Cinematografia e film
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Re: Cinematografia e film
Beau ha paura, che cazzo di film. Impossibile dare un senso logico alla sequenza di avvenimenti raccontati, perché ogni colpo di scena, e ce ne sono tipo 120 nel film, ti sprofonda sempre più nel grottesco e nel surreale, non si può stabilire cosa stia succedendo davvero e cosa stia succedendo solo nella testa del protagonista. È un film sulla malattia mentale? Sulla paura e l'alienazione? Sul rapporto distorto con la madre? Sul senso di colpa? Parla di tutto questo ma non arriva mai a un punto, a una redenzione, accumula disagio su disagio diventando sempre più sgradevole ed eccessivo, e tutto questo riuscendo pure a far ridere e a farti pentire di averlo fatto nel giro di mezzo minuto. Per un po' sembra di seguire le vicende di un fantozzi con problemi mentali, poi per un po' diventa una specie di incubo familiare (satira incredibile sulla famiglia modello americana, casa con giardino, figlia adolescente, armi e psicofarmaci a volontà), poi diventa una specie di pinocchio macabro, e poi sprofonda totalmente nella tragedia greca. Film assurdo, impossibile da descrivere a parole. Vale sicuramente la visione perché di certo è un'esperienza, ma non è un film semplice, e se vi stanno sulle palle i film che non spiegano nulla o che restano in sospeso, allora lasciate perdere. Questo non solo non spiega, ma si complica e si incarta sempre di più allontanandosi dal tracciato.
Io l'ho amato e credo che andrò pure a rivederlo tanto mi ha colpito. Unica cosa, tre ore e rotte sono veramente troppe.
Io l'ho amato e credo che andrò pure a rivederlo tanto mi ha colpito. Unica cosa, tre ore e rotte sono veramente troppe.
Il tempo ci darà la risposta.
- Curiosity
- Località: Roma
Passavo davanti al Jolly l'altro giorno e me chiedevo, per mera curiosità (d'altronde....Se non io chi? ).
Ma qualcuno de voi va ancora al cinema? Cioè c'è qualcuno che tra l'opzioni del "che famo stasera?" prende in considerazione de andà al cinema? Escludo chi ce deve porta i pupi chiaramente.
Ma qualcuno de voi va ancora al cinema? Cioè c'è qualcuno che tra l'opzioni del "che famo stasera?" prende in considerazione de andà al cinema? Escludo chi ce deve porta i pupi chiaramente.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Io ci sono andato due volte negli ultimi dodici anni, esclusivamente su richiesta dei pupi.Curiosity ha scritto: ↑24/05/2023, 13:24Passavo davanti al Jolly l'altro giorno e me chiedevo, per mera curiosità (d'altronde....Se non io chi? ).
Ma qualcuno de voi va ancora al cinema? Cioè c'è qualcuno che tra l'opzioni del "che famo stasera?" prende in considerazione de andà al cinema? Escludo chi ce deve porta i pupi chiaramente.
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Smesso di andare al cinema dopo aver letto questo:
https://www.ilpost.it/2022/12/16/budget ... iani-alti/
INTER MERDA
https://www.ilpost.it/2022/12/16/budget ... iani-alti/
INTER MERDA
Sempre stato sul cazzo il cinema.
Lo abolirei proprio.
Lo abolirei proprio.
Ultimo film visto bad boys 3 dopo Genoa-LAZIO 2-3 febbraio 2020.Curiosity ha scritto:Passavo davanti al Jolly l'altro giorno e me chiedevo, per mera curiosità (d'altronde....Se non io chi? ).
Ma qualcuno de voi va ancora al cinema? Cioè c'è qualcuno che tra l'opzioni del "che famo stasera?" prende in considerazione de andà al cinema? Escludo chi ce deve porta i pupi chiaramente.
Ma ormai il fatto che dopo 4/6 mesi lo puoi vedere a casa senza rotture di coglioni mi ha fatto passare la voglia.
Mettici pure che ormai la soglia di attenzione si è focalizzata sui 50 minuti di una puntata di serie tv e che i televisori a casa ormai hanno la stessa qualità e sonorità del grande schermo.
Il cinema è destinato a sparire e le grandi distribuzioni vendono alle piattaforme streaming.
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- mimmo
- Località: Roma
se avessi il tempo andrei al cinema spessissimo.
purtroppo negli ultimi mesi non mi è stato possibile ed infatti sto rosicando troppo che non sono riuscito ad andare a vedere "beau ha paura".
purtroppo negli ultimi mesi non mi è stato possibile ed infatti sto rosicando troppo che non sono riuscito ad andare a vedere "beau ha paura".
- Cri72
- Località: Manziana
È morto Francesco Nuti...che possa finalmente riposare in pace
In cima ar monno c'è
la Lazio mia
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R.i.p.
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- aquila nel cuore
- Località: ..
Mi è dispiaciuto parecchio.
Una figura così particolare, capace di far ridere e sorridere, talvolta anche in maniera malinconica.
Da uno così, che si era ritagliato uno spazio importante sia nella televisione che nella cinematografia, proprio non me lo sarei aspettato che avesse dei problemi personali profondi.
A tal punto da finire in depressione e subire, nel tempo, anche diversi incidenti in ambito familiare.
Un finale (e una parte della sua esistenza) triste.
Riposa in pace
Una figura così particolare, capace di far ridere e sorridere, talvolta anche in maniera malinconica.
Da uno così, che si era ritagliato uno spazio importante sia nella televisione che nella cinematografia, proprio non me lo sarei aspettato che avesse dei problemi personali profondi.
A tal punto da finire in depressione e subire, nel tempo, anche diversi incidenti in ambito familiare.
Un finale (e una parte della sua esistenza) triste.
Riposa in pace
- Cri72
- Località: Manziana
Qualcuno ha visto l'intervista a Russel Crowe, fatta ieri in un programma di RAI 1?...a me hanno mandato la parte dove dice "è bello quando a Roma tutti mi riconoscono e vogliono parlare con me....pure i tifosi della Roma, anche se tutti sanno che io tifo per la Lazio...the Colosseo is Lazio"....so morto
In cima ar monno c'è
la Lazio mia
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- Dadus
- Località: Roma
Io pure amo Woody Allen!
Radio days il mio preferito, è insieme a Harry a pezzi il più felliniano(radio days più alla amarcord e Harry più alla otto e mezzo). Pure Stardust Memories è una sorte di otto e mezzo, forse meno riuscito.
Amo anche tutti gli altri: crimini e misfatti, io e Annie e il sottovalutato accordi e disaccordi.
Il peggiore è Alice, l'unico che non mi piace al 100%.
La dea dell'amore è il suo film più volgare e "rozzo".
Ombre e nebbia il più folle e sperimentale.
Blue Jasmine il più attuale: crudele e fa vedere che tutti facciamo schifo(ricchi avidi e poveri ignoranti) senza retorica.
Amore e guerra, capolavoro comico-filosofico omaggiando la letteratura russa. Il suo film migliore della prima fase
Woody Allen ha una scrittura unica.
Guardatelo e fatevi un favore se amate il cinema, questo è il miglior youtuber sul cinema
Radio days il mio preferito, è insieme a Harry a pezzi il più felliniano(radio days più alla amarcord e Harry più alla otto e mezzo). Pure Stardust Memories è una sorte di otto e mezzo, forse meno riuscito.
Amo anche tutti gli altri: crimini e misfatti, io e Annie e il sottovalutato accordi e disaccordi.
Il peggiore è Alice, l'unico che non mi piace al 100%.
La dea dell'amore è il suo film più volgare e "rozzo".
Ombre e nebbia il più folle e sperimentale.
Blue Jasmine il più attuale: crudele e fa vedere che tutti facciamo schifo(ricchi avidi e poveri ignoranti) senza retorica.
Amore e guerra, capolavoro comico-filosofico omaggiando la letteratura russa. Il suo film migliore della prima fase
Woody Allen ha una scrittura unica.
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- Blevins
- Località: Roma
Sentieri Selvaggi
uno di quei pochi film cui veramente si può associare la parola capolavoro
uno di quei pochi film cui veramente si può associare la parola capolavoro
Dato che tutti gli ultimi di nolan mi avevano fatto abbastanza cacare, avevo volutamente ignorato Oppenheimer. Però visto che amici del cui giudizio mi fido me ne avevano parlato come del suo migliore, alla fine sono andato.
Niente. Tre ore e mezza di dialoghi sincopati, una grandinata di personaggi e informazioni, nomi e fatti detti di corsa a mezza bocca che poi si rivelano fondamentali per capire i "colpi di scena", protagonista sballottato di qua e di là che prova emozioni solo quando serve in sceneggiatura, attori clamorosi sprecati per dire due battute sotto sei chili di trucco, il tutto condito da una retorica orrenda e dal cerchiobottismo più bieco di un nolan che non vuole prendere una posizione manco per sbaglio, ma allo stesso tempo ci tiene a farti capire i dilemmi morali di chi la bomba l'ha concepita e creata, dilemmi morali che vanno e vengono a seconda delle scene però.
Quanto lo odio nolan.
Niente. Tre ore e mezza di dialoghi sincopati, una grandinata di personaggi e informazioni, nomi e fatti detti di corsa a mezza bocca che poi si rivelano fondamentali per capire i "colpi di scena", protagonista sballottato di qua e di là che prova emozioni solo quando serve in sceneggiatura, attori clamorosi sprecati per dire due battute sotto sei chili di trucco, il tutto condito da una retorica orrenda e dal cerchiobottismo più bieco di un nolan che non vuole prendere una posizione manco per sbaglio, ma allo stesso tempo ci tiene a farti capire i dilemmi morali di chi la bomba l'ha concepita e creata, dilemmi morali che vanno e vengono a seconda delle scene però.
Quanto lo odio nolan.
Il tempo ci darà la risposta.
Praticamente mi basta guardare il documentario su Sky.
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
Segnalo un paio di begli horror visti di recente:
Talk to me, in sala in questi giorni
Un gruppo di adolescenti durante una festa si imbatte in un oggetto, una mano di ceramica (o forse no), che tramite uno specifico rituale diventa una porta verso il mondo dei morti: stringendola si viene posseduti. La mano viene usata dai ragazzi per girare dei video, le "reaction" alla possessione, che diventano virali e attirano quindi altri ragazzi che vogliono provare l'esperienza. La protagonista del film ha ovviamente il Trauma della mamma morta che vuole cercare di ricontattare, quindi è molto attratta dall'oggetto e cerca di spingersi il più possibile verso il mondo degli spiriti, finché ovviamente la situazione sfuggirà di mano.
Horror molto classico, 90 minuti in cui si parte subito senza troppe chiacchiere e il ritmo è sempre sostenuto, alcune scene veramente d'impatto, non c'è molto sangue ma quelle poche scene "fisiche" sono gestite veramente bene e lasciano il segno. C'è un discorso sui social e la visione della realtà attraverso lo schermo dello smartphone, ma rimane molto abbozzato e sullo sfondo, ci si concentra molto di più sulla sostanza che sulla metafora. Magari non sarà ricordato come un horror epocale, ma il suo lavoro lo fa alla grande.
Pearl
Prequel di X, film dello scorso anno diretto da ti west con mia goth protagonista. In X si raccontava di una troupe che si ferma in una fattoria per girare un porno, e rimane vittima dei simpatici vecchietti padroni di casa (bello pure questo), qui si parla della storia della vecchietta da giovane, appunto pearl, sempre interpretata da mia goth. Ambientato durante la prima guerra mondiale, parla di questa ragazza confinata in questa fattoria che vuole sfuggire alla vita monacale che le viene imposta dalla madre, e al padre malato che deve essere curato come un neonato, e sogna di diventare una ballerina e di essere famosa. Pearl è ribelle e spigliata, oltre che matta come un cavallo, e a un certo punto la conoscenza di un ragazzo di città con cui mette le corna al marito impegnato in guerra e la prospettiva di un'audizione che potrà finalmente spalancarle le porte della gloria la fanno andare definitivamente fuori di testa.
Qui siamo dalle parti del capolavoro. Il film somiglia ad una visione distorta e straniante di una fiaba, non a caso a livello visivo ricorda tantissimo il mago di oz (c'è pure una scena clamorosa con uno spaventapasseri), e non risparmia sangue e violenza quando si arriva al dunque. Lo scarto tra l'atmosfera sognante, da hollywood di inizio ventesimo secolo, e le atrocità commesse dalla protagonista, è la caratteristica migliore del film, che spiazza in continuazione, porta il limite sempre più in alto e non ha paura di sfiorare il ridicolo, riuscendo comunque sempre a rimanere al limite. Difficile da descrivere a parole, è un film che va visto, riempie gli occhi e funziona tantissimo anche come horror in quanto tale, anche se non c'è molto di effettivamente pauroso se non la totale instabilità della protagonista. Da vedere assolutamente.
Talk to me, in sala in questi giorni
Un gruppo di adolescenti durante una festa si imbatte in un oggetto, una mano di ceramica (o forse no), che tramite uno specifico rituale diventa una porta verso il mondo dei morti: stringendola si viene posseduti. La mano viene usata dai ragazzi per girare dei video, le "reaction" alla possessione, che diventano virali e attirano quindi altri ragazzi che vogliono provare l'esperienza. La protagonista del film ha ovviamente il Trauma della mamma morta che vuole cercare di ricontattare, quindi è molto attratta dall'oggetto e cerca di spingersi il più possibile verso il mondo degli spiriti, finché ovviamente la situazione sfuggirà di mano.
Horror molto classico, 90 minuti in cui si parte subito senza troppe chiacchiere e il ritmo è sempre sostenuto, alcune scene veramente d'impatto, non c'è molto sangue ma quelle poche scene "fisiche" sono gestite veramente bene e lasciano il segno. C'è un discorso sui social e la visione della realtà attraverso lo schermo dello smartphone, ma rimane molto abbozzato e sullo sfondo, ci si concentra molto di più sulla sostanza che sulla metafora. Magari non sarà ricordato come un horror epocale, ma il suo lavoro lo fa alla grande.
Pearl
Prequel di X, film dello scorso anno diretto da ti west con mia goth protagonista. In X si raccontava di una troupe che si ferma in una fattoria per girare un porno, e rimane vittima dei simpatici vecchietti padroni di casa (bello pure questo), qui si parla della storia della vecchietta da giovane, appunto pearl, sempre interpretata da mia goth. Ambientato durante la prima guerra mondiale, parla di questa ragazza confinata in questa fattoria che vuole sfuggire alla vita monacale che le viene imposta dalla madre, e al padre malato che deve essere curato come un neonato, e sogna di diventare una ballerina e di essere famosa. Pearl è ribelle e spigliata, oltre che matta come un cavallo, e a un certo punto la conoscenza di un ragazzo di città con cui mette le corna al marito impegnato in guerra e la prospettiva di un'audizione che potrà finalmente spalancarle le porte della gloria la fanno andare definitivamente fuori di testa.
Qui siamo dalle parti del capolavoro. Il film somiglia ad una visione distorta e straniante di una fiaba, non a caso a livello visivo ricorda tantissimo il mago di oz (c'è pure una scena clamorosa con uno spaventapasseri), e non risparmia sangue e violenza quando si arriva al dunque. Lo scarto tra l'atmosfera sognante, da hollywood di inizio ventesimo secolo, e le atrocità commesse dalla protagonista, è la caratteristica migliore del film, che spiazza in continuazione, porta il limite sempre più in alto e non ha paura di sfiorare il ridicolo, riuscendo comunque sempre a rimanere al limite. Difficile da descrivere a parole, è un film che va visto, riempie gli occhi e funziona tantissimo anche come horror in quanto tale, anche se non c'è molto di effettivamente pauroso se non la totale instabilità della protagonista. Da vedere assolutamente.
Il tempo ci darà la risposta.
- Blevins
- Località: Roma
X m'era piaciuto
a sto Pearl gli darò un'occhiata
visto Paprika su netflix, anime di satoshi kon
inception di nolan (che ha preso palesemente ispirazione da quest'opera) ma fatto bene però
a sto Pearl gli darò un'occhiata
visto Paprika su netflix, anime di satoshi kon
inception di nolan (che ha preso palesemente ispirazione da quest'opera) ma fatto bene però
Mammamia che film incredibile che ha tirato fuori scorsese. Andateci, è lungo ma non c'è un minuto buttato, tre ore e mezza che non pesano mai. Tra i suoi migliori, ed è tutto dire.
Il tempo ci darà la risposta.
3½ ore sono sequestro di persona. Ho la soglia di attenzione limitata alle serie TV. I cinema so troppo comodi per non addormentarsi.Stock ha scritto:Mammamia che film incredibile che ha tirato fuori scorsese. Andateci, è lungo ma non c'è un minuto buttato, tre ore e mezza che non pesano mai. Tra i suoi migliori, ed è tutto dire.
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- mimmo
- Località: Roma
dopo 3 ore di "beau ha paura" non mi spaventa più niente
Eh sì sono tante, io pure ero spaventato e infatti sono andato al primo spettacolo di pomeriggio. Però passano in fretta, anche perché pure con tre ore e mezza la storia è talmente densa che sembra quasi che non gli bastino e in certi punti abbia dovuto pure tagliare qualcosa. Ho patito molto di più le quasi tre ore di oppenheimer che per me è stato quasi insostenibile.
Il tempo ci darà la risposta.
Povere creature! di lanthimos.
Uno scienziato riporta in vita una ragazza che aveva tentato il suicidio trapiantandole il cervello del bimbo che portava in grembo. Ottiene così una donna adulta con il cervello di un neonato, che deve conoscere di nuovo il mondo da zero. Si fa aiutare in questo "esperimento" da un suo studente, del quale inizia a fidarsi al punto di stipulare con lui un contratto in cui viene combinato il matrimonio dei due ragazzi a patto che Bella resti per sempre sotto il controllo del suo creatore (personaggio incredibile di willem defoe, sfigurato per gli esperimenti medici che il suo stesso padre aveva praticato su di lui). Lo studente accetta e per redigere il contratto viene chiamato un avvocato, mark ruffalo. Il problema è che nel frattempo Bella aveva scoperto il sesso, nello specifico aveva scoperto la masturbazione con cetrioli al tavolo del pranzo. Così quando l'avvocato le propone di fuggire e scoprire il mondo con lui, lei accetta senza pensarci due volte, un po' per la voglia di conoscere il mondo, un po' per dare sfogo alla sua sessualità fino a quel momento repressa. Da lì inizia il viaggio incredibile di Bella in giro per il mondo, in cui si troverà a sfidare convenzioni sociali che non capisce e a sfuggire dal controllo degli uomini che vogliono metterla in un recinto.
Classico film alla lanthimos, di grande impatto visivo e sensoriale, qui in particolare a livello visivo osa tantissimo e secondo me alla lunga stucca pure. Ma la sceneggiatura è strepitosa, finalmente ha fatto un film che non è una palla al cazzo depressissima ma una commedia dove si ride (parecchio) e si parla di femminismo e convenzioni sociali non in modo piagnone ma con forza, con violenza e con onestà: la liberazione della donna passa dalla sua libertà sessuale, la libertà del genere umano potrà essere ritrovata solo dalla rottura degli steccati che ci siamo imposti per vivere in modo "civile".
E poi insomma c'è emma stone nuda per tutto il film e recita in un modo spaventoso.
Uno scienziato riporta in vita una ragazza che aveva tentato il suicidio trapiantandole il cervello del bimbo che portava in grembo. Ottiene così una donna adulta con il cervello di un neonato, che deve conoscere di nuovo il mondo da zero. Si fa aiutare in questo "esperimento" da un suo studente, del quale inizia a fidarsi al punto di stipulare con lui un contratto in cui viene combinato il matrimonio dei due ragazzi a patto che Bella resti per sempre sotto il controllo del suo creatore (personaggio incredibile di willem defoe, sfigurato per gli esperimenti medici che il suo stesso padre aveva praticato su di lui). Lo studente accetta e per redigere il contratto viene chiamato un avvocato, mark ruffalo. Il problema è che nel frattempo Bella aveva scoperto il sesso, nello specifico aveva scoperto la masturbazione con cetrioli al tavolo del pranzo. Così quando l'avvocato le propone di fuggire e scoprire il mondo con lui, lei accetta senza pensarci due volte, un po' per la voglia di conoscere il mondo, un po' per dare sfogo alla sua sessualità fino a quel momento repressa. Da lì inizia il viaggio incredibile di Bella in giro per il mondo, in cui si troverà a sfidare convenzioni sociali che non capisce e a sfuggire dal controllo degli uomini che vogliono metterla in un recinto.
Classico film alla lanthimos, di grande impatto visivo e sensoriale, qui in particolare a livello visivo osa tantissimo e secondo me alla lunga stucca pure. Ma la sceneggiatura è strepitosa, finalmente ha fatto un film che non è una palla al cazzo depressissima ma una commedia dove si ride (parecchio) e si parla di femminismo e convenzioni sociali non in modo piagnone ma con forza, con violenza e con onestà: la liberazione della donna passa dalla sua libertà sessuale, la libertà del genere umano potrà essere ritrovata solo dalla rottura degli steccati che ci siamo imposti per vivere in modo "civile".
E poi insomma c'è emma stone nuda per tutto il film e recita in un modo spaventoso.
Il tempo ci darà la risposta.
- mimmo
- Località: Roma
stock, mi sono fermato al titolo.
hai fatto spoiler o posso leggere?
hai fatto spoiler o posso leggere?
- nato il 9 gennaio
- Località: Camerino (MC)
FIlm paraculissimo di Lanthinos..fotografia, costumi e dialoghi bellissimi, ma secondo me li finisce. E' un film bello nel senso edonistico del termine, ma alla fine della fiera, che voleva dì? Far passare un messaggio di iper femminista che però trova ( a mio avviso eh!) un incoerenza nella più totale assenza di qualsivoglia empatia da parte della protagonista? Oppure che il sesso è figo e ribelle? Boh, di sto regista avevo visto anche altri film, tra cui Lobster, credevo avesse qualcosa da dire, invece mesà che mi sbagliavoStock ha scritto: ↑28/01/2024, 9:59Povere creature! di lanthimos.
Uno scienziato riporta in vita una ragazza che aveva tentato il suicidio trapiantandole il cervello del bimbo che portava in grembo. Ottiene così una donna adulta con il cervello di un neonato, che deve conoscere di nuovo il mondo da zero. Si fa aiutare in questo "esperimento" da un suo studente, del quale inizia a fidarsi al punto di stipulare con lui un contratto in cui viene combinato il matrimonio dei due ragazzi a patto che Bella resti per sempre sotto il controllo del suo creatore (personaggio incredibile di willem defoe, sfigurato per gli esperimenti medici che il suo stesso padre aveva praticato su di lui). Lo studente accetta e per redigere il contratto viene chiamato un avvocato, mark ruffalo. Il problema è che nel frattempo Bella aveva scoperto il sesso, nello specifico aveva scoperto la masturbazione con cetrioli al tavolo del pranzo. Così quando l'avvocato le propone di fuggire e scoprire il mondo con lui, lei accetta senza pensarci due volte, un po' per la voglia di conoscere il mondo, un po' per dare sfogo alla sua sessualità fino a quel momento repressa. Da lì inizia il viaggio incredibile di Bella in giro per il mondo, in cui si troverà a sfidare convenzioni sociali che non capisce e a sfuggire dal controllo degli uomini che vogliono metterla in un recinto.
Classico film alla lanthimos, di grande impatto visivo e sensoriale, qui in particolare a livello visivo osa tantissimo e secondo me alla lunga stucca pure. Ma la sceneggiatura è strepitosa, finalmente ha fatto un film che non è una palla al cazzo depressissima ma una commedia dove si ride (parecchio) e si parla di femminismo e convenzioni sociali non in modo piagnone ma con forza, con violenza e con onestà: la liberazione della donna passa dalla sua libertà sessuale, la libertà del genere umano potrà essere ritrovata solo dalla rottura degli steccati che ci siamo imposti per vivere in modo "civile".
E poi insomma c'è emma stone nuda per tutto il film e recita in un modo spaventoso.
Pensa che io invece la forza l'ho trovata proprio lì. Abbiamo un personaggio che è un adulto e un bambino insieme, una tela vuota che viene riempita non nel corso di decenni ma in poche settimane, con una valanga di stimoli, e che reagisce in modo naturale e senza preconcetti. Certo che è un film femminista, ma lo è in modo "onesto", secondo me. Bella fugge dal giogo dei maschi, ma scappa con l'avvocato perché le promette sesso e avventura. Si rende conto presto di avere un potere sugli uomini e inizia subito ad esercitarlo con molta malizia e consapevolezza. Quando ha bisogno di soldi e capisce di poter guadagnare prostituendosi, non ci pensa due volte.nato il 9 gennaio ha scritto:FIlm paraculissimo di Lanthinos..fotografia, costumi e dialoghi bellissimi, ma secondo me li finisce. E' un film bello nel senso edonistico del termine, ma alla fine della fiera, che voleva dì? Far passare un messaggio di iper femminista che però trova ( a mio avviso eh!) un incoerenza nella più totale assenza di qualsivoglia empatia da parte della protagonista? Oppure che il sesso è figo e ribelle? Boh, di sto regista avevo visto anche altri film, tra cui Lobster, credevo avesse qualcosa da dire, invece mesà che mi sbagliavoStock ha scritto: ↑28/01/2024, 9:59Povere creature! di lanthimos.
Uno scienziato riporta in vita una ragazza che aveva tentato il suicidio trapiantandole il cervello del bimbo che portava in grembo. Ottiene così una donna adulta con il cervello di un neonato, che deve conoscere di nuovo il mondo da zero. Si fa aiutare in questo "esperimento" da un suo studente, del quale inizia a fidarsi al punto di stipulare con lui un contratto in cui viene combinato il matrimonio dei due ragazzi a patto che Bella resti per sempre sotto il controllo del suo creatore (personaggio incredibile di willem defoe, sfigurato per gli esperimenti medici che il suo stesso padre aveva praticato su di lui). Lo studente accetta e per redigere il contratto viene chiamato un avvocato, mark ruffalo. Il problema è che nel frattempo Bella aveva scoperto il sesso, nello specifico aveva scoperto la masturbazione con cetrioli al tavolo del pranzo. Così quando l'avvocato le propone di fuggire e scoprire il mondo con lui, lei accetta senza pensarci due volte, un po' per la voglia di conoscere il mondo, un po' per dare sfogo alla sua sessualità fino a quel momento repressa. Da lì inizia il viaggio incredibile di Bella in giro per il mondo, in cui si troverà a sfidare convenzioni sociali che non capisce e a sfuggire dal controllo degli uomini che vogliono metterla in un recinto.
Classico film alla lanthimos, di grande impatto visivo e sensoriale, qui in particolare a livello visivo osa tantissimo e secondo me alla lunga stucca pure. Ma la sceneggiatura è strepitosa, finalmente ha fatto un film che non è una palla al cazzo depressissima ma una commedia dove si ride (parecchio) e si parla di femminismo e convenzioni sociali non in modo piagnone ma con forza, con violenza e con onestà: la liberazione della donna passa dalla sua libertà sessuale, la libertà del genere umano potrà essere ritrovata solo dalla rottura degli steccati che ci siamo imposti per vivere in modo "civile".
E poi insomma c'è emma stone nuda per tutto il film e recita in un modo spaventoso.
Insomma è femminista ma si stacca pure da quest'immagine del femminismo "politicamente corretto" della donna che pretende i suoi spazi ma rimanendo comunque nel recinto del "giusto" e del "morale".
Fermo restando che secondo me non è nemmeno così tanto voluto sto sottotesto. Il film è una specie di miscuglio tra frankenstein e pinocchio, ma senza il pippotto dell'uomo che si sostituisce a dio del primo e senza la morale del bravo bambino del secondo. Viene (per fortuna!) toccato solo di striscio il discorso politico. Gli uomini che appaiono nel film non sono solo cattivi, diciamo su 5 personaggi maschili 3 sono positivi, uno veramente negativo (il primo marito, diciamo), uno negativo ma simpatico (mark ruffalo strepitoso). Io alla fine l'ho visto come ottimo intrattenimento, tutto il discorso sociopolitico sotto serve giusto a dargli un po' di profondità ma non mi è parso quello il focus del film.
Il tempo ci darà la risposta.
- Blevins
- Località: Roma
crash di cronenberg
feticisti degli incidenti stradali, personaggi metà umani metà protesi, scopate tra le lamiere
bellissimo
feticisti degli incidenti stradali, personaggi metà umani metà protesi, scopate tra le lamiere
bellissimo
- sferequadrate
- Località: Roma
Più che il cinema mi sta sul cazzo la gente che ruota intorno al cinema, a partire dai giornalisti che so' il peggio fra il peggio. Non parliamo poi del cinema italiano, sempre le solite quattro facce di merda con film per la metà insulsi e per la metà inutili.
Lotito facce Tarzan
- Blevins
- Località: Roma
centinaia di film all'anno che non incassano nulla (sfido chiunque a nominarne anche solo 5)sferequadrate ha scritto: ↑03/02/2024, 9:44Più che il cinema mi sta sul cazzo la gente che ruota intorno al cinema, a partire dai giornalisti che so' il peggio fra il peggio. Non parliamo poi del cinema italiano, sempre le solite quattro facce di merda con film per la metà insulsi e per la metà inutili.
il reddito di cittadinanza al cinema italiano gli fa una pippa
Rilancio con titane della ducournau, forse l'unica vera erede moderna di cronenberg.
Il tempo ci darà la risposta.
- blau-weiss
- Località: Polonia
Io non so cosa pensa Lanthimos personalmente però non la leggo esattamente così. Alla fine lei dopo aver scoperto il mondo torna a casa per sposarsi. È femminista ma non un inno alla libertà estrema. Quindi alcuni steccati possono essere infranti ma ne abbiamo comunque bisogno.Stock ha scritto: ↑28/01/2024, 9:59Povere creature! di lanthimos.
Classico film alla lanthimos, di grande impatto visivo e sensoriale, qui in particolare a livello visivo osa tantissimo e secondo me alla lunga stucca pure. Ma la sceneggiatura è strepitosa, finalmente ha fatto un film che non è una palla al cazzo depressissima ma una commedia dove si ride (parecchio) e si parla di femminismo e convenzioni sociali non in modo piagnone ma con forza, con violenza e con onestà: la liberazione della donna passa dalla sua libertà sessuale, la libertà del genere umano potrà essere ritrovata solo dalla rottura degli steccati che ci siamo imposti per vivere in modo "civile".
E poi insomma c'è emma stone nuda per tutto il film e recita in un modo spaventoso.
Alla fine è un tema ricorrente in Lanthimos: in Kynodontas sono le regole linguistiche, qui e in Lobster quelle sociali e culturali. Ma alla fine sono tutte distopie: è vero che le norme sono fittizie ma è anche necessario averne.
- sferequadrate
- Località: Roma
La corazzata Potemkin.
Il montaggio analogico.
L'occhio della madre.
Il montaggio analogico.
L'occhio della madre.
Lotito facce Tarzan
- mimmo
- Località: Roma
poor things gran film.
anche se il buon lanthimos è stato molto "paraculo".
anche se il buon lanthimos è stato molto "paraculo".
Dune - parte 2
Ammazza che bello. Mi è piaciuto tanto quanto mi era piaciuto il primo, sempre premettendo che non ho letto i libri quindi non so quanto e cosa abbia cambiato o aggiustato della trama. Ma in fin dei conti sti cazzi, esattamente come nella parte 1 sono due ore e mezza di scene bellissime, girate benissimo, con una trama che scorre bene e coinvolge. Rode il culo che anche questo si chiuda sul più bello e quindi toccherà aspettare ancora anni per la parte 3. Nel frattempo comunque ci si gode questo che per me è un filmone, villeneuve con questa fantascienza "epica" è una certezza ormai.
Anche ieri sera, come fu per il primo, ho pensato che per fortuna esistono ancora film che hanno senso solo se visti in sala, con lo schermo enorme per godersi tutti i dettagli e l'audio a palla per sentire pure il minimo fruscio. Penso che visto in tv renderà forse il 30%.
Ammazza che bello. Mi è piaciuto tanto quanto mi era piaciuto il primo, sempre premettendo che non ho letto i libri quindi non so quanto e cosa abbia cambiato o aggiustato della trama. Ma in fin dei conti sti cazzi, esattamente come nella parte 1 sono due ore e mezza di scene bellissime, girate benissimo, con una trama che scorre bene e coinvolge. Rode il culo che anche questo si chiuda sul più bello e quindi toccherà aspettare ancora anni per la parte 3. Nel frattempo comunque ci si gode questo che per me è un filmone, villeneuve con questa fantascienza "epica" è una certezza ormai.
Anche ieri sera, come fu per il primo, ho pensato che per fortuna esistono ancora film che hanno senso solo se visti in sala, con lo schermo enorme per godersi tutti i dettagli e l'audio a palla per sentire pure il minimo fruscio. Penso che visto in tv renderà forse il 30%.
Il tempo ci darà la risposta.
- Blevins
- Località: Roma
non può essere vero
mamma mia
notare l'ombra del drone mentre va in bici (chiaro omaggio al giovane ratzinger)
mamma mia
notare l'ombra del drone mentre va in bici (chiaro omaggio al giovane ratzinger)
- mimmo
- Località: Roma
il regista è rené ferretti, per forzaBlevins ha scritto:non può essere vero
mamma mia
notare l'ombra del drone mentre va in bici (chiaro omaggio al giovane ratzinger)
- simoferr83
- Località: Roma
Ahahaha una via di mezzo tra un trailer di maccio e un mamma mia la merda che ho fatto di rene
Ma massimo ghini, che è pure un bravo attore, che casini ha combinato nella sua vita per doversi ridurre a fare solo merda da quindici anni a sta parte?
Il tempo ci darà la risposta.
Andate a vedere Megalopolis. Film sicuramente complesso (non nella trama ma nei riferimenti), ostico, eccessivo, anche grottesco a tratti. Grossolano nella metafora e a volte anche fastidiosamente kitsch nell'estetica. Ma dentro c'è un mondo, c'è tutta l'arte e la follia di un regista di 85 anni che è più moderno di un ventenne.
Il tempo ci darà la risposta.
Aspetto il cinepanettone con il ritorno di De Sica per tornare al cinema.
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- scommodo
- Località: Roma
Hanno ucciso l'uomo ragno, la serie sugli 883 é un piccolo capolavoro.
Da vedere
Da vedere
Io sto recuperando Suits (9 stagioni) da appassionato di legal drama.
Poi avrò da vedere:
883
The penguin
The jackal
Il tutto intervallato da partite varie e un interessante, almeno per ora, X Factor
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Poi avrò da vedere:
883
The penguin
The jackal
Il tutto intervallato da partite varie e un interessante, almeno per ora, X Factor
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
Ho già trovato un errroe:scommodo ha scritto:Hanno ucciso l'uomo ragno, la serie sugli 883 é un piccolo capolavoro.
Da vedere
L'anno della bocciatura di Max Pezzali non può essere il 1989 essendo lui del 1967.
Comunque per ora è come me l'aspettavo. Nostalgicamente coinvolgente.
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur