Antiromanismo militante
- sololamaglia85
- Località: Roma
Messaggio
Re: Antiromanismo militante
Mamma mia quante godurie sta serata tutte ste lacrime. Ma che cazzo se piagne la gente per un calciatore?
- Andreacn12
- Località: Roma - San Basilio
Ma de che stamo a parla
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- JANVS IX-I-MCM
- Località: Roma
Ovviamente nessuno di loro si è accorto dell'errore... per non parlare delle rime da terza elementare
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- JANVS IX-I-MCM
- Località: Roma
Praticamente se dicono da soli che c'hanno la merda nel cervello... sono i n°1Andreacn12 ha scritto: ↑26/05/2019, 23:33Ma de che stamo a parla
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- JANVS IX-I-MCM
- Località: Roma
Il 26 maggio so' sempre lacrime
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- Cri72
- Località: Manziana
Questa perla, ha aperto una piccola discussione in casa mia....mio fratello sosteneva il fatto, che non sapessero usare la barra spaziatrice...
...io sostengo che loro pensano, si scriva proprio così....
...io sostengo che loro pensano, si scriva proprio così....
In cima ar monno c'è
la Lazio mia
la Lazio mia
- Edo_88
- Località: Guidonia
Vabbe insomma? foto de gente che piagne pe er capetano?
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- Nicomcm
- Località: Roma
AHAHHAHAHAHAHAHAHAHAH so morto
I COLORI DEI NOSTRI PADRI, I COLORI DEI NOSTRI FIGLI
Non ci credo.Andreacn12 ha scritto: ↑26/05/2019, 23:33Ma de che stamo a parla
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Non ci posso credere.
Un adulto decide di tatuarsi sulla testa: “Nel cervello soltanto la Roma” e “DDR16”.
È un fotomontaggio. Lo penso veramente.
Perché se fosse vero sarebbe da rinchiudere in un manicomio. Da internare.
Questa persona non può avere in lavoro. Non può avere una famiglia, dei figli.
de uinner is..
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Andreacn12 ha scritto: ↑26/05/2019, 23:33Ma de che stamo a parla
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NUN CEEEEE CREDOOOOO GUIDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
- ozzy
- Località: Sitges
Ciao Daniele, e grazie per sempre per il 26/5.
- Massimo G
- Località: Roma
questo veramente dentro la capoccia c'ha solo na saccocciata de merda umida mamma miaCondan ha scritto: ↑27/05/2019, 22:36Non ci credo.Andreacn12 ha scritto: ↑26/05/2019, 23:33Ma de che stamo a parla
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Non ci posso credere.
Un adulto decide di tatuarsi sulla testa: “Nel cervello soltanto la Roma” e “DDR16”.
È un fotomontaggio. Lo penso veramente.
Perché se fosse vero sarebbe da rinchiudere in un manicomio. Da internare.
Questa persona non può avere in lavoro. Non può avere una famiglia, dei figli.
Boia chi molla!
Inquelli ha messo in secondo piano il maldestro tentativo della rima quelli/belliJANVS IX-I-MCM ha scritto: ↑27/05/2019, 8:39Ovviamente nessuno di loro si è accorto dell'errore... per non parlare delle rime da terza elementare
2d26e111-c60b-4bcb-9793-98cf830d249b-696x391.jpg
Questa è la Lazio, ed e sempre un'altra cosa.
- Fiorini
- Località: Roma
Altra mazzata per i loro fegati ormai sbriciolati... pare che gasperino er carbonaro preferisce continua a magna la polenta, rinnovo in vista coi tagliaboschi
- Stefano Igor
- Località: Valtriano
"Caos Roma, salta anche Gasperini. Il club torna su Sarri e valuta Giampaolo e De Zerbi
di Ugo Trani"
Erano partiti da Conte, che gli ha subito fatto capire che n'era aria, e pure Gasperini l'ha sfanculati. Ora stiamo a Giampaolo e De Zerbi. Magari il secondo, un altro zeman in sedicesimo. Per gasperini er merdaccia mi dispiace, sarebbe venuto già coppanfacciato.
di Ugo Trani"
Erano partiti da Conte, che gli ha subito fatto capire che n'era aria, e pure Gasperini l'ha sfanculati. Ora stiamo a Giampaolo e De Zerbi. Magari il secondo, un altro zeman in sedicesimo. Per gasperini er merdaccia mi dispiace, sarebbe venuto già coppanfacciato.
- Stefano Igor
- Località: Valtriano
E' un periodaccio, indagato per corruzione Palamara, il magistrato che gli ha parato il culo e sotterrato diverse inchieste, tra cui il caso Sensi Bergamo. L'amicone del cantante portasfiga, con cui si imbarcò insieme al prefetto puncicata sull'aereo per Manchester, per la riconquista della Britannia.
- Cri72
- Località: Manziana
te cerdo...tra una Champions e un preliminare di EL….vuoi mette?
In cima ar monno c'è
la Lazio mia
la Lazio mia
- Fabietto1967
- Località: Milano
Certo che il cds gliene spaccia un sacco di cazzate come Gasperini, Zapata e Barella.
La roma rilancia... sbeng palo!!!!
La roma rilancia... sbeng palo!!!!
Le gare sono la mia vita. Prima o dopo le gare c'è solo attesa (Steve McQueen)
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta (G. D'Annunzio)
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta (G. D'Annunzio)
- Nicomcm
- Località: Roma
Ma sei sicuro??? Ricordo benissimo un articolo del Cds...nel quale si narrava di una ragazza che aveva incontrato Conte ar mare in cioce e canotta che le aveva rivelato che stava la roma lo intrigava e che ci stava pensando.....Stefano Igor ha scritto: ↑29/05/2019, 12:09"Caos Roma, salta anche Gasperini. Il club torna su Sarri e valuta Giampaolo e De Zerbi
di Ugo Trani"
Erano partiti da Conte, che gli ha subito fatto capire che n'era aria, e pure Gasperini l'ha sfanculati. Ora stiamo a Giampaolo e De Zerbi. Magari il secondo, un altro zeman in sedicesimo. Per gasperini er merdaccia mi dispiace, sarebbe venuto già coppanfacciato.
Secondo me c'è il colpo di scena.
I COLORI DEI NOSTRI PADRI, I COLORI DEI NOSTRI FIGLI
- Massimo G
- Località: Roma
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- Waldganger
- Località: Roma
https://www.repubblica.it/sport/calcio/ ... P4-S1.8-T1
Mensurati, infame con tutti, non solo con noi.
Mensurati, infame con tutti, non solo con noi.
Son finiti i giorni lieti, degli studi e degli amori, o compagni in alto i cuori e il passato salutiam.
- JANVS IX-I-MCM
- Località: Roma
Waldganger ha scritto: ↑30/05/2019, 8:08https://www.repubblica.it/sport/calcio/ ... P4-S1.8-T1
Mensurati, infame con tutti, non solo con noi.
- lennon85
- Località: Norcia (Pg) - Roma
AH.Waldganger ha scritto:https://www.repubblica.it/sport/calcio/ ... P4-S1.8-T1
Mensurati, infame con tutti, non solo con noi.
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- Blevins
- Località: Roma
vi faccio arrivare decimi [cit]
fiero di aver sempre schifato de rossi, il prototipo del romanista mitomane fascio-boro
fiero di aver sempre schifato de rossi, il prototipo del romanista mitomane fascio-boro
Così De Rossi e altri 3 senatori volevano Totti via dalla Roma
Una inchiesta di Repubblica, in edicola oggi, svela come parte dello spogliatoio volesse far cadere l'ex tecnico Di Francesco, l'ex ds Monchi e il simbolo più rappresentativo della storia del club
di CARLO BONINI e MARCO MENSURATI
SIVIGLIA - Una inchiesta di Repubblica - sul numero in edicola oggi - pubblica, tra l'altro, i contenuti di una mail interna alla società che può aiutare a capire bene il contesto e i retroscena del turbolento tra addio Daniele De Rossi e l'As Roma. Nel documento, datato 16 dicembre 2018, un uomo di fiducia di James Pallotta racconta al suo presidente di come lo spogliatoio o almeno parte di esso chieda alla proprietà di far cadere tre teste: quella dell'allenatore Eusebio Di Francesco, quella del direttore sportivo Monchi, e quella dell'ottavo Re di Roma, Francesco Totti.
Nel documento si citano, come fonti, i senatori Edin Dzeko, Kostas Manolas, Alexander Kolarov e Daniele De Rossi. Dall'inchiesta - Repubblica ha avuto accesso a fonti dirette e carteggi interni alla società - emerge uno spaccato inquietante che getta una nuova luce sui rapporti tra i due capitani e, soprattutto, documenta un grumo di ricatti e trame di spogliatoio che dice molto non solo della Roma e di Roma, ma anche del doppiofondo del calcio professionistico. Del peso politico dei club, degli appetiti che suscita, degli strumenti non ortodossi per conquistarlo. Del ruolo dei campioni e delle bandiere.
Acquistando la Roma, Pallotta disse - chiedendo pazienza al suo nuovo pubblico - che Roma non è stata costruita in un giorno. Nessuno gli aveva spiegato che avrebbe ciclicamente dovuto erigerla ripartendo ogni volta dalle sue stesse macerie. Da americano ha reagito con pragmatismo. Lo spogliatoio sarà purgato dai congiurati. Arriverà un nuovo allenatore, un nuovo ds, nuovi medici e nuovi fisioterapisti. La domanda è se la città riuscirà a liberarsi dei suoi pifferai e dal suo eterno istinto cannibale.
Una inchiesta di Repubblica, in edicola oggi, svela come parte dello spogliatoio volesse far cadere l'ex tecnico Di Francesco, l'ex ds Monchi e il simbolo più rappresentativo della storia del club
di CARLO BONINI e MARCO MENSURATI
SIVIGLIA - Una inchiesta di Repubblica - sul numero in edicola oggi - pubblica, tra l'altro, i contenuti di una mail interna alla società che può aiutare a capire bene il contesto e i retroscena del turbolento tra addio Daniele De Rossi e l'As Roma. Nel documento, datato 16 dicembre 2018, un uomo di fiducia di James Pallotta racconta al suo presidente di come lo spogliatoio o almeno parte di esso chieda alla proprietà di far cadere tre teste: quella dell'allenatore Eusebio Di Francesco, quella del direttore sportivo Monchi, e quella dell'ottavo Re di Roma, Francesco Totti.
Nel documento si citano, come fonti, i senatori Edin Dzeko, Kostas Manolas, Alexander Kolarov e Daniele De Rossi. Dall'inchiesta - Repubblica ha avuto accesso a fonti dirette e carteggi interni alla società - emerge uno spaccato inquietante che getta una nuova luce sui rapporti tra i due capitani e, soprattutto, documenta un grumo di ricatti e trame di spogliatoio che dice molto non solo della Roma e di Roma, ma anche del doppiofondo del calcio professionistico. Del peso politico dei club, degli appetiti che suscita, degli strumenti non ortodossi per conquistarlo. Del ruolo dei campioni e delle bandiere.
Acquistando la Roma, Pallotta disse - chiedendo pazienza al suo nuovo pubblico - che Roma non è stata costruita in un giorno. Nessuno gli aveva spiegato che avrebbe ciclicamente dovuto erigerla ripartendo ogni volta dalle sue stesse macerie. Da americano ha reagito con pragmatismo. Lo spogliatoio sarà purgato dai congiurati. Arriverà un nuovo allenatore, un nuovo ds, nuovi medici e nuovi fisioterapisti. La domanda è se la città riuscirà a liberarsi dei suoi pifferai e dal suo eterno istinto cannibale.
- Domenico1900
- Località: italia
è un articolo pro-società per spostare l'attenzione. Il solito giornalismo infame, tutta spazzaturaJester ha scritto: ↑30/05/2019, 9:08Così De Rossi e altri 3 senatori volevano Totti via dalla Roma
Una inchiesta di Repubblica, in edicola oggi, svela come parte dello spogliatoio volesse far cadere l'ex tecnico Di Francesco, l'ex ds Monchi e il simbolo più rappresentativo della storia del club
di CARLO BONINI e MARCO MENSURATI
SIVIGLIA - Una inchiesta di Repubblica - sul numero in edicola oggi - pubblica, tra l'altro, i contenuti di una mail interna alla società che può aiutare a capire bene il contesto e i retroscena del turbolento tra addio Daniele De Rossi e l'As Roma. Nel documento, datato 16 dicembre 2018, un uomo di fiducia di James Pallotta racconta al suo presidente di come lo spogliatoio o almeno parte di esso chieda alla proprietà di far cadere tre teste: quella dell'allenatore Eusebio Di Francesco, quella del direttore sportivo Monchi, e quella dell'ottavo Re di Roma, Francesco Totti.
Nel documento si citano, come fonti, i senatori Edin Dzeko, Kostas Manolas, Alexander Kolarov e Daniele De Rossi. Dall'inchiesta - Repubblica ha avuto accesso a fonti dirette e carteggi interni alla società - emerge uno spaccato inquietante che getta una nuova luce sui rapporti tra i due capitani e, soprattutto, documenta un grumo di ricatti e trame di spogliatoio che dice molto non solo della Roma e di Roma, ma anche del doppiofondo del calcio professionistico. Del peso politico dei club, degli appetiti che suscita, degli strumenti non ortodossi per conquistarlo. Del ruolo dei campioni e delle bandiere.
Acquistando la Roma, Pallotta disse - chiedendo pazienza al suo nuovo pubblico - che Roma non è stata costruita in un giorno. Nessuno gli aveva spiegato che avrebbe ciclicamente dovuto erigerla ripartendo ogni volta dalle sue stesse macerie. Da americano ha reagito con pragmatismo. Lo spogliatoio sarà purgato dai congiurati. Arriverà un nuovo allenatore, un nuovo ds, nuovi medici e nuovi fisioterapisti. La domanda è se la città riuscirà a liberarsi dei suoi pifferai e dal suo eterno istinto cannibale.
- sololamaglia85
- Località: Roma
MARCO MENSURATIJester ha scritto: ↑30/05/2019, 9:08Così De Rossi e altri 3 senatori volevano Totti via dalla Roma
Una inchiesta di Repubblica, in edicola oggi, svela come parte dello spogliatoio volesse far cadere l'ex tecnico Di Francesco, l'ex ds Monchi e il simbolo più rappresentativo della storia del club
di CARLO BONINI e MARCO MENSURATI
SIVIGLIA - Una inchiesta di Repubblica - sul numero in edicola oggi - pubblica, tra l'altro, i contenuti di una mail interna alla società che può aiutare a capire bene il contesto e i retroscena del turbolento tra addio Daniele De Rossi e l'As Roma. Nel documento, datato 16 dicembre 2018, un uomo di fiducia di James Pallotta racconta al suo presidente di come lo spogliatoio o almeno parte di esso chieda alla proprietà di far cadere tre teste: quella dell'allenatore Eusebio Di Francesco, quella del direttore sportivo Monchi, e quella dell'ottavo Re di Roma, Francesco Totti.
Nel documento si citano, come fonti, i senatori Edin Dzeko, Kostas Manolas, Alexander Kolarov e Daniele De Rossi. Dall'inchiesta - Repubblica ha avuto accesso a fonti dirette e carteggi interni alla società - emerge uno spaccato inquietante che getta una nuova luce sui rapporti tra i due capitani e, soprattutto, documenta un grumo di ricatti e trame di spogliatoio che dice molto non solo della Roma e di Roma, ma anche del doppiofondo del calcio professionistico. Del peso politico dei club, degli appetiti che suscita, degli strumenti non ortodossi per conquistarlo. Del ruolo dei campioni e delle bandiere.
Acquistando la Roma, Pallotta disse - chiedendo pazienza al suo nuovo pubblico - che Roma non è stata costruita in un giorno. Nessuno gli aveva spiegato che avrebbe ciclicamente dovuto erigerla ripartendo ogni volta dalle sue stesse macerie. Da americano ha reagito con pragmatismo. Lo spogliatoio sarà purgato dai congiurati. Arriverà un nuovo allenatore, un nuovo ds, nuovi medici e nuovi fisioterapisti. La domanda è se la città riuscirà a liberarsi dei suoi pifferai e dal suo eterno istinto cannibale.
Me so fermato qua a legge...
Francesco Balzani per www.leggo.it
A Roma è scoppiato il caos. Di nuovo, e stavolta rischia di far crollare tutto. Tutto nasce da un'inchiesta di Carlo Bonini e Marco Mensurati su La Repubblica che rivela i contenuti di una mail interna alla società che possono aiutare a capire bene il contesto e i retroscena del turbolento addio tra Daniele De Rossi e l’As Roma.
I PROTAGONISTI - Nel documento, datato 16 dicembre 2018, un uomo di fiducia di James Pallotta racconta al suo presidente di come lo spogliatoio o almeno parte di esso chieda alla proprietà di far cadere tre teste: quella dell’allenatore Eusebio Di Francesco, quella del direttore sportivo Monchi, e quella dell’ottavo Re di Roma, Francesco Totti.
Si citano, come fonti, i senatori Edin Dzeko, Kostas Manolas, Alexander Kolarov e Daniele De Rossi. Dall’inchiesta, Repubblica ha avuto accesso a fonti dirette e carteggi interni alla società, emerge uno spaccato inquietante che getta una nuova luce sui rapporti tra i due capitani e, soprattutto, documenta un grumo di ricatti e trame di spogliatoio che dice molto non solo della Roma e di Roma, ma anche del doppiofondo del calcio professionistico. E’ una storia che comincia a metà agosto del 2018. L’estate è gonfia di attese. I conti della società sono a posto. Il fatturato ha toccato i 250 milioni di euro, patrimonio dei calciatori a libro supera i 200 milioni che di fatto raddoppiavano a valore di mercato. Sono stati rispeati i paletti del fair play finanziario.
LA FURIA DE ROSSI - Sono state fatte cessioni dolorose: Alisson, Nainggolan, ma l’ultimo acquisto fatto, il campione del mondo Nzonzi viene accolto come un grande colpo. Non la pensa così De Rossi che ritiene quell’acquisto un avviso di sfratto e, come raccontano tre diverse fonti, chiede, anche attraverso il suo agente, la rescissione del contratto. Daniele in un momento di collera, avvisa la dirigenza: “Se non risolviamo la cosa vi faccio arrivare decimi”. Lo strappo viene ricucito. Ma quello scricchiolio è il prologo di quanto accadrà nell’arco di soli quattro mesi.
A Roma è scoppiato il caos. Di nuovo, e stavolta rischia di far crollare tutto. Tutto nasce da un'inchiesta di Carlo Bonini e Marco Mensurati su La Repubblica che rivela i contenuti di una mail interna alla società che possono aiutare a capire bene il contesto e i retroscena del turbolento addio tra Daniele De Rossi e l’As Roma.
I PROTAGONISTI - Nel documento, datato 16 dicembre 2018, un uomo di fiducia di James Pallotta racconta al suo presidente di come lo spogliatoio o almeno parte di esso chieda alla proprietà di far cadere tre teste: quella dell’allenatore Eusebio Di Francesco, quella del direttore sportivo Monchi, e quella dell’ottavo Re di Roma, Francesco Totti.
Si citano, come fonti, i senatori Edin Dzeko, Kostas Manolas, Alexander Kolarov e Daniele De Rossi. Dall’inchiesta, Repubblica ha avuto accesso a fonti dirette e carteggi interni alla società, emerge uno spaccato inquietante che getta una nuova luce sui rapporti tra i due capitani e, soprattutto, documenta un grumo di ricatti e trame di spogliatoio che dice molto non solo della Roma e di Roma, ma anche del doppiofondo del calcio professionistico. E’ una storia che comincia a metà agosto del 2018. L’estate è gonfia di attese. I conti della società sono a posto. Il fatturato ha toccato i 250 milioni di euro, patrimonio dei calciatori a libro supera i 200 milioni che di fatto raddoppiavano a valore di mercato. Sono stati rispeati i paletti del fair play finanziario.
LA FURIA DE ROSSI - Sono state fatte cessioni dolorose: Alisson, Nainggolan, ma l’ultimo acquisto fatto, il campione del mondo Nzonzi viene accolto come un grande colpo. Non la pensa così De Rossi che ritiene quell’acquisto un avviso di sfratto e, come raccontano tre diverse fonti, chiede, anche attraverso il suo agente, la rescissione del contratto. Daniele in un momento di collera, avvisa la dirigenza: “Se non risolviamo la cosa vi faccio arrivare decimi”. Lo strappo viene ricucito. Ma quello scricchiolio è il prologo di quanto accadrà nell’arco di soli quattro mesi.
bello 'sto pizzino: siccome se so' incazzati per il calcio in kiulo a ddr, je dico che ha remato contro. Trovato il responsabile dei problemi di quest'anno.
- scommodo
- Località: Roma
Vabbe queste sono le penne di regime che conosciamo molto bene.
Venderanno dzeko, manolas kolarov (i loro giocatori migliori) de rossi gia purgato, parola d'ordine ridimensionamento.
E tutti saranno contenti.
Bella mossa.
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Venderanno dzeko, manolas kolarov (i loro giocatori migliori) de rossi gia purgato, parola d'ordine ridimensionamento.
E tutti saranno contenti.
Bella mossa.
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30 maggio 1984 ore 23 circa : "vai cicciooo... "
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- Edo_88
- Località: Guidonia
aia, mo scoppia er macelloJester ha scritto: ↑30/05/2019, 9:08Così De Rossi e altri 3 senatori volevano Totti via dalla Roma
Una inchiesta di Repubblica, in edicola oggi, svela come parte dello spogliatoio volesse far cadere l'ex tecnico Di Francesco, l'ex ds Monchi e il simbolo più rappresentativo della storia del club
di CARLO BONINI e MARCO MENSURATI
SIVIGLIA - Una inchiesta di Repubblica - sul numero in edicola oggi - pubblica, tra l'altro, i contenuti di una mail interna alla società che può aiutare a capire bene il contesto e i retroscena del turbolento tra addio Daniele De Rossi e l'As Roma. Nel documento, datato 16 dicembre 2018, un uomo di fiducia di James Pallotta racconta al suo presidente di come lo spogliatoio o almeno parte di esso chieda alla proprietà di far cadere tre teste: quella dell'allenatore Eusebio Di Francesco, quella del direttore sportivo Monchi, e quella dell'ottavo Re di Roma, Francesco Totti.
Nel documento si citano, come fonti, i senatori Edin Dzeko, Kostas Manolas, Alexander Kolarov e Daniele De Rossi. Dall'inchiesta - Repubblica ha avuto accesso a fonti dirette e carteggi interni alla società - emerge uno spaccato inquietante che getta una nuova luce sui rapporti tra i due capitani e, soprattutto, documenta un grumo di ricatti e trame di spogliatoio che dice molto non solo della Roma e di Roma, ma anche del doppiofondo del calcio professionistico. Del peso politico dei club, degli appetiti che suscita, degli strumenti non ortodossi per conquistarlo. Del ruolo dei campioni e delle bandiere.
Acquistando la Roma, Pallotta disse - chiedendo pazienza al suo nuovo pubblico - che Roma non è stata costruita in un giorno. Nessuno gli aveva spiegato che avrebbe ciclicamente dovuto erigerla ripartendo ogni volta dalle sue stesse macerie. Da americano ha reagito con pragmatismo. Lo spogliatoio sarà purgato dai congiurati. Arriverà un nuovo allenatore, un nuovo ds, nuovi medici e nuovi fisioterapisti. La domanda è se la città riuscirà a liberarsi dei suoi pifferai e dal suo eterno istinto cannibale.
- Stefano Igor
- Località: Valtriano
La prima frase la capisco, è un classico e non c'è bisogno di spiegazioni. Ma la seconda ?Jester ha scritto: ↑30/05/2019, 10:27Francesco Balzani per www.leggo.it
L’estate è gonfia di attese. I conti della società sono a posto.
- ValerioFiori
- Località: Roma
Sulle radio loro la stanno prendendo benissimo
Il prossimo che dice una parola su Muriqi lo faccio volare. Il giocatore va incoraggiato
- lennon85
- Località: Norcia (Pg) - Roma
Ma Marco Mensurati non era quello che spalava merda su Mauri ai tempi di calciopoli, dicendo anche una marea di stronzate?
E che loro utilizzavano i suoi articoli come realtà inconfutabile?
E che adesso leggo che è diventato solo un cazzaro filo societario che vuole creare scompiglio?
Mi godo lo spettacolo
E che loro utilizzavano i suoi articoli come realtà inconfutabile?
E che adesso leggo che è diventato solo un cazzaro filo societario che vuole creare scompiglio?
Mi godo lo spettacolo
- lennon85
- Località: Norcia (Pg) - Roma
Da come sta messa si riferisce ad agosto dell'anno scorso, dopo che avevano venduto Alisson e Nainggolan.Stefano Igor ha scritto: ↑30/05/2019, 10:55La prima frase la capisco, è un classico e non c'è bisogno di spiegazioni. Ma la seconda ?Jester ha scritto: ↑30/05/2019, 10:27Francesco Balzani per www.leggo.it
L’estate è gonfia di attese. I conti della società sono a posto.
- Blevins
- Località: Roma
che bello vederli così ahahah
quando vivi di illusioni poi alla fine il conto arriva, e il cervello va in pappa
quando vivi di illusioni poi alla fine il conto arriva, e il cervello va in pappa
- Fabietto1967
- Località: Milano
......Volano stracci.....
Le gare sono la mia vita. Prima o dopo le gare c'è solo attesa (Steve McQueen)
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta (G. D'Annunzio)
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta (G. D'Annunzio)
- Nicomcm
- Località: Roma
Aia aia. Sto a tremà mariooo cit.
I COLORI DEI NOSTRI PADRI, I COLORI DEI NOSTRI FIGLI