si però noi qui oramai ne discutiamo da mesi, io ascolto le vostre opinioni che comunque sembrano già sentite come una nenia, ma voi di quello che vi giro nun ve ne po frega de meno...che va anche bene ma se si discute si dovrebbe andare nel meritoGato ha scritto: ↑27/01/2022, 10:32Vero.
Sono solo 60 anni che si fa ricerca sul mRNA e appena 30 sulla proteina spike.
Tecnologia studiata e ricercata da decenni, che ha trovato applicazione solo ora.
Con l'arrivo del covid hanno solo dovuto unire i pezzi e passare attraverso tutti i processi di validazione.
INTER MERDA
che sia una tecnologia conosciuta da almeno 30 anni nessuno lo mette in dubbio, ma se permetti mi fido maggiormente di quello che dichiara a fine 2018 inizio 2019 moderna (azienda che lavora solo con tecnologia rmna like) alla SEC, e quando si tratta di soldi o possibili cause intentate in America ci stanno attenti:
"Nessun farmaco mRNA è stato approvato in questa nuova potenziale categoria di medicinali e potrebbe non essere mai approvato come risultato degli sforzi di altri o di noi. Lo sviluppo di farmaci mRNA ha un sostanziale sviluppo clinico e rischi normativi a causa della natura nuova e senza precedenti di questa nuova categoria di farmaci.
Trattandosi di una potenziale nuova categoria di medicinali, nessun medicinale a base di mRNA è stato finora approvato dalla FDA o da altre agenzie di regolamentazione. Il successo della scoperta e dello sviluppo di farmaci mRNA da parte nostra o dei nostri collaboratori strategici è altamente incerto e dipende da numerosi fattori, molti dei quali sfuggono al nostro o al loro controllo. Abbiamo preso e continueremo a prendere una serie di decisioni aziendali e ad assumerci rischi calcolati per far avanzare i nostri sforzi di sviluppo e pipeline, compresi quelli relativi alla tecnologia mRNA, alla tecnologia di consegna e ai processi di produzione che potrebbero rivelarsi errati sulla base di ulteriori lavori di noi, i nostri collaboratori strategici o altri. Ad oggi, non c'è mai stato uno studio di Fase 3 o un prodotto commercializzato in cui l'mRNA sia il principale ingrediente attivo."
se hai voglia di leggerlo (capitolo: "Risk Factor" dove l'azienda spiega il rischio potenziale di investire nelle sue azioni) tutto troverai perchè mi é venuto qualche dubbio e mi ha fatto valutare personalmente il rischio beneficio...certo se avevamo di fronte un virus tipo ebola il rischio lo avrei corso..ma a giudicare dai dati pochi ne avrebbe salvati
https://www.sec.gov/Archives/edgar/data ... oc577473_6
potrai trovare ad esempio altre dichiarazioni tipo :
• gli sforzi di scoperta per identificare potenziali farmaci mRNA potrebbero non avere successo;
• i risultati di studi preclinici o preclinici possono mostrare che potenziali farmaci mRNA sono meno efficaci di quanto desiderato o hanno effetti collaterali dannosi o problematici;
• i risultati degli studi clinici possono mostrare che i farmaci mRNA sono meno efficaci del previsto (p. es., uno studio clinico potrebbe non raggiungere uno o più endpoint) o avere effetti collaterali o tossicità inaccettabili;
• gli effetti avversi in uno qualsiasi dei nostri programmi clinici o gli effetti avversi relativi al nostro mRNA, o nanoparticelle lipidiche o LNP, possono portare a ritardi o alla cessazione di uno o più dei nostri programmi;
• l'insufficiente capacità dei nostri modelli traslazionali di ridurre il rischio o prevedere i risultati negli esseri umani, in particolare dato che ogni componente dei nostri farmaci sperimentali e candidati allo sviluppo, può avere un effetto dipendente o indipendente su sicurezza, tollerabilità ed efficacia, che può, tra le altre cose , essere specie-dipendente;
l'avranno pure studiata da 30 anni ma ad inizio 2019 mi sembrano lontani da vedere la luce...però ops in 8 mesi tutto risolto