S.S. LAZIO FORUM

Da appassionato di Storia e in particolare della guerra di secessione americana rabbrividisco di fronte all’idea rilanciata da Macron della costituzione di un esercito transnazionale. Sarebbe la pietra tombale all’indipendenza nazionale e l’arma per impedire ogni forma di secessione futura dall’unione europea. La storia americana insegna, in nome di un buon proposito si è permessa la dominazione e la distruzione di un sistema economico in stati che avevano contribuito col sangue e con l’impegno economico alla costituzione dell’idea americana mentre quegli stessi stati che si dichiaravano superiori moralmente avevano prima fatto ricchezze sulla tratta degli schiavi e poi si erano dichiarati per lo più fedeli alla corona.


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Impossibile non pensare al disegno insito nel manifesto di Ventotene ed al movimento federalista europeo. La demonizzazione del sovranismo, equiparato dai più e senza troppe remore al nazionalismo della prima metà del '900, potrebbe far tornare d'attualità le idee di Altiero Spinelli a proposito della cessione di ogni residua sfera di sovranità nazionale all'UE, per cui non mi sorprenderebbe un nuovo progetto di CED.

Un esercito europeo serve come il pane, subito dopo aver reso a partecipazione statale la BCE.

Se l'idea viene da Macron è malvagia e sotto c'è tutto tranne che il bene dell'Europa.

Cerchiamo l'emancipazione dalla nato, però poi non vogliamo un esercito europeo, faccio sempre più fatica a comprendere i "camerati". :)

cinqueditadiviolenza ha scritto: ↑

15/07/2019, 10:28

Cerchiamo l'emancipazione dalla nato, però poi non vogliamo un esercito europeo, faccio sempre più fatica a comprendere i "camerati". :)

Aspetta però. Io sono d'accordo con te, ma se vivessimo in un'altra dimensione.
Tu hai detto che l'esercito europeo è necessario una volta che la BCE diventi dipendente dagli stati. Ecco appunto, ti sei risposto.

blau-weiss ha scritto: ↑

15/07/2019, 11:31

cinqueditadiviolenza ha scritto: ↑

15/07/2019, 10:28

Cerchiamo l'emancipazione dalla nato, però poi non vogliamo un esercito europeo, faccio sempre più fatica a comprendere i "camerati". :)

Aspetta però. Io sono d'accordo con te, ma se vivessimo in un'altra dimensione.
Tu hai detto che l'esercito europeo è necessario una volta che la BCE diventi dipendente dagli stati. Ecco appunto, ti sei risposto.

C'è il tempo per distruggere tutto e ricostruire? Per me no!

cinqueditadiviolenza ha scritto: ↑

15/07/2019, 16:15

blau-weiss ha scritto: ↑

15/07/2019, 11:31

cinqueditadiviolenza ha scritto: ↑

15/07/2019, 10:28

Cerchiamo l'emancipazione dalla nato, però poi non vogliamo un esercito europeo, faccio sempre più fatica a comprendere i "camerati". :)

Aspetta però. Io sono d'accordo con te, ma se vivessimo in un'altra dimensione.
Tu hai detto che l'esercito europeo è necessario una volta che la BCE diventi dipendente dagli stati. Ecco appunto, ti sei risposto.

C'è il tempo per distruggere tutto e ricostruire? Per me no!

No, ma c'è sempre il tempo per diventare schiavi di qualcuno.
Pensa se, ad esempio, a fronte di una politica economica poco gradita a Bruxelles ti arrivassero i soldati invece che la lettera.

ragazzi,l'EUROGENDORF è uno strumento basilare e sottolineo BASILARE,fondamentale nel "disegno" di una "Unione Europea" che è tale soltanto dal punto di vista economico e non certo politico.

tale strumento è stato pianificato e segretamente costruito per più di 20 anni : Macron sta ufficializzando qualcosa che è stato concepito e preparato quando lui ancora era in fasce... addirittura parteciparono a tale progetto anche Stati come il Portogallo che all'epoca non era ancora nella progettualità piena del discorso europeo.

insieme all'Eurogendorf viene di conseguenza l'esercito europeo : tutto questo fa il paio con l'esigenza di mettere in ogni Stato un premierato forte,così da avere tanti piccoli leader diretti per poter decidere interventi in 5 minuti.

a livello politico,ogni Paese sta subendo mutamenti costituzionali (NELLA PRASSI innanzitutto...ed anche nelle leggi ,ovviamente) che sono indirizzati verso un'unica direzione ,dove si arretra sul piano del diritto laddove è più pronunciato (la ns costituzione è presa di mira non a caso) e contemporaneamente ,a tenaglia, si aumentano stato di necessità e bisogni,il tutto inquadrato sotto l'occhio vigile di una nuova dittatura tecnocratica e militare.

una dittatura aperta : benvenuti in Europa belli miei.

Serse ha scritto: ↑

15/07/2019, 16:33

cinqueditadiviolenza ha scritto: ↑

15/07/2019, 16:15

blau-weiss ha scritto: ↑

15/07/2019, 11:31

cinqueditadiviolenza ha scritto: ↑

15/07/2019, 10:28

Cerchiamo l'emancipazione dalla nato, però poi non vogliamo un esercito europeo, faccio sempre più fatica a comprendere i "camerati". :)

Aspetta però. Io sono d'accordo con te, ma se vivessimo in un'altra dimensione.
Tu hai detto che l'esercito europeo è necessario una volta che la BCE diventi dipendente dagli stati. Ecco appunto, ti sei risposto.

C'è il tempo per distruggere tutto e ricostruire? Per me no!

No, ma c'è sempre il tempo per diventare schiavi di qualcuno.
Pensa se, ad esempio, a fronte di una politica economica poco gradita a Bruxelles ti arrivassero i soldati invece che la lettera.

Siamo schiavi dal 1945.