Innanzitutto grazie per il mediamente giovani, ma purtroppo nel mio caso non è cosìEl Pelat ha scritto: ↑25/09/2019, 16:11Alla Cei è proprio il mestiere loro quello di stare dalla parte dei morti di fame. Quando con Wojtyla è stata data la spallata all’intero patto di Varsavia mica ho letto (voi siete mediamente giovani e magari non ricordate che nei primi anni 80 abbiamo subito una invasione di polacchi) indignazione per l’invasione di polacchi e slavi. E nessuno ha mai detto che il Papa polacco se li portasse in Vaticano. Ma forse perché non c’era internet.
I barconi li considero alla stregua di veri e propri bagnini del mediterraneo. Io ho il bagnino nello stabilimento dove vado abitualmente, questi girano per il mediterraneo per raccogliere naufraghi. Non ha senso che vaghino nei pressi di Rimini. Se si accordano con gli scafisti si risparmiano la fatica di incontrarli per caso e si risparmiano vite.
Se non ve ne frega niente dei negri e degli africani, pensate ai tonni e i pesci del mediterraneo che si mangiano carne umana forse anche infetta e poi arriva nella tavola dei vostri figli.
In secondo luogo, a me gli slavi sono stati sempre sulle palle ( ari )
Parlando seriamente, non vedo molta analogia con quello che è successo negli anni '80. La questione non è se ce ne frega o meno dei negri: se la mettiamo sul piano della contrapposizione tra buoni e cattivi, tra generosi ed egoisti, tra eroi e assassini, il discorso si può anche chiudere qui.
Le navi delle ONG stanno violando il diritto del mare, ma hanno un appoggio politico evidente. Una parte dell'Europa, alcune forze politiche italiane, ritengono che si possa violare il diritto internazionale e quello interno per giustificare un'operazione sistematica di importazione di clandestini? A me sembra un precedente di gravità enorme, e non mi piace sentirmi dire sempre che parlo così perché voglio veder morire "i negri".