L'aumento dei costi dal 2020 è più che comprensibile e non solo del 10% purtroppo, poi che un imprenditore faccia di tutto per evitare di rigirarli tutti alla clientela dovrebbe essere normale quando rischia di perdere il cliente, il punto è che se tu sei cliente e fornitore allo stesso tempo il discorso cambia parecchio.aquila67 ha scritto: ↑13/09/2024, 14:49Nel mio piccolo, sono un imprenditore pure io.Fabietto1967 ha scritto: ↑13/09/2024, 10:21Non credo che tu abbia come obbligo quello di fare sempre il bastian contrario quando si dice qualcosa contro Lotito e la sua gestione.Takkar ha scritto: ↑11/09/2024, 11:18Sarebbe interessante, per confermare la tua tesi, sapere quanto spendono le altre società per il servizio mensa ad esempio e l'andamento dei costi.Fabietto1967 ha scritto: ↑11/09/2024, 10:56Beh l'aumento dei costi della mensa, che si sono triplicati, indica che è un benefattore considerando che il nr di dipendenti è salito di poco e poi sceso in questa annualità.
Evidentemente la Lazio fornisce pasti per i poveri e diseredati.
Complessivamente è confermato che munge bene i soldi della Lazio a favore delle altre sue società dalla quali a cascata poi farà uscire i soldi che entrano nelle sue tasche oltre ovviamente all'emolumento pagato dalla Lazio stessa direttamente.
Andrebbe anche considerato che da diversi anni gli aumenti fuori controllo di luce, gas e generi alimentari stanno schiacciano la ristorazione collettiva quindi sicuramente un'incidenza c'è, al netto del fatto che Lotito fa l'imprenditore e non il benefattore, quindi con la Lazio ci guadagna, come penso tutti gli altri presidenti di serie A, chi in un modo chi in un altro, no?
Io faccio l’imprenditore e se il costo della mensa mi triplica cambio la mensa.
In questo caso considerando che il nr di bocche da sfamare è sostanzialmente invariato è ragionevole un incrementi negli ultimi due anni del 10% ma di sicuro no dal 2020 e non del 300%
Come detto sopra la spremitura dei conti della Lazio a vantaggio di altre società di Lotito fa finire solo i soldi in tasca a Lotito ma nessun valore aggiunto alla Lazio ed alla sua capacità di investimento.
Poi ci può anche stare che a te sta bene così ma la Lazio avrebbe tutte le potenzialità di stare ai vertici del calcio nazionale se gestita non per il profitto fine a sé stante ma per la crescita del valore e dei risultati sportivi. È una logica imprenditoriale diversa.
A fronte di un aumento dei costi di gestione è necessario aumentare i ricavi per ottenere un equo risultato.
Si possono operare anche dei tagli sui costi, ma questi tagli devono riguardare possibili sprechi e quindi si parla di ottimizzazione delle spese , non è consigliabile tagliare i costi abbassando la qualità del prodotto.
Terra terra e utilizzando nomi di fantasia, se vendo vaschette di Butella, per fronteggiare l'aumento del costo della vaschetta posso ad esempio acquistarne in numero più proporzionato alle vendite per avere meno magazzino. Posso poi acquistare anche del Bocciolino per dare una scelta diversa all'acquirente che non vuol accettare l'aumento del costo della Butella. Ma se invece mi metto a vendere solo Bocciolino , notoriamente di qualità inferiore, finisce che scendo di categoria.
Terza opzione : sostituisco Butella con Raffarel! E se il cliente mi chiede il perché , posso sostenere con grande possibilità di essere creduto di aver trovato un prodotto, magari più costoso , ma infinitamente migliore del precedente !
E adesso che farà Lotito? (News dal mondo Lazio)
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Re: E adesso che farà Lotito? (News dal mondo Lazio)
L'importante è non avere uno sponsor che possa svendere il marchio.
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Ed è questa l'anomalia nella proprietà della LAZIO.Tony ha scritto: ↑14/09/2024, 13:36L'aumento dei costi dal 2020 è più che comprensibile e non solo del 10% purtroppo, poi che un imprenditore faccia di tutto per evitare di rigirarli tutti alla clientela dovrebbe essere normale quando rischia di perdere il cliente, il punto è che se tu sei cliente e fornitore allo stesso tempo il discorso cambia parecchio.aquila67 ha scritto: ↑13/09/2024, 14:49Nel mio piccolo, sono un imprenditore pure io.Fabietto1967 ha scritto: ↑13/09/2024, 10:21Non credo che tu abbia come obbligo quello di fare sempre il bastian contrario quando si dice qualcosa contro Lotito e la sua gestione.Takkar ha scritto: ↑11/09/2024, 11:18Sarebbe interessante, per confermare la tua tesi, sapere quanto spendono le altre società per il servizio mensa ad esempio e l'andamento dei costi.Fabietto1967 ha scritto: ↑11/09/2024, 10:56Beh l'aumento dei costi della mensa, che si sono triplicati, indica che è un benefattore considerando che il nr di dipendenti è salito di poco e poi sceso in questa annualità.
Evidentemente la Lazio fornisce pasti per i poveri e diseredati.
Complessivamente è confermato che munge bene i soldi della Lazio a favore delle altre sue società dalla quali a cascata poi farà uscire i soldi che entrano nelle sue tasche oltre ovviamente all'emolumento pagato dalla Lazio stessa direttamente.
Andrebbe anche considerato che da diversi anni gli aumenti fuori controllo di luce, gas e generi alimentari stanno schiacciano la ristorazione collettiva quindi sicuramente un'incidenza c'è, al netto del fatto che Lotito fa l'imprenditore e non il benefattore, quindi con la Lazio ci guadagna, come penso tutti gli altri presidenti di serie A, chi in un modo chi in un altro, no?
Io faccio l’imprenditore e se il costo della mensa mi triplica cambio la mensa.
In questo caso considerando che il nr di bocche da sfamare è sostanzialmente invariato è ragionevole un incrementi negli ultimi due anni del 10% ma di sicuro no dal 2020 e non del 300%
Come detto sopra la spremitura dei conti della Lazio a vantaggio di altre società di Lotito fa finire solo i soldi in tasca a Lotito ma nessun valore aggiunto alla Lazio ed alla sua capacità di investimento.
Poi ci può anche stare che a te sta bene così ma la Lazio avrebbe tutte le potenzialità di stare ai vertici del calcio nazionale se gestita non per il profitto fine a sé stante ma per la crescita del valore e dei risultati sportivi. È una logica imprenditoriale diversa.
A fronte di un aumento dei costi di gestione è necessario aumentare i ricavi per ottenere un equo risultato.
Si possono operare anche dei tagli sui costi, ma questi tagli devono riguardare possibili sprechi e quindi si parla di ottimizzazione delle spese , non è consigliabile tagliare i costi abbassando la qualità del prodotto.
Terra terra e utilizzando nomi di fantasia, se vendo vaschette di Butella, per fronteggiare l'aumento del costo della vaschetta posso ad esempio acquistarne in numero più proporzionato alle vendite per avere meno magazzino. Posso poi acquistare anche del Bocciolino per dare una scelta diversa all'acquirente che non vuol accettare l'aumento del costo della Butella. Ma se invece mi metto a vendere solo Bocciolino , notoriamente di qualità inferiore, finisce che scendo di categoria.
Terza opzione : sostituisco Butella con Raffarel! E se il cliente mi chiede il perché , posso sostenere con grande possibilità di essere creduto di aver trovato un prodotto, magari più costoso , ma infinitamente migliore del precedente !
Di regola, la squadra di calcio è una sorta di BAD COMPANY, serve cioè a generare uscite maggiori degli incassi perché il vero ritorno non è quello economico, risiede nella notorietà che ne consegue, nel potere accedere a conoscenze , a giri d'affari , a contatti in ambito politico ed economico che altrimenti sarebbero preclusi. Il proprietario di una squadra di calcio di Serie A, di alta classifica e stabilmente nel giro delle coppe Europee, non è esattamente un Signor Nessuno, come altrimenti sarebbe un Claudio Lotito proprietario di ditte medio piccole che operano nel settore delle pulizie e della sicurezza, in grado solo di offrire posti di lavoro ad amici di potenti in cambio di favori più o meno piccoli.
Nel nostro caso, al contrario, è la SS LAZIO l'impresa in grado di produrre maggiori profitti, in grado di assicurare la sopravvivenza alle altre società che potrebbero campare, tutte, avendo un Cliente Unico : la SS LAZIO appunto.
Ecco che è necessario mantenere una gestione iperoculata, programmando magari investimenti in beni materiali come Formello o via Valenzani per accrescere il capitale immobilizzato, il patrimonio, piuttosto che giocare d'azzardo investendo su giocatori che potrebbero darti un ritorno economico in caso di successi oppure plusvalenze in caso di cessioni a prezzi monstre , col rischio però sempre presente di perdere la scommessa se non arriva il successo sportivo o se un calciatore si infortuna gravemente perdendo valore.
In questa situazione, VINCERE non è una opzione così gradita.
La vittoria , aspirare a vincere , può attirare inimicizie pericolose . Molto meglio stare li, nel calcio che conta , anche facendo lotte ( alcune che ritengo pure giuste, per carità) per conto di qualcuno. Quante volte abbiamo avuto il sospetto di arbitraggi punitivi? Quante volte il tifoso laziale è stato additato ( spesso a buffo) come esponente di una categoria da eliminare? E quante volta la società LAZIO lo ha difeso? Perché?
Disclaimer pro Takkar :
In diretta dal Bar dello Sport, davanti al suo caffè con cornetto e corrieredellosporc, vi dice la sua il vostro fruttarolo Aquila67
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- aquila67
- Località: Sperlonga
Centro, Massy!!!
Uno sponsor importante non sarebbe certo contento di vedere i suoi soldi ripartiti tra le società satelliti della galassia lotitiana.
Vorrebbe vedere investimenti mirati ad accrescere sul campo il valore della squadra.
Vorrebbe vedere la squadra che sponsorizza , che porta il suo nome sulla maglia , competere per traguardi prestigiosi in campo agonistico, non in quello politico.
Allo stesso modo, un socio facoltoso non accetterebbe in silenzio che la LAZIO restasse la fonte di reddito principale delle altre società di lotito.
Salvo trovarne uno che ragioni ed agisca come lui.
Dubito però che una simile situazione avrebbe vita lunga. In un paesino vicino Sperlonga c'è un detto: "Troppi cani appresso allo stesso osso!"
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Come al solito non le manda a dire.
Questo è questo è sempre stato.
Luis Alberto a Cronache di spogliatoio:
“Perché sono andato via? Ditemi uno che è uscito bene dalla Lazio. Fanno così: guardate ora proprio Cataldi… era lì fin da piccolo. È un peccato perché poi vedi altre squadre che si comportano diversamente: almeno ti fanno fare un saluto o una conferenza stampa. Radu, ma anche con Lulic e Milinkovic-Savic, a nessuno di loro è stato concesso. Tutti escono male perché non parlano in faccia, è un peccato. La Lazio è una società speciale, però non per le persone che ci sono dentro, ma per quello che c’è fuori, che è una roba pazzesca”.
Qui le dichiarazioni complete!
https://www.cronachedispogliatoio.it/fo ... -cronache/
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“Perché sono andato via? Ditemi uno che è uscito bene dalla Lazio. Fanno così: guardate ora proprio Cataldi… era lì fin da piccolo. È un peccato perché poi vedi altre squadre che si comportano diversamente: almeno ti fanno fare un saluto o una conferenza stampa. Radu, ma anche con Lulic e Milinkovic-Savic, a nessuno di loro è stato concesso. Tutti escono male perché non parlano in faccia, è un peccato. La Lazio è una società speciale, però non per le persone che ci sono dentro, ma per quello che c’è fuori, che è una roba pazzesca”.
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Questo è proprio l' ultimo che dovrebbe aprì bocca.Massy73 ha scritto: ↑18/09/2024, 20:41Come al solito non le manda a dire.
Questo è questo è sempre stato.
Luis Alberto a Cronache di spogliatoio:
“Perché sono andato via? Ditemi uno che è uscito bene dalla Lazio. Fanno così: guardate ora proprio Cataldi… era lì fin da piccolo. È un peccato perché poi vedi altre squadre che si comportano diversamente: almeno ti fanno fare un saluto o una conferenza stampa. Radu, ma anche con Lulic e Milinkovic-Savic, a nessuno di loro è stato concesso. Tutti escono male perché non parlano in faccia, è un peccato. La Lazio è una società speciale, però non per le persone che ci sono dentro, ma per quello che c’è fuori, che è una roba pazzesca”.
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Il tempo ci darà la risposta.
La tocca piano Luis …
Be’ quello che c’è dentro se vede pure fori
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- mimmo
- Località: Roma
andasse a fanculo luis alberto.
lui è proprio l'ultimo che può parlare.
lui è proprio l'ultimo che può parlare.
Intervista molto interessante.
INTER MERDA
Arriverà quel giorno...
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Arriverà quel giorno...
le parole di luis alberto
trovano campo largo nella tifoseria della Lazio
sto malessere noi lo combattiamo da quando sta qui .
pero' non piamo 4ML
abbiamo tanti cazzi
e quello che dice lui strapagato ndo sta'
si puo anche evitare di dargli seguito.
trovano campo largo nella tifoseria della Lazio
sto malessere noi lo combattiamo da quando sta qui .
pero' non piamo 4ML
abbiamo tanti cazzi
e quello che dice lui strapagato ndo sta'
si puo anche evitare di dargli seguito.
- Blevins
- Località: Roma
al di là del personaggio luis alberto
stesse cose dette da klose più o meno
stesse cose dette da klose più o meno
va bè non scopriamo
nulla
di nuovo.
e luis alberto non facesse le morali
che è er primo che è
poco pulito.
nulla
di nuovo.
e luis alberto non facesse le morali
che è er primo che è
poco pulito.
- aquila67
- Località: Sperlonga
Che il suo sarà il funerale dove si verserà più champagne che lacrime è poco ma sicuro.
Cionondimeno, lui NON è la LAZIO!
La LAZIO siamo noi, privati dei sogni di un qualsiasi tifoso.
La LAZIO è un idea, che per definizione non muore finché c'è una persona, anche una sola, che ci crede; uno stile. Infangato da un personaggio attento solo ai suoi interessi.
La LAZIO è ostaggio di questo essere.
NON LASCIAMOLA SOLA!
Tutto passa.
Anche lotito!
Cionondimeno, lui NON è la LAZIO!
La LAZIO siamo noi, privati dei sogni di un qualsiasi tifoso.
La LAZIO è un idea, che per definizione non muore finché c'è una persona, anche una sola, che ci crede; uno stile. Infangato da un personaggio attento solo ai suoi interessi.
La LAZIO è ostaggio di questo essere.
NON LASCIAMOLA SOLA!
Tutto passa.
Anche lotito!
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- Germanico
- Località: Gaeta
Il passaggio che mi interessa di più e che è ripetuto sistematicamente da quasi tutti gli ex lazio è questo:
Perché sono andato via? Ditemi uno che è uscito bene dalla Lazio. Fanno così: guardate ora proprio Cataldi… era lì fin da piccolo. È un peccato perché poi vedi altre squadre che si comportano diversamente: almeno ti fanno fare un saluto o una conferenza stampa. Radu, ma anche con Lulic e Milinkovic-Savic, a nessuno di loro è stato concesso. Tutti escono male perché non parlano in faccia, è un peccato. La Lazio è una società speciale, però non per le persone che ci sono dentro, ma per quello che c’è fuori, che è una roba pazzesca.
Al netto della sociopatia di Luis Alberto (il cui discorso andrebbe già squalificato in partenza per il fatto di aver dato della "bella persona" a Luis Suarez durante l'intervista), c'è da dire che sono parole che sono state ripetute da tanti giocatori in questi anni. Lotito a questo genere di critiche risponde sempre "La Lazio viene sempre prima di tutto". Ma la Lazio, nel suo senso, è lui stesso. Questo è il vero dramma di questa gestione ventennale: la totale simbiosi di un presidente presuntuoso, paranoico, megalomane e arrogante con la sua società, con tutte le conseguenze del caso e non esisterà mai "svolta" societaria al di fuori della sua uscita di scena che possa curare questo odio che si è alimentato su di sè.
Perché sono andato via? Ditemi uno che è uscito bene dalla Lazio. Fanno così: guardate ora proprio Cataldi… era lì fin da piccolo. È un peccato perché poi vedi altre squadre che si comportano diversamente: almeno ti fanno fare un saluto o una conferenza stampa. Radu, ma anche con Lulic e Milinkovic-Savic, a nessuno di loro è stato concesso. Tutti escono male perché non parlano in faccia, è un peccato. La Lazio è una società speciale, però non per le persone che ci sono dentro, ma per quello che c’è fuori, che è una roba pazzesca.
Al netto della sociopatia di Luis Alberto (il cui discorso andrebbe già squalificato in partenza per il fatto di aver dato della "bella persona" a Luis Suarez durante l'intervista), c'è da dire che sono parole che sono state ripetute da tanti giocatori in questi anni. Lotito a questo genere di critiche risponde sempre "La Lazio viene sempre prima di tutto". Ma la Lazio, nel suo senso, è lui stesso. Questo è il vero dramma di questa gestione ventennale: la totale simbiosi di un presidente presuntuoso, paranoico, megalomane e arrogante con la sua società, con tutte le conseguenze del caso e non esisterà mai "svolta" societaria al di fuori della sua uscita di scena che possa curare questo odio che si è alimentato su di sè.
- Il Sigaro
- Località: Roma
In effetti, al netto delle dichiarazioni di Luis Alberto, si percepisce abbastanza chiaramente come Lotito non voglia nella Lazio personaggi che possono rappresentare un riferimento per i tifosi e in termini di immagine.Germanico ha scritto: ↑19/09/2024, 11:23Il passaggio che mi interessa di più e che è ripetuto sistematicamente da quasi tutti gli ex lazio è questo:
Perché sono andato via? Ditemi uno che è uscito bene dalla Lazio. Fanno così: guardate ora proprio Cataldi… era lì fin da piccolo. È un peccato perché poi vedi altre squadre che si comportano diversamente: almeno ti fanno fare un saluto o una conferenza stampa. Radu, ma anche con Lulic e Milinkovic-Savic, a nessuno di loro è stato concesso. Tutti escono male perché non parlano in faccia, è un peccato. La Lazio è una società speciale, però non per le persone che ci sono dentro, ma per quello che c’è fuori, che è una roba pazzesca.
Al netto della sociopatia di Luis Alberto (il cui discorso andrebbe già squalificato in partenza per il fatto di aver dato della "bella persona" a Luis Suarez durante l'intervista), c'è da dire che sono parole che sono state ripetute da tanti giocatori in questi anni. Lotito a questo genere di critiche risponde sempre "La Lazio viene sempre prima di tutto". Ma la Lazio, nel suo senso, è lui stesso. Questo è il vero dramma di questa gestione ventennale: la totale simbiosi di un presidente presuntuoso, paranoico, megalomane e arrogante con la sua società, con tutte le conseguenze del caso e non esisterà mai "svolta" societaria al di fuori della sua uscita di scena che possa curare questo odio che si è alimentato su di sè.
A me personalmente dà fastidio questo continuo screditare chi è andato via. Posso capire l'oblio, il voler voltare pagina, il pensare a chi c'è adesso, ma mi urta quando si va oltre.
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
- Casaldepazzi
- Località: Roma
questo succede quando mancano figure importanti in società.Il Sigaro ha scritto: ↑19/09/2024, 11:32In effetti, al netto delle dichiarazioni di Luis Alberto, si percepisce abbastanza chiaramente come Lotito non voglia nella Lazio personaggi che possono rappresentare un riferimento per i tifosi e in termini di immagine.Germanico ha scritto: ↑19/09/2024, 11:23Il passaggio che mi interessa di più e che è ripetuto sistematicamente da quasi tutti gli ex lazio è questo:
Perché sono andato via? Ditemi uno che è uscito bene dalla Lazio. Fanno così: guardate ora proprio Cataldi… era lì fin da piccolo. È un peccato perché poi vedi altre squadre che si comportano diversamente: almeno ti fanno fare un saluto o una conferenza stampa. Radu, ma anche con Lulic e Milinkovic-Savic, a nessuno di loro è stato concesso. Tutti escono male perché non parlano in faccia, è un peccato. La Lazio è una società speciale, però non per le persone che ci sono dentro, ma per quello che c’è fuori, che è una roba pazzesca.
Al netto della sociopatia di Luis Alberto (il cui discorso andrebbe già squalificato in partenza per il fatto di aver dato della "bella persona" a Luis Suarez durante l'intervista), c'è da dire che sono parole che sono state ripetute da tanti giocatori in questi anni. Lotito a questo genere di critiche risponde sempre "La Lazio viene sempre prima di tutto". Ma la Lazio, nel suo senso, è lui stesso. Questo è il vero dramma di questa gestione ventennale: la totale simbiosi di un presidente presuntuoso, paranoico, megalomane e arrogante con la sua società, con tutte le conseguenze del caso e non esisterà mai "svolta" societaria al di fuori della sua uscita di scena che possa curare questo odio che si è alimentato su di sè.
A me personalmente dà fastidio questo continuo screditare chi è andato via. Posso capire l'oblio, il voler voltare pagina, il pensare a chi c'è adesso, ma mi urta quando si va oltre.
In questo momento servirebbe come il pane una figura come peruzzi che faccia da tramite tra tifoseria, squadra e società.
Ma il nostro super presidentissimo prende 1 milione e 6 quindi non può spendere per altri.
In questo momento di tranquillità apparente, prendi un peruzzi, lotito e fabiani non fanno più dichiarazioni, vinci a firenze, presenti lo stadio e vedi come torna l'entusiasmo.
mi diverto solo se…
- aquila67
- Località: Sperlonga
Casaldepa'. Questa sarebbe la normalità in una società che fattura quanto la LAZIO , una società professionistica gestita in maniera professionale.Casaldepazzi ha scritto: ↑19/09/2024, 13:37questo succede quando mancano figure importanti in società.Il Sigaro ha scritto: ↑19/09/2024, 11:32In effetti, al netto delle dichiarazioni di Luis Alberto, si percepisce abbastanza chiaramente come Lotito non voglia nella Lazio personaggi che possono rappresentare un riferimento per i tifosi e in termini di immagine.Germanico ha scritto: ↑19/09/2024, 11:23Il passaggio che mi interessa di più e che è ripetuto sistematicamente da quasi tutti gli ex lazio è questo:
Perché sono andato via? Ditemi uno che è uscito bene dalla Lazio. Fanno così: guardate ora proprio Cataldi… era lì fin da piccolo. È un peccato perché poi vedi altre squadre che si comportano diversamente: almeno ti fanno fare un saluto o una conferenza stampa. Radu, ma anche con Lulic e Milinkovic-Savic, a nessuno di loro è stato concesso. Tutti escono male perché non parlano in faccia, è un peccato. La Lazio è una società speciale, però non per le persone che ci sono dentro, ma per quello che c’è fuori, che è una roba pazzesca.
Al netto della sociopatia di Luis Alberto (il cui discorso andrebbe già squalificato in partenza per il fatto di aver dato della "bella persona" a Luis Suarez durante l'intervista), c'è da dire che sono parole che sono state ripetute da tanti giocatori in questi anni. Lotito a questo genere di critiche risponde sempre "La Lazio viene sempre prima di tutto". Ma la Lazio, nel suo senso, è lui stesso. Questo è il vero dramma di questa gestione ventennale: la totale simbiosi di un presidente presuntuoso, paranoico, megalomane e arrogante con la sua società, con tutte le conseguenze del caso e non esisterà mai "svolta" societaria al di fuori della sua uscita di scena che possa curare questo odio che si è alimentato su di sè.
A me personalmente dà fastidio questo continuo screditare chi è andato via. Posso capire l'oblio, il voler voltare pagina, il pensare a chi c'è adesso, ma mi urta quando si va oltre.
In questo momento servirebbe come il pane una figura come peruzzi che faccia da tramite tra tifoseria, squadra e società.
Ma il nostro super presidentissimo prende 1 milione e 6 quindi non può spendere per altri.
In questo momento di tranquillità apparente, prendi un peruzzi, lotito e fabiani non fanno più dichiarazioni, vinci a firenze, presenti lo stadio e vedi come torna l'entusiasmo.
Non è la gestione lotito !
lotito sa benissimo di essere niente se non fosse il propietario della LAZIO.
Non può , sapendo benissimo quanto invece sarebbe necessario, lasciare spazio ad altre figure che possano nascondere la sua immagine.
Pensa all'inter, per esempio : Se ti raffiguri una faccia per incarnare la società, pensi a Marotta , mica al proprietario!
Berlusconi aveva la forza necessaria per condividere il palcoscenico con Galliani, anzi forse lo agevolava.
Aldilà del loro valore come persone, che ci interessa davvero zero, proprietari di serie A come Cairo e De Laurentis , nel loro protagonismo riconoscono la necessità di figure paravento .
Lotito deve apparire il più possibile , anche a costo di fare colossali figure di merda .
Disclaimer pro Takkar :
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- Casaldepazzi
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lo so aquila ma ogni tanto provo a sognare come un tifoso e non come uno che deve comprà divani
mi diverto solo se…
- aquila67
- Località: Sperlonga
Sognare non costa nulla!Casaldepazzi ha scritto: ↑19/09/2024, 14:10lo so aquila ma ogni tanto provo a sognare come un tifoso e non come uno che deve comprà divani
Sogna che lotito si trasformi in un Cragnotti
Lo so, lo so!
Ti sveglieresti tutto sudato!
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Qui niente sogniaquila67 ha scritto: ↑19/09/2024, 16:02Sognare non costa nulla!Casaldepazzi ha scritto: ↑19/09/2024, 14:10lo so aquila ma ogni tanto provo a sognare come un tifoso e non come uno che deve comprà divani
Sogna che lotito si trasformi in un Cragnotti
Lo so, lo so!
Ti sveglieresti tutto sudato!
Soltanto solide realtà
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
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