cosa che mi rifiuto di fare per principio ormai.Massy73 ha scritto:Non credo sia da evidenziare che per la sony va bene così e che se dovesse avere un calo di abbonati o acquirenti della console, sicuramente cambierà strategia ma i dati che ho messo sopra risaltano la loro politica.
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Sono un giocatore di vecchia data (dai tempi dello ZX spectrum) e ho tutte le console Sony più la switch, ad eccezione di PS4 perché ai tempi della sua uscita sul mercato la PS3 ancora sfornava titoli e ho voluto aspettare il salto alla ps5.
Ho visto passare di tutto, tra vari Dreamcast, Xbox, Wii, etc., compreso il gioco su PC ovviamente.
Personalmente sono stato e resto fedele a PlayStation perché non solo la trovo, negli anni, la console più coerente, ma anche quella che, nei passaggi generazionali, ha compiuto i salti maggiori e non parlo di quello che ha portato da PS4 a ps5, ma la commercializzazione, rispettivamente, sia di PS2 che di PS3.
E poi sono troppo legato a PlayStation per alcuni giochi che hanno lasciato un segno come ad esempio Ico, Shadow the Colossus e The Last Guardian o Gran Turismo, non da ultimo Demon's Souls.
A me personalmente (a cui piace comunque il supporto fisico, per questo ho acquistato una Ps5 standard con il lettore) l'offerta del Plus è più che sufficiente anche perché preferisco, quando mi piace qualcosa, comprarmi il gioco con la scatola, con una priorità, ove possibile, per le limited o le collector's editions.
Personalmente, e non sono un giocatore occasionale, anzi tutt'altro (sono stato anche redattore capo e recensore di un sito specializzato) non ho nessuna remora nell'affermare che PlayStation sia da sempre la mia console.
E non la cambierei con nessun'altra.
- Alessandro_1998
- Località: Roma
Ma ci mancherebbe altro, Playstation è la storia del videogioco e ci sta preferirla, io per esempio le ho avute tutte. Se uno è disposto, come te, a comprare i giochi in formato fisico anche a prezzo pieno allora è addirittura la scelta migliore visto che presto o tardi tutti i giochi di Microsoft arriveranno su PS. Io do molto valore al servizio in abbonamento (Plus o Game Pass che sia) perché credo che quello sia il futuro, e tra i due ho semplicemente fatto una scelta dopo aver avuto il Plus per anni.aquila nel cuore ha scritto:Non sono d'accordo.Alessandro_1998 ha scritto: ↑29/06/2025, 14:41Infatti finché vendono come il pane fanno bene. Però come ha detto Manuel è dovuto in larga parte alla potenza del marchio, il giocatore medio comprerà sempre e solo Playstation perché è l'unica console che conosce, questo dovuto anche ad un marketing lato Xbox che è del tutto inesistente. Io da utente un po' più scafato che non gioca solo FIFA e CoD mi sono reso conto che erano 3 anni che non usciva un'esclusiva di mio interesse, l'abbonamento per cui pagavo 120€ l'anno non mi dava più giochi interessanti e sono passato dall'altra parte. Anche perché spendere 80€ a gioco è una cosa che mi rifiuto di fare per principio ormai.Massy73 ha scritto:Non credo sia da evidenziare che per la sony va bene così e che se dovesse avere un calo di abbonati o acquirenti della console, sicuramente cambierà strategia ma i dati che ho messo sopra risaltano la loro politica.
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Sono un giocatore di vecchia data (dai tempi dello ZX spectrum) e ho tutte le console Sony più la switch, ad eccezione di PS4 perché ai tempi della sua uscita sul mercato la PS3 ancora sfornava titoli e ho voluto aspettare il salto alla ps5.
Ho visto passare di tutto, tra vari Dreamcast, Xbox, Wii, etc., compreso il gioco su PC ovviamente.
Personalmente sono stato e resto fedele a PlayStation perché non solo la trovo, negli anni, la console più coerente, ma anche quella che, nei passaggi generazionali, ha compiuto i salti maggiori e non parlo di quello che ha portato da PS4 a ps5, ma la commercializzazione, rispettivamente, sia di PS2 che di PS3.
E poi sono troppo legato a PlayStation per alcuni giochi che hanno lasciato un segno come ad esempio Ico, Shadow the Colossus e The Last Guardian o Gran Turismo, non da ultimo Demon's Souls.
A me personalmente (a cui piace comunque il supporto fisico, per questo ho acquistato una Ps5 standard con il lettore) l'offerta del Plus è più che sufficiente anche perché preferisco, quando mi piace qualcosa, comprarmi il gioco con la scatola, con una priorità, ove possibile, per le limited o le collector's editions.
Personalmente, e non sono un giocatore occasionale, anzi tutt'altro (sono stato anche redattore capo e recensore di un sito specializzato) non ho nessuna remora nell'affermare che PlayStation sia da sempre la mia console.
E non la cambierei con nessun'altra.
- Manuel89
- Località: Sabina
Il discorso "gioco adatto ai ragazzini o adolescenti" non ha senso, ancor peggio quello dei "vecchi nostalgici" (la gente comprerebbe Nintendo perché nell'80 giocava a Super Mario e quindi ad ogni generazione spende 400€ o più tra gioco e console solo per pura nostalgia o per ipnotismo? Mi sembra un ragionamento un tantino fallace, la nostalgia ti frega una volta, non di più, tant'è che la gente era nostalgica di Crash, ha comprato la trilogia in massa, poi però col 4 hanno fatto 1/4 dei numeri). La gente gioca quello che la fa divertire, se c'ha la grafica scanzonata o il fotorealismo, una trama impegnata o no, importa poco se poi pad alla mano intrattiene, e il successo di Nintendo si basa per lo più su quello, divertire pad alla mano.aquila nel cuore ha scritto: ↑29/06/2025, 12:59Si però molti dei titoli che hai elencato sono giochi per ragazzini, al massimo adolescenti o comunque vecchi nostalgici appassionati.Manuel89 ha scritto: ↑25/06/2025, 15:14Nintendo con "solo Mario e Zelda" è il classico discorso da chi non tocca un prodotto Nintendo dal NESMassy73 ha scritto: ↑25/06/2025, 13:28Ma infatti a parte le esclusive nintendo che ad occhio e croce sono 2, cioè Zelda e Mario Bros, che senso ha preferire xbox?Manuel89 ha scritto:La forza del marchio.
Chi gioca solo Fifa e COD compra la play, je frega cazzi che da Sony non arriva un gioco.
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Animal Crossing, Advance Wars, Arms, Astral Chain, Bayonetta, Donkey Kong, Fire Emblem, Kirby, Luigi's Mansion, Metroid, Pikmin, Pokémon, Splatoon, Smash Bros, Wario Ware, Xenoblade, Yoshi. E sicuro me ne dimentico altre uscite e altre, purtroppo, dormienti (tipo F-Zero).
Per quanto carini e fatti bene non puoi paragonarmi un Animal Crossing, Donkey Kong, Kirby, Luigi's Mansion, Pokémon, Smash Bros, Warioware o Yoshi a giochi come Death Stranding, Spiderman, Demon's Souls, Gran Turismo, God of War, Horizon, The Last of Us remastered, Stray, Returnal, ecc. (e non ho messo Astrobot perché lo ritengo più adatto ad un pubblico giovane).
Cioè di titoli esclusivi per Nintendo non c'è nessun gioco "adulto" ad eccezione forse di Zelda e Nintendo sports.
E, come già detto in un mio post precedente, la stragrande maggioranza di giochi a marchio Nintendo girano attorno a Mario e Zelda.
Poi de gustibus, non sono certo io a dover giudicare chi preferisce giocare a cosa, eh.
Ma per le mie preferenze non è di certo la console che fa per me (e te lo dice uno che la Nintendo switch ce l'ha in casa, quella di mia figlia).
Riguardo invece il game pass di xbox (che dici essere più conveniente a 20€ al mese), il PlayStation Plus Premium che ti dà accesso ad una valanga di giochi (anche a titoli del passato) più la possibilità ogni mese di provare le nuove uscite (senza contare sconti e, di volta in volta, videogames che diventano gratis, cioè inclusi nell'abbonamento), quello di 12 mesi, oggi come oggi, costa esattamente 151,99 €.
Ovvero 12,66 € al mese.
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Sono indubbiamente prodotti diversi, ma Odyssey di leggero c'ha la trama, perché il bambino ti finisce il gioco con il numero di lune minimo per sbloccare il boss finale, ma per prenderle tutte auguri, è lì la sfida vera tra puzzle, combo di salti tecnici da fare al centimetro e tanto altro. Ma stessa cosa Astrobot, il bambino ti finisce il gioco nel modo più "dritto" possibile, fagli fare i livelli a tempo ai ragazzini, vedi come imparano a bestemmiare

Smash Bros è il picchiaduro più venduto al mondo con la comunità di giocatori più ampia al mondo, ma tipo che Tekken 8 ha venduto 3 milioni di copie, Smash Bros quasi 40, si parla di universi totalmente diversi e di sicuro non ha venduto 40 milioni di copie ai 12enni.
Poi sicuramente giochi come Yoshi e Kirby tendono ad essere più leggeri proprio a livello di gameplay, dove solo un 15% totalmente opzionale è più impegnativo.
Ma non è che questa magia ce l'ha solo Nintendo eh, prendiamo per esempio Rocket League, "il gioco di calcio con le macchinine", se te vedi una partita fatta da bambini di 9 anni che ci giocano la prima volta e ne vedi una tra 20enni che ci giocano da due anni, sembrano due giochi diversi. Il trick del successo qual è? Fare un gioco immediato che ti tiri dentro subito dalla prima partita, ma avere anche un sistema profondo che ti spinge a voler migliorare e, di fatto, cambiare totalmente il modo di giocare man mano.
Per tornare a Nintendo, in Mario Kart i bambini si divertono a spararsi gusci addosso e ad essere più in balia del caso degli oggetti, gli adulti, oltre a quello, fanno magari più caso al level design, potenziali scorciatoie e trick.
Perché io a Mario Kart World sto prendendo mazzate su mazzate quando precedentemente ogni tanto una gara online la vincevo? Perché con l'aggiunta della meccanica del salto mi devo ricostruire praticamente da zero e in questo momento non c'ho minimamente voglia

Comunque non capisco il dover per forza paragonare e sminuire un prodotto nei confronti di un altro.
Banalmente allora io ti dico:
Bellissima la storia di Death Stranding, sono state le 5 ore di filmati più belle e profonde che abbia mai visto ludicamente parlando, peccato per le restanti 35 ore dove ho dovuto prendere un pacco da punto A per portarlo al punto B.
Bello Spiderman 2, bella come sia stata riprodotta New York e bellissima la sensazione di "swingare" tra i grattacieli, peccato che non è stato molto divertente premere i tasti che mi comparivano su schermo col tempismo giusto durante i combattimenti.
Se questo è quello che un videogioco deve fare, allora mi guardo un film no?

Ma non c'è paragone, su Plus premium non arrivano giochi rilevanti al day1, non c'è un singolo tripla A uscito in questa generazione e i giochi Sony arrivano 12-18 mesi dopo (e da dichiarazione recente, continueranno a non arrivare prima di quelle tempistiche perché a livello di numeri vanno benone).
'Sto mese con l'essential arrivano Diablo 4, Jusant e The King Of Fighters, i primi 2 sono sul GamePass dal day1, per dire.
Comunque non costa 20€ al mese, dicevo che per quello che propone, anche dovessero aumentare a breve a quel prezzo, lo troverei comunque conveniente. Costa ufficialmente 18 al mese, ma volendo comprando Key su internet 12 mesi li fai con 130-140 euro. Io, per dire, fino ad Agosto 2027 spendo 0€

E ripeto, se non fosse chiaro, ho Switch 2, Series X e PS5, sono abbonato a tutte e 3 (su Switch e PS5 abbonamenti base), conosco le situazioni, seguo news e mi confronto ocn altri perché cerco di spendere il meno possibile per rapporto/qualità prezzo, non vengo pagato da Microsoft per dire che conviene di più a prescindere

- Manuel89
- Località: Sabina
Il problema è che noi dobbiamo vedere il portafogli nostro, non quello di SonyMassy73 ha scritto: ↑29/06/2025, 14:16Non credo sia da evidenziare che per la sony va bene così e che se dovesse avere un calo di abbonati o acquirenti della console, sicuramente cambierà strategia ma i dati che ho messo sopra risaltano la loro politica.
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Beati loro. La dice lunga il fatto che, magari ora non più, ma per larga parte degli anni 2000 non andavi a comprare una console, andavi a comprare una PlayStation, perché era diventato un sinonimo.
Sinonimo che per alcuni dura ancora, ovvero quelli che non sono troppo interessati ai videogiochi in generale e comprano solo (o quasi solo) i Call Of Duty e Fifa annuali.
Non sento la necessità di prendere il gioco appena uscito e pagarlo minimo 70 euro in pre-order.
Aspetto la giusta offerta in genere con 80 euro ci compro 2 giochi la media è quella.
Per la cronaca prenderei nintendo switch solo per Mario Bros, Donkey e Tetris.
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Aspetto la giusta offerta in genere con 80 euro ci compro 2 giochi la media è quella.
Per la cronaca prenderei nintendo switch solo per Mario Bros, Donkey e Tetris.
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- aquila nel cuore
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La profondità in un videogioco ognuno la trova a seconda di cosa vuole e di cosa si/non si aspetta.
Quasi tutti i giochi tipo GDR o open world (ma anche platform) hanno missioni secondarie, livelli bonus, vie diverse, scorciatoie, item nascosti, ecc.
Tu mi dici che odissey è pieno zeppo di cose da fare e trovare.
Sì è vero (c'è l'ho e l'ho giocato assieme a mia figlia) ed è una figata.
Ma è e resta, almeno per me, un gioco da ragazzini. Divertente, spassoso, longevo, colorato, ma è sempre un titolo con Mario (e te lo dice uno che ai bei tempi si fiondava in sala giochi per giocare a Donkey o Crazy Kong...).
Io in un titolo cerco realismo, profondità, sorpresa, emozioni, mi voglio scervellare a trovare il modo di risolvere una quest, voglio esplorare, morire e rimorire iniziare e riniziare, cerco una trama affascinante, a volte anche criptica perché no. A volte invece voglio il silenzio assoluto (alla Ico, alla Shadow, alla the last guardian), voglio immaginare, voglio perdermi in esperienze insolite.
A me i classici giochi divertenti, spassosi, colorati, diretti che, come dici tu, ti prendono subito e ti fanno divertire, dopo un po' mi stufano.
Per dirti sto giocando a Deliver Us the Moon e per ora ne sono incantato.
Ma mi potresti pure dare"in pasto" ad un adventure qualsiasi purché enorme, possibilmente vario e mi ci perderei senza se e senza ma.
Poi, ripeto per carità, ognuno vive i videogiochi come meglio crede.
Ma un Kirby (giocato), un Pokémon (giocato) e un Mario kart (giocati più d'uno) non mi daranno mai le stesse sensazioni di un Souls o di uno Spirit of the North (lo conosci?).
Ma ti potrei pure citare un Kings Quest...
Non sono d'accordo sull'equazione: giocatore occasionale (o che gioca a fifa o Cod) = PlayStation.
Non almeno per quel che mi riguarda.
Ah, tanto per...
Balatro provato e lasciato dopo una decina di partite. Palloso.
Ma si tratta sempre del solito concetto del "degustibus"...
Quasi tutti i giochi tipo GDR o open world (ma anche platform) hanno missioni secondarie, livelli bonus, vie diverse, scorciatoie, item nascosti, ecc.
Tu mi dici che odissey è pieno zeppo di cose da fare e trovare.
Sì è vero (c'è l'ho e l'ho giocato assieme a mia figlia) ed è una figata.
Ma è e resta, almeno per me, un gioco da ragazzini. Divertente, spassoso, longevo, colorato, ma è sempre un titolo con Mario (e te lo dice uno che ai bei tempi si fiondava in sala giochi per giocare a Donkey o Crazy Kong...).
Io in un titolo cerco realismo, profondità, sorpresa, emozioni, mi voglio scervellare a trovare il modo di risolvere una quest, voglio esplorare, morire e rimorire iniziare e riniziare, cerco una trama affascinante, a volte anche criptica perché no. A volte invece voglio il silenzio assoluto (alla Ico, alla Shadow, alla the last guardian), voglio immaginare, voglio perdermi in esperienze insolite.
A me i classici giochi divertenti, spassosi, colorati, diretti che, come dici tu, ti prendono subito e ti fanno divertire, dopo un po' mi stufano.
Per dirti sto giocando a Deliver Us the Moon e per ora ne sono incantato.
Ma mi potresti pure dare"in pasto" ad un adventure qualsiasi purché enorme, possibilmente vario e mi ci perderei senza se e senza ma.
Poi, ripeto per carità, ognuno vive i videogiochi come meglio crede.
Ma un Kirby (giocato), un Pokémon (giocato) e un Mario kart (giocati più d'uno) non mi daranno mai le stesse sensazioni di un Souls o di uno Spirit of the North (lo conosci?).
Ma ti potrei pure citare un Kings Quest...
Non sono d'accordo sull'equazione: giocatore occasionale (o che gioca a fifa o Cod) = PlayStation.
Non almeno per quel che mi riguarda.
Ah, tanto per...
Balatro provato e lasciato dopo una decina di partite. Palloso.
Ma si tratta sempre del solito concetto del "degustibus"...
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io ho iniziato Death Stranding da qualche giorno ed al momento non ci ho capito un cazzo, ma persevero.
- Manuel89
- Località: Sabina
Certo che tutti hanno missioni secondarie, il problema è quando queste missioni secondarie slavano e sono delle stesse 3 tipologie che si ripetono. "Consegna oggetto da punto A a punto B. "Uccidi persona C". "Trova tesoro in punto D". Le 20 ore di extra di un The Witcher 3 sono a livello di scrittura molto diverse da quelle di un Assassin's Creed recente. O banalmente gli extra di un Super Mario Wonder sono più sfidanti e gratificanti del trovare una piuma segnalata su una mappa dopo che hai visitato una torre (sempre Assassin's Creed e cloni nati dopo di lui).aquila nel cuore ha scritto: ↑30/06/2025, 11:52La profondità in un videogioco ognuno la trova a seconda di cosa vuole e di cosa si/non si aspetta.
Quasi tutti i giochi tipo GDR o open world (ma anche platform) hanno missioni secondarie, livelli bonus, vie diverse, scorciatoie, item nascosti, ecc.
Tu mi dici che odissey è pieno zeppo di cose da fare e trovare.
Sì è vero (c'è l'ho e l'ho giocato assieme a mia figlia) ed è una figata.
Ma è e resta, almeno per me, un gioco da ragazzini. Divertente, spassoso, longevo, colorato, ma è sempre un titolo con Mario (e te lo dice uno che ai bei tempi si fiondava in sala giochi per giocare a Donkey o Crazy Kong...).
Io in un titolo cerco realismo, profondità, sorpresa, emozioni, mi voglio scervellare a trovare il modo di risolvere una quest, voglio esplorare, morire e rimorire iniziare e riniziare, cerco una trama affascinante, a volte anche criptica perché no. A volte invece voglio il silenzio assoluto (alla Ico, alla Shadow, alla the last guardian), voglio immaginare, voglio perdermi in esperienze insolite.
A me i classici giochi divertenti, spassosi, colorati, diretti che, come dici tu, ti prendono subito e ti fanno divertire, dopo un po' mi stufano.
Per dirti sto giocando a Deliver Us the Moon e per ora ne sono incantato.
Ma mi potresti pure dare"in pasto" ad un adventure qualsiasi purché enorme, possibilmente vario e mi ci perderei senza se e senza ma.
Poi, ripeto per carità, ognuno vive i videogiochi come meglio crede.
Ma un Kirby (giocato), un Pokémon (giocato) e un Mario kart (giocati più d'uno) non mi daranno mai le stesse sensazioni di un Souls o di uno Spirit of the North (lo conosci?).
Ma ti potrei pure citare un Kings Quest...
Non sono d'accordo sull'equazione: giocatore occasionale (o che gioca a fifa o Cod) = PlayStation.
Non almeno per quel che mi riguarda.
Ah, tanto per...
Balatro provato e lasciato dopo una decina di partite. Palloso.
Ma si tratta sempre del solito concetto del "degustibus"...
Ma a questo punto ti chiedo, qual è la differenza tra gioco da adulto e quello da ragazzino? La profondità di trama? La grafica?
I giochi sportivi sono giochi da ragazzini? Fifa è da adulti, Rematch è da ragazzini?
Un gioco come Celeste è da ragazzini o da adulti?
A me profondità, sorpresa ed emozioni me le da pure Super Mario, come me le ha date Breath Of The Wild e sicuramente me le darà Bananza. Perché puntualmente rimango stupito per le idee di gameplay. Cosa che magari un Ghost Of Tsushima o un Death Stranding, da quel punto di vista, non riusciranno mai a fare. Esperienze diverse che puntano a dare un qualcosa di diverso. Ma non per questo le vedo minori, solo differenti. (esempio esterno a Nintendo per non essere ridondante, non scambierei mai il gameplay della Madonna di un Sekiro, che ha però una trama banalotta, con il gameplay di Tsushima, che ha però una trauma "storica"). Non è un caso che poi titoli del genere facciano breccia tra pubblico e stampa che li giudicano in maniera analoga, ma per motivi molto differenti.
Poi vabbè, di base dal messaggio 1 stiamo dicendo sempre le stesse cose portando avanti idee diverse, quindi direi pure che è inutile continuare su cosa è meglio e perché, non troveremo mai la quadra sull'essere d'accordo ed è giusto e legittimo così, non essendoci un giusto o uno sbagliato


Conosco Spirit Of The North, ma me l'hanno sempre descritto come un palo in culo per i comandi, negli anni non so se hanno patchato per rendere il tutto un po' meno legnoso. Per giochi del genere ho preferito andare su Gris (che mi ha spinto, dopo averlo preso in digitale, a comprare anche una copia fisica per collezione) e Journey.
Ho preso puramente le statistiche di vendita, in Italia purtroppo nell'arco di un intero anno nella top 10 delle vendite vedrai sempre gli stessi giochi, ovvero il Fifa annuale, il Fifa dello scorso anno (e solitamente proprio alla posizione numero 2...), F1 stagionale, COD, Mario Kart, GTA, da quando è uscito c'è sempre Hogwarts Legacy e il resto se lo spartiscono le novità del mese. 'Na roba aberrante. C'abbiamo un mercato che chiamarlo stantio è dire poco.
- Manuel89
- Località: Sabina
E' normale, arrivi a un certo punto che cominci ad acchiappare tutto. Il problema arriva (vado a memoria, potrei sbagliare) a tipo 3/4 dove Kojima impazzisce e ti butta giù una mole di novità e informazioni da mani nei capelli

Quando hai la sensazione di stare a finirlo, assicurati di avere un'oretta libera, perché il finale rientra nel sequestro di persona

- aquila nel cuore
- Località: ..
Ma infatti nessuno ha ragione o torto, semplicemente ognuno vive i videogiochi come più gli piace.Manuel89 ha scritto:Certo che tutti hanno missioni secondarie, il problema è quando queste missioni secondarie slavano e sono delle stesse 3 tipologie che si ripetono. "Consegna oggetto da punto A a punto B. "Uccidi persona C". "Trova tesoro in punto D". Le 20 ore di extra di un The Witcher 3 sono a livello di scrittura molto diverse da quelle di un Assassin's Creed recente. O banalmente gli extra di un Super Mario Wonder sono più sfidanti e gratificanti del trovare una piuma segnalata su una mappa dopo che hai visitato una torre (sempre Assassin's Creed e cloni nati dopo di lui).aquila nel cuore ha scritto: ↑30/06/2025, 11:52La profondità in un videogioco ognuno la trova a seconda di cosa vuole e di cosa si/non si aspetta.
Quasi tutti i giochi tipo GDR o open world (ma anche platform) hanno missioni secondarie, livelli bonus, vie diverse, scorciatoie, item nascosti, ecc.
Tu mi dici che odissey è pieno zeppo di cose da fare e trovare.
Sì è vero (c'è l'ho e l'ho giocato assieme a mia figlia) ed è una figata.
Ma è e resta, almeno per me, un gioco da ragazzini. Divertente, spassoso, longevo, colorato, ma è sempre un titolo con Mario (e te lo dice uno che ai bei tempi si fiondava in sala giochi per giocare a Donkey o Crazy Kong...).
Io in un titolo cerco realismo, profondità, sorpresa, emozioni, mi voglio scervellare a trovare il modo di risolvere una quest, voglio esplorare, morire e rimorire iniziare e riniziare, cerco una trama affascinante, a volte anche criptica perché no. A volte invece voglio il silenzio assoluto (alla Ico, alla Shadow, alla the last guardian), voglio immaginare, voglio perdermi in esperienze insolite.
A me i classici giochi divertenti, spassosi, colorati, diretti che, come dici tu, ti prendono subito e ti fanno divertire, dopo un po' mi stufano.
Per dirti sto giocando a Deliver Us the Moon e per ora ne sono incantato.
Ma mi potresti pure dare"in pasto" ad un adventure qualsiasi purché enorme, possibilmente vario e mi ci perderei senza se e senza ma.
Poi, ripeto per carità, ognuno vive i videogiochi come meglio crede.
Ma un Kirby (giocato), un Pokémon (giocato) e un Mario kart (giocati più d'uno) non mi daranno mai le stesse sensazioni di un Souls o di uno Spirit of the North (lo conosci?).
Ma ti potrei pure citare un Kings Quest...
Non sono d'accordo sull'equazione: giocatore occasionale (o che gioca a fifa o Cod) = PlayStation.
Non almeno per quel che mi riguarda.
Ah, tanto per...
Balatro provato e lasciato dopo una decina di partite. Palloso.
Ma si tratta sempre del solito concetto del "degustibus"...
Ma a questo punto ti chiedo, qual è la differenza tra gioco da adulto e quello da ragazzino? La profondità di trama? La grafica?
I giochi sportivi sono giochi da ragazzini? Fifa è da adulti, Rematch è da ragazzini?
Un gioco come Celeste è da ragazzini o da adulti?
A me profondità, sorpresa ed emozioni me le da pure Super Mario, come me le ha date Breath Of The Wild e sicuramente me le darà Bananza. Perché puntualmente rimango stupito per le idee di gameplay. Cosa che magari un Ghost Of Tsushima o un Death Stranding, da quel punto di vista, non riusciranno mai a fare. Esperienze diverse che puntano a dare un qualcosa di diverso. Ma non per questo le vedo minori, solo differenti. (esempio esterno a Nintendo per non essere ridondante, non scambierei mai il gameplay della Madonna di un Sekiro, che ha però una trama banalotta, con il gameplay di Tsushima, che ha però una trauma "storica"). Non è un caso che poi titoli del genere facciano breccia tra pubblico e stampa che li giudicano in maniera analoga, ma per motivi molto differenti.
Poi vabbè, di base dal messaggio 1 stiamo dicendo sempre le stesse cose portando avanti idee diverse, quindi direi pure che è inutile continuare su cosa è meglio e perché, non troveremo mai la quadra sull'essere d'accordo ed è giusto e legittimo così, non essendoci un giusto o uno sbagliato![]()
![]()
Conosco Spirit Of The North, ma me l'hanno sempre descritto come un palo in culo per i comandi, negli anni non so se hanno patchato per rendere il tutto un po' meno legnoso. Per giochi del genere ho preferito andare su Gris (che mi ha spinto, dopo averlo preso in digitale, a comprare anche una copia fisica per collezione) e Journey.
Ho preso puramente le statistiche di vendita, in Italia purtroppo nell'arco di un intero anno nella top 10 delle vendite vedrai sempre gli stessi giochi, ovvero il Fifa annuale, il Fifa dello scorso anno (e solitamente proprio alla posizione numero 2...), F1 stagionale, COD, Mario Kart, GTA, da quando è uscito c'è sempre Hogwarts Legacy e il resto se lo spartiscono le novità del mese. 'Na roba aberrante. C'abbiamo un mercato che chiamarlo stantio è dire poco.
Tra l'altro è sempre un piacere leggerti in qualsiasi argomento perché sei sempre equilibrato ed educato.
La vediamo in maniera differente ma non per questo non comprendo il tuo punto di vista o quello di altri utenti.
Ho solo esposto ciò che penso e quali siano le mie preferenze, anche a livello di tipologia di giochi.
Penso che titoli come fifa (anche se io gioco a e football) possano essere utilizzati per lo più da fasce d'età più giovani ma non per questo necessariamente da giocatori occasionali semplicemente perché non ci vedo alcun nesso.
Così come non lo vedo nell'equazione giocatore occasionale=PlayStation.
In merito invece alla questione gameplay e, in particolare, comandi, beh ti dirò che invece alcune volte preferisco dei comandi cosiddetti legnosi a una risposta immediata e perfetta, specie nei titoli più ragionati.
Mi spiego meglio: ad esempio in Ico a volte ci sono delle situazioni o dei rompicapi che ti fanno letteralmente perdere la pazienza (ma in questo ci metterei direttamente anche Shadow of the Colossus, The last guardian e anche i vari Souls); alla stragrande maggioranza dei players molto probabilmente questo dà fastidio e provoca frustrazione; anche a me ovviamente, ma io, più che un limite tecnico, ci vedo un livello di sfida maggiore e lo giustifico come plausibile.
Prova tu, infatti, nella realtà, a startene appeso ad un cornicione a decine di metri d'altezza a spiccare un salto, magari all'indietro, e ad afferrare un altro cornicione...
Questo è ciò che intendo quando parlo di giochi adulti o di realismo, ma la stessa cosa vale anche per gran turismo che non è un arcade e se sbagli qualcosa probabilmente vai fuori strada o perdi decimi di secondo, difficilmente recuperabili se stai giocando online contro gente esperta.
Spero di essermi spiegato

- Manuel89
- Località: Sabina
Ti ringrazio!aquila nel cuore ha scritto: ↑01/07/2025, 16:41Ma infatti nessuno ha ragione o torto, semplicemente ognuno vive i videogiochi come più gli piace.Manuel89 ha scritto:Certo che tutti hanno missioni secondarie, il problema è quando queste missioni secondarie slavano e sono delle stesse 3 tipologie che si ripetono. "Consegna oggetto da punto A a punto B. "Uccidi persona C". "Trova tesoro in punto D". Le 20 ore di extra di un The Witcher 3 sono a livello di scrittura molto diverse da quelle di un Assassin's Creed recente. O banalmente gli extra di un Super Mario Wonder sono più sfidanti e gratificanti del trovare una piuma segnalata su una mappa dopo che hai visitato una torre (sempre Assassin's Creed e cloni nati dopo di lui).aquila nel cuore ha scritto: ↑30/06/2025, 11:52La profondità in un videogioco ognuno la trova a seconda di cosa vuole e di cosa si/non si aspetta.
Quasi tutti i giochi tipo GDR o open world (ma anche platform) hanno missioni secondarie, livelli bonus, vie diverse, scorciatoie, item nascosti, ecc.
Tu mi dici che odissey è pieno zeppo di cose da fare e trovare.
Sì è vero (c'è l'ho e l'ho giocato assieme a mia figlia) ed è una figata.
Ma è e resta, almeno per me, un gioco da ragazzini. Divertente, spassoso, longevo, colorato, ma è sempre un titolo con Mario (e te lo dice uno che ai bei tempi si fiondava in sala giochi per giocare a Donkey o Crazy Kong...).
Io in un titolo cerco realismo, profondità, sorpresa, emozioni, mi voglio scervellare a trovare il modo di risolvere una quest, voglio esplorare, morire e rimorire iniziare e riniziare, cerco una trama affascinante, a volte anche criptica perché no. A volte invece voglio il silenzio assoluto (alla Ico, alla Shadow, alla the last guardian), voglio immaginare, voglio perdermi in esperienze insolite.
A me i classici giochi divertenti, spassosi, colorati, diretti che, come dici tu, ti prendono subito e ti fanno divertire, dopo un po' mi stufano.
Per dirti sto giocando a Deliver Us the Moon e per ora ne sono incantato.
Ma mi potresti pure dare"in pasto" ad un adventure qualsiasi purché enorme, possibilmente vario e mi ci perderei senza se e senza ma.
Poi, ripeto per carità, ognuno vive i videogiochi come meglio crede.
Ma un Kirby (giocato), un Pokémon (giocato) e un Mario kart (giocati più d'uno) non mi daranno mai le stesse sensazioni di un Souls o di uno Spirit of the North (lo conosci?).
Ma ti potrei pure citare un Kings Quest...
Non sono d'accordo sull'equazione: giocatore occasionale (o che gioca a fifa o Cod) = PlayStation.
Non almeno per quel che mi riguarda.
Ah, tanto per...
Balatro provato e lasciato dopo una decina di partite. Palloso.
Ma si tratta sempre del solito concetto del "degustibus"...
Ma a questo punto ti chiedo, qual è la differenza tra gioco da adulto e quello da ragazzino? La profondità di trama? La grafica?
I giochi sportivi sono giochi da ragazzini? Fifa è da adulti, Rematch è da ragazzini?
Un gioco come Celeste è da ragazzini o da adulti?
A me profondità, sorpresa ed emozioni me le da pure Super Mario, come me le ha date Breath Of The Wild e sicuramente me le darà Bananza. Perché puntualmente rimango stupito per le idee di gameplay. Cosa che magari un Ghost Of Tsushima o un Death Stranding, da quel punto di vista, non riusciranno mai a fare. Esperienze diverse che puntano a dare un qualcosa di diverso. Ma non per questo le vedo minori, solo differenti. (esempio esterno a Nintendo per non essere ridondante, non scambierei mai il gameplay della Madonna di un Sekiro, che ha però una trama banalotta, con il gameplay di Tsushima, che ha però una trauma "storica"). Non è un caso che poi titoli del genere facciano breccia tra pubblico e stampa che li giudicano in maniera analoga, ma per motivi molto differenti.
Poi vabbè, di base dal messaggio 1 stiamo dicendo sempre le stesse cose portando avanti idee diverse, quindi direi pure che è inutile continuare su cosa è meglio e perché, non troveremo mai la quadra sull'essere d'accordo ed è giusto e legittimo così, non essendoci un giusto o uno sbagliato![]()
![]()
Conosco Spirit Of The North, ma me l'hanno sempre descritto come un palo in culo per i comandi, negli anni non so se hanno patchato per rendere il tutto un po' meno legnoso. Per giochi del genere ho preferito andare su Gris (che mi ha spinto, dopo averlo preso in digitale, a comprare anche una copia fisica per collezione) e Journey.
Ho preso puramente le statistiche di vendita, in Italia purtroppo nell'arco di un intero anno nella top 10 delle vendite vedrai sempre gli stessi giochi, ovvero il Fifa annuale, il Fifa dello scorso anno (e solitamente proprio alla posizione numero 2...), F1 stagionale, COD, Mario Kart, GTA, da quando è uscito c'è sempre Hogwarts Legacy e il resto se lo spartiscono le novità del mese. 'Na roba aberrante. C'abbiamo un mercato che chiamarlo stantio è dire poco.
Tra l'altro è sempre un piacere leggerti in qualsiasi argomento perché sei sempre equilibrato ed educato.
La vediamo in maniera differente ma non per questo non comprendo il tuo punto di vista o quello di altri utenti.
Ho solo esposto ciò che penso e quali siano le mie preferenze, anche a livello di tipologia di giochi.
Penso che titoli come fifa (anche se io gioco a e football) possano essere utilizzati per lo più da fasce d'età più giovani ma non per questo necessariamente da giocatori occasionali semplicemente perché non ci vedo alcun nesso.
Così come non lo vedo nell'equazione giocatore occasionale=PlayStation.
In merito invece alla questione gameplay e, in particolare, comandi, beh ti dirò che invece alcune volte preferisco dei comandi cosiddetti legnosi a una risposta immediata e perfetta, specie nei titoli più ragionati.
Mi spiego meglio: ad esempio in Ico a volte ci sono delle situazioni o dei rompicapi che ti fanno letteralmente perdere la pazienza (ma in questo ci metterei direttamente anche Shadow of the Colossus, The last guardian e anche i vari Souls); alla stragrande maggioranza dei players molto probabilmente questo dà fastidio e provoca frustrazione; anche a me ovviamente, ma io, più che un limite tecnico, ci vedo un livello di sfida maggiore e lo giustifico come plausibile.
Prova tu, infatti, nella realtà, a startene appeso ad un cornicione a decine di metri d'altezza a spiccare un salto, magari all'indietro, e ad afferrare un altro cornicione...
Questo è ciò che intendo quando parlo di giochi adulti o di realismo, ma la stessa cosa vale anche per gran turismo che non è un arcade e se sbagli qualcosa probabilmente vai fuori strada o perdi decimi di secondo, difficilmente recuperabili se stai giocando online contro gente esperta.
Spero di essermi spiegato
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Sisi, spiegato perfettamente!
Devo ammettere che Ico ce l'ho avuto ai tempi della PS2, ma è uno di quei casi in cui non ero nell'età giusta per digerirlo, mi ricapitasse sotto le mani oggi lo metterei sicuramente nella lista dei giochi da giocare. Tra l'altro lui se non sbaglio il creatore ha annunciato da poco che sta lavorando a un nuovo gioco.
Sulla legnosità dei controlli ho il tuo stesso parere ma in chiave Resident Evil, nonostante i grandiosi remake e i bei capitoli in prima persona, la legnosità che avevano i primi capitoli la trovo in realtà perfetta per il tipo di gioco che sono, è come se fosse una feature apposita per tenerti in ansia e all'erta, insieme alla telecamera fissa (e per questo ho amato il "recente" Signalis).
- Manuel89
- Località: Sabina
Visto che il futuro va diretto verso l'only-digital, se firmate 'sta petizione ci facciamo tutti un favore, manca meno di un mese e negli ultimi giorni si è fatto un bello scatto (passati da 500+k a 800k+ in pochissimi giorni).
https://citizens-initiative.europa.eu/i ... /000007_en
(di base la petizione chiede che i giochi in digitale acquistati, ergo le licenze, non possano essere rimossi completamente, ma devono rimanere quantomeno riscaricabili e riproducibili per le funzioni offline)
https://citizens-initiative.europa.eu/i ... /000007_en
(di base la petizione chiede che i giochi in digitale acquistati, ergo le licenze, non possano essere rimossi completamente, ma devono rimanere quantomeno riscaricabili e riproducibili per le funzioni offline)
- aquila nel cuore
- Località: ..
Un altro valido motivo per preferire il supporto fisico a quello digitale.Manuel89 ha scritto: ↑02/07/2025, 14:09Visto che il futuro va diretto verso l'only-digital, se firmate 'sta petizione ci facciamo tutti un favore, manca meno di un mese e negli ultimi giorni si è fatto un bello scatto (passati da 500+k a 800k+ in pochissimi giorni).
https://citizens-initiative.europa.eu/i ... /000007_en
(di base la petizione chiede che i giochi in digitale acquistati, ergo le licenze, non possano essere rimossi completamente, ma devono rimanere quantomeno riscaricabili e riproducibili per le funzioni offline)
Almeno per me.
Si diceva così da anni anche nel mondo musicale ma nonostante tutto i CD ma anche, e soprattutto, i vinili continuano ad essere prodotti ed acquistati. Anzi sono sempre più gli artisti che escono in multi formati compreso il disco.
- Manuel89
- Località: Sabina
100%, se compro, compro quasi esclusivamente in edizione fisica, anche se purtroppo ormai anche i giochi fisici hanno un asterisco enorme vicino, tra patch al D1 che fanno correzioni alcune volte proprio fondamentali o addirittura parte di gioco proprio da finire di scaricare online.aquila nel cuore ha scritto: ↑03/07/2025, 11:36Un altro valido motivo per preferire il supporto fisico a quello digitale.Manuel89 ha scritto: ↑02/07/2025, 14:09Visto che il futuro va diretto verso l'only-digital, se firmate 'sta petizione ci facciamo tutti un favore, manca meno di un mese e negli ultimi giorni si è fatto un bello scatto (passati da 500+k a 800k+ in pochissimi giorni).
https://citizens-initiative.europa.eu/i ... /000007_en
(di base la petizione chiede che i giochi in digitale acquistati, ergo le licenze, non possano essere rimossi completamente, ma devono rimanere quantomeno riscaricabili e riproducibili per le funzioni offline)
Almeno per me.
Si diceva così da anni anche nel mondo musicale ma nonostante tutto i CD ma anche, e soprattutto, i vinili continuano ad essere prodotti ed acquistati. Anzi sono sempre più gli artisti che escono in multi formati compreso il disco.
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Intanto Microsoft sono 2-3 giorni che taglia personale, oggi si parla di licenziamente pesanti anche in Undead Lab, Turn 10, Sledgehammer.
Sono un tantinello preoccupato per State Of Decay 3, che aspetto come la manna dal cielo.
https://www.everyeye.it/notizie/residen ... 11913.html
Inviato dal mio SM-F731B utilizzando Tapatalk
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur