Libri
Ciao a tutti,
è il primo posto che scrivo , mi sono presentato nel topic dedicato.
Leggo su carta , la lettura on line non mi da gusto e mi piace collezionare libri.
Mi permetto di consigliare questi libri:
L'ultimo federale - Vincenzo Costa
Viaggio al termine della notte - L.F. Celine
A cercar la bella morte - C. Mazzantini
Il cielo è rosso - Giuseppe Berto
Sono tutti dei bellissimi romanzi , scorrevoli, scritti in maniera superba in particolare il 3° ed il 4°.
è il primo posto che scrivo , mi sono presentato nel topic dedicato.
Leggo su carta , la lettura on line non mi da gusto e mi piace collezionare libri.
Mi permetto di consigliare questi libri:
L'ultimo federale - Vincenzo Costa
Viaggio al termine della notte - L.F. Celine
A cercar la bella morte - C. Mazzantini
Il cielo è rosso - Giuseppe Berto
Sono tutti dei bellissimi romanzi , scorrevoli, scritti in maniera superba in particolare il 3° ed il 4°.
Mi piace leggere, anche parecchio.
Sia i libri che i fumetti.
Quando comincio un autore o in genere mi fossilizzo, e fino a quando non ne posso più sto su quello.
Il mio scrittore preferito è Cormac McCarthy, il suo libro più bello, e di conseguenza il più bel libro che ho letto, è "meridiano di sangue, o rosso di sera nel West".
Ora sto leggendo Lonesome Dove, di Larry McMurtry. La storia dello spostamento di una mandria dal confine col Messico nei Pascoli del nord.
Lo stile è assolutamente diverso da quello di McCarthy ma il libro è bello davvero.
Sia i libri che i fumetti.
Quando comincio un autore o in genere mi fossilizzo, e fino a quando non ne posso più sto su quello.
Il mio scrittore preferito è Cormac McCarthy, il suo libro più bello, e di conseguenza il più bel libro che ho letto, è "meridiano di sangue, o rosso di sera nel West".
Ora sto leggendo Lonesome Dove, di Larry McMurtry. La storia dello spostamento di una mandria dal confine col Messico nei Pascoli del nord.
Lo stile è assolutamente diverso da quello di McCarthy ma il libro è bello davvero.
Questa è la Lazio, ed e sempre un'altra cosa.
Purtroppo negli ultimi anni ho letto poco.
Complice internet (dove comunque si leggono articoli e forum, ma non è certamente la stessa cosa) e la tv ho dedicato nel tempo libero meno tempo alla lettura.
Leggo sempre quando sono mentalmente a riposo, quindi, per lo più in periodi di vacanza.
Mi piacciono di più i libri su carta ma non disdegno le edizioni digitali soprattutto quando voglio leggere quel determinato libro ma reputo che non valga i soldi della prima edizione. Ultimo esempio, Origin di Dan Brown.
Compro invece quelli della Sellerio di Camilleri su carta perchè li trovo nel loro formato e con quella loro grana particolarmente romantici. E poi perchè mi piace l'idea di dare qualche soldo in più ad una casa editrice relativamente piccola.
Complice internet (dove comunque si leggono articoli e forum, ma non è certamente la stessa cosa) e la tv ho dedicato nel tempo libero meno tempo alla lettura.
Leggo sempre quando sono mentalmente a riposo, quindi, per lo più in periodi di vacanza.
Mi piacciono di più i libri su carta ma non disdegno le edizioni digitali soprattutto quando voglio leggere quel determinato libro ma reputo che non valga i soldi della prima edizione. Ultimo esempio, Origin di Dan Brown.
Compro invece quelli della Sellerio di Camilleri su carta perchè li trovo nel loro formato e con quella loro grana particolarmente romantici. E poi perchè mi piace l'idea di dare qualche soldo in più ad una casa editrice relativamente piccola.
- lennon85
- Località: Norcia (Pg) - Roma
Leggo solo su carta, principalmente perchè mi piace sentire i libri, toccarne con mano la consistenza e lo scorrere delle pagine, oltre che collezionarli fisicamente, poi anche perchè i formati digitali dopo un po' mi stancano gli occhi più della lettura (anche se so che i kindle sono ottimizzati per evitare proprio questo).
Ci sono momenti in cui leggo ossessivamente, altri in cui compro libri (anche perchè quando incrocio una libreria è difficile che non entro e quando entro è difficile che non compro) ma non leggo e questo è uno di quelli.
Ultimi acquisti pochi giorni fa con l'offerta 2 libri a 9,90€:
"La scuola della carne" di Mishima (che volevo iniziare ieri sera ma credo lo farò oggi)
"L'opera struggente di un formidabile genio" di Eggers
Prossimo acquisto credo "Disobbedisco" di G.B. Guerri, sull'impresa fiumana
Ma soprattutto, dove li comprate principalmente? Online? Feltrinelli/Mondadori o altre di grande distribuzione? La piccola libreria locale (che ce ne sono sempre meno purtroppo)?
Ci sono momenti in cui leggo ossessivamente, altri in cui compro libri (anche perchè quando incrocio una libreria è difficile che non entro e quando entro è difficile che non compro) ma non leggo e questo è uno di quelli.
Ultimi acquisti pochi giorni fa con l'offerta 2 libri a 9,90€:
"La scuola della carne" di Mishima (che volevo iniziare ieri sera ma credo lo farò oggi)
"L'opera struggente di un formidabile genio" di Eggers
Prossimo acquisto credo "Disobbedisco" di G.B. Guerri, sull'impresa fiumana
Ma soprattutto, dove li comprate principalmente? Online? Feltrinelli/Mondadori o altre di grande distribuzione? La piccola libreria locale (che ce ne sono sempre meno purtroppo)?
Eh...
- alphonse
- Località: Roma
Solo su carta. Non leggo mai libri in prestito, e li presto malvolentieri non perché sia tirchio, ma perché o non tornano o tornano lerci. Un libro che ho letto lo devo avere. Dall'avvento di Internet leggo meno perché sono più distratto da social, wa e il Forum stesso, ma riesco ancora a leggere, di media, un libro al mese.
Sabato avevo finito Il tunnel di Yeshoua ed ho iniziato La vena aperta dell'America Latina di Galeano.
Il 90% dei libri che leggo, tuttavia, benché selezionati a monte, non mi fa impazzire. Purtroppo.
Sabato avevo finito Il tunnel di Yeshoua ed ho iniziato La vena aperta dell'America Latina di Galeano.
Il 90% dei libri che leggo, tuttavia, benché selezionati a monte, non mi fa impazzire. Purtroppo.
- Serse
- Località: Roma
Da quando ho il Kindle leggo solo in digitale, per regola quando vado a letto, prima di dormire, leggo.
Mi sono dovuto dare una regola perché nonostante fossi un accanito lettore da quando ero bambino, fra videogiochi, internet e serie tv ho passato un paio d'anni senza toccare un libro.
Al momento sto finendo il quarto libro de La Torre Nera, bello vero!
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Mi sono dovuto dare una regola perché nonostante fossi un accanito lettore da quando ero bambino, fra videogiochi, internet e serie tv ho passato un paio d'anni senza toccare un libro.
Al momento sto finendo il quarto libro de La Torre Nera, bello vero!
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- Blevins
- Località: Roma
- Fefè
- Località: Roma
Come dico sempre dopo "Meridiano di sangue" è diventato inutile fare gli scrittori di narrativa, è diventato offensivoneweagle ha scritto: ↑13/05/2019, 11:04Mi piace leggere, anche parecchio.
Sia i libri che i fumetti.
Quando comincio un autore o in genere mi fossilizzo, e fino a quando non ne posso più sto su quello.
Il mio scrittore preferito è Cormac McCarthy, il suo libro più bello, e di conseguenza il più bel libro che ho letto, è "meridiano di sangue, o rosso di sera nel West".
Ora sto leggendo Lonesome Dove, di Larry McMurtry. La storia dello spostamento di una mandria dal confine col Messico nei Pascoli del nord.
Lo stile è assolutamente diverso da quello di McCarthy ma il libro è bello davvero.
- simoferr83
- Località: Roma
Giocoforza per mere questioni di spazio da appartamento mi sono convertito al kobo secoli fa, forse uno dei primi in Italia. Dei miei libri ho fatto una manciata di scatoloni e li ho portati al paese, dove credo resteranno ahimè chiusi per un bel po’. L’e-reader alla fine è una ficata, comodo e pratico, anche se all’inizio è stata una mazzata per gli occhi perché sbagliavo leggendolo al buio senza fonti di luce, solo con la retroilluminazione e avrò perso mezzo grado in una settimana. Per chi è smanettone poi le fonti alle quali “attingere” ed i programmi per trasformare i pdf in epub sono infinite. Io ovviamente sono il portabandiera della SSLazio sezione povertà e onestà quindi spendo poco ma legalmente e l’amore per i classici fa in modo che quello che cerco lo trovo spesso gratis o a meno di 1euro. Ah inoltre da prima di natale ho scoperto la lettura in lingua, inglese per lo più e mi si è aperto un mondo e per questo gli store di kobo rakuten/feltrinelli sono infiniti, in più spesso i classici in inglese sono scaricabili gratuitamente. Volendo per puro esercizio mentale ricominciare anche col francese (che non studio dal liceo) sto attualmente leggendo (con però enorme difficoltà) Madame Bovary in lingua originale, ovviamente scaricato dal kobo store a 0 euri
Che Lazio!
Che Lazio!
- Fefè
- Località: Roma
Su Fiume non puoi non comprare il libro fondamentale: Léon Kochnitzky - Vivere ardendo. E non bruciarsi mailennon85 ha scritto: ↑13/05/2019, 13:14Leggo solo su carta, principalmente perchè mi piace sentire i libri, toccarne con mano la consistenza e lo scorrere delle pagine, oltre che collezionarli fisicamente, poi anche perchè i formati digitali dopo un po' mi stancano gli occhi più della lettura (anche se so che i kindle sono ottimizzati per evitare proprio questo).
Ci sono momenti in cui leggo ossessivamente, altri in cui compro libri (anche perchè quando incrocio una libreria è difficile che non entro e quando entro è difficile che non compro) ma non leggo e questo è uno di quelli.
Ultimi acquisti pochi giorni fa con l'offerta 2 libri a 9,90€:
"La scuola della carne" di Mishima (che volevo iniziare ieri sera ma credo lo farò oggi)
"L'opera struggente di un formidabile genio" di Eggers
Prossimo acquisto credo "Disobbedisco" di G.B. Guerri, sull'impresa fiumana
Ma soprattutto, dove li comprate principalmente? Online? Feltrinelli/Mondadori o altre di grande distribuzione? La piccola libreria locale (che ce ne sono sempre meno purtroppo)?
Eh...
Inoltre ti consiglio uno studio eccellente: Claudia Salaris - Alla festa della rivoluzione. Artisti e libertari con D'Annunzio a Fiume
- lennon85
- Località: Norcia (Pg) - Roma
Di Kochnitzky ho già letto un suo libro edito dalla casa editrice di Murelli, "La stagione delle fiamme danzanti".Fefè ha scritto: ↑18/05/2019, 1:43Su Fiume non puoi non comprare il libro fondamentale: Léon Kochnitzky - Vivere ardendo. E non bruciarsi mailennon85 ha scritto: ↑13/05/2019, 13:14Leggo solo su carta, principalmente perchè mi piace sentire i libri, toccarne con mano la consistenza e lo scorrere delle pagine, oltre che collezionarli fisicamente, poi anche perchè i formati digitali dopo un po' mi stancano gli occhi più della lettura (anche se so che i kindle sono ottimizzati per evitare proprio questo).
Ci sono momenti in cui leggo ossessivamente, altri in cui compro libri (anche perchè quando incrocio una libreria è difficile che non entro e quando entro è difficile che non compro) ma non leggo e questo è uno di quelli.
Ultimi acquisti pochi giorni fa con l'offerta 2 libri a 9,90€:
"La scuola della carne" di Mishima (che volevo iniziare ieri sera ma credo lo farò oggi)
"L'opera struggente di un formidabile genio" di Eggers
Prossimo acquisto credo "Disobbedisco" di G.B. Guerri, sull'impresa fiumana
Ma soprattutto, dove li comprate principalmente? Online? Feltrinelli/Mondadori o altre di grande distribuzione? La piccola libreria locale (che ce ne sono sempre meno purtroppo)?
Eh...
Inoltre ti consiglio uno studio eccellente: Claudia Salaris - Alla festa della rivoluzione. Artisti e libertari con D'Annunzio a Fiume
Cmq vedo di rimediare entrambi
- Brenno
- Località: Malnate (VA)
Lettore accanito fin da bambino.
Il libro che più ha influito sulla mia vita è sicuramente "On the road" di Kerouac, lettura che mi ha letteralmente cambiato come persona, anche se non penso riuscirei più a rileggerlo.
Libro preferito in assoluto "Cent'anni di solitudine" di Garcia Marquez, lo rileggo periodicamente.
Per il resto solitamente mi piace provare a scoprire degli autori quasi per caso, se poi trovo qualcuno che mi colpisce mi ci fisso.
Per esempio negli ultimi mesi ho scoperto Efraim Medina Reyes e ho letto tutto quello che ha scritto, meraviglioso.
Ultimo libro letto "Cronaca di lei" di Alessandro Mari, niente male.
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Il libro che più ha influito sulla mia vita è sicuramente "On the road" di Kerouac, lettura che mi ha letteralmente cambiato come persona, anche se non penso riuscirei più a rileggerlo.
Libro preferito in assoluto "Cent'anni di solitudine" di Garcia Marquez, lo rileggo periodicamente.
Per il resto solitamente mi piace provare a scoprire degli autori quasi per caso, se poi trovo qualcuno che mi colpisce mi ci fisso.
Per esempio negli ultimi mesi ho scoperto Efraim Medina Reyes e ho letto tutto quello che ha scritto, meraviglioso.
Ultimo libro letto "Cronaca di lei" di Alessandro Mari, niente male.
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- Manuel89
- Località: Sabina
Penso di non aver letto più di 2-3 libri fino ai 25 anni, poi, grazie a un'amica (o ex amica ormai) mi sono letto più di qualcosa, andando random tra i suoi consigliati e qualche classico (più i rari casi dove andavo di gusto personale). Ho 4-5 libri di Richard Bach, ma l'ultimo, "Un ponte sull'eternità", è stato il primo libro che è riuscito ad ammorbarmi e che non ho più finito.
Il primo libro post 25 anni è stato Il Principe di Machiavelli, perché era un pallino che mi portavo dai tempi di scuola. C'ho rosicato perché non l'abbiamo mai studiato ed era forse l'unica personalità che al tempo mi suscitava forte interesse.
Quello preferito probabilmente Siddharta di Hesse. Poi vabbè, ho fatto letture random tra Osho, Banana Yoshimoto, JL Bourne (tutta la saga di "Diario di un sopravvissuto agli zombie", essendo un amante del genere), e qualche racconto sullo sport, tipo qualche libro sulla Lazio, Black Jesus di Buffa ed Eleven Rings di Phil Jackson.
Probabilmente il mio prossimo libro sarà "Gli spiriti non dimenticano", perché volevo leggermi qualcosa sui Sioux e Cavallo Pazzo.
Ah, ovviamente prediligo il cartaceo, anche perché mi piace avere materialmente le cose che compro, ma i vantaggi dell'elettronico sono allucinanti.
Il primo libro post 25 anni è stato Il Principe di Machiavelli, perché era un pallino che mi portavo dai tempi di scuola. C'ho rosicato perché non l'abbiamo mai studiato ed era forse l'unica personalità che al tempo mi suscitava forte interesse.
Quello preferito probabilmente Siddharta di Hesse. Poi vabbè, ho fatto letture random tra Osho, Banana Yoshimoto, JL Bourne (tutta la saga di "Diario di un sopravvissuto agli zombie", essendo un amante del genere), e qualche racconto sullo sport, tipo qualche libro sulla Lazio, Black Jesus di Buffa ed Eleven Rings di Phil Jackson.
Probabilmente il mio prossimo libro sarà "Gli spiriti non dimenticano", perché volevo leggermi qualcosa sui Sioux e Cavallo Pazzo.
Ah, ovviamente prediligo il cartaceo, anche perché mi piace avere materialmente le cose che compro, ma i vantaggi dell'elettronico sono allucinanti.
- aquila errante
- Località: bergamo
https://images.app.goo.gl/Fu2JMfVSmQbJe1ibA
Consiglio questo bellissimo romanzo.
L'autrice è una grande LAZIALE
Consiglio questo bellissimo romanzo.
L'autrice è una grande LAZIALE
"Onestamente se non ci odiassero così tanto non mi divertirei." (Cit.)
Pane e frittata nun se dimenticherà mai. Pure se nun l'ho mai magnata che preferivo la porchetta.
Pane e frittata nun se dimenticherà mai. Pure se nun l'ho mai magnata che preferivo la porchetta.
ammazza quanti ne dovrei scrivere...
Facciamo uno per genere, come mi vengono in mente:
Classici: il Maestro e Margherita
Fantasy: il Signore degli Anelli
Saggistica: Sette Brevi Lezioni di Fisica
Umoristica; Guida Galattica per gli Autostoppisti
Storia: Il sangue dei Vinti (non perché sia scritto bene, ma perché dice la verità)
Filosofia: la repubblica (quella di Platone)
Bello anche Imperdonabili, cento ritratti di maestri sconvenienti di Marcello Veneziani
ma quello che rileggerei sempre e comunque è il Manuale dei luoghi fantastici di Gianni Montanari
Facciamo uno per genere, come mi vengono in mente:
Classici: il Maestro e Margherita
Fantasy: il Signore degli Anelli
Saggistica: Sette Brevi Lezioni di Fisica
Umoristica; Guida Galattica per gli Autostoppisti
Storia: Il sangue dei Vinti (non perché sia scritto bene, ma perché dice la verità)
Filosofia: la repubblica (quella di Platone)
Bello anche Imperdonabili, cento ritratti di maestri sconvenienti di Marcello Veneziani
ma quello che rileggerei sempre e comunque è il Manuale dei luoghi fantastici di Gianni Montanari
- tribunateveretop
- Località: roma
- Waldganger
- Località: Roma
ultimi libri acquistati che mi hanno permesso di chiudere il cerchio sulla mia collezione personale relativa alla Guerra di Secessione americana sono “Il bianco sole dei vinti” di Dominique Venner e “Potere e Libertà nel mondo moderno John Calhoun: un genio imbarazzante” di Massimo Salvadori.
Li consiglio caldamente non prima di aver approfondito con un buon tomo di Luraghi.
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Li consiglio caldamente non prima di aver approfondito con un buon tomo di Luraghi.
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Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Un libro al mese, gialli thriller cose così niente di impegnativo ma tutto fa cultura (Stephen King ti arricchisce pure con tutte le sue argomentazioni prolisse).
Solitamente di carta ma non disdegno per motivi di spazio denaro e poca disponibilità in libreria (perché va detto che le librerie devono stare al passo con le produzioni sempre più intense cui le case editrici costringono gli scrittori) anche il digitale.
Adoro libri ( e documentari) di storia moderna un po' meno quella antica.
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Solitamente di carta ma non disdegno per motivi di spazio denaro e poca disponibilità in libreria (perché va detto che le librerie devono stare al passo con le produzioni sempre più intense cui le case editrici costringono gli scrittori) anche il digitale.
Adoro libri ( e documentari) di storia moderna un po' meno quella antica.
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- Serse
- Località: Roma
King sarà studiato a scuola per la profondità dei suoi personaggi: per non parlare di uno dei suoi grandi classici, poco tempo fa ho letto Revival, il protagonista e l'antagonista sono così tridimensionali da sembrare reali, l'intreccio in cui si muovono è fantastico... Un rapporto di amicizia e odio e dipendenza reciproca assurdo.Massy73 ha scritto:Un libro al mese, gialli thriller cose così niente di impegnativo ma tutto fa cultura (Stephen King ti arricchisce pure con tutte le sue argomentazioni prolisse).
Solitamente di carta ma non disdegno per motivi di spazio denaro e poca disponibilità in libreria (perché va detto che le librerie devono stare al passo con le produzioni sempre più intense cui le case editrici costringono gli scrittori) anche il digitale.
Adoro libri ( e documentari) di storia moderna un po' meno quella antica.
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E l'amore fra Jake e Sadie in "12/22/'63"? Posso descriverti il momento del loro primo incontro o il finale come se fossi stato lì in persona.
In Italia probabilmente andranno avanti con quella palla di promessi sposi per un altro paio di secoli, giusto per disincentivare i giovani alla lettura, ma Stephen King merita di essere annoverato nell'Olimpo della Letteratura, e lo sarà.
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- Fefè
- Località: Roma
I Promessi Sposi è un capolavoro assoluto, va STUDIATO e non letto, soffermandosi a riflettere su ogni parola. Ci sono vette descrittive in alcuni passaggi che rimangono insuperate nella letteratura mondiale. In alcuni momenti ti commuovi proprio per quanto sia struggente, come la scena della donna che adagia il corpo della figlioletta sul carro dei monatti: "una bellezza velata ma non guasta..." o "l’andatura affaticata ma non cascante...", smorzando le descrizioni in modo sublime. Manzoni era un genio assoluto, un Maestro!Serse ha scritto: ↑02/06/2019, 1:17King sarà studiato a scuola per la profondità dei suoi personaggi: per non parlare di uno dei suoi grandi classici, poco tempo fa ho letto Revival, il protagonista e l'antagonista sono così tridimensionali da sembrare reali, l'intreccio in cui si muovono è fantastico... Un rapporto di amicizia e odio e dipendenza reciproca assurdo.Massy73 ha scritto:Un libro al mese, gialli thriller cose così niente di impegnativo ma tutto fa cultura (Stephen King ti arricchisce pure con tutte le sue argomentazioni prolisse).
Solitamente di carta ma non disdegno per motivi di spazio denaro e poca disponibilità in libreria (perché va detto che le librerie devono stare al passo con le produzioni sempre più intense cui le case editrici costringono gli scrittori) anche il digitale.
Adoro libri ( e documentari) di storia moderna un po' meno quella antica.
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E l'amore fra Jake e Sadie in "12/22/'63"? Posso descriverti il momento del loro primo incontro o il finale come se fossi stato lì in persona.
In Italia probabilmente andranno avanti con quella palla di promessi sposi per un altro paio di secoli, giusto per disincentivare i giovani alla lettura, ma Stephen King merita di essere annoverato nell'Olimpo della Letteratura, e lo sarà.
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King è geniale nell'idea, nello sviluppo dei personaggi. Come scrittura è elementare, un lessico poverissimo. E' sopravvalutatissimo. Lovecraft uguale (e io lo amo alla follia eh), geniale ma senza saper scrivere. EAP manco li vede.
- Serse
- Località: Roma
Gesù... dire che King non sa scrivere è come dire che Slash non sa suonare la chitarra (e non a caso succede anche questo).
Non credo si possa paragonare il vocabolario di uno scrittore di fine '800 con il vocabolario di uno scrittore vissuto un secolo dopo, le lingue mutano semplificandosi e probabilmente anche il patrimonio lessicale di King, fra un secolo, sembrerà forbito a chi lo legge.
Ma cosa rende uno scrittore meritevole dell'appellativo di "grande"? Non sono d'accordo sul fatto che sia l'uso di un linguaggio forbito o poco accessibile, quanto la capacità di rendere vivo e credibile quel che scrive, la capacità di creare intrecci e trame non lineari ma comunque coerenti, la capacità di rendere tridimensionali i personaggi... e questi sono tutti punti di forza di King.
- Fefè
- Località: Roma
E infatti nonostante lo ami Slash non sa suonare, o comunque è mediocreSerse ha scritto: ↑03/06/2019, 9:48Gesù... dire che King non sa scrivere è come dire che Slash non sa suonare la chitarra (e non a caso succede anche questo).
Non credo si possa paragonare il vocabolario di uno scrittore di fine '800 con il vocabolario di uno scrittore vissuto un secolo dopo, le lingue mutano semplificandosi e probabilmente anche il patrimonio lessicale di King, fra un secolo, sembrerà forbito a chi lo legge.
Ma cosa rende uno scrittore meritevole dell'appellativo di "grande"? Non sono d'accordo sul fatto che sia l'uso di un linguaggio forbito o poco accessibile, quanto la capacità di rendere vivo e credibile quel che scrive, la capacità di creare intrecci e trame non lineari ma comunque coerenti, la capacità di rendere tridimensionali i personaggi... e questi sono tutti punti di forza di King.
King è davvero poverissimo come vocabolario e capacità narrative legate al lessico, questo a prescindere da paragoni con altre epoche.
Per me per essere "grandi" è necessario un mix di forma e sostanza, King ha solo sostanza (e non è poco, lo ribadisco).
Già un McCarthy, paragonando scrittura essenziale ed epoca, gli rompe il culo. Ma potrei elencarne decine.
E sia chiaro, non faccio lo snob che disdegni la scrittura semplice, vado matto da sempre per la letteratura per ragazzi stile Salgari e Verne, geni veri.
Ma appunto nasce come letteratura per ragazzi, King scrive peggio e pretende di non essere letteratura di serie B.
King piace a tutti e scrive in ottica commerciale, già questo dovrebbe far riflettere. Se non smette di piacerti a 15 anni c'è qualcosa che non va
- Waldganger
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- cinqueditadiviolenza
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Lo conosco dai tempi dell'università, mai letto, pattumiera etnocentrica e con sfumature darwiniste acide.Waldganger ha scritto: ↑05/06/2019, 14:59
Ultimo acquisto. Attendo con ansia di leggerlo per giudicare.
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- Fefè
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Insomma, è la pietra miliare che ha condizionato tutti dopo. Va visto contestualizzandolo all'epoca ma rimane fondamentale. Se non l'hai letto da cosa deduci sia una pattumiera?cinqueditadiviolenza ha scritto: ↑05/06/2019, 15:09Lo conosco dai tempi dell'università, mai letto, pattumiera etnocentrica e con sfumature darwiniste acide.Waldganger ha scritto: ↑05/06/2019, 14:59
Ultimo acquisto. Attendo con ansia di leggerlo per giudicare.
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- simoferr83
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- cinqueditadiviolenza
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Fe, parla di superiorità razziale. Mi basta questo, certo che comunque lo contestualizzo all'epoca.Fefè ha scritto: ↑05/06/2019, 18:05Insomma, è la pietra miliare che ha condizionato tutti dopo. Va visto contestualizzandolo all'epoca ma rimane fondamentale. Se non l'hai letto da cosa deduci sia una pattumiera?cinqueditadiviolenza ha scritto: ↑05/06/2019, 15:09Lo conosco dai tempi dell'università, mai letto, pattumiera etnocentrica e con sfumature darwiniste acide.Waldganger ha scritto: ↑05/06/2019, 14:59
Ultimo acquisto. Attendo con ansia di leggerlo per giudicare.
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Pure Evola lo facinqueditadiviolenza ha scritto: ↑07/06/2019, 11:20Fe, parla di superiorità razziale. Mi basta questo, certo che comunque lo contestualizzo all'epoca.Fefè ha scritto: ↑05/06/2019, 18:05Insomma, è la pietra miliare che ha condizionato tutti dopo. Va visto contestualizzandolo all'epoca ma rimane fondamentale. Se non l'hai letto da cosa deduci sia una pattumiera?cinqueditadiviolenza ha scritto: ↑05/06/2019, 15:09Lo conosco dai tempi dell'università, mai letto, pattumiera etnocentrica e con sfumature darwiniste acide.Waldganger ha scritto: ↑05/06/2019, 14:59
Ultimo acquisto. Attendo con ansia di leggerlo per giudicare.
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visto che visto rompendo i coglioni da un po’ con Hjalmar Schacht vi consiglio il suo libro “Come muore una democrazia” pubblicato nel 1971 nella collana de “Il borghese”. Lo trovate su amazon. Per gli appassionati di economia non convenzionale è un must have.
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Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
L'altra settimana ho fatto la mia prima esperienza con gli audiolibri.
Su Rai radio 3 sono disponibili un sacco di titoli, sul programma ad AltaVoce.
Mi sono sentito Dracula, fantastico, fichissimo, incredibile.
Me sentivo un po' cojone a dire la verità co le cuffiette dentro casa, mentre quello me parlava, ma è stata davvero bella come cosa.
Poi Cuore di Tenebra, sempre ascoltato, altro gran librone.
Ora sto leggendo, quello veramente, The Outsider di King, che per me scrive bene pure quando scrive male.
Me lo ha preso mia moglie al supermercato forse nella speranza di frenare sta cosa da scemo delle cuffiette
Su Rai radio 3 sono disponibili un sacco di titoli, sul programma ad AltaVoce.
Mi sono sentito Dracula, fantastico, fichissimo, incredibile.
Me sentivo un po' cojone a dire la verità co le cuffiette dentro casa, mentre quello me parlava, ma è stata davvero bella come cosa.
Poi Cuore di Tenebra, sempre ascoltato, altro gran librone.
Ora sto leggendo, quello veramente, The Outsider di King, che per me scrive bene pure quando scrive male.
Me lo ha preso mia moglie al supermercato forse nella speranza di frenare sta cosa da scemo delle cuffiette
Ultima modifica di neweagle il 18/03/2020, 11:05, modificato 1 volta in totale.
Questa è la Lazio, ed e sempre un'altra cosa.
Questa è la Lazio, ed e sempre un'altra cosa.
- simoferr83
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Letto in lingua con molta difficoltà “madame bovary” che non avevo mai letto neanche in italiano è che invece mi è piaciuto moltissimo e “le horla” che rimane un piccolo capolavoro dell’800
Gli audiobook li ho usati un po’ sempre in lingua per “esercitarmi”, ma è un mondo che non mi ha mai preso, comunque nel link postato ce ne sono di tanti e belli
Da portabandiera della Lazio sezione povertà&onestà apprezzo tutto ciò che è gratis, ma legale, per questo nelle letture finisco spesso nei classici che (oltre ad essere sempre attuali, nonostante “l’età “) si trovano legalmente aggratisse per via dei copyright ormai scaduti
Rifuggo da pdf pezzotti scaricati abusivamente da trasformare poi in epub
Poveri ma onesti cazzo o/
Anzi so abbastanza incazzato co kobo che visto il periodo de quarantena uno sforzo per il mercato italico lo poteva fare abbattendo i prezzi invece nisba
Gli audiobook li ho usati un po’ sempre in lingua per “esercitarmi”, ma è un mondo che non mi ha mai preso, comunque nel link postato ce ne sono di tanti e belli
Da portabandiera della Lazio sezione povertà&onestà apprezzo tutto ciò che è gratis, ma legale, per questo nelle letture finisco spesso nei classici che (oltre ad essere sempre attuali, nonostante “l’età “) si trovano legalmente aggratisse per via dei copyright ormai scaduti
Rifuggo da pdf pezzotti scaricati abusivamente da trasformare poi in epub
Poveri ma onesti cazzo o/
Anzi so abbastanza incazzato co kobo che visto il periodo de quarantena uno sforzo per il mercato italico lo poteva fare abbattendo i prezzi invece nisba
- mimmo
- Località: Roma
vai simo, divertiti: https://solidarietadigitale.agid.gov.it/#/ :D
Se ti iscrivi alla newsletter di Adelphi puoi prendere in regalo Moby Dick, tradotto da Pavese (praticamente un altro libro) o Suite Francese.
Anche senza iscrizione sempre Adelphi regala In cerca di guai di Twain, che a te che piacciono i libri sulle esplorazioni del West dovrebbe piacere.
Dove li scarichi i classici?
Anche senza iscrizione sempre Adelphi regala In cerca di guai di Twain, che a te che piacciono i libri sulle esplorazioni del West dovrebbe piacere.
Dove li scarichi i classici?
Questa è la Lazio, ed e sempre un'altra cosa.
- simoferr83
- Località: Roma
in lingua inglese ce ne sono ovviamente di piùneweagle ha scritto: ↑18/03/2020, 11:11Se ti iscrivi alla newsletter di Adelphi puoi prendere in regalo Moby Dick, tradotto da Pavese (praticamente un altro libro) o Suite Francese.
Anche senza iscrizione sempre Adelphi regala In cerca di guai di Twain, che a te che piacciono i libri sulle esplorazioni del West dovrebbe piacere.
Dove li scarichi i classici?
cmq
per quelli in inglese:
https://www.gutenberg.org/
http://www.loyalbooks.com/ (libri e tanti audiolibri)
per quelli in francese:
https://www.bibebook.com/
per quelli in italiano (ma è poca roba):
https://www.liberliber.it/online/
ma in generale li trovo anche direttamente su kobo&feltrinelli, basta mettere "fascia di prezzo" da 0 a 1 euro e letteratura: se selezioni la lingua inglese e francese ne hai diversi direttamente li, in italiano c'è meno scelta, ma cmq sotto l'euro trovi tanta roba
ps thks mimmo ora spulcio
- Fefè
- Località: Roma
No regà non ci siamo, ancora vi devo insegnare tutto oh. Ancora co liberliber e roba da romanisti co 4 libri state.
http://gen.lib.rus.ec/
Ci sono praticamente tutti i libri mai usciti nella storia dell'universo. Per dire tutti gli Adelphi esistenti. Ho quasi 400gb di libri presi da li, fate vobis.
Se non vi funziona usate vpn o plugin anonymoX di Chrome. Se no libgen.lc
Consigli: mettete "italian" e spuntate su "language" mettendo 100 risultati. Purtroppo delle centinaia di migliaia di libri in italiano hanno messo il filtro a 1000, quindi escono 1000 risultati. Ma non sono pochi. Ordinate per come preferite e spulciate. Vi consiglio di ordinare per ID, cioè per data di immissione sul portale.
Se no cercate per casa editrice spuntando su "publisher". Se no i libri che vi interessano.
NON C'E' DI CHE!
P.S. Estratto di quasi 900 Adelphi disponibili, bau bau
http://gen.lib.rus.ec/
Ci sono praticamente tutti i libri mai usciti nella storia dell'universo. Per dire tutti gli Adelphi esistenti. Ho quasi 400gb di libri presi da li, fate vobis.
Se non vi funziona usate vpn o plugin anonymoX di Chrome. Se no libgen.lc
Consigli: mettete "italian" e spuntate su "language" mettendo 100 risultati. Purtroppo delle centinaia di migliaia di libri in italiano hanno messo il filtro a 1000, quindi escono 1000 risultati. Ma non sono pochi. Ordinate per come preferite e spulciate. Vi consiglio di ordinare per ID, cioè per data di immissione sul portale.
Se no cercate per casa editrice spuntando su "publisher". Se no i libri che vi interessano.
NON C'E' DI CHE!
P.S. Estratto di quasi 900 Adelphi disponibili, bau bau
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- simoferr83
- Località: Roma
- Fefè
- Località: Roma
In che senso?simoferr83 ha scritto: ↑18/03/2020, 16:41Fefe questa è roba da africani dai
Cordialmente
Il portabandiera della SSLAZIO povertà&dignità
E' un sito russo molto camerata, altro che africani.
Sono anni che mi creo una biblioteca digitale parallela a quella fisica per un mondo post apocalittico in cui si dovrà far rinascere la civiltà (cioè oggi)