Tanto il Papa già ce l abbiamo.Massy73 ha scritto:Con la Chiesa poi sarà ancora meglio.Jimmy ha scritto:Comunque abbiamo il centro sportivo più bello d’Italia
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Maurizio Sarri
- Terminator
- Località: Roma
Messaggio
Re: Maurizio Sarri
- maxipoppapump
- Località: GUIDONIA
Bentornato Comandante!
E sentirai un grido alzarsi da lontano, sguardo agguerrito e fiero, soldati dell'asfalto!
È una storia scolpita nel duro cemento: nessuna resa, nessun pentimento!
È una storia scolpita nel duro cemento: nessuna resa, nessun pentimento!
Er papa è daaaa roma... me lo ha detto aaaamicuggggginoTerminator ha scritto:Tanto il Papa già ce l abbiamo.Massy73 ha scritto:Con la Chiesa poi sarà ancora meglio.Jimmy ha scritto:Comunque abbiamo il centro sportivo più bello d’Italia
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
Perché?giorgio1900 ha scritto:il culone di lotito è abnorme
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- giorgio1900
- Località: Bologna
fisicamente, l'ho visto nel video di Sarri a Formello, ha una circonferenza impressionante e un culo enorme, si è mangiato anche Enrichetto.
- mimmo
- Località: Roma
col 433 come e dove giocherebbero rovella, guendo e belahyane?
- Bar della Tevere
- Località: roma
belayane però un giocatore fatto e finito per sarri. calza a a pennello. Molto più de guendo e rovella...acquisto di gennaio fatto per Sarri e questo me fa pensare che l'idea non è post Lazio-Lecce, ma era in essere da tempo. Anche perchè coi storici tempi biblici di Lotito, la trattativa non la chiudi così velocemente, se l'ammiccamento e l'interlocuzione fra le parti non era precedenti di mesi!!
- nato il 9 gennaio
- Località: Camerino (MC)
BeNtOrNaTo MaEsTro!Bar della Tevere ha scritto: ↑07/06/2025, 16:45
belayane però un giocatore fatto e finito per sarri. calza a a pennello. Molto più de guendo e rovella...acquisto di gennaio fatto per Sarri e questo me fa pensare che l'idea non è post Lazio-Lecce, ma era in essere da tempo. Anche perchè coi storici tempi biblici di Lotito, la trattativa non la chiudi così velocemente, se l'ammiccamento e l'interlocuzione fra le parti non era precedenti di mesi!!
AdElAnTe!!
Tornato per mannacce in B.nato il 9 gennaio ha scritto:BeNtOrNaTo MaEsTro!Bar della Tevere ha scritto: ↑07/06/2025, 16:45
belayane però un giocatore fatto e finito per sarri. calza a a pennello. Molto più de guendo e rovella...acquisto di gennaio fatto per Sarri e questo me fa pensare che l'idea non è post Lazio-Lecce, ma era in essere da tempo. Anche perchè coi storici tempi biblici di Lotito, la trattativa non la chiudi così velocemente, se l'ammiccamento e l'interlocuzione fra le parti non era precedenti di mesi!!
AdElAnTe!!
INTER MERDA
Arriverà quel giorno...
- Il Sigaro
- Località: Roma
"La S.S. Lazio sostiene il 'Clinic Maurizio Sarri' a Castiglione della Pescaia La S.S. Lazio è lieta di sostenere il “Clinic Maurizio Sarri”, l’iniziativa formativa in programma il 14 e 15 giugno presso La Valletta Beach Club di Castiglione della Pescaia".
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
- Domenico1900
- Località: italia
ma che è?
- Takkar
- Località: Roma
Anche l’anno scorso lo ha fatto.
Sono eventi con tecnici professionisti aperti a tutti.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
- ore 10:00 - welcome coffee e sigaretta
- ore 10:10 - pausa cesso
- ore 10:30 - seminario: il retropassaggio al portiere come arma offensiva
- ore 11:30 - seminario: penna a sfera o stilografica? Il modo migliore per scrivere sul proprio taccuino
- ore 12:30 - pranzo
- ore 14:00 - seminario: perché tirare in porta quando puoi passarla?
- ore 15:00 - esercitazione pratica: partita senza porte
- ore 16:00 - q&a (con risposte sarcastiche)
Aspettiamo la fine del mercato.
- Il Sigaro
- Località: Roma





Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Ore 17 come lamentarsi di una cosa a caso tra calendario-orario-temperature climatiche.
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- Goosebump
- Località: Roma
Leggevo questa notizia.
Secondo voi può creare problemi con la partenza dal basso tipica di Sarri?
Le nuove linee guida
Secondo le linee guida della Uefa per gli arbitri che attuano la nuova regola il conteggio degli otto secondi inizia quando il portiere ha il pieno controllo della palla e non viene sfidato da un giocatore avversario. L'arbitro conterà visibilmente gli ultimi cinque secondi, assicurandosi che il portiere possa vedere il conto alla rovescia. Se gli avversari iniziano a fare pressione o ad ostacolare il portiere durante il conto alla rovescia, l'arbitro interrompe il conteggio e assegna un calcio di punizione indiretto in favore del portiere. Questa regola si applicherà a tutte le partite delle competizioni Uefa a partire da oggi.
Secondo voi può creare problemi con la partenza dal basso tipica di Sarri?
Le nuove linee guida
Secondo le linee guida della Uefa per gli arbitri che attuano la nuova regola il conteggio degli otto secondi inizia quando il portiere ha il pieno controllo della palla e non viene sfidato da un giocatore avversario. L'arbitro conterà visibilmente gli ultimi cinque secondi, assicurandosi che il portiere possa vedere il conto alla rovescia. Se gli avversari iniziano a fare pressione o ad ostacolare il portiere durante il conto alla rovescia, l'arbitro interrompe il conteggio e assegna un calcio di punizione indiretto in favore del portiere. Questa regola si applicherà a tutte le partite delle competizioni Uefa a partire da oggi.
Comunque so scemi.Goosebump ha scritto:Leggevo questa notizia.
Secondo voi può creare problemi con la partenza dal basso tipica di Sarri?
Le nuove linee guida
Secondo le linee guida della Uefa per gli arbitri che attuano la nuova regola il conteggio degli otto secondi inizia quando il portiere ha il pieno controllo della palla e non viene sfidato da un giocatore avversario. L'arbitro conterà visibilmente gli ultimi cinque secondi, assicurandosi che il portiere possa vedere il conto alla rovescia. Se gli avversari iniziano a fare pressione o ad ostacolare il portiere durante il conto alla rovescia, l'arbitro interrompe il conteggio e assegna un calcio di punizione indiretto in favore del portiere. Questa regola si applicherà a tutte le partite delle competizioni Uefa a partire da oggi.
Tanto per creare ancora più confusione.
Già gli arbitri nell2 partite importanti perdono la bussola, poi iniziano a contare però poi c'è i lpressing allora interrompo la conta, quindi fine del pressing e ricomincio a contare.
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- Il Sigaro
- Località: Roma
Non c'ho capito nienteGoosebump ha scritto: ↑11/06/2025, 19:18Leggevo questa notizia.
Secondo voi può creare problemi con la partenza dal basso tipica di Sarri?
Le nuove linee guida
Secondo le linee guida della Uefa per gli arbitri che attuano la nuova regola il conteggio degli otto secondi inizia quando il portiere ha il pieno controllo della palla e non viene sfidato da un giocatore avversario. L'arbitro conterà visibilmente gli ultimi cinque secondi, assicurandosi che il portiere possa vedere il conto alla rovescia. Se gli avversari iniziano a fare pressione o ad ostacolare il portiere durante il conto alla rovescia, l'arbitro interrompe il conteggio e assegna un calcio di punizione indiretto in favore del portiere. Questa regola si applicherà a tutte le partite delle competizioni Uefa a partire da oggi.
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
- Goosebump
- Località: Roma
Dovrebbe essere che da ora in poi il portiere ha 8 secondi di tempo per dare via la palla sulle rimesse. In caso non lo facesse l'arbitro darà un calcio d'angolo alla squadra avversaria.
Regola già attiva da questo europeo u21
Ora mi chiedo se tutto questo può essere un problema per i nostri.portieri e per la tipologia tattica che Sarri applica proprio per la costruzione del gioco ragionata sempre partendo dal basso.
Regola già attiva da questo europeo u21
Ora mi chiedo se tutto questo può essere un problema per i nostri.portieri e per la tipologia tattica che Sarri applica proprio per la costruzione del gioco ragionata sempre partendo dal basso.
Eh niente.
Non ce la fanno a partorire una regola che non sia cervellotica e suscettibile di 18 interpretazioni.
INTER MERDA
Arriverà quel giorno...
Non ce la fanno a partorire una regola che non sia cervellotica e suscettibile di 18 interpretazioni.
INTER MERDA
Arriverà quel giorno...
- Casaldepazzi
- Località: Roma
ma la regola non vale solo per il gioco da fermo e quando il portiere ha la palla nelle mani?Goosebump ha scritto: ↑11/06/2025, 20:21Dovrebbe essere che da ora in poi il portiere ha 8 secondi di tempo per dare via la palla sulle rimesse. In caso non lo facesse l'arbitro darà un calcio d'angolo alla squadra avversaria.
Regola già attiva da questo europeo u21
Ora mi chiedo se tutto questo può essere un problema per i nostri.portieri e per la tipologia tattica che Sarri applica proprio per la costruzione del gioco ragionata sempre partendo dal basso.
mi diverto solo se…
- Goosebump
- Località: Roma
Ciao Casal!Casaldepazzi ha scritto: ↑12/06/2025, 9:17ma la regola non vale solo per il gioco da fermo e quando il portiere ha la palla nelle mani?Goosebump ha scritto: ↑11/06/2025, 20:21Dovrebbe essere che da ora in poi il portiere ha 8 secondi di tempo per dare via la palla sulle rimesse. In caso non lo facesse l'arbitro darà un calcio d'angolo alla squadra avversaria.
Regola già attiva da questo europeo u21
Ora mi chiedo se tutto questo può essere un problema per i nostri.portieri e per la tipologia tattica che Sarri applica proprio per la costruzione del gioco ragionata sempre partendo dal basso.
pare di sì, comunque poi vedremo un po' la cosa in pratica a inizio campionato. Spero non sia una cosa che possa crearci noie nello stile di inizio azione di Sarri.
- Il Sigaro
- Località: Roma
L'importante è che non si inventino un limite al numero dei passaggi orizzontaliGoosebump ha scritto: ↑12/06/2025, 9:51Ciao Casal!Casaldepazzi ha scritto: ↑12/06/2025, 9:17ma la regola non vale solo per il gioco da fermo e quando il portiere ha la palla nelle mani?Goosebump ha scritto: ↑11/06/2025, 20:21Dovrebbe essere che da ora in poi il portiere ha 8 secondi di tempo per dare via la palla sulle rimesse. In caso non lo facesse l'arbitro darà un calcio d'angolo alla squadra avversaria.
Regola già attiva da questo europeo u21
Ora mi chiedo se tutto questo può essere un problema per i nostri.portieri e per la tipologia tattica che Sarri applica proprio per la costruzione del gioco ragionata sempre partendo dal basso.
pare di sì, comunque poi vedremo un po' la cosa in pratica a inizio campionato. Spero non sia una cosa che possa crearci noie nello stile di inizio azione di Sarri.

Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
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"Un motivo ci sarà"
- Goosebump
- Località: Roma
eh infatti! ;-)Il Sigaro ha scritto: ↑12/06/2025, 10:08L'importante è che non si inventino un limite al numero dei passaggi orizzontaliGoosebump ha scritto: ↑12/06/2025, 9:51Ciao Casal!Casaldepazzi ha scritto: ↑12/06/2025, 9:17ma la regola non vale solo per il gioco da fermo e quando il portiere ha la palla nelle mani?Goosebump ha scritto: ↑11/06/2025, 20:21Dovrebbe essere che da ora in poi il portiere ha 8 secondi di tempo per dare via la palla sulle rimesse. In caso non lo facesse l'arbitro darà un calcio d'angolo alla squadra avversaria.
Regola già attiva da questo europeo u21
Ora mi chiedo se tutto questo può essere un problema per i nostri.portieri e per la tipologia tattica che Sarri applica proprio per la costruzione del gioco ragionata sempre partendo dal basso.
pare di sì, comunque poi vedremo un po' la cosa in pratica a inizio campionato. Spero non sia una cosa che possa crearci noie nello stile di inizio azione di Sarri.![]()
- Casaldepazzi
- Località: Roma
calcolando che quest'anno in casa ci siamo fatti pia per culo da TUTTE e ribadisco TUTTE le squadre che sono venute all'olimpico perdendo tempo in questo modo, io questa regola già la amo. Purtroppo quando hai giocatori senza carattere come i nostri questa regola è una manna dal cielo.Goosebump ha scritto: ↑12/06/2025, 9:51Ciao Casal!Casaldepazzi ha scritto: ↑12/06/2025, 9:17ma la regola non vale solo per il gioco da fermo e quando il portiere ha la palla nelle mani?Goosebump ha scritto: ↑11/06/2025, 20:21Dovrebbe essere che da ora in poi il portiere ha 8 secondi di tempo per dare via la palla sulle rimesse. In caso non lo facesse l'arbitro darà un calcio d'angolo alla squadra avversaria.
Regola già attiva da questo europeo u21
Ora mi chiedo se tutto questo può essere un problema per i nostri.portieri e per la tipologia tattica che Sarri applica proprio per la costruzione del gioco ragionata sempre partendo dal basso.
pare di sì, comunque poi vedremo un po' la cosa in pratica a inizio campionato. Spero non sia una cosa che possa crearci noie nello stile di inizio azione di Sarri.
Ricordo che nelle ultime due partite l'unico che ha provato a fare qualcosa era castellanos che ha cominciato ad alzare la mano e contare e per questa cosa ha meritato tutto il mio rispetto. Il capitano invece pensava a fasse bello pe ibiza.
Chiunque quest'anno ha frequentato l'olimpico sa di cosa parlo e del veleno che abbiamo mangiato.
mi diverto solo se…
- Bar della Tevere
- Località: roma
per dargli il benvenuto e dopo avergli parlato di progetto giovani e dei migliori ragazzi di categoria da valorizzare gli hanno rinnovato a due ultra 30enni. Bentornato a casa Maurizio
- Il Sigaro
- Località: Roma
A 'sto giro se Sarri si lamenta per il mercato vuol dire che è scemo
Ultima modifica di Il Sigaro il 12/06/2025, 18:33, modificato 1 volta in totale.
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
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"Un motivo ci sarà"
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"Un motivo ci sarà"
- Takkar
- Località: Roma
Ma è chiaro che Sarri non è tornato per quello.
Secondo me le garanzie che ha voluto non sono principalmente tecniche o non solo, ma su come dovranno essere gestite situazioni come quella del famoso germe in cui fu lasciato evidentemente solo o con scarso supporto dalla società.
Secondo me le garanzie che ha voluto non sono principalmente tecniche o non solo, ma su come dovranno essere gestite situazioni come quella del famoso germe in cui fu lasciato evidentemente solo o con scarso supporto dalla società.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
- Bar della Tevere
- Località: roma
Io credo che sia tornato perchè ahimè a noi ce potrà venire prurito, ma lui e Lotito si piacciono e si attraggono. gli dà sfizio andare contro il sistema calcistico co lotito in cui lui rivede l'amico del bar de Figline, un pò rozzo ma alla fine leale.Takkar ha scritto: ↑12/06/2025, 17:38Ma è chiaro che Sarri non è tornato per quello.
Secondo me le garanzie che ha voluto non sono principalmente tecniche o non solo, ma su come dovranno essere gestite situazioni come quella del famoso germe in cui fu lasciato evidentemente solo o con scarso supporto dalla società.
- Il Sigaro
- Località: Roma
Be' effettivamente adesso la società è molto più strutturata e organizzata di un anno fa.Takkar ha scritto: ↑12/06/2025, 17:38Ma è chiaro che Sarri non è tornato per quello.
Secondo me le garanzie che ha voluto non sono principalmente tecniche o non solo, ma su come dovranno essere gestite situazioni come quella del famoso germe in cui fu lasciato evidentemente solo o con scarso supporto dalla società.
Comunque a me interessa quello che combinerà la Lazio, non quanto Sarri si senta a suo agio nel centro di Formello
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- Takkar
- Località: Roma
Dateve na punta al bar della Monte MarioBar della Tevere ha scritto: ↑12/06/2025, 17:52Io credo che sia tornato perchè ahimè a noi ce potrà venire prurito, ma lui e Lotito si piacciono e si attraggono. gli dà sfizio andare contro il sistema calcistico co lotito in cui lui rivede l'amico del bar de Figline, un pò rozzo ma alla fine leale.Takkar ha scritto: ↑12/06/2025, 17:38Ma è chiaro che Sarri non è tornato per quello.
Secondo me le garanzie che ha voluto non sono principalmente tecniche o non solo, ma su come dovranno essere gestite situazioni come quella del famoso germe in cui fu lasciato evidentemente solo o con scarso supporto dalla società.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
- Takkar
- Località: Roma
Evidentemente Sarri ha avuto le garanzie che chiedeva se è tornato. Non servono secondo lui 10 persone in più in organigramma, piuttosto eventuali interventi più tempestivi e decisi di DS e Presidente per i problemi extra campo che riscontrerà. O pensi che è tornato perché Lotito gli compra Berardi e Zielinski?Il Sigaro ha scritto: ↑12/06/2025, 18:35Be' effettivamente adesso la società è molto più strutturata e organizzata di un anno fa.Takkar ha scritto: ↑12/06/2025, 17:38Ma è chiaro che Sarri non è tornato per quello.
Secondo me le garanzie che ha voluto non sono principalmente tecniche o non solo, ma su come dovranno essere gestite situazioni come quella del famoso germe in cui fu lasciato evidentemente solo o con scarso supporto dalla società.
Comunque a me interessa quello che combinerà la Lazio, non quanto Sarri si senta a suo agio nel centro di Formello
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- Il Sigaro
- Località: Roma
Per carità, sarà senz'altro così. Però a questo punto sarebbe bello sapere quali sono questi problemi extra campo che ci impediscono di rendere come potremmo. Dopo tutti questi anni si dovrebbe essere capito.
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"Un motivo ci sarà"
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"Un motivo ci sarà"
- Takkar
- Località: Roma
Semplicemente non gli è piaciuto come sono state gestite le cose nello spogliatoio nella passata gestione e che lo hanno portato alle dimissioni e probabilmente la gestione di alcune scelte di mercato. Sono cose che sanno solo i diretti interessati.
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- Goosebump
- Località: Roma
Takkar ha scritto: ↑12/06/2025, 17:38Ma è chiaro che Sarri non è tornato per quello.
Secondo me le garanzie che ha voluto non sono principalmente tecniche o non solo, ma su come dovranno essere gestite situazioni come quella del famoso germe in cui fu lasciato evidentemente solo o con scarso supporto dalla società.
Oddio il germe :-) cazzo l'avevo rimosso!
Paradossalmente, stavo proprio pensando l'altro giorno (ma lo dico con spirito goliardico eh), per tornare presto nelle coppe europee, abbiamo preso l'unico allenatore che ha proprio l'allergia alle coppe europee...
Cioè tutto si può dire ma che gli stia sul cazzo giocare il martedì, il mercoledì o il giovedì, è indiscutibile.
Poi sicuramente a lui piace la Champions League e il fascino delle grandi partite e delle grandi serate. Speriamo quindi di andare a dama puntando il bottino pieno.
- Bar della Tevere
- Località: roma
ma non mai esistito nessun problema extracampo cronico, era contestuale alla situazione , semplicemente quella di tre anni fà non era una squadra che aveva assimilato il metodo Sarri. Se a Luis Alberto gli fai vedere 4 ore de video tap te manna a fanculo dopo mezz'ora, se lo fai vedere a dele bashiru non capisce un cazzo uguale, ma rimane lì fermo, a far finta de esse interessato. perchè non ha lo status per ribellarsi, Sarri ritiene che con 19 soldati pure mezze pippe lui può rendere. perchè il suo sistema li migliora. Luis Alberto e immobile je dicevano "che devo migliorare? ah matto!!"
- Bar della Tevere
- Località: roma
non ho capitoTakkar ha scritto: ↑12/06/2025, 18:35Dateve na punta al bar della Monte MarioBar della Tevere ha scritto: ↑12/06/2025, 17:52Io credo che sia tornato perchè ahimè a noi ce potrà venire prurito, ma lui e Lotito si piacciono e si attraggono. gli dà sfizio andare contro il sistema calcistico co lotito in cui lui rivede l'amico del bar de Figline, un pò rozzo ma alla fine leale.Takkar ha scritto: ↑12/06/2025, 17:38Ma è chiaro che Sarri non è tornato per quello.
Secondo me le garanzie che ha voluto non sono principalmente tecniche o non solo, ma su come dovranno essere gestite situazioni come quella del famoso germe in cui fu lasciato evidentemente solo o con scarso supporto dalla società.
- Takkar
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Bar di FiglineBar della Tevere ha scritto: ↑12/06/2025, 19:00non ho capitoTakkar ha scritto: ↑12/06/2025, 18:35Dateve na punta al bar della Monte MarioBar della Tevere ha scritto: ↑12/06/2025, 17:52Io credo che sia tornato perchè ahimè a noi ce potrà venire prurito, ma lui e Lotito si piacciono e si attraggono. gli dà sfizio andare contro il sistema calcistico co lotito in cui lui rivede l'amico del bar de Figline, un pò rozzo ma alla fine leale.Takkar ha scritto: ↑12/06/2025, 17:38Ma è chiaro che Sarri non è tornato per quello.
Secondo me le garanzie che ha voluto non sono principalmente tecniche o non solo, ma su come dovranno essere gestite situazioni come quella del famoso germe in cui fu lasciato evidentemente solo o con scarso supporto dalla società.
Bar delle Tevere
Bar della Monte Mario
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
- Blevins
- Località: Roma
Nuno Tavares è l'unica incognita della difesa che troverò, è forte ma anarchico, se riusciamo a inquadrarlo diventa fortissimo. Rovella? Avevo detto che dopo 50 partite da vertice basso, sarebbe diventato un top. Gli manca un po' di palleggio ma è molto forte. Guendouzi è un animale contagioso per chi gli gioca accanto, ha bisogno del guinzaglio perché non riesce a fermarsi al 100%, deve andare oltre
- Takkar
- Località: Roma
Domani sera intervista con Pedullà alle 22 su Sportitalia.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
- Takkar
- Località: Roma
Mister Maurizio Sarri, intervistato in esclusiva da TMW a Castiglione della Pescaia presso la Valletta Beach Club per tenere un “clinic” di specializzazione dedicato ad allenatori (professionisti e non), addetti ai lavori del mondo del pallone e appassionati, ha spiegato il suo ritorno alla Lazio, ripercorso la sua carriera in panchina e commentato l’attualità del calcio italiano.
Di seguito le sue dichiarazioni, a partire dai rumors sulla Fiorentina dopo l’addio di Palladino: “Un contatto molto blando c’è stato, ma solo quando io avevo già firmato con la Lazio.
Ho attraversato un momento molto difficile quest’anno dal punto di vista di problemi familiari, personali e anche calcistici per certi versi, ma ho avuto un sostegno straordinario, incredibile e commovente dalla tifoseria della Fiorentina. Questo me lo porterò sempre nel cuore. Sapere che hanno addirittura attaccato delle mie foto in giro per la città è una cosa bellissima. Sarò sempre riconoscente ai tifosi della Fiorentina, devo ringraziare il popolo viola”.
Sul ritorno alla Lazio: “Tornare alla Lazio è come tornare a casa, ritrovo un popolo che mi ha voluto bene. Non è stata una scelta furba, perché torno in un posto dove sono arrivato secondo, ma è stata una scelta da un punto di vista di sentimenti estremamente facile”.
Sulla Nazionale: “C’è chiaramente qualcosa che non funziona tra il valore della calcio italiano e il rendimento della Nazionale, perché due anni fa siamo arrivati secondi nel ranking UEFA e quest’anno terzi, eppure con la Nazionale abbiamo dei problemi incredibili. C’è qualcosa che non torna, c’è una disconnessione tra il valore delle squadre di club e il rendimento dell’Italia, anche se questa è una cosa che succede anche da altre parti”.
Su Gattuso: “Sono affezionatissimo a Gattuso e gli do solo un consiglio: Gattuso sia Gattuso, anche da commissario tecnico della Nazionale, senza cedere a nessun tipo di compromesso su quello che è il suo modo di fare calcio”.
Ed è proprio in questa cornice che Maurizio Sarri – rispondendo alle domande dei presenti – si sofferma su alcuni dei calciatori che tra pochi giorni andrà direttamente ad allenare: “Nuno Tavares è l’unica incognita della difesa che troverò, è forte ma anarchico, se riusciamo a inquadrarlo diventa fortissimo. Rovella? Avevo detto che dopo 50 partite da vertice basso, sarebbe diventato un top. Gli manca un po’ di palleggio ma è molto forte. Guendouzi è un animale contagioso per chi gli gioca accanto, ha bisogno del guinzaglio perché non riesce a fermarsi al 100%, deve andare oltre”.
Per Sarri è anche l’occasione per tornare brevemente sulla vittoria del Paris Saint-Germainin finale di Champions League contro l’Inter: “Il PSG ha dato una lezione al mondo, ha mandato via i top player, ha abbassato il monte ingaggi comprando dei giovanissimi con cui ha avuto coraggio e ha vinto dove Messi e Neymar non avevano vinto”.
Sullo scudetto del Napoli: “Il mio Napoli non poteva permettersi acquisti di determinati costi, non aveva la possibilità economica di prendere certi giocatori, ora invece può comprare qualsiasi tipo di calciatore. Oggi il Napoli ha creato un meccanismo di crescita nella vittoria che gli può permettere non solo di vincere, ma di creare un ciclo vincente”.
Sul derby con la Roma di Gasperini: “Lo stimo molto, perché ha creato un modello di calcio ed è un allenatore che mi piace. Sarà un bel derby tra persone che si conoscono e si apprezzano”.
Di seguito le sue dichiarazioni, a partire dai rumors sulla Fiorentina dopo l’addio di Palladino: “Un contatto molto blando c’è stato, ma solo quando io avevo già firmato con la Lazio.
Ho attraversato un momento molto difficile quest’anno dal punto di vista di problemi familiari, personali e anche calcistici per certi versi, ma ho avuto un sostegno straordinario, incredibile e commovente dalla tifoseria della Fiorentina. Questo me lo porterò sempre nel cuore. Sapere che hanno addirittura attaccato delle mie foto in giro per la città è una cosa bellissima. Sarò sempre riconoscente ai tifosi della Fiorentina, devo ringraziare il popolo viola”.
Sul ritorno alla Lazio: “Tornare alla Lazio è come tornare a casa, ritrovo un popolo che mi ha voluto bene. Non è stata una scelta furba, perché torno in un posto dove sono arrivato secondo, ma è stata una scelta da un punto di vista di sentimenti estremamente facile”.
Sulla Nazionale: “C’è chiaramente qualcosa che non funziona tra il valore della calcio italiano e il rendimento della Nazionale, perché due anni fa siamo arrivati secondi nel ranking UEFA e quest’anno terzi, eppure con la Nazionale abbiamo dei problemi incredibili. C’è qualcosa che non torna, c’è una disconnessione tra il valore delle squadre di club e il rendimento dell’Italia, anche se questa è una cosa che succede anche da altre parti”.
Su Gattuso: “Sono affezionatissimo a Gattuso e gli do solo un consiglio: Gattuso sia Gattuso, anche da commissario tecnico della Nazionale, senza cedere a nessun tipo di compromesso su quello che è il suo modo di fare calcio”.
Ed è proprio in questa cornice che Maurizio Sarri – rispondendo alle domande dei presenti – si sofferma su alcuni dei calciatori che tra pochi giorni andrà direttamente ad allenare: “Nuno Tavares è l’unica incognita della difesa che troverò, è forte ma anarchico, se riusciamo a inquadrarlo diventa fortissimo. Rovella? Avevo detto che dopo 50 partite da vertice basso, sarebbe diventato un top. Gli manca un po’ di palleggio ma è molto forte. Guendouzi è un animale contagioso per chi gli gioca accanto, ha bisogno del guinzaglio perché non riesce a fermarsi al 100%, deve andare oltre”.
Per Sarri è anche l’occasione per tornare brevemente sulla vittoria del Paris Saint-Germainin finale di Champions League contro l’Inter: “Il PSG ha dato una lezione al mondo, ha mandato via i top player, ha abbassato il monte ingaggi comprando dei giovanissimi con cui ha avuto coraggio e ha vinto dove Messi e Neymar non avevano vinto”.
Sullo scudetto del Napoli: “Il mio Napoli non poteva permettersi acquisti di determinati costi, non aveva la possibilità economica di prendere certi giocatori, ora invece può comprare qualsiasi tipo di calciatore. Oggi il Napoli ha creato un meccanismo di crescita nella vittoria che gli può permettere non solo di vincere, ma di creare un ciclo vincente”.
Sul derby con la Roma di Gasperini: “Lo stimo molto, perché ha creato un modello di calcio ed è un allenatore che mi piace. Sarà un bel derby tra persone che si conoscono e si apprezzano”.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
Su Tavares Rovella e Guendouzi ha fatto capire che ci punta, speriamo allora non gli vengano ceduti.
Poi belle parole per tutti: Gasperini, Napoli,Gattuso, tifosi viola, ambiente Lazio.
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Poi belle parole per tutti: Gasperini, Napoli,Gattuso, tifosi viola, ambiente Lazio.
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Concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur
- Takkar
- Località: Roma
Qui trovate anche il chiarimento circa quello che pensa dell’europa e degli impegni infrasettimanali.
"Essere piagnucolosi è uno stile di vita!"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
"So già du ore che stamo a lacrima', me piagne er core cominciano a gioca' !"
Visto il video e sentito per modo di dire.
Non se capisce un cazzo, fornirlo di un microfono era complesso…
Non se capisce un cazzo, fornirlo di un microfono era complesso…
La definizione nel finale dell'intervista del derby è da sottolineare "è uno scontro tra due popoli" credo che pochi abbiano descritto così bene quella partita.
Per il resto vuole prima vedere se alcuni giocatori in rosa possono essere adattabili al suo gioco prima di dare un giudizio definitivo e si è inoltre informato in tal senso confrontandosi con diversi addetti ai lavori che riteneva competenti al di fuori dell'ambiente Lazio;le sue richieste sono chiare credo di due o tre giocatori e li vuole prima del ritiro in modo da poterci lavorare.
Per il resto vuole prima vedere se alcuni giocatori in rosa possono essere adattabili al suo gioco prima di dare un giudizio definitivo e si è inoltre informato in tal senso confrontandosi con diversi addetti ai lavori che riteneva competenti al di fuori dell'ambiente Lazio;le sue richieste sono chiare credo di due o tre giocatori e li vuole prima del ritiro in modo da poterci lavorare.
SOLO I VILI ED I MEDIOCRI CONOSCONO LA SCONFITTA NOI SIAMO GRANDI E RISORGEREMO.
S.S. LAZIO 1900
S.S. LAZIO 1900
- Il Sigaro
- Località: Roma
Speriamo che quelli non adattabili siano i più scarsikiller ha scritto: ↑16/06/2025, 0:21La definizione nel finale dell'intervista del derby è da sottolineare "è uno scontro tra due popoli" credo che pochi abbiano descritto così bene quella partita.
Per il resto vuole prima vedere se alcuni giocatori in rosa possono essere adattabili al suo gioco prima di dare un giudizio definitivo e si è inoltre informato in tal senso confrontandosi con diversi addetti ai lavori che riteneva competenti al di fuori dell'ambiente Lazio;le sue richieste sono chiare credo di due o tre giocatori e li vuole prima del ritiro in modo da poterci lavorare.
Tudor dalla Croazia incrocia le dita per la fumata bianca (cit.)
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
Siete diventati stupidi appresso a Lotito (cit.)
"Un motivo ci sarà"
- Blevins
- Località: Roma
“Cosa mi ha spinto a tornare? È un discorso di affetto, se ci penso con lucidità da un punto di vista solo materiale è le possibilità di far meglio del secondo posto che abbiamo fatto nel ciclo precedente non sono tante. Però è un discorso d’affetto, quello della Lazio è un ambiente in cui voglio bene a tutti, mi riferisco anche a magazzinieri, fisioterapisti, camerieri e cuochi. A tutti, così come alla tifoseria. È una scelta d’affetto, non c’ho pensato neanche più di tanto. Sarà diverso stavolta? Io torno con lo stesso spirito di prima, per il mercato litigherò sicuramente, sono tutte cose che conosco e non vengo per accontentarmi. Avrò le stesse pretese di prima e le stesse incazzature di prima, questo fa parte della normalità e sarebbe preoccupante se assumessi un atteggiamento diverso”.
OBIETTIVI
“Obiettivo? Se si riesce a innescare un senso di divertimento prima nell’ambiente e poi nella squadra, come conseguenza logica si diverte anche il pubblico. Quando i giocatori e i tifosi si divertono si accettano anche le sconfitte e le diffcoltà che ci saranno sicuramente. Purtroppo la posizione della Lazio non ci consente di essere in Europa, ma l’obiettivo è quello di tornarci a qualsiasi livello. Ci fa comunque piacere avere il tempo per allenarsi, ma anche essere in Europa. Io quando parlo di calendari l’ho sempre fatto non perché non voglio essere in Europa, ma perché devono essere logici. L’ho detto cinque anni fa e sono stato tacciato per uno che si lamentava, ora lo stanno dicendo tutti e mi sembra che siamo arrivati al limite. Ci siamo inventati questo torneo che è una roba che non riguarda il calcio, ma la politica sportiva e non mi interessa. Il calendario deve essere gestibile e fattibile per tutto e tutti”.
LA BASE
“Che base trovo? Vedere le cose dall’esterno non è mai come dall'interno: magari c’è un giocatore che mi piace e poi dopo dieci allenamenti penso che non è adatto a me. E succede spesso. Magari invece lo vedo e non mi sembra adatto, poi invece è il contrario. Sono in attesa di vedere le cose dall’interno e ci sono tanti giocatori che conosco. Vediamo se riusciamo a ringiovanire anche un po' la squadra. Mi sembra che in questo momento i giovani riescano a essere incisivi e riescono a fare bene, è chiaro poi che ci sono dei ventenni che costano cifre esorbitanti e diventa difficile”.
IL LAVORO
“Il lavoro sarà diverso perché il calendario è diverso, da quel punto di vista avremo molta più possibilità di lavorare rispetto al passato. In un anno e mezzo sono cambiati diversi giocatori e da fuori faccio fatica a dire chi è adatto a me e chi no. Aspettiamo di poter fare qualche settimana insieme, anche se l’inizio di stagione può essere segnato da giocatori che hanno la condizione e altri che faticano a trovarla, si può avere un’idea non veritiera. Il compito dell’allenatore è far rendere la squadra al cento per cento, poi ci sono sempre dei limiti. Il cento per cento di un sette è sette e se ci sono dieci squadre che valgono otto, arrivi undicesima. Si ha il compito di portare la squadra al limite, e se lo scorso anno è veritiero si fa fatica a portarla in Europa. Ci sono anche altre antagoniste: non penso che il Bologna arrivi nono un'altra volta e che il Milan possa arrivare ottavo ancora".
MERCATO
"Mercato? Devo rivedere il direttore la prossima settimana. Lui mi dirà quali sono le sue idee, mi porterà qualche nome come lo farò anche io, e poi vediamo. L’importante è, come ho detto a lui, che se deve arrivare un difensore deve arrivare ora. Ruoli? Mi sembra che siamo palesementi corti a centrocampo se vogliamo giocare a 3, vediamo se ci sono margini di miglioramento o meno".
I SINGOLI
"Io non lo so com’è Dele-Bashiru nel palleggio, vediamo, ho visto un giocatore giocare trequartista che tutti mi dicono che non è un trequartista, vediamo di riportarlo a centrocampo e che evoluzione possa avere. Io gagliardetti ai lavori extra Lazio ne ho sentito parlare bene. E non sto parlando dell’ambiente Lazio, ma di direttori sportivi di altre società. Probabilmente qualche qualità ce l’ha evidentemente. Isaksen? È arrivato qui un paio di anni fa dalla Danimarca, con un'altra lingua, un altro modo di mangiare e di allenarsi. Ha avuto i primi mesi di difficoltà come hanno tutti i giocatori che arrivano dall’estero, soprattutti giovani. Nella seconda parte di stagione già si vedeva che era diverso. Voi avete scritto che con me ha giocato poco, ma bisogna andare a rivedere il numero di presenze perché non mi sembra sia così. Magari può aver avuto meno minutaggio, ma era in un momento di adattamento, già nel finale di stagione ci aveva fatto vedere qualcosa. Quest'anno ha fatto sprazzi ottimi e momenti in cui ha reso molto meno, ma mi sembra abbia intrapreso la direzione giusta".
I PORTIERI
"Io penso che noi abbiamo due portieri forti. Si va lì e si guarda quello che rende di più, lui gioca. E se a dicembre l'altro non è contento, andrà via. Mettere dei paletti ora mi sembra estremamente prematuro, son forti e se la giocano. Poi se qualcuno non è contento a gennaio prenderà una scelta. Però andare a prendere una decisione ore tra due ragazzi potenzialmente forti tutti e due e che lo hanno dimostrato, mi sembra prematuro".
SUL DERBY
"Il derby? Se si comincia ora con il derby svengo prima di giocarlo, è una partita bella ma devstante perché dura una settimana. Quando l'arbitro fischia la fine ti accorgi che sei vuoto nell'anima. Se qualcuno pensa sia una partita sbaglia, è una sfida tra due popoli".
OBIETTIVI
“Obiettivo? Se si riesce a innescare un senso di divertimento prima nell’ambiente e poi nella squadra, come conseguenza logica si diverte anche il pubblico. Quando i giocatori e i tifosi si divertono si accettano anche le sconfitte e le diffcoltà che ci saranno sicuramente. Purtroppo la posizione della Lazio non ci consente di essere in Europa, ma l’obiettivo è quello di tornarci a qualsiasi livello. Ci fa comunque piacere avere il tempo per allenarsi, ma anche essere in Europa. Io quando parlo di calendari l’ho sempre fatto non perché non voglio essere in Europa, ma perché devono essere logici. L’ho detto cinque anni fa e sono stato tacciato per uno che si lamentava, ora lo stanno dicendo tutti e mi sembra che siamo arrivati al limite. Ci siamo inventati questo torneo che è una roba che non riguarda il calcio, ma la politica sportiva e non mi interessa. Il calendario deve essere gestibile e fattibile per tutto e tutti”.
LA BASE
“Che base trovo? Vedere le cose dall’esterno non è mai come dall'interno: magari c’è un giocatore che mi piace e poi dopo dieci allenamenti penso che non è adatto a me. E succede spesso. Magari invece lo vedo e non mi sembra adatto, poi invece è il contrario. Sono in attesa di vedere le cose dall’interno e ci sono tanti giocatori che conosco. Vediamo se riusciamo a ringiovanire anche un po' la squadra. Mi sembra che in questo momento i giovani riescano a essere incisivi e riescono a fare bene, è chiaro poi che ci sono dei ventenni che costano cifre esorbitanti e diventa difficile”.
IL LAVORO
“Il lavoro sarà diverso perché il calendario è diverso, da quel punto di vista avremo molta più possibilità di lavorare rispetto al passato. In un anno e mezzo sono cambiati diversi giocatori e da fuori faccio fatica a dire chi è adatto a me e chi no. Aspettiamo di poter fare qualche settimana insieme, anche se l’inizio di stagione può essere segnato da giocatori che hanno la condizione e altri che faticano a trovarla, si può avere un’idea non veritiera. Il compito dell’allenatore è far rendere la squadra al cento per cento, poi ci sono sempre dei limiti. Il cento per cento di un sette è sette e se ci sono dieci squadre che valgono otto, arrivi undicesima. Si ha il compito di portare la squadra al limite, e se lo scorso anno è veritiero si fa fatica a portarla in Europa. Ci sono anche altre antagoniste: non penso che il Bologna arrivi nono un'altra volta e che il Milan possa arrivare ottavo ancora".
MERCATO
"Mercato? Devo rivedere il direttore la prossima settimana. Lui mi dirà quali sono le sue idee, mi porterà qualche nome come lo farò anche io, e poi vediamo. L’importante è, come ho detto a lui, che se deve arrivare un difensore deve arrivare ora. Ruoli? Mi sembra che siamo palesementi corti a centrocampo se vogliamo giocare a 3, vediamo se ci sono margini di miglioramento o meno".
I SINGOLI
"Io non lo so com’è Dele-Bashiru nel palleggio, vediamo, ho visto un giocatore giocare trequartista che tutti mi dicono che non è un trequartista, vediamo di riportarlo a centrocampo e che evoluzione possa avere. Io gagliardetti ai lavori extra Lazio ne ho sentito parlare bene. E non sto parlando dell’ambiente Lazio, ma di direttori sportivi di altre società. Probabilmente qualche qualità ce l’ha evidentemente. Isaksen? È arrivato qui un paio di anni fa dalla Danimarca, con un'altra lingua, un altro modo di mangiare e di allenarsi. Ha avuto i primi mesi di difficoltà come hanno tutti i giocatori che arrivano dall’estero, soprattutti giovani. Nella seconda parte di stagione già si vedeva che era diverso. Voi avete scritto che con me ha giocato poco, ma bisogna andare a rivedere il numero di presenze perché non mi sembra sia così. Magari può aver avuto meno minutaggio, ma era in un momento di adattamento, già nel finale di stagione ci aveva fatto vedere qualcosa. Quest'anno ha fatto sprazzi ottimi e momenti in cui ha reso molto meno, ma mi sembra abbia intrapreso la direzione giusta".
I PORTIERI
"Io penso che noi abbiamo due portieri forti. Si va lì e si guarda quello che rende di più, lui gioca. E se a dicembre l'altro non è contento, andrà via. Mettere dei paletti ora mi sembra estremamente prematuro, son forti e se la giocano. Poi se qualcuno non è contento a gennaio prenderà una scelta. Però andare a prendere una decisione ore tra due ragazzi potenzialmente forti tutti e due e che lo hanno dimostrato, mi sembra prematuro".
SUL DERBY
"Il derby? Se si comincia ora con il derby svengo prima di giocarlo, è una partita bella ma devstante perché dura una settimana. Quando l'arbitro fischia la fine ti accorgi che sei vuoto nell'anima. Se qualcuno pensa sia una partita sbaglia, è una sfida tra due popoli".