Il "politicamente corretto"

La casa delle chiacchiere e del cazzeggio
simoferr83
Località: Roma
Messaggi: 2310
Iscritto il: 12/05/2019, 7:32

Re: Il "politicamente corretto"

26/07/2019, 18:09

L’ultima frase del post de sta cojona è la sintesi del tutto
rececc56
Località: Pavia
Messaggi: 55
Iscritto il: 17/06/2019, 18:25

26/07/2019, 19:05

simoferr83 ha scritto:
26/07/2019, 18:09
L’ultima frase del post de sta cojona è la sintesi del tutto
Esatto.
Il vuoto formalismo ipocrita e falso che viene spacciato per realtá di contenuti... viviamo in un mondo di farisei per vocazione edistenziale.
Questo mondo occidentale, per fortuna largamente minoritario, è marcio nella sua apologia di corruzione mentale e comportamentale, ed è destinato a ripiegarsi su se stesso fino alla ovvia estinzione.
Avatar utente
Massimo G
Località: Roma
Messaggi: 406
Iscritto il: 12/05/2019, 10:04

26/07/2019, 19:13

Ma ancora risponnete a sto scimunito?
Boia chi molla!
Il Sigaro
Località: Roma
Messaggi: 8774
Iscritto il: 16/05/2019, 10:26

26/07/2019, 20:40

Takkar ha scritto:
26/07/2019, 1:14
Il Sigaro ha scritto:
25/07/2019, 21:14
Takkar ha scritto:
25/07/2019, 7:31
Il Sigaro ha scritto:
24/07/2019, 22:33
Takkar ha scritto:
24/07/2019, 21:02
#Sigaro : il mio è un discorso di sostanza perché credo, e la scienza lo conferma, che un omosessuale (che stiamo etichettando per mero orientamento sessuale) possa avere tutti i requisiti per crescere un bambino al pari di un genitore etero. Se tu, per il fatto che una o due persone hanno lo stesso orientamento sessuale, arrivi a dire che tali requisiti non sussistono allora vuol dire che badi alla forma delle cose o quantomeno stai etichettando una persona e le sue qualità morali e intellettuali per il suo mero orientamento sessuale.
Intendiamoci, io non sostengo che un genitore gay sia meglio di uno etero. Io sostengo che non c’è differenza. Detto questo un bambino può crescere bene o male con un etero come con un gay. Niente di diverso. Questo sostengono gli studi.
Se poi a qualcuno va in pappa il cervello perché si ferma a pensare che il problema alla crescita sta nel fatto che sto figlio non saprà chi chiamare mamma o papà (forma) capisci bene che siamo fuori strada.
No, Takkar. Il discorso puramente formale e superficiale è il tuo.
Esiste da sempre un concetto di famiglia come forma sociale di base fondata sull’unione, non solo fisica, dei due soli principi presenti in natura, quello maschile e quello femminile. La sintesi dei due opposti, detto laicamente, è in tutte le culture la radice sociale nella quale il bambino trova ogni riferimento.
Ora, uno può senz’altro decidere che il principio valoriale della famiglia tradizionale non gli va bene, ma deve sostituirlo con un nuovo e diverso insieme di valori. La domanda è: qual’è questo insieme di valori? Fino ad oggi, l’unico argomento a sostegno delle famiglie arcobaleno e derivati vari è: l’amore. “Se due o più individui si amano, sono una famiglia”. Questo è relativismo estremo, perché fonda un nucleo sociale essenziale esclusivamente su un sentimento che per natura è soggettivo, temporaneo e non condivisibile.
Io aspetto di sapere qual’è il nuovo insieme di valori e principi che sostituisce la famiglia tradizionale e che può essere per un bambino un riferimento oggettivo.
Forse non mi sono spiegato.
Io, e nemmeno la scienza, sostengo che la famiglia tradizionale sia peggio per un bambino di una famiglia “particolare”.
Sto dicendo che per la crescita di un bambino sono la stessa cosa, nel bene e nel male. Questo dicono gli studi. Ora tu hai tutto il diritto di preferire l’una all’altra, ma non puoi secondo me dire che, a fronte di quanto ti ho esposto e dello scenario mondiale (moderno, non del Burundi)
una famiglia particolare non può essere in grado di crescere un figlio. Ti dirò di più: se prendi il nostro caso italiano, oggi come oggi arrivo a dirti che un bambino che cresce in una coppia omo, visto che non è legale (tranne nel caso SCA) ha sicuramente ottime potenzialità. Ti faccio l’esempio di Vendola che ha potuto avere un figlio perché è ricco; e da ricco questo figlio avrà possibilità che tanti altri non avranno (studiare etc etc). Oggi chi adotta in Italia è straricco ne va di per se che già questa è una buona base di partenza. Non ce lo dimentichiamo mai che i soldi spostano molto eh! Ci sono persone, povere, in altre parti del mondo, mamma e papà, che i figli se li vendono....
Ah, quindi per l’educazione di un bambino l’importante è avere un padre ricco, pure se invertito e pederasta, piuttosto che una mamma è un papà con poche disponibilità finanziarie.
Insomma a questi bimbi gli vogliamo dare un’educazione coi fiocchi proprio.
M’hai fatto venire un magone pazzesco, Takkar, chiudiamola qui dai.
Rileggi quello che ho scritto perché mi sa che non hai proprio capito. Mi attribuisci cose che non ne scritto ne pensato. Sto ancora attendendo tra l’altro che tu chiarisca, cosa che finora nessuno ha fatto, a quali problemi REALI va incontro un bambino cresciuto da coppie omo perché non l’ho capito.

Se i tuoi discorsi si basano sul:”invertito e pederasta” ma di che cosa dobbiamo continuare a parlare?

Ho scritto, facendo l’esempio di Vendola, che chi è ricco ha più possibilità di dare ad un figlio un futuro migliore. E grazie al cazzo aggiungerei. Neanche questo va bene. Ok.

Di magoni te ne verranno tanti perché questa pratica sarà sempre più diffusa nel mondo moderno e civilizzato col passare degli anni, non ti curare delle mie parole per quanto possono valere. Io un bimbo lo do ad una coppia etero come ad una coppia omo. Io non ho problemi. Non faccio differenze. Tu si. Tuo punto di vista.

Te lo ha spiegato Foketto: è la qualità delle persone e ciò che si vuole ottenere a fare la differenza, non l’orientamento sessuale.

Siamo su due mondi opposti. Amen. È lecito ci mancherebbe, basta che non mi attribuisci cose con non ho scritto.
Più tardi ti rispondo, con un attimo di calma.
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Il Sigaro
Località: Roma
Messaggi: 8774
Iscritto il: 16/05/2019, 10:26

27/07/2019, 19:43

Takkar ha scritto:
26/07/2019, 1:14
Il Sigaro ha scritto:
25/07/2019, 21:14
Takkar ha scritto:
25/07/2019, 7:31
Il Sigaro ha scritto:
24/07/2019, 22:33
Takkar ha scritto:
24/07/2019, 21:02
#Sigaro : il mio è un discorso di sostanza perché credo, e la scienza lo conferma, che un omosessuale (che stiamo etichettando per mero orientamento sessuale) possa avere tutti i requisiti per crescere un bambino al pari di un genitore etero. Se tu, per il fatto che una o due persone hanno lo stesso orientamento sessuale, arrivi a dire che tali requisiti non sussistono allora vuol dire che badi alla forma delle cose o quantomeno stai etichettando una persona e le sue qualità morali e intellettuali per il suo mero orientamento sessuale.
Intendiamoci, io non sostengo che un genitore gay sia meglio di uno etero. Io sostengo che non c’è differenza. Detto questo un bambino può crescere bene o male con un etero come con un gay. Niente di diverso. Questo sostengono gli studi.
Se poi a qualcuno va in pappa il cervello perché si ferma a pensare che il problema alla crescita sta nel fatto che sto figlio non saprà chi chiamare mamma o papà (forma) capisci bene che siamo fuori strada.
No, Takkar. Il discorso puramente formale e superficiale è il tuo.
Esiste da sempre un concetto di famiglia come forma sociale di base fondata sull’unione, non solo fisica, dei due soli principi presenti in natura, quello maschile e quello femminile. La sintesi dei due opposti, detto laicamente, è in tutte le culture la radice sociale nella quale il bambino trova ogni riferimento.
Ora, uno può senz’altro decidere che il principio valoriale della famiglia tradizionale non gli va bene, ma deve sostituirlo con un nuovo e diverso insieme di valori. La domanda è: qual’è questo insieme di valori? Fino ad oggi, l’unico argomento a sostegno delle famiglie arcobaleno e derivati vari è: l’amore. “Se due o più individui si amano, sono una famiglia”. Questo è relativismo estremo, perché fonda un nucleo sociale essenziale esclusivamente su un sentimento che per natura è sog

Forse non mi sono spiegato.
Io, e nemmeno la scienza, sostengo che la famiglia tradizionale sia peggio per un bambino di una famiglia “particolare”.
Sto dicendo che per la crescita di un bambino sono la stessa cosa, nel bene e nel male. Questo dicono gli studi. Ora tu hai tutto il diritto di preferire l’una all’altra, ma non puoi secondo me dire che, a fronte di quanto ti ho esposto e dello scenario mondiale (moderno, non del Burundi)
una famiglia particolare non può essere in grado di crescere un figlio. Ti dirò di più: se prendi il nostro caso italiano, oggi come oggi arrivo a dirti che un bambino che cresce in una coppia omo, visto che non è legale (tranne nel caso SCA) ha sicuramente ottime potenzialità. Ti faccio l’esempio di Vendola che ha potuto avere un figlio perché è ricco; e da ricco questo figlio avrà possibilità che tanti altri non avranno (studiare etc etc). Oggi chi adotta in Italia è straricco ne va di per se che già questa è una buona base di partenza. Non ce lo dimentichiamo mai che i soldi spostano molto eh! Ci sono persone, povere, in altre parti del mondo, mamma e papà, che i figli se li vendono....
Ah, quindi per l’educazione di un bambino l’importante è avere un padre ricco, pure se invertito e pederasta, piuttosto che una mamma è un papà con poche disponibilità finanziarie.
Insomma a questi bimbi gli vogliamo dare un’educazione coi fiocchi proprio.
M’hai fatto venire un magone pazzesco, Takkar, chiudiamola qui dai.
Rileggi quello che ho scritto perché mi sa che non hai proprio capito. Mi attribuisci cose che non ne scritto ne pensato. Sto ancora attendendo tra l’altro che tu chiarisca, cosa che finora nessuno ha fatto, a quali problemi REALI va incontro un bambino cresciuto da coppie omo perché non l’ho capito.

Se i tuoi discorsi si basano sul:”invertito e pederasta” ma di che cosa dobbiamo continuare a parlare?

Ho scritto, facendo l’esempio di Vendola, che chi è ricco ha più possibilità di dare ad un figlio un futuro migliore. E grazie al cazzo aggiungerei. Neanche questo va bene. Ok.

Di magoni te ne verranno tanti perché questa pratica sarà sempre più diffusa nel mondo moderno e civilizzato col passare degli anni, non ti curare delle mie parole per quanto possono valere. Io un bimbo lo do ad una coppia etero come ad una coppia omo. Io non ho problemi. Non faccio differenze. Tu si. Tuo punto di vista.

Te lo ha spiegato Foketto: è la qualità delle persone e ciò che si vuole ottenere a fare la differenza, non l’orientamento sessuale.

Siamo su due mondi opposti. Amen. È lecito ci mancherebbe, basta che non mi attribuisci cose con non ho scritto.
Allora, eccomi e provo a chiarire.
Non possiamo ribaltare l’ordine delle argomentazioni.
Che l’unione di un uomo e una donna sia alla base di un sistema valoriale credo sia fuor di dubbio per tutti; al massimo si può contestare tale sistema, ma non certo negarlo, tanto più che è alla base di culture millenarie. Questa unione è l’unione dei due soli principi esistenti in natura, il principio maschile e quello femminile. Anche questo mi sembra difficile da contestare, giusto? Ed è, in termini antropologici, la sintesi di questi due principi a costituire la famiglia tradizionale. Per inciso, solo l’unione (fisica) dei due principi consente la generazione di un individuo e dunque la continuità della specie. Anche qui credo siamo tutti d’accordo.
Ora, per superare il concetto di famiglia tradizionale, si ricorre in tutto il mondo che tu chiami civilizzato e moderno (mi sembra di capire, in contrapposizione a un mondo retrogrado) da alcune decine di anni ad una serie di artifici: ad esempio, si consente di usare il termine genitore (rigorosamente declinato al neutro, il che è una contraddizione in termini) a chi genitore non è affatto; si pretende di estendere il contratto matrimoniale, che è nato per definire l’unione dei due opposti, al legame tra due identici; è così via. Questi ed altri artifici, che servono ad ampliare il perimetro di quelle che si definiscono comunemente famiglie arcobaleno, nascondono una realtà che - contrariamente a quanto sostieni tu - è assolutamente e inconfutabilmente sostanziale, e cioè che nessuna di queste strutture può avere il medesimo contenuto dell’unione degli opposti uomo/donna.
Poiché si tratta di artifici, tentando di andare al dunque, e cioè di ricercare una sostanza, mi chiedo - legittimamente, credo - quale sia la scala valoriale che queste nuove famiglie propongono alla società e soprattutto ai bambini, e su quale principio archetipico la fondino. Finora, a parte affermazioni prive di pregio tipo “siamo nel 2019”, “lo fanno nei paesi nordici e non in Burundi”, ecc.) ho sentito parlare solamente di amore: se due persone si amano, non importa il loro sesso (o il loro numero, secondo alcuni), per ciò stesso debbono essere riconosciute come famiglia.
Amore, dunque sentimento, dunque principio soggettivo, egoistico e volatile per definizione.
E questo è il principio che tali nuove famiglie trasmettono ai figli? Il sentimento come punto di riferimento, come criterio a cui tutto conduce?
E tornando al tuo esempio di Vendola. Hai scritto tu che “Oggi chi adotta in Italia è straricco ne va di per se che già questa è una buona base di partenza”. Sicuro, è un’ottima base, ma per l’istruzione. Chi vive in una famiglia ricca ha più possibilità di frequentare una scuola importante, di andare all’università. Ma cosa c’entra con l’educazione, con un sistema di ideali, di regole morali, di principi etici? Il Vendola del tuo esempio quel bambino lo ha letteralmente comprato. Lui, o il suo compagno, hanno messo il seme, poi una madre lontana ha prestato il proprio grembo e si è impegnata a scomparire. Tutto questo Vendola lo ha potuto fare perché ricco, o almeno benestante. Ma cosa c’entra tutto questo con l’educazione, cioè con l’insieme di valori, che trasmetterà a quel bambino?
So bene quali sono le osservazioni: anche coppie etero comprano bimbi in questo modo, anche coppie etero si formano in base a un sentimento superficiale e poi scoppiano, o addirittura nascono per sola convenienza. È tutto vero. Ma il principio di fondo, concettuale, resta intatto. Mentre nelle nuove famiglie arcobaleno questo principio non esiste proprio. E mi chiedo di nuovo: da cosa è sostituito?
P.s.: ma dire “pederasta “ che problema pone? Per tornare al tema del topic, è politicamente scorretto?
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

28/07/2019, 11:42

Parto dalla fine, tra l’altro avendo vissuto ieri un matrimonio gay, o meglio un unione civile, di una coppia che farà come Vendola in tema bambino (se lo possono permettere). La legge italiana non li riconosce come famiglia e quindi ad oggi così è.
Pederasta che io sappia è l’omosessuale che soddisfa i suoi istinti sessuale con adolescenti dello stesso sesso, non mi sembra proprio in caso di Vendola francamente, sull’invertito non mi sembra un tema elegante ecco. Poi ci sono i bisex i trans avoglia tu ad aprire st’argomento...

Comunque: io, come hai descritto e lo ripeto, non ho nulla contro la famiglia tradizionale (benché sia comprovato non essere garanzia di successo); Io voglio affermare che non è l’unica via per garantire ad un bimbo le stesse possibilità di crescita, ne più ne meno (quello che sostengono gli studi).
Sicuramente il genitore è il mestiere più difficile del mondo che nessuno può insegnare, non c’è una scuola che te lo può insegnare perché tocca talmente tanti aspetti che sarebbe impossibile. Detto questo, lungi da me volerti convincere, tu sei liberissimo di pensare ciò che esprimi ma ti invito
ad aprire un pochino i tuoi orizzonti.
Una volta i gay venivano perseguiti, oggi e sempre più nel mondo hanno gli stessi diritti degli altri, bistrattati per il mero orientamento sessuale.
È pieno di teste di cazzo etero in giro come anche gay, ridursi a questa discriminante lo trovo folle.
In Italia lo sai perché molti che vorrebbero adottare se ne vanno all’estero (parlo anche degli etero)?
Perché in pochi, quasi nessuno, si vuole “accollare”
bambini che nella maggior parte dei casi sono stati abusati e sono praticamente segnati a vita.
Abusati in famiglia. All’estero per questioni culturali ci sono meno casi di questo tipo che se vuoi ti dettaglio.
Ripeto, non condanno a prescindere la famiglia dico solo che fermarsi al semplice stereotipo è inutile. Non c’è nessuna forma che garantisce il successo; c’è la sostanza, che può essere gay etero trans bisex o come ti pare. È il futuro andrà in questa direzione. Non si tornerà indietro.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Avatar utente
Waldganger
Località: Roma
Messaggi: 2306
Iscritto il: 11/05/2019, 21:37

28/07/2019, 16:56

Senza entrare nelle dinamiche sull’uranismo di cui penso abbiate capito come la penso, vorrei solamente porre l’accento sull’aspetto figlio.
Fare un figlio è di per se un atto altruistico perché ti trasforma l’esistenza, ti contringe a cambiare tutti i rapporti relazionali costituiti nel tempo col mondo circostante e all’interno della coppia. Ed è anche un atto egoistico perché ti permette di sopravvivere nell’esistenza con una parte di te e a non svanire in cenere te e tutta la tua genealogia.
La domanda che mi e vi pongo è: quanto c’è di altruista e quanto di egoista nel voler generare ad ogni costo un figlio? Perché la medicina deve essere utilizzata per superare la natura e le scelte che lei mi/ci ha imposto? Figli che per natura non devono nascere siamo sicuri che poi non sovvertiranno l’ordine che la natura ha imposto? Quanta tracotanza c’è nell’uomo nel volersi sostituire in venti anni a milioni di anni di evoluzione?
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
simoferr83
Località: Roma
Messaggi: 2310
Iscritto il: 12/05/2019, 7:32

28/07/2019, 17:37

Takkar scusa, ma questi studi dei quli parli riguardo la non differenza nel crescere con genitori uomo/donna o con genitori arcobaleno che campioni statistici hanno?
Cioè ad oggi 2019 quanti sono i bambini alla “figlio di vendola” o adottati da coppie omo che sono diventati adulti? E quanti di questi a loro volta sono diventati poi genitori?

Se arriviamo a qualche centinaia nel mondo è già tanto credo, con che basi l’hanno fatti sti studi che citi?
foketto
Località: xxx
Messaggi: 2706
Iscritto il: 09/05/2019, 19:42

28/07/2019, 18:04

Giusto per chiarire il mio pensiero : io ho detto che quando parliamo di nucleo familiare in qualsiasi senso,noi analizziamo in realtà il segmento finale di un certo discorso e saltiamo a piedi pari ciò che (parlo per me) è più importante,cioè stabilire come e perché la famiglia sia in grave difficoltà al giorno d'oggi.

Se la sperequazione sociale attuale peggiora ed obbliga la gente a fare i salti mortali,consegnandosi alla fine mani e piedi al sistema che toglie la vita alle persone,hai voglia a stabilire cosa sia più giusto o sbagliato : se affidi un pupo ad una coppia gay o anche etero,se la stessa coppia non ha la possibilità di VIVERE degnamente,non hai risolto nulla,anzi. Quindi ,prima di parlare di queste cose,penso che ci sia la necessità di rivoluzionare un sistema economico che crea mostri oppure manda la gente in grande,grandissima difficoltà.

Inoltre : pensiamo che la famiglia sia il perno della società?! Benissimo,c'è qualcosa che non va se tanto mi da tanto e guardandomi indietro vedo secoli di sangue nella storia dell'umanità. Viceversa,pensiamo che la famiglia sia "vittima",cioè conseguenza della società?!
Benissimo,c'è qualcosa che non va lo stesso,in quanto se la sofferenza del nucleo familiare è dovuta al sistema,c'è ugualmente molto da cambiare.

Ancora,pensiamo che la famiglia assista a ciò che accade nel mondo con senso di distacco come se fosse spettatore del tutto?! Cioè come se vivesse una dimensione parallela?! Allo stesso modo,anche in questo caso,c'è da mettere mano all'ordinamento sociale,in quanto subire senza essere partecipe direttamente,comporta lo schiacciamento delle proprie peculiarità ed aspirazioni,costringendo le persone,il popolo,ad un corpo a corpo continuo come in una jungla.

Allora,il mio interesse supremo va innanzitutto verso una cultura diffusa che faccia sentire agli uomini il sentimento OBBLIGATORIO che i figli siano di tutti,che appunto in realtà anche una società formata da milioni di persone,sia formata da figli di tutti.

E',tra l'altro,proprio questo il motivo per il quale ODIO (parola grossa ma tant'è),gente come Vendola : gente che ho combattuto quando ahimè militavo nello stesso partito. Se uno come lui per anni HA USURPATO il termine comunista e socialista,poi viene fuori ciò che ha combinato : ce ne sono poche ,pochissime creature al mondo bisognose di cure,di amore,di paternità nevvè?!?!

Questo essere lurido (passatemi il termine forte,che uso neanche per i nemici), potrebbe provare a pensare a quello che dico,quando affermo che potenzialmente io mi sento padre di tutti quelli che sono più piccoli di me,più fragili,più bisognosi. Questo è iniziare a vedere la famiglia nel senso pieno del termine : sentirsi in dovere di essere padre di tutti,fratello di tutti,sorella di tutti. Madre di tutti.

La terra ha bisogno di questo,di gente che sia pronta ad adottare chiunque ne abbia bisogno : se hai questo tipo di generosità che ti anima,stai costruendo la famiglia del futuro. Diversamente,sei soltanto uno stupido fottuto egoista,che ancora crede di poter dare vita in realtà a quanto di più schematicamente ancestrale alberga nell'uomo,altro che maturità ed apertura : adesso che ha un figlio "del suo stesso sangue",cosa crede di poter fare? Ha il discendente diretto al quale lasciare la propria eredità?!

Vendola è un essere umano vergognoso.

Per il resto,se prima non rivoluzioniamo la società,stiamo discutendo per me della parte finale del discorso,cioè del nulla. Lana caprina.
Questa Maglia quando ti entra nel cuore lo avvolge e ne assume le sembianze. Ma che ne sanno gli altri... (Fefè).
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

28/07/2019, 18:24

simoferr83 ha scritto:
28/07/2019, 17:37
Takkar scusa, ma questi studi dei quli parli riguardo la non differenza nel crescere con genitori uomo/donna o con genitori arcobaleno che campioni statistici hanno?
Cioè ad oggi 2019 quanti sono i bambini alla “figlio di vendola” o adottati da coppie omo che sono diventati adulti? E quanti di questi a loro volta sono diventati poi genitori?

Se arriviamo a qualche centinaia nel mondo è già tanto credo, con che basi l’hanno fatti sti studi che citi?
Giusta osservazione. Difatti i campioni analizzati prendono in esame stati dove tali fenomeni sono ormai alla seconda generazione non certo l’Italia.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Gato
Messaggi: 4544
Iscritto il: 09/05/2019, 16:46

28/07/2019, 21:31


Domingo: «Aida
nera? L'opera
va fatta com'è»
)
27.07.2019
«È un tema molto delicato, penso che questa sensibilità viene dagli Stati Uniti, ma non è giusto, perché se hai un personaggio dell’opera giapponese, come Cio Cio San (Madame Butterfly), devi avere il costume giapponese, e devi avere gli occhi orientali. È normale, no? Ho visto un Otello completamente bianco... Bisogna fare lo spettacolo così com’è». È il parere del grande tenore e direttore d’orchestra Placido Domingo in merito alla polemica sollevata dal soprano Tamara Wilson, interprete di Aida all’Arena, che si sarebbe detta contraria all’uso del make-up nero per il ruolo della schiava etiope dell’opera verdiana.



«Bisogna fare tutti i personaggi - ha aggiunto, nella conferenza stampa che precede la sua direzione di Aida, domani sera in Arena - Penso che quello che si vuole difendere e che se c’è un afroamericano che canta Otello va bene, ma viceversa se un bianco deve fare la parte di Otello si deve truccare». «Mi ricordo - ha concluso Domingo - quando l’ho fatto io, con trucco sul moro abbastanza chiaro. Invece Franco (Zeffirelli ndr) lo ha voluto molto africano. Io penso che è necessario».

Avatar utente
g aguilera
Località: T.O
Messaggi: 567
Iscritto il: 12/05/2019, 4:40

28/07/2019, 21:48

Immagine
tirannide anaffettiva anglo-italiana
foketto
Località: xxx
Messaggi: 2706
Iscritto il: 09/05/2019, 19:42

29/07/2019, 11:26

Takkar ha scritto:
28/07/2019, 18:24
simoferr83 ha scritto:
28/07/2019, 17:37
Takkar scusa, ma questi studi dei quli parli riguardo la non differenza nel crescere con genitori uomo/donna o con genitori arcobaleno che campioni statistici hanno?
Cioè ad oggi 2019 quanti sono i bambini alla “figlio di vendola” o adottati da coppie omo che sono diventati adulti? E quanti di questi a loro volta sono diventati poi genitori?

Se arriviamo a qualche centinaia nel mondo è già tanto credo, con che basi l’hanno fatti sti studi che citi?
Giusta osservazione. Difatti i campioni analizzati prendono in esame stati dove tali fenomeni sono ormai alla seconda generazione non certo l’Italia.
Perché non aderire alla tesi dell'adozione vera ,di gente che resta per strada,senza possibilità di futuro ed anzi andando ad ingrossare l'enorme fiume di disperazione?! perché?!? PERCHE' !!! Dov'è la generosità, perchè questo individualismo bieco e fine a se stesso (e quindi reale : l'individualismo lo concepisco soltanto se una persona cerca di migliorare se stessa e la propria condizione mentale e spirituale per poi metterla al servizio della collettività).

L'inseminazione artificiale con utero in affitto : un altro aspetto di una società votata al mercimonio,una umanità che da un lato determina le condizioni di vita pessima se non addirittura di morte in ogni parte del globo,e poi "ripara" con queste "possibilità" lautamente pagate.

MERCIMONIO. Sono disgustato da questo aspetto,disgustato,è il termine giusto : sono disgustato,non discuto della possibilità di avere figli... i figli ci sono già,sono del MONDO,basta andarli a prendere ,perché il mondo è troppo di merda e noi meritiamo che ci siano bambini che vengano cresciuti BENE e a loro volta,un domani,possano contribuire a migliorarlo sto mondaccio. Noi meritiamo di dare amore ed educazione ad esseri umani che hanno bisogno di noi almeno quanto noi abbiamo bisogno di loro.

Mercimonio,gli Stati che portano avanti la pratica alla quale è ricorso VENDOLA,lo fanno avendo in mente disegni ben precisi : vuoi in figlio?! Vieni,fattelo,compralo.

PAGA. Poi,mi guardo bene dal mettere in atto diritti concreti per la collettività : piegati al sistema e contribuisci a farlo andare avanti. PAGA.
Questa Maglia quando ti entra nel cuore lo avvolge e ne assume le sembianze. Ma che ne sanno gli altri... (Fefè).
Il Sigaro
Località: Roma
Messaggi: 8774
Iscritto il: 16/05/2019, 10:26

29/07/2019, 13:11

Takkar ha scritto:
28/07/2019, 11:42
Parto dalla fine, tra l’altro avendo vissuto ieri un matrimonio gay, o meglio un unione civile, di una coppia che farà come Vendola in tema bambino (se lo possono permettere). La legge italiana non li riconosce come famiglia e quindi ad oggi così è.
Pederasta che io sappia è l’omosessuale che soddisfa i suoi istinti sessuale con adolescenti dello stesso sesso, non mi sembra proprio in caso di Vendola francamente, sull’invertito non mi sembra un tema elegante ecco. Poi ci sono i bisex i trans avoglia tu ad aprire st’argomento...

Comunque: io, come hai descritto e lo ripeto, non ho nulla contro la famiglia tradizionale (benché sia comprovato non essere garanzia di successo); Io voglio affermare che non è l’unica via per garantire ad un bimbo le stesse possibilità di crescita, ne più ne meno (quello che sostengono gli studi).
Sicuramente il genitore è il mestiere più difficile del mondo che nessuno può insegnare, non c’è una scuola che te lo può insegnare perché tocca talmente tanti aspetti che sarebbe impossibile. Detto questo, lungi da me volerti convincere, tu sei liberissimo di pensare ciò che esprimi ma ti invito
ad aprire un pochino i tuoi orizzonti.
Una volta i gay venivano perseguiti, oggi e sempre più nel mondo hanno gli stessi diritti degli altri, bistrattati per il mero orientamento sessuale.
È pieno di teste di cazzo etero in giro come anche gay, ridursi a questa discriminante lo trovo folle.
In Italia lo sai perché molti che vorrebbero adottare se ne vanno all’estero (parlo anche degli etero)?
Perché in pochi, quasi nessuno, si vuole “accollare”
bambini che nella maggior parte dei casi sono stati abusati e sono praticamente segnati a vita.
Abusati in famiglia. All’estero per questioni culturali ci sono meno casi di questo tipo che se vuoi ti dettaglio.
Ripeto, non condanno a prescindere la famiglia dico solo che fermarsi al semplice stereotipo è inutile. Non c’è nessuna forma che garantisce il successo; c’è la sostanza, che può essere gay etero trans bisex o come ti pare. È il futuro andrà in questa direzione. Non si tornerà indietro.
Sì ma non c'entra nulla con quello che ho scritto io.
Chi ha detto che bisogna perseguitare i gay?
Io non contesto le preferenze sessuali di nessuno. Sto chiedendo, e nessuno finora mi ha saputo rispondere (nemmeno gli studi a quali fai cenno tu), quali sono i principi fondanti di una famiglia "arcobaleno", che poi verranno trasferiti al bambino.
Cos'è che caratterizza una famiglia?
Davanti a questa domanda si fermano tutti ...
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

29/07/2019, 13:16

Foketto: sei di solito molto efficace nei tuoi commenti ma in questo caso ti sfugge un particolare importante.

Non puoi criticare Vendola per non aver fatto ciò
che in Italia è praticamente impossibile fare causa legislazione in tema.

È già difficile, per questioni che se vuoi approfondiamo, per gli etero che hanno la legislazione a favore, pensa tu.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

29/07/2019, 13:26

Il Sigaro ha scritto:
29/07/2019, 13:11
Takkar ha scritto:
28/07/2019, 11:42
Parto dalla fine, tra l’altro avendo vissuto ieri un matrimonio gay, o meglio un unione civile, di una coppia che farà come Vendola in tema bambino (se lo possono permettere). La legge italiana non li riconosce come famiglia e quindi ad oggi così è.
Pederasta che io sappia è l’omosessuale che soddisfa i suoi istinti sessuale con adolescenti dello stesso sesso, non mi sembra proprio in caso di Vendola francamente, sull’invertito non mi sembra un tema elegante ecco. Poi ci sono i bisex i trans avoglia tu ad aprire st’argomento...

Comunque: io, come hai descritto e lo ripeto, non ho nulla contro la famiglia tradizionale (benché sia comprovato non essere garanzia di successo); Io voglio affermare che non è l’unica via per garantire ad un bimbo le stesse possibilità di crescita, ne più ne meno (quello che sostengono gli studi).
Sicuramente il genitore è il mestiere più difficile del mondo che nessuno può insegnare, non c’è una scuola che te lo può insegnare perché tocca talmente tanti aspetti che sarebbe impossibile. Detto questo, lungi da me volerti convincere, tu sei liberissimo di pensare ciò che esprimi ma ti invito
ad aprire un pochino i tuoi orizzonti.
Una volta i gay venivano perseguiti, oggi e sempre più nel mondo hanno gli stessi diritti degli altri, bistrattati per il mero orientamento sessuale.
È pieno di teste di cazzo etero in giro come anche gay, ridursi a questa discriminante lo trovo folle.
In Italia lo sai perché molti che vorrebbero adottare se ne vanno all’estero (parlo anche degli etero)?
Perché in pochi, quasi nessuno, si vuole “accollare”
bambini che nella maggior parte dei casi sono stati abusati e sono praticamente segnati a vita.
Abusati in famiglia. All’estero per questioni culturali ci sono meno casi di questo tipo che se vuoi ti dettaglio.
Ripeto, non condanno a prescindere la famiglia dico solo che fermarsi al semplice stereotipo è inutile. Non c’è nessuna forma che garantisce il successo; c’è la sostanza, che può essere gay etero trans bisex o come ti pare. È il futuro andrà in questa direzione. Non si tornerà indietro.
Sì ma non c'entra nulla con quello che ho scritto io.
Chi ha detto che bisogna perseguitare i gay?
Io non contesto le preferenze sessuali di nessuno. Sto chiedendo, e nessuno finora mi ha saputo rispondere (nemmeno gli studi a quali fai cenno tu), quali sono i principi fondanti di una famiglia "arcobaleno", che poi verranno trasferiti al bambino.
Cos'è che caratterizza una famiglia?
Davanti a questa domanda si fermano tutti ...
Alla tua domanda non si può rispondere nemmeno parlando solo delle famiglie etero, o meglio ognuno decide come gli pare come intendere e caratterizzare la propria famiglia ( o a te lo ha imposto qualcuno?)

È la qualità delle persone che lo determina e come vedi nemmeno la famiglia “classica” è una garanzia di successo, come non lo sono quelle arcobaleno.
Sono uguali.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Avatar utente
Corso Trieste
Località: Roma
Messaggi: 211
Iscritto il: 12/05/2019, 10:26

29/07/2019, 13:50

Io ho una convinzione assoluta: i figli delle famiglie arcobaleno crescendo formeranno quasi tutti una famiglia tradizionale.
Di questo ho assoluta certezza.
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

29/07/2019, 14:33

Corso Trieste ha scritto:
29/07/2019, 13:50
Io ho una convinzione assoluta: i figli delle famiglie arcobaleno crescendo formeranno quasi tutti una famiglia tradizionale.
Di questo ho assoluta certezza.
Ma certo che è così
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Avatar utente
JANVS IX-I-MCM
Località: Roma
Messaggi: 270
Iscritto il: 12/05/2019, 1:28

29/07/2019, 22:06

https://www-repubblica-it.cdn.ampprojec ... 2296968%2F

Ecco un'altra vittima dell'immigrazione incontrollata. Sarà colpa di Salvini pure qua?
(Ho messo volutamente l'articolo di Repubblica.)
Il Sigaro
Località: Roma
Messaggi: 8774
Iscritto il: 16/05/2019, 10:26

29/07/2019, 23:48

Takkar ha scritto:
29/07/2019, 13:26
Il Sigaro ha scritto:
29/07/2019, 13:11
Takkar ha scritto:
28/07/2019, 11:42
Parto dalla fine, tra l’altro avendo vissuto ieri un matrimonio gay, o meglio un unione civile, di una coppia che farà come Vendola in tema bambino (se lo possono permettere). La legge italiana non li riconosce come famiglia e quindi ad oggi così è.
Pederasta che io sappia è l’omosessuale che soddisfa i suoi istinti sessuale con adolescenti dello stesso sesso, non mi sembra proprio in caso di Vendola francamente, sull’invertito non mi sembra un tema elegante ecco. Poi ci sono i bisex i trans avoglia tu ad aprire st’argomento...

Comunque: io, come hai descritto e lo ripeto, non ho nulla contro la famiglia tradizionale (benché sia comprovato non essere garanzia di successo); Io voglio affermare che non è l’unica via per garantire ad un bimbo le stesse possibilità di crescita, ne più ne meno (quello che sostengono gli studi).
Sicuramente il genitore è il mestiere più difficile del mondo che nessuno può insegnare, non c’è una scuola che te lo può insegnare perché tocca talmente tanti aspetti che sarebbe impossibile. Detto questo, lungi da me volerti convincere, tu sei liberissimo di pensare ciò che esprimi ma ti invito
ad aprire un pochino i tuoi orizzonti.
Una volta i gay venivano perseguiti, oggi e sempre più nel mondo hanno gli stessi diritti degli altri, bistrattati per il mero orientamento sessuale.
È pieno di teste di cazzo etero in giro come anche gay, ridursi a questa discriminante lo trovo folle.
In Italia lo sai perché molti che vorrebbero adottare se ne vanno all’estero (parlo anche degli etero)?
Perché in pochi, quasi nessuno, si vuole “accollare”
bambini che nella maggior parte dei casi sono stati abusati e sono praticamente segnati a vita.
Abusati in famiglia. All’estero per questioni culturali ci sono meno casi di questo tipo che se vuoi ti dettaglio.
Ripeto, non condanno a prescindere la famiglia dico solo che fermarsi al semplice stereotipo è inutile. Non c’è nessuna forma che garantisce il successo; c’è la sostanza, che può essere gay etero trans bisex o come ti pare. È il futuro andrà in questa direzione. Non si tornerà indietro.
Sì ma non c'entra nulla con quello che ho scritto io.
Chi ha detto che bisogna perseguitare i gay?
Io non contesto le preferenze sessuali di nessuno. Sto chiedendo, e nessuno finora mi ha saputo rispondere (nemmeno gli studi a quali fai cenno tu), quali sono i principi fondanti di una famiglia "arcobaleno", che poi verranno trasferiti al bambino.
Cos'è che caratterizza una famiglia?
Davanti a questa domanda si fermano tutti ...
Alla tua domanda non si può rispondere nemmeno parlando solo delle famiglie etero, o meglio ognuno decide come gli pare come intendere e caratterizzare la propria famiglia ( o a te lo ha imposto qualcuno?)

È la qualità delle persone che lo determina e come vedi nemmeno la famiglia “classica” è una garanzia di successo, come non lo sono quelle arcobaleno.
Sono uguali.
E in cosa consisterebbe questa qualità?
E perché mai ognuno dovrebbe fare “come gli pare”? Non esistono regole, oppure ognuno si sceglie la regola sua alla faccia del prossimo? Vedi che cadi nuovamente nel soggettivismo assoluto?
Comunque un uomo e una donna non sono affatto uguali: in natura sono diversissimi. Per cui, una coppia uomo/donna non può per definizione essere uguale a una coppia uomo/uomo o a una coppia donna/donna. A meno che non vogliamo sostituire alla natura una finzione, il che è per l’appunto il meccanismo delle famiglie arcobaleno.
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

30/07/2019, 6:50

Ovviamente si parla di qualità morali ed intellettuali, saper dare un’educazione, sapere insegnare al figlio cosa è giusto e cosa è sbagliato (e già qui via al soggettivismo come vedi...), essere presenti e seguire i figli in tutto il percorso di crescita, dagli la possibilità di studiare e crescere culturalmente ed altro ancora ovviamente.

La scienza, non io eh, dice che tra 2 uomini o 2 donne rispetto a uomo/donna non c’è differenza all’atto pratico. Tu sei comunque libero di preferire la famiglia standard. Ci mancherebbe. Quello che secondo me sbagli è la condanna a prescindere sull’”altra” opzione non potendo portare dati oggettivi ma solo una tua visione personale.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Il Sigaro
Località: Roma
Messaggi: 8774
Iscritto il: 16/05/2019, 10:26

30/07/2019, 10:45

La scienza? La scienza??? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

30/07/2019, 11:09

Il Sigaro ha scritto:
30/07/2019, 10:45
La scienza? La scienza??? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Purtroppo mi sa che ti devi arrendere :98
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Il Sigaro
Località: Roma
Messaggi: 8774
Iscritto il: 16/05/2019, 10:26

30/07/2019, 11:17

Mi arrendo, mi arrendo, Se la tua scienza dice che un uomo e una donna sono uguali, non posso fare altro che arrendermi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Avatar utente
neweagle
Messaggi: 391
Iscritto il: 12/05/2019, 0:07

30/07/2019, 11:27

A me sembra scontato che la differenza tra i sessi nei genitori sia da considerare più idonea alla crescita di un bambino, lo prevede la natura, la donna sa dare certe cose e l'uomo altre (spesso quest ultimo non ha nessuna influenza, parlo tra gli animali).

Poi è altrettanto ovvio che non basta questa circostanza a garantire una crescita sana e che uno può venire su bene pure allevato da una coppia di ornitorinchi che pratica l'amore libero in una comune mista di pinguini e tartarughe.

A quale scienza ti riferisci Takkar?
Questa è la Lazio, ed e sempre un'altra cosa.
Avatar utente
Waldganger
Località: Roma
Messaggi: 2306
Iscritto il: 11/05/2019, 21:37

30/07/2019, 12:19

scienza o natura? La natura dovrebbe essere collegata alla scienza o sbaglio? O la scienza può sovvertire la natura? Nel qual caso che termine date alla scienza? Perché a casa mia la scienza si basa sull’osservazione dei fenomeni naturali. E che fenomeno naturale sarebbe la famiglia arcobaleno? Di più? Che si intende per famiglia arcobaleno? La scienza che segue i fenomeni naturali ammette solo il caso di figli generati semmai da lesbiche, figli che hanno per metà cromosomi della genitrice e che dell’altra non hanno niente. Di riflesso la famiglia lesbica che genera figli è una famiglia al 50% rispetto a una famiglia naturale. E questo lo dice la scienza. E’ Lscienza dice che la famiglia lesbica


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Avatar utente
Waldganger
Località: Roma
Messaggi: 2306
Iscritto il: 11/05/2019, 21:37

30/07/2019, 12:20

è una famiglia che non può essere messa allo stesso piano


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Il Sigaro
Località: Roma
Messaggi: 8774
Iscritto il: 16/05/2019, 10:26

30/07/2019, 12:52

Non s'è capito cosa sia questa scienza.
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

30/07/2019, 12:57

Il Sigaro ha scritto:
30/07/2019, 11:17
Mi arrendo, mi arrendo, Se la tua scienza dice che un uomo e una donna sono uguali, non posso fare altro che arrendermi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
La scienza mica è la mia, è di tutti. Arrendiamoci
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

30/07/2019, 12:58

Il Sigaro ha scritto:
30/07/2019, 12:52
Non s'è capito cosa sia questa scienza.
Sei tu che non vuoi capire eh. Ricerca scientifica ti piace di più?
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Il Sigaro
Località: Roma
Messaggi: 8774
Iscritto il: 16/05/2019, 10:26

30/07/2019, 13:14

Takkar, mi sembra che anche qualche altro utente non abbia ben compreso.
La scienza dovrebbe essere tendenzialmente oggettiva. Come si può sostenere che un uomo e una donna sono oggettivamente uguali? Che vuol dire che sono uguali? La natura li ha fatti diversi. La scienza non è osservazione della natura?
Capisco benissimo che si possa sostenere che un uomo può innamorarsi di un altro uomo anziché di una donna. Nessuno lo contesta. Stiamo però parlando di sentimenti, non di fatti oggettivi. Mentre è oggettivo che un essere umano di sesso maschile presenti differenze significative da un essere umano di sesso femminile.
Se questo per te è un'opinione personale e antiscientifica, sinceramente riesce difficile comprendere cosa sia scientifico. Ho provato a fare un ragionamento su basi (molto semplici, per carità!) antropologiche, ma non mi hai risposto altro che questo riferimento ad una scienza imprecisata, dicendo che devo ampliare i miei orizzonti (una classica frase fatta, consentimi, come "siamo nel 2019" e simili), né mi hai dato i parametri per effettuare l'ampliamento.
Facciamo così, dato che la cosa mi interessa, se puoi inviare un link a qualche testo che dimostra scientificamente che un uomo e una donna sono uguali mettilo qui.
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

30/07/2019, 14:56

Il Sigaro ha scritto:
30/07/2019, 13:14
Takkar, mi sembra che anche qualche altro utente non abbia ben compreso.
La scienza dovrebbe essere tendenzialmente oggettiva. Come si può sostenere che un uomo e una donna sono oggettivamente uguali? Che vuol dire che sono uguali? La natura li ha fatti diversi. La scienza non è osservazione della natura?
Capisco benissimo che si possa sostenere che un uomo può innamorarsi di un altro uomo anziché di una donna. Nessuno lo contesta. Stiamo però parlando di sentimenti, non di fatti oggettivi. Mentre è oggettivo che un essere umano di sesso maschile presenti differenze significative da un essere umano di sesso femminile.
Se questo per te è un'opinione personale e antiscientifica, sinceramente riesce difficile comprendere cosa sia scientifico. Ho provato a fare un ragionamento su basi (molto semplici, per carità!) antropologiche, ma non mi hai risposto altro che questo riferimento ad una scienza imprecisata, dicendo che devo ampliare i miei orizzonti (una classica frase fatta, consentimi, come "siamo nel 2019" e simili), né mi hai dato i parametri per effettuare l'ampliamento.
Facciamo così, dato che la cosa mi interessa, se puoi inviare un link a qualche testo che dimostra scientificamente che un uomo e una donna sono uguali mettilo qui.
Sigaro,
sto parlando da giorni di studi che ho postato e che, se parli così, mi viene il sospetto che tu non li abbia proprio letti.
Leggili se non lo hai fatto, dato che non parlano di ciò che dici, ma di altro senno possiamo stare qui 2.000 anni.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Gato
Messaggi: 4544
Iscritto il: 09/05/2019, 16:46

30/07/2019, 15:14

Per fare un figlio c'è bisogno di un sesso maschile ed un sesso femminile.
Questo credo sia fuori discussione.

La famiglia, in senso giuridico, è l'unione di due individui con della prole. Prole che non deve essere necessariamente "naturale" altrimenti le coppie che hanno adottato non potrebbero essere definite (giuridicamente) famiglie.

Credo che l'oggetto del contendere sia proprio questo: se un uomo ed una donna, seppur sterili (quindi naturalmente non predisposti alla riproduzione) possono adottare un bambino e diventare una famiglia, perché due persone dello stesso sesso no?
Per me è 100mila volte meglio l'adozione che un cocktail di sperma impiantato dentro una incubatrice umana, che lo fa per soldi.

Però la scienza non può affermare che uomo e donna siano uguali, perché non è così.

La società, o meglio, alcune società, si stanno muovendo verso l'equiparazione giuridica fra maschio e femmina ai fini dell'istituzione giuridica della coppia e della famiglia, proprio perché l'amore è soggettivo.

Personalmente non sono contrario ad adozioni e matrimonio gay, se non altro perché credo (ma non ho basi scientifiche per provarlo) che un bambino cresca meglio in una famiglia omosessuale che in un istituto.
Poi oh, per i gay (come per gli etero) i genitori devono crescere ed educare la prole "assecondandone inclinazioni ecc ecc" quindi se io etero ho un figlio gay e per questo gli pratico violenza per farli cambiare orientamento sessuale, commetto un reato. Lo stesso vale per i figli di coppie gay.

In soldoni: per generare una vita c'è bisogno di un maschio ed una femmina, ma ciò non potrebbe essere necessario per una famiglia.
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

30/07/2019, 15:22

Gato ha scritto:
30/07/2019, 15:14
Per fare un figlio c'è bisogno di un sesso maschile ed un sesso femminile.
Questo credo sia fuori discussione.

La famiglia, in senso giuridico, è l'unione di due individui con della prole. Prole che non deve essere necessariamente "naturale" altrimenti le coppie che hanno adottato non potrebbero essere definite (giuridicamente) famiglie.

Credo che l'oggetto del contendere sia proprio questo: se un uomo ed una donna, seppur sterili (quindi naturalmente non predisposti alla riproduzione) possono adottare un bambino e diventare una famiglia, perché due persone dello stesso sesso no?
Per me è 100mila volte meglio l'adozione che un cocktail di sperma impiantato dentro una incubatrice umana, che lo fa per soldi.

Però la scienza non può affermare che uomo e donna siano uguali, perché non è così.

La società, o meglio, alcune società, si stanno muovendo verso l'equiparazione giuridica fra maschio e femmina ai fini dell'istituzione giuridica della coppia e della famiglia, proprio perché l'amore è soggettivo.

Personalmente non sono contrario ad adozioni e matrimonio gay, se non altro perché credo (ma non ho basi scientifiche per provarlo) che un bambino cresca meglio in una famiglia omosessuale che in un istituto.
Poi oh, per i gay (come per gli etero) i genitori devono crescere ed educare la prole "assecondandone inclinazioni ecc ecc" quindi se io etero ho un figlio gay e per questo gli pratico violenza per farli cambiare orientamento sessuale, commetto un reato. Lo stesso vale per i figli di coppie gay.

In soldoni: per generare una vita c'è bisogno di un maschio ed una femmina, ma ciò non potrebbe essere necessario per una famiglia.
La scienza infatti non afferma che sono uguali. Dove lo avete letto? Gli studi affermano che i figli cresciuti da coppie omo presentano statisticamente LE STESSE TENDENZE,
positive e negative, di quelli che crescono in coppie etero. Questo dicono gli studi.
In Canada, le donne che mettono al mondo figli per conto terzi sono volontarie. Non conosco altre realtà. Mi devo informare. In ogni caso, se si, lo fanno come libera scelta non imposta da nessuno.

Che cresca meglio in una famiglia omo che in un istituto non ha nemmeno bisogno dell'onere della prova scientifica. D'accordissimo

Scrivi:
"In soldoni: per generare una vita c'è bisogno di un maschio ed una femmina, ma ciò non potrebbe essere necessario per una famiglia"
Ni: a volte non ci riescono nemmeno un maschio ed una femmina altre volte bastano 2 donne da sole con le tecniche che conosciamo.
Ultima modifica di Takkar il 30/07/2019, 15:28, modificato 4 volte in totale.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Gato
Messaggi: 4544
Iscritto il: 09/05/2019, 16:46

30/07/2019, 15:27


Takkar ha scritto:Ovviamente si parla di qualità morali ed intellettuali, saper dare un’educazione, sapere insegnare al figlio cosa è giusto e cosa è sbagliato (e già qui via al soggettivismo come vedi...), essere presenti e seguire i figli in tutto il percorso di crescita, dagli la possibilità di studiare e crescere culturalmente ed altro ancora ovviamente.

La scienza, non io eh, dice che tra 2 uomini o 2 donne rispetto a uomo/donna non c’è differenza all’atto pratico. Tu sei comunque libero di preferire la famiglia standard. Ci mancherebbe. Quello che secondo me sbagli è la condanna a prescindere sull’”altra” opzione non potendo portare dati oggettivi ma solo una tua visione personale.
Mi riferivo a questo.
Rileggendo, mi sa che intendevi "non c'è differenza all'atto pratico (nel crescere un bambino)".

foketto
Località: xxx
Messaggi: 2706
Iscritto il: 09/05/2019, 19:42

30/07/2019, 15:36

Takkar ha scritto:
29/07/2019, 13:16
Foketto: sei di solito molto efficace nei tuoi commenti ma in questo caso ti sfugge un particolare importante.

Non puoi criticare Vendola per non aver fatto ciò
che in Italia è praticamente impossibile fare causa legislazione in tema.

È già difficile, per questioni che se vuoi approfondiamo, per gli etero che hanno la legislazione a favore, pensa tu.
Critico Vendola perché,ancora di più da uno che si dice socialista/comunista,insomma attento agli altri,va a dare soldi ad una persona che evidentemente ne ha necessità fino al punto di prestare il proprio corpo per qualcosa che si compra.

Critico Vendola perché se vuoi dare amore e non riesci ad adottare per tot motivi,non fai come quello che se non vede riconosciuti diritti ed ideali aggira l'ostacolo con pratiche del genere,ma lotta. Lotta per principio,per se e per gli altri. Non riesci ad avere un figlio "tuo"?! Lotti affinchè questo diritto venga prima o poi riconosciuto... altrimenti,scusa,io dovrei lasciar perdere il mio ideale politico in quanto in questo momento sembrerebbe sconfitto dalla storia?!

Se aggiro l'ostacolo,parafrasando ed estremizzando il senso del discorso,è come se - non riuscendo ad affermare il mio ideale politico- mi buttassi nelle Brigate Rosse per affermarlo a discapito di chiunque possa finirci in mezzo ; è come quando dico che una pessima tattica finisce per deviare la strategia : tu non mi fai adottare un figlio?! e io mi affitto un corpo e me lo fabbrico!


Oh,Takkar,io parlo di principio,che poi è quello che dovrebbe animare le persone.

Critico Vendola perché parallelamente alla lotta per il diritto,che magari darà frutti dopo la morte di chi appunto la lotta la pratica (sempre per principio,ci risiamo...) parallelamente alla lotta,puoi far del bene in ogni dove e sentire TUOI figli (ad esempio con qualche mese di missione in Africa?!) TUTTI i figli del mondo,che soffrono.

Altrimenti,tutta sta canizza ... per ripercorrere in ogni caso LO STESSO SCHEMA della famiglia borghese,soltanto che viene riproposta tra due uomini anzichè tra donna/uomo o donna/donna.

Lo stesso medesimo fottutissimo schema,quello cioè che come detto in altro post,è dentro la società,oppure parallelo,oppure ne è motore,oppure ancora lo subisce.

Comunque la metti,è una società da cambiare e la famiglia non è da meno,ma proprio per il concetto ideale di famiglia. Lo so,è un discorso non facile da seguire e sembra molto più astratto di quanto in realtà incida proprio sulla stessa realtà.

Vendola è un individualista da 4 soldi,lo detesto dal profondo della mia intelligenza politica ed umana.
Questa Maglia quando ti entra nel cuore lo avvolge e ne assume le sembianze. Ma che ne sanno gli altri... (Fefè).
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

30/07/2019, 15:38

Takkar ha scritto:
30/07/2019, 14:56
Il Sigaro ha scritto:
30/07/2019, 13:14
Takkar, mi sembra che anche qualche altro utente non abbia ben compreso.
La scienza dovrebbe essere tendenzialmente oggettiva. Come si può sostenere che un uomo e una donna sono oggettivamente uguali? Che vuol dire che sono uguali? La natura li ha fatti diversi. La scienza non è osservazione della natura?
Capisco benissimo che si possa sostenere che un uomo può innamorarsi di un altro uomo anziché di una donna. Nessuno lo contesta. Stiamo però parlando di sentimenti, non di fatti oggettivi. Mentre è oggettivo che un essere umano di sesso maschile presenti differenze significative da un essere umano di sesso femminile.
Se questo per te è un'opinione personale e antiscientifica, sinceramente riesce difficile comprendere cosa sia scientifico. Ho provato a fare un ragionamento su basi (molto semplici, per carità!) antropologiche, ma non mi hai risposto altro che questo riferimento ad una scienza imprecisata, dicendo che devo ampliare i miei orizzonti (una classica frase fatta, consentimi, come "siamo nel 2019" e simili), né mi hai dato i parametri per effettuare l'ampliamento.
Facciamo così, dato che la cosa mi interessa, se puoi inviare un link a qualche testo che dimostra scientificamente che un uomo e una donna sono uguali mettilo qui.
Sigaro,
sto parlando da giorni di studi che ho postato e che, se parli così, mi viene il sospetto che tu non li abbia proprio letti.
Leggili se non lo hai fatto, dato che non parlano di ciò che dici, ma di altro senno possiamo stare qui 2.000 anni.
ti sottolineo questa alla fine di un articolo postato:
"Nel dibattito comune sulla omogenitorialità si dà insomma per scontata l’inversione dell’onere della prova: l’onere di provare la “bontà” della famiglia omogenitoriale è attribuita a chi la vuole difendere e non a chi la accusa di non essere “normale”. La sentenza 601 del 2013 ha stabilito invece in linea di principio che tale accusa è senza fondamento e che dovrebbe spettare ai contrari dimostrare la fondatezza delle loro affermazioni, non ai soggetti discriminati. E questo perché contro l’omogenitorialità non c’è alcuna «certezza scientifica» ma solo «il pregiudizio».
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

30/07/2019, 15:43

foketto ha scritto:
30/07/2019, 15:36
Takkar ha scritto:
29/07/2019, 13:16
Foketto: sei di solito molto efficace nei tuoi commenti ma in questo caso ti sfugge un particolare importante.

Non puoi criticare Vendola per non aver fatto ciò
che in Italia è praticamente impossibile fare causa legislazione in tema.

È già difficile, per questioni che se vuoi approfondiamo, per gli etero che hanno la legislazione a favore, pensa tu.
Critico Vendola perché,ancora di più da uno che si dice socialista/comunista,insomma attento agli altri,va a dare soldi ad una persona che evidentemente ne ha necessità fino al punto di prestare il proprio corpo per qualcosa che si compra.

Critico Vendola perché se vuoi dare amore e non riesci ad adottare per tot motivi,non fai come quello che se non vede riconosciuti diritti ed ideali aggira l'ostacolo con pratiche del genere,ma lotta. Lotta per principio,per se e per gli altri. Non riesci ad avere un figlio "tuo"?! Lotti affinchè questo diritto venga prima o poi riconosciuto... altrimenti,scusa,io dovrei lasciar perdere il mio ideale politico in quanto in questo momento sembrerebbe sconfitto dalla storia?!

Se aggiro l'ostacolo,parafrasando ed estremizzando il senso del discorso,è come se - non riuscendo ad affermare il mio ideale politico- mi buttassi nelle Brigate Rosse per affermarlo a discapito di chiunque possa finirci in mezzo ; è come quando dico che una pessima tattica finisce per deviare la strategia : tu non mi fai adottare un figlio?! e io mi affitto un corpo e me lo fabbrico!


Oh,Takkar,io parlo di principio,che poi è quello che dovrebbe animare le persone.

Critico Vendola perché parallelamente alla lotta per il diritto,che magari darà frutti dopo la morte di chi appunto la lotta la pratica (sempre per principio,ci risiamo...) parallelamente alla lotta,puoi far del bene in ogni dove e sentire TUOI figli (ad esempio con qualche mese di missione in Africa?!) TUTTI i figli del mondo,che soffrono.

Altrimenti,tutta sta canizza ... per ripercorrere in ogni caso LO STESSO SCHEMA della famiglia borghese,soltanto che viene riproposta tra due uomini anzichè tra donna/uomo o donna/donna.

Lo stesso medesimo fottutissimo schema,quello cioè che come detto in altro post,è dentro la società,oppure parallelo,oppure ne è motore,oppure ancora lo subisce.

Comunque la metti,è una società da cambiare e la famiglia non è da meno,ma proprio per il concetto ideale di famiglia. Lo so,è un discorso non facile da seguire e sembra molto più astratto di quanto in realtà incida proprio sulla stessa realtà.

Vendola è un individualista da 4 soldi,lo detesto dal profondo della mia intelligenza politica ed umana.
Ti devo smentire: che io sappia in canada trattasi di volontarie, che non sono quindi pagate. Mi documenterò ulteriormente comunque e quindi Vendola non è andato a "sfuttare " nessuna.

Sappiamo noi quanto e se si è battuto veramente?
Io non lo so.

La discriminante è che lui è ricco. Uno povero sta cosa non la poteva fare
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Avatar utente
blau-weiss
Località: Polonia
Messaggi: 3305
Iscritto il: 15/05/2019, 15:01

30/07/2019, 16:16

Partendo dal fatto che io sono senza il minimo dubbio favorevole sia ai matrimoni che alle adozioni da parte di coppie omosessuali per i motivi citati da Gato.

Il problema non è questo ma la giustificazione che si da a questa scelta. Concetto che, anche se abbiamo opinioni diverse, è abbastanza vicino a quello che dice il Sigaro. Si giustifica oggi questa narrativa in nome della libertà assoluta (ossia libertà di fare ciò che si vuole) e dell'uguaglianza fra uomo,donna o chicchessia, uguaglianza che è solamente una costruzione inesistente in quanto come esseri umani siamo diversi. Concetto sbagliato in quanto basato su un relativismo estremo che può tranquillamente portare in qualche anno alla zoofilia o alla legalizzazione dell'incesto. Perchè no, se sono libero di fare qualsiasi cosa voglio che non leda gli altri? Dunque manca esattamente un sistema di valori che giustifichi queste posizioni se non il relativismo.
Avatar utente
blau-weiss
Località: Polonia
Messaggi: 3305
Iscritto il: 15/05/2019, 15:01

30/07/2019, 16:20

Takkar ha scritto:
30/07/2019, 15:43


Ti devo smentire: che io sappia in canada trattasi di volontarie, che non sono quindi pagate. Mi documenterò ulteriormente comunque e quindi Vendola non è andato a "sfuttare " nessuna.

Sappiamo noi quanto e se si è battuto veramente?
Io non lo so.

La discriminante è che lui è ricco. Uno povero sta cosa non la poteva fare
Volontariamente o no, è una pratica inconcepibile.
Volontariamente o no, è un attimo che un ricco arrivi a chiedere una sorta di eugenetica.
Volontariamente o no, fra qualche anno possiamo arrivare a giustificare una madre che si fa ingravidare dal figlio. Ah no, è già successo.
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

30/07/2019, 17:01

blau-weiss ha scritto:
30/07/2019, 16:20
Takkar ha scritto:
30/07/2019, 15:43


Ti devo smentire: che io sappia in canada trattasi di volontarie, che non sono quindi pagate. Mi documenterò ulteriormente comunque e quindi Vendola non è andato a "sfuttare " nessuna.

Sappiamo noi quanto e se si è battuto veramente?
Io non lo so.

La discriminante è che lui è ricco. Uno povero sta cosa non la poteva fare
Volontariamente o no, è una pratica inconcepibile.
Volontariamente o no, è un attimo che un ricco arrivi a chiedere una sorta di eugenetica.
Volontariamente o no, fra qualche anno possiamo arrivare a giustificare una madre che si fa ingravidare dal figlio. Ah no, è già successo.
Ma tu puoi pensarla come vuoi, c'è gente però che non la pensa come te e se non lede il diritto altrui può fare ciò che preferisce, anche prestare il proprio corpo per dare al mondo un figlio. Poi tu puoi tranquillamente dire io non lo farei mai e ci mancherebbe pure.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
simoferr83
Località: Roma
Messaggi: 2310
Iscritto il: 12/05/2019, 7:32

30/07/2019, 17:06

La frase “tu puoi pensarla come ti pare e quelli idem e se non ledono il diritto altrui possono fare ciò che vogliono “ mi manda in pappa

E comunque vendola il diritto l’ha violato
Avatar utente
blau-weiss
Località: Polonia
Messaggi: 3305
Iscritto il: 15/05/2019, 15:01

30/07/2019, 17:14

simoferr83 ha scritto:
30/07/2019, 17:06
La frase “tu puoi pensarla come ti pare e quelli idem e se non ledono il diritto altrui possono fare ciò che vogliono “ mi manda in pappa

E comunque vendola il diritto l’ha violato
Esattamente quello che ho scritto poco sopra. Tra qualche anno con sto ragionamento io potrò reclamare il diritto di sposarmi una capra in quanto non ledo il diritto di nessun altro.

Punto 2: grazie a Dio non è vero che c'è gente che può donare il proprio corpo per dare alla luce il figlio di un altro perchè in Italia è vietato.
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

30/07/2019, 17:16

blau-weiss ha scritto:
30/07/2019, 17:14
simoferr83 ha scritto:
30/07/2019, 17:06
La frase “tu puoi pensarla come ti pare e quelli idem e se non ledono il diritto altrui possono fare ciò che vogliono “ mi manda in pappa

E comunque vendola il diritto l’ha violato
Esattamente quello che ho scritto poco sopra. Tra qualche anno con sto ragionamento io potrò reclamare il diritto di sposarmi una capra in quanto non ledo il diritto di nessun altro.

Punto 2: grazie a Dio non è vero che c'è gente che può donare il proprio corpo per dare alla luce il figlio di un altro perchè in Italia è vietato.
Infatti stiamo parlando del Canada, vedi sopra (come in altri stati peraltro).
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

30/07/2019, 17:17

simoferr83 ha scritto:
30/07/2019, 17:06
La frase “tu puoi pensarla come ti pare e quelli idem e se non ledono il diritto altrui possono fare ciò che vogliono “ mi manda in pappa

E comunque vendola il diritto l’ha violato
Quale diritto ha violato?
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Avatar utente
blau-weiss
Località: Polonia
Messaggi: 3305
Iscritto il: 15/05/2019, 15:01

30/07/2019, 17:22

Takkar ha scritto:
30/07/2019, 17:16
blau-weiss ha scritto:
30/07/2019, 17:14
simoferr83 ha scritto:
30/07/2019, 17:06
La frase “tu puoi pensarla come ti pare e quelli idem e se non ledono il diritto altrui possono fare ciò che vogliono “ mi manda in pappa

E comunque vendola il diritto l’ha violato
Esattamente quello che ho scritto poco sopra. Tra qualche anno con sto ragionamento io potrò reclamare il diritto di sposarmi una capra in quanto non ledo il diritto di nessun altro.

Punto 2: grazie a Dio non è vero che c'è gente che può donare il proprio corpo per dare alla luce il figlio di un altro perchè in Italia è vietato.
Infatti stiamo parlando del Canada, vedi sopra (come in altri stati peraltro).
Lo so questo. Questo non significa che non sia una pratica inconcepibile.
simoferr83
Località: Roma
Messaggi: 2310
Iscritto il: 12/05/2019, 7:32

30/07/2019, 17:23

Takkar ha scritto:
simoferr83 ha scritto:
30/07/2019, 17:06
La frase “tu puoi pensarla come ti pare e quelli idem e se non ledono il diritto altrui possono fare ciò che vogliono “ mi manda in pappa

E comunque vendola il diritto l’ha violato
Quale diritto ha violato?
È andato in un altro paese a fare una cosa chi in Italia è illegale ed ha riportato in Italia il frutto di quell’azione

Se non l’ha violato è quantomeno borderline
Avatar utente
Waldganger
Località: Roma
Messaggi: 2306
Iscritto il: 11/05/2019, 21:37

30/07/2019, 17:27

Ma in tutto questo, la domanda principe è: mejo un fijo frocio o romanista?
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

30/07/2019, 17:43

Waldganger ha scritto:
30/07/2019, 17:27
Ma in tutto questo, la domanda principe è: mejo un fijo frocio o romanista?
Su questo la scienza non ha dubbi
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
Takkar
Località: Roma
Messaggi: 7716
Iscritto il: 17/05/2019, 22:39

30/07/2019, 17:44

simoferr83 ha scritto:
30/07/2019, 17:23
Takkar ha scritto:
simoferr83 ha scritto:
30/07/2019, 17:06
La frase “tu puoi pensarla come ti pare e quelli idem e se non ledono il diritto altrui possono fare ciò che vogliono “ mi manda in pappa

E comunque vendola il diritto l’ha violato
Quale diritto ha violato?
È andato in un altro paese a fare una cosa chi in Italia è illegale ed ha riportato in Italia il frutto di quell’azione

Se non l’ha violato è quantomeno borderline
Ha fatto una cosa legale quindi. Casomai ha usato la legislazione di un altro paese per ottenere una cosa che qui è illegale. Come quelli che si comprano il fumo ad Amsterdam o quelli che mettono la residenza fiscale all’estero per risparmiare....solo che questi so furbi e lui è no stronzo
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"

Torna a “Ponte Milvio”